Volontà - anno I - n.1 - 1 luglio 1946

Chiudono la 1>rogressionc le t"0ct di u ..o imlìrferenzia10, t"he re-tano a di ..po-=izione di 1ut1i in una certa t"omuni1à: cd esse C'OSlituiscono, entro il Comune o la Hegione o la _\azione od ohre, la l<' 11ropric1i1 pubhlir:l » o meglio. :-.e si vuole. fo • 1iro11rietà co• rnune » c-he è e resta di 1u11i, indivisa cd indivi ... ibilc e th:fìnitivamcntc non 1r11~missibile Outti u~imuo il telefono: net.wno 1mò a~,.u1ncrc il" <·onlrollo delle aziende 1clcfonid1e airinfuori dell'insieme dei loro utenii e l.:tvMalori, <-li.e: -.ono due gru1>pi in 11t·ri1etuo rinnovamenlo J)Ur ~enu alruna • ~urressione 11). La di.,1ribuzionc delle rose d·uSQ in « proprie1à per,,onali ,., « proprietÌI familiari .; • ., 1,ro,,ridà collenive 11, « proprietà comuni ... e,.i,.11:: giia :uu·he oggi, in po1enza. Ciascuno di crue,,1i grruli tende 3(1 espundeui nel grado :-.m·ccssivo. l.<1vita sot·iale :-.i va facendo 1al111en1e<'om1,le:,~:,- per il 111acChini,;moe la dilTusione della t·uhura - d1e sfogge :il 1ontrollo d'uno o di pochi. È in allo il moto , 1 e:-.-.oil ronlrollo di tulli. Ad cuo si op• 11one il grande ~forzo di ronservazione delle di:-.uguaglianz,· socia!-i rhe si e~1>rilue nellt! illu.,orie • partcrip:azioni all:a geslione » e -nelle illusorie et naxionalizzazioni "· Ma ~tiarno :n,viandod. ~ulla studa nuiestr:a delle rivoluzioni, a vere ~o<'i3lizzazioni. Questa volontà di diffusione della 1>roJ)rielÌI e del controllo .-.ulla pro1,ric1il è la cau.;;a della 1ensione ~ociale d1C tutti 1}(Jr1·cpisco1)0,volrn :a r~aliz1.3re uuà relath·3 n~aggiore libertia 1>er l'uomo l'OIIIUIIC. Chiu;l(llle peu,.i il 1>re..e111e l'~vveniro avverte il progressivo lramutar.-.i del f'aranere ddle rose d"u,.o nd .,en.;;odi eslendere sempre JlÌÙ il i>0SSb-1,0 comune. Pnt"iù noi s'i3mo c-0111e orientamento i·omuni&ti, a modo 110.-.tro-Ma po_ichè g).i uomini sono e resteranno ~em1,re..diveri1i, ed arcanlo ai molti <"be ~11 1>ort:ui al'·lavoro collettivo ed olla vi1:1 di ,i:r111"J>0 rnsshlcranno sempre .onrhe i molti rhe ~on portati ol lavoro pil, in,livitluale ed alla vita più ~oli1ari3, non è possibile immoginare 1'11e ... i i:iunga a forme sodali che re!l• lizzino l'unifor111i1ù. Ogni tentativo in <1uel "en•o deve includere <1uall'l1egrado di eoer• l'izione, è es~enzialmente anfilibcrtario, è un errore. non JlllÒ .,ussislere the in modo prer:trio. t in1.11ile<1uindi p~ruare f:che1,_ni sociali validi per rntti. Non ,giova a nullo im– maginare ora un ancnire lontan9 in l"ui 1u110 foatà propriet:'1 di tutti, pur essendo eia• ,-runo re di sè s1euo. Noi ne siam.o 1lCr.-.ua.,i,per ragioni Jlrofonde d1e non abbisognano ,l"c:.~erc pun1clla1c di conrer,he logiche. Ma. ciò ,·h..: importa lJsgi è ,·hie{lcni: cori q,w!i i.dit11li - rioè 1•011 (IUali convenzioni i"OC'ialilil,era111e1He,;orgenti dalla azione di tulli - pu$siamo 11oi .,perure e qui mli volere che Ili pruprieuì i,, . time le S11e forme 1 u).t!libil! roslitui.M:o ,m ffl/JJ>Orlo JJer fo libertà C(locreu, rii cfoscw10, w1:.ichè i~ ,•eit"olo del dominio (li ,poC'hi? Com<' indirizzare, a tal fine. la nostra :azione politit·a t1·oggi, con qu~ti uomini ,. ,lormc cro,::.i::id1c ,.iamo noi. tolti e ignoranti ◄·ivili e bnrb:1ri 1'<!nie maloti? Vhto il vero volto della 1m>1wic1à,l'l,e 08gi è nemitn éd amira, ma so11ratutto ne- 111ira. ed in,'twe domani potrà ~,.,er~ soprulutto amica, ,.i pone dinanzi a noi nella ~ua ,as1i1à il mi10 della 1;otializza7,ione. &so i· inde1ermina10, <'Ome tutti i miti. Ma ;mrhe f•~-o, rome lulli i miti .,;orti SllOntand ne.Ile moltitudini, dimo~tra la <'on,i,tenxa e l'ur– i:emo;add 1•roble1113the es1>ri1ne. Che è dun<1ue. oggi: per noi, ~iu•ialinare? c. ZA<.l"\HIA T~tto ciò cl,e noi po,,iamo fare è di con,igliare. Ed anclie consigliando noi li diciamo: que,10 con,iglio ,ard pri~o di og,1i çalore ,e lo tun ateasa e,pcrien•a ,e la rua ,re,.o 01,e"•o21io11e non li conducnno o ricono,cere che merita d' e,aere uguito. Pielro Kropotklne u La morale anarchica,, 9

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