Unità proletaria - anno III - n. 13 - 8 luglio 1974

Lunedì 8 Luglio 1974 UNITA' PROLETARIA 3 Considerazioni preliminari sul problema del partito Il documento del cco1ro ope. rati,o Hl e Comprome.uo l'IOrico e al1cma1iH1di cla.ub of. Ire nuo-.·i clementi per impostarc il problema del pani10 dentro un'analisi critica di ampio respiro della tradi.tione della Tena ln1crn.uionale, del modello auolutamc1uc ancora dominante di orp.niu.uioae della loua politica e di rapporto ua partito e muse. Nel fare i conti con questa gono i pani1i comunis1i nella dramma1ic• situ..uione di c.hi dc.ve operare la mediazione tra 6nalhl socililisic blocca1c e I' insorgere della confiinualjtl sociale e delle Ione nella e politi• ca corrcn1c •· Ncccuità di orgaolnarc l'attesa e ncccs.sitl di mantenere la sìcurn:za dcU'cvcn10 rfrohttionaria, sta in questo e l'ambiguità• dd 1oglia1tismo che opera, via via. U passagio grunsdano dalla e guerra di mo,·imcn10 • alla • gucrt11di posirionc • e la realiuazfonc pratica della linea della e rivolu.z.ionc paulva • in• sicmc con la costruzione del « panito nuovo • come organo dirigerne di quu10 distgno rompendo le ambiguità interne tra partito di classe ;: panito di po. polo, tra la lino e partigiana • della e adunata ri,·oluz.ionaria • e la linea di 1rasformnionc democratica e di nuova maggi1r ranza. La p0lcrnic,i gramscianacon11"0 « .i mo,•irMoto demagogico di massa• cui si contrappone l' ariane ruionale del • p1ni10 formalo di lunga mano--, l'affer• ma.zionc di un definltho passaggio dalla « formula quaran1011csc.1della ril"olu.tionc permanen1e • alla « egemonia civile.•• diven1ano la premessa della « rivolu.tionc seru:a ri,·oluzionc • che procede con • modm. cationi molecolari che in rtll• ia modiricano progrcssivamen1e la composizione preccden1e delle fone e quindi diven1ano motrici di nuove modiOculoni •. che ag.i,ce con la fonna dif• fu.sa e capillare della pressione indirttta. che si e1prime come una • uioac egemonica intellcl• 1uaJc, mon.le e politica:-, che o. per■ azioni di perm1nen1e 1e1r1• sformisrno-, di «usorbi_ mento gra,duak ma continuo, e ouenu10 con mc1odi diversi nella loro efficacia, dciii ele.. menti 111ivisoni dai gruppi alleati e anche IV'\'ersa.ri•. 11 par1i10 di popolo in quanto agisce appunto ru un popolo dis-pel"SOe poh-eriz.ulo dc,·e assumere la forma del pani10 g.i• cobino la cui base re.sta « un elemen10 diffuso di uomini comuni e mecil, la cui partecipazione è offena daUa disciplina e dalla fedeltà, non dallo spirito crtatho e ahamcntc organinativo •. Al dominio del pan.i10 di popolo è subordio11a la classe che può assumere la su• pallida i. demità soltanto nel sindacalo. Il • p1t1ito nuo•o • di Togliaui è: dJi una parte il figlio della •bolscc,·iz.zazione» nel suo rapporto con le masse, dall'altra è il partilo che traduce la Ji. nea del VII Congrcuo dell'lo1emaz.ionale dei fronti popolari democratici e antifascisti e la consolida nella strategia della « ri,·oluzionc passiva•· Ma con la crisi dello s1alinismo, con il XX