Volontà - anno I - n.1 - 1 luglio 1946

alla nascila cd alla deudenza di una C'ivihà, dal profumo di una rosa al sorriso di una . madre, da un terremoto -ul pensiero di un Sew1on, dalta C'rudehà di un tironno alla boutii di un santo, 1u110 doveva, deve e dovri, ·accadere per una sequela fo1ale di cause e di efTelli di. natura meccanica, che non lascia nessuna possibilit."1 di variazione. 1.'illqsione della volontà non aarebhe essa sliessa che 1111 !atto meccauico. Naturalmente, logicamente, se la ,,olontà non ha alcuna poten.z.a, ~ tulio è neces• slrio e non può essere diversamente, le idee di liberti",, di ::,iustizia, (li respo11sabili1ì, non hanno- nessun ,significato, non C'Orrispondono a niente di reale. Secondo la logica non si J>olrebbe clic contemi>lare l"iò ,;-he acl'ade nel mondo, <.<(!Il indifferenza, p'iacere o dolore, t;eco1;do la 1>ropria sensibilità, ma <,enza s1>era1w,ae S{!m.a possibilità di l'ambiare- altunchè. Kropotkin dunque, c·lic cr:1 molto severo con il fatalismo dei marxisti, cadeva 1,oi nel fo1alis;no meccanico, che è beiÌ piì1 paralizzante. · M.i la filosofia non poteva uccidere l;, J>Otente volonliì che era in Kropotkin. Egli er:1 tropJ>O ~nvinto della veri1:·1del suo sistema per ,rinunziarvi, o solamente SO])J)ortare tranquillamente che lo si meu~se in dubbio; ma ei:li era 1r<t•ppo':11)1>a;;siona10, troJ>PO desideroso di libertà e di giustizia J>er lasciar,.i fermare dalla diffi-f''oh,ì di ima tontratl• llizionc logica, e rinunziare all:i l011a. Egli se l.1 e:1va\'.:t inser-endo l'anarchia nel ,':110 ~istema e faccnclone una veti1à scientifica. Egli M ;,-onfttnrnva ,nella .!fua convinzione l,OStenendo l"i1e luHe le recenti scoperte in tulle le scienze, dall'astronomia fino alla biologia ed :,Ila eociologia, eonoorrevan,l a dimostrare sem1>re pii, the l'anarc·hia è il modo d'orgauizzazione sodale che è im• p0$IO dalle legg'i naturali. ,Gli -si potc,•a O,)r,orrc che qual1111c1ue sieno le oondusioni che si 1>os,.ono tirare dalla a(·icnz.a cohlem)Joranc~1, era certo ,che ,se nuove sco1>er1e foss.. vo venule a distruggere ~k! credenze scientifiche auuali, egli sarebbe restalo anarchico malgrado fa scienza, neÌlo ,,esso modo come era an:-irchico malgrado la logica. Ma Kro1>0tkin non avrebbe 601>uto ammettere la 1>ossibilitli: di un conflitto Ira la scienza e le sue aspir:1zioni sociali ed a• vrcbbe ~m1>re immaginato un mezzo, 110n imJ)orta se logif'O o no, 1>cr •'0-nòliare la su•• filos,olìa meccanicista ,con il suo :111archismo. çosi. do1>0 :1ver dello che 1< l'an:1rcl1ia è 1111:1 concezione dell'Universo blli!ata sull~ju– ter1>retazione nwccanica dei fen<>meni -thc abl?f"accia tutta I.i N:nurn, compresa la vitit delle socie1i1 >> (co11Jesso che 11011 so110 11wi riuscilo a compreudere ciò che <1ue8lo può .~iJllli[u:are) Kro1>0tki11 di111e111icava1·ome se fosse niente, la ~ua ,·oncezione mcccanira " -i l:111ciavauella 1011acon;il brio, renlu&iasmo e la fiduC'ia di ,,01ere roll:1 sua n11ivi1i1 -011enue o contribuire a ollenere òò l'he d~iderava. Jn rc:1ilà. l"an:1rrhi.!mo ed il co111unis1110di Kro))Olkin JKima di essere una ~,uc– :::;ione di ragionamento, erano l'effeno della sua scnsibili1:'i. Jn lui, 1>rima parlav:1 il cuore, e poi veniva jJ ragionamento per ;i11s1ifil'are e rinforzare, gl'impulsi del (•uore. Ciò che oostitui,•a il fondo del :-uo ;•arn11ere era l'amore degli uomini, !a -simt>alia pei poveri e gli oppressi. Egli ,,offriva realmente per i mali de!,!li ahri. e l'ini:::ius1izi:1,rnrhe ~e a -suo fovore, gli «a insop11orlabile. All'epoca iu cui io lo fre(1uent:1vo a Londra. egli si guadagnava tla vivere l'Olla !;U:l rollaborazione ,a delle rivisr'e ed ailre pubblicazioni s1'ien1ifil'l1e e vivcv:1 in ,·ondizioni relativamente agiate; ma egli se111iva i:0111eun rimorso di star meglio della maggio1, parte dei l..voratori manuali e sembrava sem1>re volCf"Siscu..sare ·delle sue 1>icc0Ie eomo• " dità. Egli dice\'.I s1>esso, ,,arlando cli se s1esso e di <1uelli (•he erano come lui; Se ,1oi abbiamo polutò istruirci e_ sviluppare le no-sire facoltà, se noi abbiamo ace~ alle gioie i111eUettuali, .se viviamo in condizioni materiali non troppo callive, gli è 1)erehè noi ab• l)iamo J)rofit!ato, pcc il caso lll!ll.i noslrn nascita, dello sfn111:une1110che s,offrono i l:ll'o• 23

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