La Voce di Molfetta - anno II - n. 3 - 21 gennaio 1951

I , 4 ~A VOCE DI MOLFETTA I .• 21 Gennàio 1951 La· ·p~oprietà terriera I Q'IOKNaLI PQBBLICATI A -MOLfETTA - --•...--1------ .... dalla metà. del sec. XVIII agli inizi d~l sec. XIX ti! Molfetta♦- Nel l 7 6 5 Ciro ·Saverio Minervini pub- . blicava una . <<,Memoria>> che constrva tuttora ~na importanza notevole, sia come documento del! a condizibne economica, dei ceti sociali del tempo, sia come corag– gios~ e vigorosa polemica contro il dila– gare della proprieta ecclesiastica. Per ora la « Memoria >> del Minervini ci interessa relativamente ai dati riguardanti- la ripar– tizione delle terre, dati che il Minervini attinse daH' << Onciario formato pel generale allibbramento nell'anno. 17 54 >>. 1 aie on– ciario, che è un catasto e insieme un . . registro anagrafico, è tuttora· conservato negìi archivi municipali, ma in condiiioni v~ramente p·etose, senza copertina, mutilo ,ilç1le prime cento pagine .e delle ultime, ~ ed è un vero peccato perchè é di im– portanza notevole per la storia lotaJ~, qua– lora la si .voglia condurre - su dati sicuri t' non. su ·leggende~ aneqdoti e fantasie. -èira Saverio Minervini, aicevamo, ci 1 resenta i seguenti dati 1 :, su di un agro di 1··1 .84 3 vigne, gli ecclesiastici e i luoghi pii, possedevano terre assommanti a 5.478 (continuazione) , Come periodico amministrativo si pre– sentò nel dicembre 191 O l l /ascio demo– cratico, ed~o dalla t~pografià di Guglielmo Panunzio tino al giugno 191.1 . Il tenta– tivo dello studente liceale Am.edeo Ricci per una ripresa de Il Pu/fino d,ll'fi– driatico, dal 15 maggi,o 192 t, non· ebbe . luiinghiero sl?ccesso. Il Primo Congresso Eucaristico, setti– manale edito dalla tipografia De .Bari e Paloscia, ~~be vita solo dal .13 aprile .al , luglio 1924. Poi cambiò il nome 'in Luce e V-ita per suggerimento del vescovo Pasquale ~ioia e, diretto da mons. Sa– verio Carabellese, cofitiriu6 ad essere pub– blicato daìla tipografia De Bari fino al 1925. Passò in _seguito alla tipografia di di Luca Gadaleta sotto la direzior:e dél Can.cò"' Don Leonardo Minervini; esce - ogni quindici giorni. , Fino_ a pochi anni fa si pubblicav~ a Molfetta, prima nella tipografia De Bari, poi iri quella dell 'lstituto Apicella, il « Miles ,Cliristi » , fondato da monsignor Nogarà nel 1922, · organo del Seminario Regionale Appulo. Oggi si stampa a Trani ed esce regolarmente . ogni quindici . - giorni, diretto d? mons~ Corrado Ursi. · La (jazzetla dei Piccoli quindicinale diretto ~al. prof. Domenico De Palo, ·edito dalla tipografia Gadaleta prima e da quella di Co·nte poi, ebbe vita dal 1. gen– naio al· dicembre· del 1927. Il Siluro, manoscritto, fu nel solo 193.1 l'organo u~f. degli studenti del nostre [ ,iceo.- Dal 15 agosto 1941 al 31 maggio l 94 3 la locale sezi~ne del Fascio di com– battiIQento curò la pubblicazione del quin– dicinale L'Asse. Il settimanale fimare, organo dell'C pera di S. Benedetto Labre diretta dal -prof. Don Ambrogio Grittani, esce dal I 944. · Vita <Parrocchiale, organo della ... Chiesa del ..Sacro Cuore, diretto dal Parroco ·Don G. Capurai ed edito dalla tipografia Gadateta, esce mensilmente dal 1944. L'Eco di Mol/ella, quindicinale indiM pendente . diretto Dal dott. Giuseppe Ma– ralfa, vide la luce il 31 agosto 194 7 e cessò la pubblicazione il 31 agosto 1 "949. Alla giovani_ssima Voce di Molfetta, che chiude la serie dei giornali pubblicati nella nostra citta, al direttore dott. An– tonio Gadaleta e a tutti i redattori, r au– gurio di tenere accesa per lunghi anni la fiaccola del· giornalismo molfe·ttese e di svolgere proficua e serena attività, l~ntana da ogni animosità politica, per le migliori fortune ~del nostro paese. · F ~ s. ~ . vig_ne ;. e le èifre assu_monòu_n_rilievomag– .giore se si consideri che, per quanto nu– meroso fosse questo ceto tuttavia rispetto alla popo~azione deU'intera universita, era· ·numericamente una e_sigua e sparuta mi– noranza. Altri dati si possono · desumere Ospif(amo con molto piacere la seguente simpatica nota. aggianticva del doft. Francesco Mastropasqua Pro'Vcveditore agli studi in Bari. , da'n-é « Mémorie » · relativi ai- ben"i mob.il ~ Illustre Direttore, ·dégli ec~le~iastici, ma questo benchè inte- l~go, tra altrQ; nel n 2 del Suo pe-:_ ressatissirno, ,esorbita ·dai limiti chè ci siamo ·riodico << La Vote di Molfetta» che, con prefissi. Nel 18 13 in esecuzione del regio geritile · pen.siero, Ella mi invia, una ·sim- . 