congresso, «l"ambiguhh tra messaggio dell'URSS e politica corrente si risoh·e in una progressiva ridur.ione della tattica a strategia. ad esclusiva gestione dei «movimenti parziali• della fase della « guerr111di posi.tiono. Il csenso dello Stato• dc. &li antichi « fonda1ori di Stati• si muta nel cos1i1uzionalismo e nel parlamcniarismo c.hc. opera all"in1cmo della com.ice di queSfO Stato. La discrimioazionc ira spontaneità sociale e raz.ionalità della p01i1ica org.anizuta non è più rafforzata dal iaglio semplifica.. 1ore ira il campo della rh·oluz.ione mondiale e i sussulti di una spon11nei1à oscillante ira rhoha ,·ellei1aria e grigiore tra dunionis1a. U -.·uoto ira il partito di popolo e la lotta di classe, ira il ~nso dello S1110 e l"antagoni• smo sociale appare per quello che è. Sempre meno l'auh·ismo orga• niu.arh·o capillare e diffu.so, .sempre meno lo sforzo educato. re: dcU'c intcllcttua.le collenho• ries.cono a supplire: alla cadu11 del messaggio rh·oluz.ionario e tradizione e che pHa come un incubo sul CCC"·ellodei vivenri•. non ci sono posi.tioo.i privilegi• te. Chi proviene da cspuicm.c 90Cialis1e o dalla militanu comunista. dalJ,: avupaniie di massa lldl::itacc dalle lom di quac:i .111.ni, tuni, dobbiamo fa_ re i conti con un meccaaismo di go,"Cf'DOddJt k>ctc, UD modo di fuc politica. .. linea CDL zloaaLpopolarc, che d -.11. nona, d _,., d lonaa • ..._ forma come loatana • poaellll,- .. -1o•--- -.tma110 opcnlo lwi-. Il voto anti -DC della Sardegna U-dolca,IN>~ pcnlm) collop la ..- ... ~-lacrldcaalla .. cllce dello --, plà la Il --.a1moc1o-1a.,,i """' -,j adl'E- - tale i pardti commmtl dcarro • na drammatica ICODflua dd. mo- <rim<aiodl - cai c<>nispoodcYalapullioooc- -.tllOrio ri•ohalonaria la Ra.i. come &rande spaniacque della storia. E' prima di rutto ad riferimcnto a quato fallo cbc ~ perano in tutto il mondo le ~ Krimin.anti ua sociaJ-dcmoa. zia e comunismo. tra rivoluzione e opponWlWDO. La Ru.s:siadei So-riel, la sua espericrua rh·oluziocwia. il suo mockUo, la sua sopravvinnza. e il suo JViluppo, si ideatiliC8DO coa la ce.nena dcU'csitO rivolovoaario nel mondo, il raccordo con casa, con il suo p-uppo di-- - ricerue, diventa I"• priori lltt'MC. aico delle .snionJ n.uionali deU' lotcma.z.ionalc:comunista. L'~ rart: CODCl'CIO di dncuno od proprio campo politico e ~ le è: SOpMIIIIUtlc0onscan,ato alla tattica, alla 1rachu.iooe oazioo. le della stratep& dcllll rtvolv1ione mondiale, Kmpre coinridenre con la linea seocralc deJlo s1ato magiare del panito 1<>- vie1ico, semprc più proiettata negli in1ereui dello Stato tov» tico. « Dall'Unione Sovietica potevano -.·coi.reiDCOffggiamcntialla fcdcltl, noa incitamenti ad una au1onoma ricerca della ,. .... 1cgi• di musa. Sono compreosibili &li e.O-etticil qPCSta s.i1uazione sulla concuiooc del .,.,.. lito. Il do,·ere i quello di cnore orpni.uati. preparali. Ioni; Di Fanfani si ricordano scm. pre le &rffldi sconfine - an• cbc percbc $000 le uo.icbc COk •cnu,di• che riesce a fare-. • la 1U.1oolla.iooe cli trofei ai l on arricchita di un'altra perla ,_, le clerionl ....i.. Eppme p,op,lo ia Sudcpa, aJ. 1,- del raneaclam. U ....