La Voce di Molfetta - anno I - n. 5 - 31 dicembre 1950

., - 4 (2. puntata) In queste elezioni politiche a scrutinio di lista, mancando una lista di partito per ·mancanza di salde organizzazione re– pubblicane, il Circolo «Pensiero e Azione:& riserv~va, i voti dei suoi aderenti e sim– patizzanti sul nome di Giovanni Bovio, compreso n~lla suddetta lista · concordata fra demoliberali. Le antipatie intanto. verso r on. Pa– nunzio aumentavano di giorno in giorno ' e indirettamente si riversavano sull'Am– ministrazione ·comunale, già in discredito per ìl suo malgoverno. E il disgusto non ebbe più Jiniite in seguito allo -sfacello della Banca Popolare, della quale il Pa- . nunzio - era .I' autorevole presidente, e ·che tanto aveva ·contribuito al suo trionfo po– litico. Certo è che dai lontani baleni· si accorgeva vicina la. tempesta. Le tristi condizioni· finanziarie della Banca, avviantesi verso il fallimento, men– tre sus_citavano panico é proteste fra azio– nisti e ·piccoli risparmiatori e risvegliavano nella pubblica opinione l' ancor sopito ri– cordo della scomparsa (t;Cassa di. Rispar– mio» gestita anche questa è manipolata da esponenti della più raffinata consorteria,. creavano vivo fe~ll}e~to fra i soci della ~<Societa Operai~»,, molti dei quali la di– sertavano, . insofferenti · di amministratori · ligi all' on. Panunzio', loro protetto-protet– tore. Le affermazioni di contrarietà che si andavano affermando intorno a ques'ulti– mo, non esentavano certo l'Amministra– zione Comun{lle dal risentirne il peso e correrne le non liete conseguenze. Intanto, l'accresciuto .numero della intelligente e combattiva minoranz~ consiliare, che con le elezioni amministrative del 1887-1888 e 1889 si consolidava, aggiungendo a Mauro De Nichilo è Mauro BalaGCO i repubblicàni avv. Giovanni Binetti, Ni– cola· Fornari, ·Modugno Mauro · Luigi, Viesti Giuseppe,. ·Tatto li· Berardino; e i radicali:· prof. Vincenzo Giancaspro, prof. Mauro Magrone,· Vito Spagnoletti e dott. Michele Carabellese;. la formazione di un Circolo Radicale, il << Pro Patria»·, e un vivo · risveglio in quasi tutti i mestieri del- 1' artigianato facevano presentire-: come. ho detto - la fine di un governo cittadino inetto e dilapidatore. Mentr~ l'opera de– molitrice dalla ·minoranza in Consiglio e della stampa in pdese, assottigliava le schiere panunziane, e. il sosi:etto già investiva i pubblici amministratori; ~ulla scalinata del «Calvario>> ogni ser.a si dav~po convegno centinaia di operai . di tutti i mestieri e non pochi gli appartenenti alla « S_ocietà Operaia>>; e per le prime volte parlano e discutano liberamente, non più soggetti a personali devozioni. • '• .,. r '- ~ - . . - LA VOCE DI MOLFET·T A Da queste appassionate riunioni rive– latrici veniva fuori 1 \mponente , « Cir~olo della Croce» con deciso programma di moralità amministrativa e . politica. Fu or– ganizzatore e primo segretario Alessandrino Guidati, portando in quell'ambiente ricco di energie e nuovo alle libere competi– zioni il fuoco della sua· anima e la bal– danza giovanile -dei suoi 19 anni. La formazione di questo importante nucleo di artigiani con finalità. tutte intese a rigenerare la- vita pubblica molfettese, scuoteva dal letargo le · poche e vecchie. associazioni a cominciare dalla primogenita «Società Operaia» a quelle dei ·« ·Lavo– ratori