La Voce di Molfetta - anno II - n. 12 - 25 marzo 1951

' 25 Marzo · 1951 LA VOCE DI MOLFETTA,. 3 \ . Dati sulla Chiesa di ·s ... Berardino 7. - Altare maggiore e abside. Dietro r altare tre quadri gran– di immobilizzati nel muro, ed il coro di legno. Il quadro centrale dinota la Concezione con la San– tissima Trinità ed altri Santi; · ,. quello di destra il Beato Matteo A- -grigento, quello di sinistra S: Pa– squale. Coro ligneo di stile gotico fio– rito della seconda metà del quat– tro<;erito, in cui si notar10 : Stalli a doppio ordine per i tre lati del coro, divisi nella· pa– rete di f9ndo da una porta mediana. L'ordine superiore ha staìli a c;palliera ricurva con bracciali adorni di figure mostruqse- e mo– tivi vegetali, e dossali sem~lici spartiti da minsole a · guida di baldacchino. Gli stalli sono diciotto ; altri due hanno perduto la loro antica de~tinazione e. sono col1ocati. sopra due porticciuole laterali .·in con– tinJ.JaL.Ìonedegli stalli stessi. G]i stalli inferiori' bassi con schienali dritti sono ornati nel loro appoggiatoio di figure fantastiche~ Sono dieci. Ai due mediani ven– nero applicati due appoggiatoi molto lavorati che appartengono forse ad una cattedra piu ricca gia esistente nègli stalli superiori al. pÒsto della· porta che si apre nella. parete di fondo. Sul pavimento ?.. sinistra del– l'altare maggiore è visibile una piccola lapide che porta lo stemma dei Gadaleta e la data del 1495. NAVATA - 01 DESTRA 8. - Altare. di S. Michele. . Vi si nota un dipinto in tela ~ap;:;resentante la caduta degli an 6 eli ribelli; opera di Gaspar Ho vie (fiandrensis) della fine del cinquecento, e suJl·a mensola del– l'altare -due statuette in legno a mezzo busto rappresentanti l'uno S. Berardino e l'altro 0. Biagio. 9. - Altare g'ià di patronato dei Signc ri di Magnocavallo con il quadro in tela del Beato Sal– vatore d'Orta. 1 O -: Altare della· Madonna del soccorso di patronato De Luca. Vi si nota il quadro della Madonna tra S. Giuseppe e S. Francesco · di Paola inginoc– chiati. Vecchia Pasqùa. IN QUESTE V CCHIE ORE POLVEROSE ALTRE CAMPANE AVI DEDIGLORIA ROMPONO LASTUPITA EMOZIONE D L MAJTINO: ANOIANCORA L'ATTESA IN QUEST'OMBRA L-APIDATA DIMISTERO. G. CASCARANO .Il ,rourniio . intell~ttual~ aMolletta ~urante ·ta!e[on~a metà~el !@[DIO .XIX Dalle suore « figlie della Ca– rità » 1 venute da ·Parigi a Mol– fetta il 3 giugno 1859 a svolgere la loro missione presso l'Ospedal~ civile, molte giovanette .dell'ari– stocrazia· locale appresero con pia– cere nella· loro scuola la lingua francese, di cui si servirono nel l~ggerl · con correttezza ed espri– mersi con eleganza. Col _nuovo Regno · d' Italia la legge del 7 genhaio 1861 che · stabiliva il primo · ordinamento · delle scuole elementari pubbliche, permise a quelle suore di S. Berardino di aprire una sezione femminile. Col decreto del 18 marzo 1861 il Comune fece aprire ! 2 scuole elementari in una parte dei locali appartenenti alle suore di S. Benedetto. Essendovi in quel monaste10 qncora -locali suf– ficienti, il 2 1 ottobre 1864 D. . Girolamo Romanelli e D. f ran- cesco Cucumazzo aprirono un cor– so di scuola tecnica. Dal l 86 7 al Re manelli si so– stituirono D. Girolamo Gadaleta e D. Giovanni Antico, sottò la direzione del. sindaco Vifangelo ! Fraggiacomo. D. _Matteo Allè-– gretta nel 1861 fu professore e direttore delle scu'ole magistrali di Napoli e dal I 866 regio ispettore J ~colastico di Altamura ; nell'aprii~_ ! l 861 aveva già aperto a Molfetta J una scuola elen:ientare priva.la col nome di « Convitto Allegretta » . · Dal 1883 al I 886 fu sostituito nella direzione dal prof. D. Cor– rado Salvemini, e da'l 1 887 al 1 -89 O dall' agostiniano Padre Vincepzo Mancini. Quella scuola · fu frequentata da molti alunni, perché le famiglie agiate· preferi– vano mandare i loro figli in una J coniugi l:isa e IT2inuccio -scuola eminentemente educativa Daliani Poli. annunciano a e messa nel centro della cit~. Opera di Andrea Bordone da Roma - 1597. (conlinua) L. A. parenti ed amici la nascita Nell'ottobtè 1862 il- cav. D. del loro primogenito Giovanni Panunzio pubblicò il . suo programma della scuola e <f>iuseppe 1)amiano nel 1866 quello del collegio l con scuola che durò fino al 18 86 epoca in cui· i suoi collegiali pas– sarono alla scuola del Semina rio, giusta accordo col -vescovç> D. Gaetano Rossini. Il Panunzio ne fu il preside. CAMPI DI BATTA-GLIA Questo ladro era un giov}alone che non dava- mai a· nuIIa tono di difficoltosa serietà. Fu scoperto cqn un carico di ceci:: - Son miei,· Il Seminario - c· o 11 e g i o ntl 1891 iniiiò le