-,io della DC aTtta lanclalo - - proclama di rl-.tadui ,al 12 maglo, cc,. ...SO dl r_.. I dmorl e le -.-,Joal dl dli -• appunto nel -.·oco sul dJTOnio un pcricoloeo 1Cg:DO di cedi· mento dcU;. DC anche sul piaDO denoralc. C'era U:Da b.oea doae 4i pro. i-.-nda eri comizi di Fanfa. o.i: egli stCl60 sapeva dlc Ja risposta della Sardcpa all'appello integralista • rcuiooario del referendum era qualcosa di più di ua episodio mariinaJc o isolabile. Epputt, la campa- &na eleuonle dclL DC i.o Sardep.l ha avuio un con.notalo ocvrotico, tipico dei suicidi: i dirigenti proposti .U'c.le11ort110 erano es&.11a.meo1gcli: ,.:1csaidcJ. ~ pre«deoti ,·ow.ioni, c~ gli HCS.Si che in quattro ano.i erano riu.sci1ia stabilin il record dif. f,cilmente egvaali.abile di immunett..-oli crisi di giuota; coc,. rco1cmente 000 questo, il discono politico della DC non è ,tato altro che u.o'accoz.ugli.a di procDC$SCvq: .be e soncue da poco cnuuiumo. lruomma in Sardcp la DC d è prc:seotata con un ,·olio inceno e poco convioccote ai SUOi stessi clenori e basterebbe citate quao10 è an·a1uto • Jerzu (Nuoro) dove 40 iscritti alla DC ba.n.no pub- ~lC clid:tiarato d.i votare pcc- il PCI proprio a causa di quesco squallorc dimostrato dal la DC aocbc Del AIOeJemc.ato pià conacnlaJe: La ,estione nuda e ctUd.a dd potere. Se serriamo un'occhiata alle spalle, e andiamo • vedere i nodi in gioco nelle elttioni sarde indlvidulamo con immediatc-z. u u.na serie di clementi che compongono quella che DOi chiamJamo • crisi '1orica (politica, cuhurale. sociale, ideolop. ca) dcU. DC.- Mentre dti un• pane trent'an• ni di geinione democristiana dc.lJ'isola non hanno arrestato il fluuo mjgra1orio, M hanno posto riparo .Ua crisi economica (pastorizia, agricoltura. senorc minerario ccc.}, dall'altra U pl'OCCl.sodi industrialiuarione - eppaltato dalla Regione e dallo S1a10 cen1raJe aJ più forti complessi monopolisdd del -continento, . ha ciaito nuovi squilibri, acui10 i vecchi, eccclera10 il ptoCC:SSOdi dlsgrep- .rione sociale e ccooomica dell' itola. In breve, ali ultimi anni hanno ritco cr-accrc le teMioai politiche e aocial.i: ua procaso comune non solo a hl110 il Sud, ma aochrc. al com~cuo ddl'ltalia. L"cn.oa.imo • piano di riaucita • voleva 005tiluire una svolta politica per ra.rlooa. li.uatc e contenere quelle 1cnsioni, per dar loro uno lbocco controllabile. Presentato da comunisti, socialisii e dcmocristia. ni (un primo Uptrimauo di compromesso S1orico?), il piano doveva cucre I• panacea del lancio di u.o auo,·o riformismo ~io::1~ 0 [adfm:~w.::..edc:: ,------------------------------- sa e quindi diventa fmc a • SIC:SSO•• La bol.scc:viu.uionc del partii.o significa $0pt"1111Uttqouesta costruzione i.n1omo ad uu di-- reziooc esuma e a finalità lontane e incontrollabili di uu p, rarchja dOOplinata cd d&cicncc nella • cauvn • deUc m.. se, nel go,·erno dei loro movimenti. La linea non ~ cosuuita sulla base delle spinte politiche interne aJJe lotte sociali, ma suJ. la base dqU intercs,i sapremi dello Stato-guida e la forza e la lcgjnimità del partito ouionaJe consiste nella sua capacità di manovrare le mas,,e. di diKtplinarc la mobilituiooe ltCOndo i tempi e Je $Cadenze di una lopca in cui si riassumono le ragioni della « ri..