La Voce di Molfetta - anno I - n. 5 - 31 dicembre 1950

_3_1 _Di_·c_e_m_hr_e_l-=-9_50_-~_· ---~ _ :...;;;;;;;,.._LA_,;V~O..:..:CE 01 MQLFETTA 7, t l , . ;J-;· F~ tJIOCCI>\ ~OLFETT.A. l Corso Dante 42 - Telefono 11-03 Emigranti" Turisti, dirattf in VENEZUELA, AR· GENTINA, STATI UNITI CANADÀ, AUSTRALIA, paesi del Mediterraneo Preferite i· modernissimi lran!latlantici gestiti daHa FRATELLI. CO SUL I CH. IN GIRO PER LA CI T T A' Luce ___ luce __ ... La «traviala"> di Via Palestro. Non riusciamo a spiegarci a quale pun– to si sono arenate le pratiche giudiziarie per imporre ai proprietarii dell'abitato di Via Palestro - angolo Via Solferino - la restituzione del suolo pubblico di proprietà del Comune di Molfetta. Da anni una' incomoda <<traviata» invade la strada che é una delle arterie del mercato ortofrut– ticolo: da anni si susseguono sop~aluoghi di mastri, capomastri, in ~egneri, avvo~ati~ ma, a quanto pare, la ~ matassa >> non si disfa ancora. Così stando le cose nessun proprietario responsabile ·ha la bontà di... calare il si i-iario. La commedia continua. Siamo convinti _che dopo la nostra dipartita all'altro mon– do~ se dovessimo (au~uriamocelo) ritornare -·' . qnagg1u assisteremmo ancora alla ·recita della « tràviata » Impotenti tutti? Un modestissimo consiglio g1namo al Comune: è o no il suolo di Via Palestro di proprietà del Comune? Chi ingombra il suolo pubblico è dovuto ad una tas– sazione) Ebbene: tutti i giorni un funzionario addetto si recasse dai proprietari ·occu– panti a riscuotere la tassazione· regolamen– tare. E' una sciocchezza? Ma quali sono le cose ed i fatti serii· dell'Amministrazione comunale in tale faccenda ? I ... Fornai: innumerevoli lagnanze, e pro- teste di molti cittadini verso le angherie dei fornai ci hanno costretti a domandare · all'Am~i.nistrazione Comunale il suo in– tervento, nei rapporti fra proprietarii di ' forni ed utenti. Che i primi giustifichino le l?ro pretes~ per le enormi spese e · tassazioni per la gestione dei forni, po– tremmo dar loro - se non. tutta la mano, · qualche ditino almeno - Mà . quando noi abbiamo assistito ad una richiesta di L. 40 per un tegamino di un ch;lo di patate ... ci6 è troppo, troppo impruJente. . · E poi -·ricordiamo - quella tale disposi– z1o~e.~nteg~erra che obbligava i proprie– tani d1 forni a mettersi in regola con le leggi Sanitarie per l'impianto di forni igienici, è ancora mi archivio? I nostri ,– forni, antiluviani nei rapporti della saiute pubblica sono antigieniéi. Chiaro ? .._.Ferdura nell'Ufficio postale I ·abitudine, da. par~e degli impiegati, di ~brigare.dap– pnma 11 lavoro interno e_ poi dar retta ai pazientissimi cittadini agli sportelli, i q~:·.li ~~mmeotano con severissimi giudizi ali 1nd1nzzo dei parenti in via ascendente e collaterale. Un pò di buona volontà anche· da parte dèi postali nella lotta contro il t Uff. iloquio ! Il 3 novembre u. s. gli abitanti del rione Madonna ·della Rosa (una quaran– tina di famiglie, senza contare gli opifici stabilimenti, industriali sparsi lungo là stra– da) rivolsero vivo appello alle locali Au– torità Amministrative per ottenere una minima illuminazione stradale notturna. Vano é rimasto l'appello, - poiché i predetti Amministratori sç>nopreoccupati solo del quartiere Case Popolari di Via · Giovinazzo. N_oi facendoci portavoce delle giuste lagnanze degli abitanti della Madonna della Rosa, facciamo presente che _inque– sta contrada vi sono bimbi .che frequen– .tano le scuole pomeridiane, lavoratori che rincasano tardi e donne che devono spo– starsi in città per il soddisfacimento dei bisogni familiari. Si assicuri loro aImeno il conforto d~lla· luce, per lenire il disagio · della strada, specie nella stagione invernale. IL BATTISTRADA DE -BARI HOBOKEH 3 - 9768 PASr·RY SHOP " La P d asticceria egli Sposi ,, WEDDINGAND BIRTHDA V CAKES OUR SPECIALTY DOLCIUMI SOPRAFFINI 260· Third St.- ·HOBOKEN. ·N. J. J

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