del ·Mare» -Facchini-Previdenza Muratori-Figli del mare-Fornai «ve– nute sù con appena larvato carattere di Mute Assistenza» e con accenni corpo– rativistici di lavoro. E già in alcune di questè organizzazioni cominciarono· a farsi strada elementi direttivi nuovi e gettare esse il germe fecondatore· di quella che in seguito .dovrà essere la grand~ famiglia degli operai organizzati. con carattere e finalità altamente di classe. Da questo complesso di fervore tutto di particolare attività spiegate,. non si aspettava che il segnale per osare la battaglia campale. E il giorno vivamente desiderato arriva! (conb'nua) · UN ESEMPIO Pare che fra il. personale competente . del Comune a cui la Giu.nta democristiana avrebbe dovuto .comunicare il suo spirito di fratellanza, viga invece la legge çli « viva io abbasso tutti »·. Vi erano a disposizione della ragione– ria ~ndi~i milioni per il pagamento degli stipendi e indennità natalizie agli· impie– gati comunali. La somma ha fatto ·gola a qualcqno · che ha subito avanzato b famosa. propo– sta di retribuzione delle ore ~ traordinarie di uffjcio bocciata sistematicamente nelle - passate amministrazioni per l'elasticità del crite1io che si adottava. · La p1oposta quest'anno è stata accet– t~ta e in fretta · e furia è passata in ese- . cuz1one. Il segretario ha compilato i· mandati 31 Dicembre 1950 ____ dllJi Wwpu fe!;tOli 'd-n fnlh k alli.bni IU1J11.ane q,ulU.i di neeuJilà Mn1.LiuL eh.e meeedant,. de gli euMi: _ 111.a .lUJ.llL più /_aeihnmu, Ul più ditteJ<Ji mMli, e1 più ne fUM– J..O.nO- aeeatleFe .Ju .li lllll!.IUJÌUUJ– ndlo- .dan1.p.lln i lihn, tUJJt .ne LO- iniaginlLFe al.emuz. l3t 1uu– mi la intpnuz _della ~ nelu,ne di uti UeJW!Jleille po.leda aJ.:; J.ùniglillll al /.alto- di 'Jve ,e.oh ud01<n0- all' 7v1,1dm de i ein– quanla e,npi: ~ li eonu q,uwi<M egli eol w.o- aulu.e, et /_.olle le laglill!J.fL una h.da , ne ~uta.f.l!PJJ-ano. due, {!,(J.Ù pa– nmmli 1n.enl.u eal ro,ieu d eon la di/ig.enlin, .li e11wida un uFfJ.F.e k p.iù tJ.o.lte .t 'un– balle eh.e ne gmn.ifJUaJlb 1UJ.n fll.L/C due, nia anelu,- lu et q,uaf.– tu,., .tfJ-UJP, /iah di. 1nalJflllJt imp.o.Fl.anEo., eJu llML em ll . ~--· SOLIDARIET A~ . - DI GIUSTIZIA. con stip~ndio, trédicesima e straotdinari e gli interessati sono andati a riscuotere . Così gli undici ·mflioni sono volati._ Ma poi qualcuno, pare il sind~co, s' e accorto che qualcosa non- -andava: « per bacco, ha esclamato, .ci siamo dimenticati di pagar~ i professori del Magistrale da Novembre, - anzi da' ottobre, che non ri– scuotono un soldo. Non potreste voi capi ufficio rinunziare per era agli straordinari visto che . siete stati soddisfatti per lo stipendio e la tre– dicesima ? » • Ma gli interessati non hanno acconsen_– tito {la. co~a dv veva essere risolta presto - per timore di discussioni e complicazioni) e il Sindaco se ne lava le- mani. . Egli non può · farei niente : non ha messo che -una çiccola firma ! UHINGENUO , E======3~====:==ili::::::::===::::E::::3E=====3E===:=====:==3E3E::::::====:==3E=====:=;='I\ . rn · . LA. JDJlTTA. GllBEftTOIJ.\NNOI E if~®®lVJifU a <e@lMIF~~U@lMU a ~@lb!F~ifjj /A a \Y/0/A [Q)fA(Mjj~D ~@ rn ~ AUGURA BUON' ANNO ALLASUAAFFEUIONATA .CLIENTELA ~ "Ei:::::::====:~3E= --:::::JE:::~~36::i:==:=~3E:=:===3E3E::===:===:=3E==:==:==31

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