-oluz.ioncm: ondiale • che coiocidono con il sapere: priri1epa10 dei 6:ni da pane dello staio magiare e Ml rispeuo delle recnkhe dell'arte politica che è postnt10 esclusi- ..-o dei capi. L'analisi sodale, la ricnca sulla dinamica delle cinsi, l'inlCT- ,·cnto nelle conrnddizioni, sono lunz.ionali allo sforzo indomabile di imprigionare: la spon1aoci1à dcU·auo sociale dentro la nrategia del • principe mode,,. no•. Lindipendei:ua della teoria rh-oluzionaria daUa espericuu della lo1ta sociale, sipifica l"aatonomia dclJa politica dal $0Cla. le, I• conce.rione del partito e.o. mc demiurgo. rqola1ore: del mo,-imento cieco della spania. nei1à vis10 come az.ione impulsh·a e neia1iva, prepolitica e • nan:hica di una loua oper,ia incapace di U5Circda sola dal circolo viz:i010 della rivolta e dell"in1eg:ruionc. Per una intcr111epoca storica la direzione poli1ica si è qu. lificata come loua conlro la spontaneità oper111iac.ome falsa e cauiva opposizione tra spoo,. ianciti e organinarione, dove la spontanei1à è ,-i.stacome. pri- ,az.ione d.i coscienza e HK1Ua di organina.tionc. DALLA • GUERRA MAN(). VRATA• ALU «GUERRA DI POSIZIONE•· Il gra.ndc rifluuo che consegue alla .sconfitta degli anni ,enti nelrEuropa caphalistica e d'altro can10 la (edclti ad un messaggio ri,olu2ionario ormai congelato nel ritua.lc con.scn·• tÌ\O del.lo Stato stalinista ponLIBRI LIBRI * Stelano Yretti, La ri,'Oluziooc ces:sario farlo e insieme quanto ruaa e il IOcialilmo italiaoo (1917 sia di/ficile >. .1921),. Nis1rilitchi Editori, Pi_ sa. L'o~ra costituisce una ricost.ru- :iOM fedek e accuttUO del 11m:1; glie dk im-·estì il sodal,smo i10lùmo. le me correnti, i sue>i par• tiri, con ri/erimnuo continuc aJ. la in/luen;.a /onissima della ri1.·~ lu:ion.t bolscevica. Ugo c.!faz, Le n.u:ionali1à c. btaicbc, Editore. VaJJcccbi, FiretL "· L'etnna domanda :dii i ebreo?, oppure CN cos'è l'ebraisml), ha messo in di/ficoltà ormai da s«oli quanli n.ori occemzn.ola rispc; Sia religiosa: è «Jrec eh; i /i• glio di madre ebreo. Questo libro tenta una risposta moderna e nuova, mediante un'analisi accurata del mill,mariQ problema e con gli SJTUl'Mnti de/ marrimw e dell'anuopologia culturale. In appn:di~, quattro preM di posi:iont di Troc• kij tuttora inNite in Italia. San. Lidman, Rappono dal SOL tosuolo svede,c., Editore f..inaudi, Torino. Sono raccolte in q~sto libro in• tervisze cOn mim1tori di Kiruno e di S1.·appaw1aran,ell'nuemc nord della Svt:ia, dq,,:e il .. paradOO > 11.