La Voce di Molfetta - anno I - n. 5 - 31 dicembre 1950

- • 6 LA VOCE DI MOLFETTA 31 Dicembre 1950 M O. L ·FE·r-T A I DA u A SETTIMANA · ALL'ALTRA Abbiamo perduto per l'arbitro. Le azio– ni avversarie si rompevano sulla nostra lìnea ·di difesa. De Piqto ha giocato bene. A-POTENZAcollaudo· a MARTINA riscossa. La partita di Potenza, perduta per col– pa di un miserabile arbitraggio, è una partita . vinta non nel senso retorico e mo– rale, ma nel vero senso della· parola, in quanto la nostro squadra ha ritrovato anche f:.10ri casa la coscienza della sua forza. La nostra diagnosi era giusta, le nosi:re previsioni si sono avverate, i nostri suggerimenti si- sono dimostrati adeguati alla situazione. Diciamo nostri, cioè obiet– tivamente individuati 1n comune da noi e dai dirigenti del sodalizio molfettese; ra– gione per cui, sia detto ancora una volta, questa nostra vuol essere opera di colla– borazione costruttiva e r.on critica negativa. Solo .che ci sia un pò più di ordine nella associazione,· una più razionale ed oculata distribuzione di compiti e di responsabi– lità, un p6 più di armonia e allora le cose andranno veramente bene. . Sig. Presidente Ranieri, questo é il momento in cui la vostra passione spor– tiva deve tradursi in concreto intervento affinchè la società diventi degna della squadra come 'la · squadra si è dimostrata degna di una· società più fusa ed affiatata. Se i giocatori sentiranno di avere · dietro 'di:loro delle volontà riunite e rinsaldate, da– !anno il doppio dell'attuale rendimento. Ed ora torniamo -alla squadra. T ulti i giocatori vanno portati· sugli scudi,· tutti si sorio prodigati ·a Potenza e solo la più nera disdett~ e la vigliaccheria del diret– tore di gara hanno privato il Molfetla'del m~ritato successo. -Non importa più ormai; nello sport , non si" p~ò attardare in malin– coniche recriminazioni. Ciò che importa è che non ci sarà più un episodio, tipo Matera, non ci saranno più partite fuori casa per leggerezza di condotta tecnica. Altomare ha risposto all'appello; per . la partita di Nlartina occorre confermar– ·gli la fiducia. Altomare deve capire che in casa jl Molfetta può permettersi il lusso diciamo il lus~o - di farne a meno, m.a fuori casa no; e questo debbono intenderlo anche i dirigenti. Altomare ha mezzi fisici e volontà e soprattutto un gran cuore, ed é qn ·sto che conta: il Corato insegni. L'esempio é contagioso ed è sempre accaduto che i - compagni di gioco si sono messi sullo stesso piano di ~olontà e di spirito ago– nistico, quando l\ltomare è stat0 presente in squadra. Anche pn questo eravan:io sicuri che a Potenza le cose sarebbero andate diversamente che a. Matera e a Foggia. Da parte nostra siamo disposti a scio- • gliere le riserve fatte, ·senza pregiudizio personalistico, a carico di alcuni giocatori. Alla luce delle prossime competizioni, saprem:.>ancora valutare le possibilità della nostra squadra e apportare quel costrut– tivo contnbuto, vaìido per il raggiungi– mento dei migliori risultati, che sono nei voti di tutti gli sportivi. In marjine alla partita col ~oten~à Il mio pollice azzannato da un gioca– tore ,del Potenza, porta ancora i segni di un mezzo offensivo inumano e antisportivo che l'arbitro . ha voluto ignorare per pre– concetto. A n ne se (capitano): L'arbitro ha in– fluito sulla nostra sfortuna. Il bravo La For– gia non ha risparmiato il suo· gioco ~a è stato ,sfortunat0 oel tiro che ci avrebbe . dato la: vittoria. L'arbitro ha capovolto le -nostre sorti. Tutti i nostri meritano elogi. Spero in una vittoria col Martina. Nell' U. S. Fulgor Abbiamo intervistato ~lc··:1i giocatori rivolgendo loro delle domande in merito alla partita col Potenza e ci. hanno rispo~to Molfetta. 