La Voce di Molfetta - anno II - n. 7 - 18 febbraio 1951

4 LA VOCE DI MOLFETTA I 8 Febbraio 1951 La Vita Economica- Molfettese nel Settecento della equità era esente da non poche ga– belle, possedeva la quasi totalità dei frantoi che inghiottivano un'altra parte delle magre rendite della poca terra. Così il nostro contadino si trovava assoluta– mente legato dalle catene pesanti di una intollerabile schiavitu economica. CONTADINI La categoria dei contadini era, due secoli fa, rappresentata da un piccolo e sparuto gruppo di famiglie : nel catasto del 175 4 su piu di due!!lila fuochi ap- . pena novanta sono a3critti alla categoria dei foresi e degli ortolani. Questo fatto non apparirà eccessivamente strano quaiora si tenga presente anzitutto la lin1itatezza del territorio a::•rièolo e poi la privilegiata p0siziq_ne maritti1na delìa citta, che dava già luogo a una categoria abbastanza nu– merosa di marinai. l quali marinai, al ·: momento opportuno, sapevano più o meno trasformarsi 1n agricoltori, mentre poi, nei momenti di massimo lavoro agricolo, si sfruttava quella nu~erosissima categoria di lavoratori non qualificati, che, nel ricordato onciario, vengono chiamati « bracciali ~> , . cioé bracc~~nti,_ come diciamo oggi, . , I Poco p1u d1 un· terzo della categona : (i dati, _dicia~o demogr~fi~i, si ·riferiscono J ai fuochi, oss1e ·alle famiglie) possedevano I le sole braccie per lavorare. Sono fami– glie di poche persone, che campa vano alla giornata, fin quando c'era lavoro e fin quando potev,,no lavorare; poi, giunti alla vecchiaia, si affidava.no . alla carità de] prossimo o ai magri sussid_i che potevano loro somministrare i •figli. Questo ·è quanto possiamo dire sicuramente dei nullatenenti. · E\$si .non. avevano nemm~no debiti, non certo perché r1on avessero mai avuto l' oc– cassione o la nece~sità di contrarne. Cre- 1 diamo piuttosto che questi infelici ncn trovassero proprio nessuno che fosse _di: I sposto a prestar loro una r.,omma quals1as1 1 perchè non avevamo proprio nulla da im- I pegnare.' Si prestava invece volentieri a · chi avesse dei beni immobili, su cui ri– valersi eventualmente in caso di insolvenza. Nondimeno· i nullatenenti erano gravati del testatico e della tassa nell'industria, e non ne ottenevano l'esenzione se non quando avessero oìtrepassato i sessant'anni Vediamo ·piuttosto quali fossero le so– stanze di quei contadini che per necessità I di classificazione siamo costretti e chiamare ni:ntedimeno «-proprietari >>. Vedremo poi con1e fosse addirittura unsona queste pro– prietà. di trasporto costavano un occhio e si po– trà calcolare, così ad occhio e croce, il prezzo del grano, sul mercato locale, ..a un ducato il tomolo. Poca cosa era dun– que le rendite di una vigna V'è una se– zione del catasto onciario in cui si trovano censite a parte, perchè esenti dal testttico le vedove e le zitelle. Parecchie di esse possedevano anche qualche terra, mezza ·vigna o una vigna al massimo, e cio no– nost~nte dovevano affidarsi alla carità del I prossimo, alle elt'mosine parrocchiali, o. a1 1 sussidi dei figli quando ne avessero avuti. Risparmio molto meschino è Ìa terra~ quando non vi siano braccia per lavorarla. Si era quindi costretti a prendere in fitto altre terre, dai ricchi proprietari, dai con– venti, dalle congreghe, dal Reverendissimo Capitolo. A quest'ultimo sul bienni o 1 752 - 5 3 fu pagata · la somma di 2980 ducati per fitto di 580 vigne a uliveto e ad altre culture. Non è da credere che Le variazioni di proprietà, ossia gli acquisti e !-= vendite, procedevano in ma- · niera lenta, addirittura insensibile. In quasi quindici · anni del I 7 54 al 1768, si hanno tre o auattro casi di contadini che J abbiano acouistato terre, e altrettanti di , contadini che ne abbiano venduta; Si tratta inoltre di poche vigne. Terre pero se ne vendevano, specialmente da parte degli ecclesiastici. Gli açquirenti più as– sidui erano i marinai e i muratori.