·Nesemo1tra il proprio inferno e dove r.tl 1969 si svolsero i più g,andiosi scioperi $pontanei che $ianO avvenuti in Si.:r.ia Ml d~ poguerra. Joan Robin.son, Ubenà e ne. ccssiti, Introduzione allo s1udio della socic1à, Editore Einaudi. To. nno. Una brillante, serrala e stm;,!i• ee analisi ddl'n-'0/u,:wr~ n:irurale e di rr,4;1la delle suuuure econ~ mie~. wn le loro ideologie. dal· la preistoria a oggi• LA liberul e la nuessità .s"intrtcC'ianc lungo il cammUU:, della soprawh·en:a e della conviveriza dtlla soc~tà u· mana. Con quaro giudi:io /iru;Je che ci rigU3rda: • Il compito della 1,enera:ior:e che ora si sta ri• bellando è di ristabilir, l"auto.-jriJ della moralità suUa tecnologia: il compito dello ,.:cien:i.ato sociale è di aiutarli a capire quanto sùz ne- ).\ass=.mo Paci, Mercato del Juoro e c1a:S&i M>Cialiin Italia, Editore « il Mulino•• SO:ogna. O//rt un quadro inluessa,i. re e ric.co d'implica:ioni politi• che dei principali mu1am~ui 1.·m·/icalisi nella composi:ione del proletariato in Italia, e ano• li:=a le f'C41°onpi olitiche ed economiche del /enomenc. L'ecooomia ital.iaoa: 1945.70 • ci..n di Augusto Graziani con testi di Ackley. &rbero, Caf.ero, C.li, Coda,.,.'\;'unzian!e, Demaria. De :,,ligri,, Di Nan:b, Foe, Forte, fui, Graziani. Hir• s::tun.n. Hytten. lzzo, l..a Mal· fa. Lombarclini. Lutz, March» oi. M3:rciani. N'apoleon.i. Pedone. Rossi Do:ia. Sanc:eno, Sereni. Sinigaglia. Spa\'enta. S~·· los-Lebini. Togli.atri, Valletu. Vinci. Votpi, Zanclctti. Editore • il ~1ulìno •· Bologna. Il 1-oiume COIUla di un saggio inlrodu:ri-..·o di A. Gra:iani e di un'antologia di :,crlui. e intm.'fflti degli autori ctuui. Si tnuta di un"indagine aerrtlla degli n.'Olflmaui di politica eco. nornica dal dopogucra a oggi e dei luniri eh• tali svolgi.men/I di po/irica «onomica dai dopoguaro a oggi e dei limiti CM tali svolgimmt1 hanno riv~lato per .s«ltt politiche wggettfre e pn condi:ionmr.mJi oigett11.·i. s«on.do Gra:iani, e i/ duali- .s,r.o che contrap~ settori a• ~·an:mi e ttttori rttrogradi non potr~ cM pcpetuani •. ,r,m. tre • nell"ori::onte «onornico del ~. /turi capaci di C'Ol'ldurre (ai necnsari) nwtamenu non hanno QltC()ra /atto la ~ ,o comparso •· Sim~u.a Sal\'cs~ni, Emilio lussu tcrillOfC:, Edizioni Le ~uov.t l;a~'I. Flr'Cnle Si tratta di un'inda~ esau• riMtt t penpicace sull'a:ti1.·i1i1 letteraria di EmJio Lus.su e de; ltl!S$l con l'ù::trua ma poJitica e riw,lu:wnaria del dirigente .soci.:Jlista sardo. Il primo e:.same completo di una vita e di un'at• tivìtà ~r m°'ti versi nu<>t.-i e originale in Itali.a, e a suo modo esemplare. Vento dell'c:st. rivi$ta menffle edita dalle Edizjoni Oriente (Milano, via San Sis10 9). I fascicoli n. ;1.;2 (doppio) t n.o J.3 o/frOM una documenza:ione sul X congre.ssodel pcnicolare interesse, inoltre gli anicoli .. Prosperità sen;a' in# /la~:one • e • A proposito ddl'ultimo libero di Charla &r. telheim • di Gian/rocno I.A Grassa (fascicolo 31-12); e •Critica di alcune ana/i,i della so,. ciwtà italiana • e • Cina, inle!- lettuoli prograru'ti e compro- ~; porici • (ftucicolo JJJ. Rivista di storia co1ucmpora. nca, Edhorc: Loachcr (Torino, via Vittorio Amedeo ti). H f~o n. I deJ 197-4fr-t !"altro, i Sani di M. ~' cRc::9taUrazioncpac1--~1 .. ~1 ...... ~it b~or!u1~t!a9:t~9:: riografico; P. Rugft.ftori: « Poh. 1ic:a siodaca:e e loc:ta di classe 1945-!948: il caso di Geno,."I •· la r-as;segna e Politica militare ; antimilitarismo oeU'llalfa con• temporanea • di G. Rochai: il documca10 • Un cpbocbo dcl.:a politica culturale del regime: la x:uo!a di m~1:a fasc-".s(,a._ Luciano della \ica, li fossi. le igno10 . 