pratiche· per la regificazione · e. nel 1899 il colle– gio P~nunzio s~ qistaccò,. perchè il vescovo Corrado non ntenne conciliabile la esistenza di una scuola promiscua nel Seminario. -– E così dopo sei mesi, fu inau– g~rato il nuove Ginnasio - Liceo sulla via Umberto, costruito in gran parte con mezzi finanziari forniti dallo stesso Panunzio, il qtJale fondò in quei locali, prima della sua morte avvenuta il - 23 novembre 1413 - l '9monima Bi– blioteca. . li ho raccolti nel mio campo - • Aveva un piccolo c~mpo che gli serviva· da alibi per tutte le ~~ rapine: - Prodòtti del mio campo -· • Per prudenza non ru– bava mai co~e estranee alfe I sue çulture, perchè, se no, I' alibi "sa– rebbe divenuto impossibile. ' Gli fu contestato. che tanti ceci, nel suo campke1Io, non ·avrebbe potuto raccoglierli. Disse: - M9lti? ., Se avessi voluto farne di più .•.•. Da. quel ·Seminario, fu_cina di giovani studiosi, si servirono di professori, di presidi e di ispet., · tori, i g i n n a s i ed i licei · regi, provinciali _e municipali, nonché i_ Seminari· de 11 a · provincia. In quell' rpoca era un vanto asserire di essere stato alunno nel Semi- .nario di Molfetta. F. S. laMe~i[ina nel qua~r'o òella f. t. Nel salone del Movimento· Fe– deralist~ Europeo, aIIa presenza di numerosissimi federalisti, ebbe luo– go ·ftattesa conferenza .del Profes– sore Dott. Vincenzo Bonomo sul tema: La Medicina nel quadro della ' Federazione Europea.. L'organo mondial~ dclla Sanità situato da qualche anno presso 1' O.N.U., si ·prefigr-e appuntò H compito de!la elevazione dell' assi- II buonumore pesò _a suo van- . taggio. · I Questo era patetico. Rubò un bd quadro in una chiesa e se lo pot'tò nella sua casa misera e vuota. Poi non ebbe· più casa' e visse peregrinando per •i pagli?,i, nomade e deserto. II suo piccolo bel quadro con lui, di qua, di là, avvolto in · un cencio, 1 ungo le vie dei trasf e- rimen ti. Non so come glielo sco– prirono, glielo levarono, ci fecero ' un poco di chiasso; lui Io misero dentro, lo processarono: - Da quan– do morì mia moglie, laboriosa e buona, ero solo al mondo e non à vevo piu riuIIa e nessuno. Mi presi la Madonna, erra così beIIa- e col viso così. buono e me la portai con me. E non' fui più solo e la sera parlavo con lei e soffrivo come potevo la solitudine, il freddo, la fame. Adesso, senza di Lei, ·m~ttetemi pure in prigione e tene– temi. Dove vado ? -. Invece si: commossero· e l'assol– sero e Io• misero suIIa· strada s·enza la sua Madonna. ROSARIA SCARDIG TQ stenza sanitaria in tutto H mondo. UMA II programma presuppone la radi- LAM MTELA cale trasformazione e innanzitutto ...._ la i:nterQazionalizza zione deIIa pro- I negozianti di Via \littorio • fessione medic;.t che può essere ~manuele (e non son· pochi) ·la– realizzata facilmènte per acco rd i · mentano il seguente inconveniente: fra ·i singoli: stati, indipendente- mente daIL costituzione deilo stato L'orario dei negozi predispone federale. Di non minore importanza · l'apertura alle ore 8 del mattino. è la unificazione o almeno il coor- dinamento della legisla•~ione sa~i- :Gl'interessati procedono_ alla puli- taria e la compilazione di: una zia d~i locali in maniera che per farmacopea internazionale·. Nello tàk ora tutto sia pulitq e spol– stesso piano è indispénsabile che · si moltiplichino i centri sanitari: in verato. Ma non passa un quarto .modo da .poter assicura~e Peffettiva d'ora, che e ce o comparire lo funzione sanitaria secondo il prin- cipio della Dichiarazione dei Diritti: spazziqo che fa del suo meglio dell'uomo nell' O.N.lJ. per l'ugua- per sollevare la polvere dal selciato • glianza dei singoli di fronte allo della _. strada e fa ria volare negli evento morboso, i:ndipendentemen- t~ daHa condizione economica e ambienti puliti. sociale. Coh la internazionalizza- I negozianti hanno segnalato, zi:one si potran.no rapidamente eli- minare le enormi differenze nella . pregato, raccomandato la elimina- distribuzione dei medici aeIIe varie zione -dell' inconveniènte, ma_senza - parti del globo:. un medico su· ·risultato. 25.000 abitanti in Cina, uno su · 200 in Palestina. Tutta via la li~- Da tazi:one dei rapporti. fra gli stati ancora serv1z10 queste colonne invitano una volta i -dirigenti de) \ Nettezza ·urbana a voler non avrehbe alcun effetto reale per queIIo che è l'obiettivo princi– pale,. la Costituzione · degfi: Stati Uniti ·di Europa, unico modo pér la salvezza della Costituente Eu- ropea. ..-porre riparo allo sconcio, antici– pando· di poco la puliiia di detta I· strada. )

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