25. - Nonostante le delusionj nel modo seguente : sofferte durante il Torneo precampionato f't/1 i 11 i : Il goal della vittoria fu una « Coppa IX Comilit~r » viva è_ l'attesa strenn~ natalizia deil' arbitro in favore del dei tifosi ·pella Fulgor che attend_ono fi– Potenza. Fu una punizione inesistente~ duciosi il debutto µfficiale dei propri gio- Se i nostri atleti giocheranno con quella vani nel campionato di L·ega Giovanile volontà e col cuore con cui hanno giocato · che come é noto inizierà domenica 3 1 a Potenza, è difficile che altre squadre Dicembre. riusciranno a vincerci. Ogni volta che scendeva in campo la Non credo alla mia sq:1J1fica, perché compagine bianco-nera, una numerosa folla la mia fu una protesta sent1td, ma non sportiva affluiva alle porte del «LandoJfi» sgarbata. ad ·ammirare ed incitare i loro beniamini. De Pi nto- : Terreno pesante e a poz- Ma ta~dando ad ingranare, no11offriva zanghere che rendeva impossibile ogm altro che prove scialbe e apatiche, accu– calcolo - di . rimbalzp della palla. mulando sempre più sconfitte e deluden- Vile ed indecente l' atio del giocatore do tutti. potentino Martinelli che per ben due volte Le· squadre che partecipano quest'anno ha r9ccolto e gettato il fango sul viso di al campionato di Lega Giovanile, sono La Forgia; l'arbitro non ha voluto vedere· tutte fo~ti e vit11li. · Del re~to l'arbiu~ggio é valutato da Domenica la F ulgor scenderà in campo questi d~ti: una quarantina ·di punizioni · ·con la sua forrnazione tipo, disposta a ben di cui· solo due contro il Potenza. figurare e prendere i primi 2 preziosi punti. Parm iggian i: lo, che sono abituato Punteranno alla vittoria finale l'undici ai campi pesanti e fangosi del Nord; af- di Bolognese? fermo che quello ·di Potenz~ era 1mpra-· Gli sportivi Fulgoristi hanno molta fi– tìcabile. Il pareggio sarebbe stato giusto. ducia nella propria. squadra e gli avver- Partita difficile per il portiere poiché sari se ne accorgeranno domenica quando le pozzanghere erano anche al limite del- dal gremito Landolfi prorompera un sol l'area della porta. grido, possente, inci~are, appassionato: Il sistema del terzo terzino _si è mostrato '' r: r: / · . rorza ru gor ,, effici~nte e può far sperare nel pareggio nella prossima partita col Martina. Nell'attacco si sono distinti Milli e La Forgia e in difesa De Pinto. Tutti bravi. La Forgià: ·Tutti i giocatori nostri sono stati degni del compito, avendo gio– cato con generosa e cavalieresca combat– tività. Il fango che ho ricevut.o in viso è degno di chi lp ha lanciato. A Martina cerch remo un pun~o. Altomare: Il pollice di una mano è ancora ravvolto nel leucoplasto): LICEO -MOLFETTA: DICAGNO - BARI O - O Il campo .: Landolfi » ba messo alla prn,·a, c0n un incontr:.o di calcio. la formazione dell'Istituto Liceo Ginnasio « Di Cagno Ab– brescia• di Bari contro il Liceo Ginnasio di Molfetta, La partita svoltasi con signorili·à sportiva da ambedue le squadre. si è conclusa con un giusto pareggio Arbitro : Di Mauro. Bari - Pirnneo, Lattanzio, Basile, Barbuti', Pentassuglia, Fa via, Armenise, Porta, Andriani,. D_i Lago, Solazzo. Molfetta - Pesce, Pa nsini, Spaccavento, Tri– carico, M;.-1zzone,Ccmpanak,Bunnvino, G..idaleta, lVIinervini, Marini lii.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=