25 racconti, edito. re Berta:ni, \' crona. L"au:ore, raccogliernw. tO<> comi in un ateo di tempo fra il 1949 e il 1974 e includt?ldov~ ne a!C"...t.ni inediti, intende d,. rt:OStrare che l"im~g,w narra• two nella CXHUneen:adi "°"7U· ni e di situ.:z:ioni umane e so, c-i.3liserw. in chiave amiidtial, S1.Cf1, a11ti1.·olonzaristae, ami~ ,et1t.·a. a /~ comprender.: eh, sono e corn.t ~i1.·or:o alcuni a,n,. C? n<!ta nriura 'SOCierb(.,no cosa di cui SI do~·rebbt tener conto quando si fa un·au:en:1Ca po. litica di tmanripa:ion~ del prol~tarit.to in una reahà meridiana.le, ma dotato di un respiro più ampio. In ,·eri1à qucs-10 piano d1 ri• nascila ba presto mos1ra10 il suo fiato cono: parti10 a.ii: coo e,·iden1i con1raddU.ioni, ~ passato aura,crso le forche caudine del Sma10 (che ha di.mez.u10 lo stanziamento), e infine è crolla10 - dannli q.li st~ si occ.b.i dei sardi - per la palese contraddwone interna dqli SIC5Siprogetti di ripan.i. z.ionc (100 mii.i.ardi da dcstlnL re come i.ndcnniuo a.i proprie. tari t~ e I 10 miliardi pct il ri.laocio complcuivo dcli'•. picoltura!). N<>nc't dubbio cbe il -.·oto dd 16 Jiupo abbia segnato anche uo pc$1.Dtesiud.wo pc> polare su questo piano dj rina. .scha: noo è un caso e.be pn> prio una delle z:ODC: più ancora. 1e • una rcalti qricoJa e pa. .s1ori.tia, il nuorese (Barba.gia, Ogliastra), abbia de1erminato un cc:dimcn10 in una rcgjooc: do,·e la DC ,i prescntna più Ione. Se poi analluiamo il -.·o. lo dclic are::c industriali, anche lì -.·cdiamo oome la gc5tiooe della l'pecu.luione, dello sfn,1. 1amcmo i01ensivo ed CSICDlivo, della politica del clientelismo e dell"appa.ho alle p-andj soci~ li monopolistiche hanoo 50rtito un ri.suhato che comincia ad ~~~:~.i~:aJ~d~~naa S:-. degna che comincia • ribellarsi, io modo sempre più crucco. 1e, al monopolio DC ddl"ilola. E ruuo cib ac:Qde ora persino sul piano clc.uorale! Come aiustamcnte titolava « Il Manifctl0 • qu.alcbe por. no fi. • non ci sono più isole». Il pr"Oces5ostorico che: il movimen10 operaio ha dc1crmi:n110 in questi anni oon COD05CcConfini rep)nallstici, nl è limitato a.Ila eluse operaia ddle grandi fabbriche del nord. Il referendum lo ba dimo..rr. 10: la mall,iora.nu del • NO • in Sicilia in Sardccn• e in altre zone del Sud DOn f; - a ben auardarc. - u:n dato tan10 sorprendente. • •• c"è di più. IJ ,·010 • Caa,li.ari wgerilcc appunto un'altra ~ oc. L•..- ddla rabbia ma-idiona&c od ?2 a'f'CYII U'OYL IO UDOlbocco politico od YOCO di dcaN - di fronte al \'UOtO stratqico che la sinistra era capace di pracai.,. a1Je - --. prolcuric • - ...-.,;e. La -- oUi d dice (hu;cmc con alcual clad ddlcdczioai del - 1971) che U rklimcasicmmenlO dcuoraJc del MSr e la ICCCII sconnua della DC banno qaa.1cosa di prof'Ooclamente Dll.