· (continua) LORENZO PALUMBO Curiosità di a.letta I i . heghiedde: fico secco di qualita inferiore. La par ola ha anche un diminutivo, begn ed– daz.ze i:n origine, ma poi heghezzudde con evidente metatesi: finale, o anch.e hreghezzud– le terre fossero affittate ai so.li _contadini: de. La provenienza è qua si certamente tra gli affittuari delle terre del Reverendo greca: pròkris e il diminutivo prokrìdion Capitolo figurano parecchi ecclesiastici, i fico secco. quali, per farlo, dovevano certamente tro- cooepe: boga, pesce assai comune; nella vare. il lQro tornàconto. · Quaìcuno sarà classificazione scientifica è Io c1sparusboops» o « box boops ». La voce è di: origine greca. vago ?i con~scere le .mo_da~itè e le ~lau- b O O p s, cioè letterahnente occhio di bove. sole d1 questi contratti d1 fitto. Crediamo I Pare fosse saccro a Mercurio; ciononostante più opportuno .di riservare l'argomento è così poco apprezzato che si suole dire: per altra occasione, in modo da poterlo . quènne 1tèn è cè mengià, ménge cooepe ! presentare 1n maniera particolareggiata. sciabhècche: aggettivo, vuol dire disor– T uttavia non vogliamo averlo ae:cennato dinato, trasandato, sciattone e si: usa per senza poi dirne qualcosa. Parecchi con- Io più al femminile. Si tratta di un tra- slato ricavato da una parola da noi poco tratti non avevano altra clausola se non usata, sciàbeche~ la sciabica, •che è una sorta il pagamento del htto. Altri invece, e di rete a strascico. Sta di fatto che p. es. sono molti, contemplavano una .seiie di a Napoli sciacoecone si dice di chi 11ceve inibizioni e di gravezze, naturalmente a ogni sorta di donne e nel dialetto calabrese carico del povero fittuario. T alvolte era sciàhhica si dice di donna che riceve ogni sorta di uominit allo stesso modo che la proibito di seminare, qualche altra volta sciabica pesca ogni sorta di pesce. Non c'era l'obbligo all'affittuario di operare saprei dire se il si gnHicato del nostro ·delle migliorie, come p. es. costruire i sciabhècche 'si sia determinato fu analogia mùriccioli di cinte, scavare pozzi ecc. col particolare dello strascico che rende il come se fosse un contratto. ad enfiteusi. senso della sciattezza, o per restrizione di significato. Per lo sviluppo metaforico si: Qualche altra volta ci si obbligava a confronti: anche il molf. scescèltele che de- tenere la terra per un anno a maggese, riva dal latino s a g i t t u I a, e che in ossia inseminata e ·infine spesso veni vano senso proprio significa spola, navetta, e in scaricate sull'affittuario· le gabelle, i dazi. senso figurato mezz~na, ruffiana. lnso_mma c'era poco da stare allegri 1n nge lescià : è un verbo che ha molte sfo- .quei tempi. mature di significato! incignare, assaggi:ate Ma altra l sul inaugurare, manimettere. II punto di par- gente viveva su sangue tenza nella lormaz'ione della parola è il sudore e sulle lacrime de i contadini :- Più della meta dei contadini possede– vano . terre: quanta terra ? Complessiva– mente i 30 vigne·: una vigna e mezza in media· per ciascuno,. e coloro. che posse– d~vano più di cinque vigne potrebbero contarsi sulle dita di una mano . monca di parecchie dita. · La vigna allora rendeva, I in media 3 ducati ali' anno, e perchè \ ci si possa rendere conto del potere d'acqui-. i sto, cioè del valore del ducato, · diremo che ii grano costava a quei tempi, sui , luoghi di produzio~~, 6_o 7 carÌini il to- I molo ( lO Kg.). S1 aggiunga che le spere . sost. celàisce che vuol dire bozzima,saida, quelli che possedevano animali da lavoro. una mistura· di crusche1I9 bollito nell'acqua Il nostro contadino possedeva tutt'al più con cui si intride Pordito delta tela per ot– un pacifico e. lento asinello, ma, a nostro tenere una migliore tessitura; questa ap- d · 1 •, I parecchi:atura dicesi anche appretto. Perciò mo esto avviso, per ar?,re a terra, ce il verbo ngelescià è un traslato scherzoso bisogno piuttosto di muli· resistenti, di buoi per dire cominciare a fare una cosat come .E questi mancavano al nostro contadi_n°, nel tessere. si comincia o si: cominciava con tranne qualche fortt;r:0to { due ne abbi;:i- I Pitnbozzimare Pordi:to. Per l'etimologia d mo contati) che avesse un mulo. lnvece si deve accontentare di una ipotesi: si i ricchi rnassari, i nobili avevano parecchi tratta forse di voce greca, k u 1 'i: o, che significa rotolare giùt a v voli!ere, cui appare animali da lavcrot e a costoro bisognava connesso il calabrese cilìu, eh~ vuol dire pagare fior di quattrini per poter arare la terra bozzima e bucato; conquest'ultimo significa– Si aggiunga inoltre che questa gente, i toci si avvi:ci:riaal concetto del malf. celàisce. che a maggior vergogna della giustizia e ! FARFARELLO

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