'dec~eto _di•. Gioacchino Murat, anche a patica nota «-1etrospettiva » · sui < 1 giornali MoHetta veniva composto un registro delle pubblica6 a Molfetta», che dà modo ai · partite catastali. T aie registr~ si conserva gi~vani di. conoscere ·qualcosa sul giorna– tuttora negli archivi municipali e fornirà lismd locale dei tempi passati. i dati relativi al principio del sec. XIX. Sopratutto per un ,comprensibile senso L'agro di~Molfetta è computato a ·1 I . 5 30 di nostalgia, che mi ripòrta ai tempi in vigne circa; la differenzà coi dati del .Mi- cui mi era dato di esercitare il giornalis– nervini ce la spieghiamo i~ parte' per il _ 1 mo . letterario 'in quotidiani e rassegne re– fatto che nel secolo precedente le vi'gne gionali e nazionali, desidero ricordare, coltivate a «giardeno» avevano una 'esten- qua.si a mò di appendice alla nota predetta, sione minor~ della vigna normale, come che l' I l genna(o "I 93 il Dott. -Vincenzo si può rilevare chiaramente dal già ricor- AizoLUNI, l'Architetto Sergio MEZZINA dato « Onciario », a pag. 180 : « una e il sottoscritto, allora ventenni, riuscimmo vigna' di- giardenp coQ oiive, che ad uso con molti sforz~ e superando notevoli dif– di terra fa ·mezza vigna ecc. ecc. » • . licoltà, a pubblicare «GIRANDOLA>> ~n La propriètà ·della Chiesa, dei mooa- numero unico di, letteratura, arte,-: varietà steri e delle opere pie, ai primi dcll'800,' e si:ort, \ché allora piacque molto sia per– pur con.servando un_a n~tevole estensione, la sua bellà veste tipografica che per la è 'diminuita di molto : infatti assomma com- varietà degli argomenti, e che destò un plessivarriente a 2. 140 vigne circa. Biso- pò éli scalpore; per la modernità dei stile– gn~ tener conto che su per giù nello e la originalità dei disegni. stesso tempo eràno state espropriate agli .Fu l'unico foglio pubblicato ~a Molfetta ecclesiastici 500 ~igne a favore del regio·· nel ventennio fascista, a quanto mi risulta demanio, ma altre espropriazioni si erano Vi coll~bora 1 ·0, -tra gli altri, Giacinto avute precedentemtnte: Una rièerca su tale . PANUNZIO, Saverio LI\ SoRSA, ·i fratelli argomento· sarebbe àì grande importanza I MAURANTONlO, Le e n id a ALTOMARE, per lo studio <;lelle ripercus~ioai della po- .··Leone BALICE, ~ntonio CIANNAMEA, _litica dell' ass0lutismo illuminato n.ella peri- Miml AZZCLLINI, Tiberio PANSINI, Ser- feria del reg~b di Napoli. cout111ua g10 GIANC<\SPRO, Gabriele Po~1, Giosuè PoLI, Har. CoRRIEFI, M. CANDIDA ecé. Come àvrà notato, non era compresa .nel nostro· numero unico la politica ( che del resto, non esisteva), perchè ciò non era consentito e perchè. di noi «scapigliati» 1'autorita - di P. S. non si fidava troppo: ci· vennero fatte molte difficoltà, non ci fu dato alcun aiuto, dovemmo pubblicare una fotografia, con rel~tivo « soffietto » .del segretario politico del tempo (che , c'entro va, poi, come uri cavolo a merenda), ci fu impedito di trattare problemi citta– dini, dovemmO' pubblicare con sigla o con pseudonimo articoli e poesie di così detti antifascisti, neri o r resunti, attribuendoli, nella dichiarazione resa alla polizia, ad autori inesistenti. · Ed anche per questo ri– tengo che la nostra <<GIRANDOLA»meriti di essere, ora, ricordata. Confido che vorra pubblica.re ·· qu;sta mia lettera; e, ringran– zian·dola, cordialmente La saluto. · Siamo costretti ad interrompere la pub– . blicazio;ie dei 1?,icordidi vita vissuta, me– morie di un vecchio organizzatore socialista. Il manoscritto ci è stato richiesto. e l'abbiamo restituito. Riconosciamo ed_addi– tiamo in · questo episodio una delle tante mene attraverso le quali, tra pressioni, intimidazioni e ricatti, si tenta di far tacere il suono di questa VOCE, ingrato ·e sco- modo per chi. ha la coscienza poco pulita. A. Guidati ci perdoni : non è colpa nostra. '

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