Ìl• rio, e 5CpaDO un sa.ho di qualità nella coeciema politica d.i vasti sttali popolari e sonoprolctari. Da C'O'I naJCe queslo cambiamento? Dove trae origine l"incapacitì democris1iana di usare i 1radi.tionali canali di persuasione, dj u1ilin.arc con succ:cssole ncchic manovre del clienteliwno? Come si de1ennina. insomma. questa domanda politica di lotta contro la DC, e quali prospettive indica? Sono. questi, i nodi che stanno oggi di Ironie alla siniSlf"II in Sa.rdepia (ma non solo, diciamo noll. e•~ il problema del· la su• corn:tta in1erpretuione. Le sinistre nell'isola si erano presentate su un piano di soootro con la DC. Anche se PSI e PCI hanno precise (seppure divcnc) responsabilità nella gc. stiooe am..ministrativo.p<>litic• della Regione sarda negli anni precedenti, sull'onda del sue. cesso del referendum i due. par. titi si erano presentali allc. c.. lez.ioni sarde con un fonc 1cn. tativo di recupero di una diHe. rcnz:iulonc radicale nei conlroori della DC. ti ruolo che PdUP e Ma. nifcsto hanno svoho nella camP'JDI ekttoraJe ~ s1a10 proprio quello di poru.re avanti questa earaucrisrica di elezioni in chiave md-DC. Sccoodo noi il rilu.Jt•to dd 16&fup,o ba pre. miato proprio questa lmpostarlone, esprimendo u:n crcsccodo di temlooc popolare contro la gestione democristiana. Temione che non 1i è csp1U,. sa - come nel 72, in molle zooc dd Sud - In un voto dJ destra. ma chlarlmen1c: di SÌ.D.Ì· ,in.. Di qW oascono alc:v.ru pn> blemi per il futuro: come gestire questa spinta • sinistr111?E' certo che 5e le sinis1rc riformlStc 1ornasscro a coltiv~ il consi• glio re&ionale sardo c0mc un 1c.rrcn,odi medi.az.ionce di in-- contro con la DC (contribucn. do in tal modo • comporre. le sue dhi$ioc:ti inie.mc. la lotta delle correnti ecc.), clb signi-- ficbc.rebbe dissipare IUIIO il da10 politico nuo,·o che queste e.lezioni banno sonoUncato, e p0trc.bbc costituire un pericoloso elemento di c.aduta di quc-- sta tensione sociale, di una ,.:ua franiumaziooc non ricomponibile su un piano corre1to di lotta di classe, di cos1ru.zionedi un.t al1cmatin credibile - anche solo sul piano riformista - agli occhi deUc masse. Pe-r il PSI, in .ttrc parole. noo è que.s1ione di • alzatt il prc.uo •: il u-asformismo politico finisce sempre, prima o poi, per pagatt. e lascia quindi il posto alle più ro,inok cadu1c.. Analopmen1e, per il PCI crediamo sia l'occa.sione per rh-1> derc pcriomeno la sua politica nei confronti del piano di rinascita - che poi coi.nvolgc il problema dei rapponi coa la o.e. La Democrazia Cristian.a pub CSKrt: baltuta - da sinis1ra. Ma la condi.tiooe csseru.lalc per I az questo è &l'T'Ìcchireil rctpiro poli1ieo del mo..-imento, sos1encrnc k: Ione. cos1n,cndo c0n k: masse di operai e contadinj e pastori sardi uno 1bocco politico alla crisi della DC. una crisi che - ~ be.ne ricordare - io,·es1c 1u11a la classe pOlhica dominante della Sar. degna. una crùi che coin-.·olgc lo SlCSIOrapporto fiduciario tra le istiruz.ioni e le muse. Pen:iò oggi il nodo del rilancio dc.I movimc.oto di loua in Sa.n:lcgna si pub e si deve por-- re su basi profondamcn1c rinnovate, panendo dalla crisi di cre:djbilità dello SICSSOiniluto regionale. e rilanciando u. na prospenin ahcrnuiva che salvi c. &Il.ti, valorizz.i pienamane le is1amc autonomistiche su un corretto piano di s,•iluppo della 1011adi classe e, al suo interno, della cosln,z.ionc di s1rumcnti ahemativj di democrazia diretta. di crca1ha partecipaz.tOne popolare. Il respiro poli1ico che ,•iene dalle Ione e dal vo10 sardo • li.menta la possibilità di succes. so di un progcuo politico che sappia unificare la ricchezza del movimento alla fon.a dello schicramemo al crescere di una maturità che .si esprima in forme nuove e autonome di clas- ~- E' una fase norica questa, in Sardegna, nella quale mohe po5sibili1à sono apcne per 11ntcra sinisira. Si 1ra11a di non rartc cadere. cogliendo la lc:zionc poli1ka che ,,tene dal t2 maggio e dal 16 giugno. ad operare un sempre più difficile comrollo sulle contraddizioni foni che segnano il po• saggio dalla fase della «grande bonaccia • ad un periodo di crisi organica che è insieme crisi di egemonia della classe dirigente e passaggio di vaste masse all'atti,·ità poli1ica direua, I' aocumubrsi di rivendicaziooi forse dOOrpnicbc ma espl01i..-c, il condensarsi di concraddizioni economiche, politiche e sociaU nazionali e inremuionali, il nuidificani pericoloso dei rappOn.i di foru. Quando aUa ,~cchia opposizione rra spon1aneiti e organiuazione, Ira la spont.a• nci1l ridoua a cieco 1ussulto e l"org.ani.uarionc come s.in1c:si mas.sima t:ra 1coria cd eHicacia, si sos1ituisce un conniuo tra 1' autonomia operaia e l'autori1ari1mo burocr111ticot,ra. mediazione politica e poli1iciuazionc soci• le, quando diventa sempre più difficile condannart: e negare come disnlore una spontaneità ricca e crceth·a da parte della is1i1uzione hurocradca, ripetiti-- ,·• e predica1oria, 1uuo ciò na a significare un ribaltameo10 di nlori e di criteri: la opposizione ira. crtalivili di ciane e an• croni.smo dell'organi:z.uzione riapre iJ Pf'Oblc.ma del panilo e della concezione della ri,·~ luzione. Riprodurre allor111 il -.·e«hio discoh-0 dcll'an1agonismo rra spontaneità e organi.u.aziooe slgnHica rimanere alJ'intcmo della dialettica morta tra il e Principe • e la massa dOOrganica e ricercare nuovi modi di impri. gionare la lotta di classe in una organizzazione rigcner111ias.ostituendo aJJo s1a10mauiore re:,•isionlsta, i e veri• capi, depos.it• ri delle finalità sioriche e delle tecniche politic.hc delle origini. La questione all'ordine del giorno diventa i.nYCCCuo"ahra: far froo1e al maturare delle condi.zioni che rendono possibile. la costn,zionc del partito come atrumento dcU'autooomi.a operaia. Quando ,i parla del ripropor• si con fon.a dell'autonomia opc.- raia non si intende operare una fondazione mistica della classe. Si intende parlare di una fase s1orica in cui la coocttteiu e la qW1li1.ìdella Jo11a di classe, la acu1cua delle contraddizioni se>- ciali, la profondità dcli~ crisi delle istituz:ioo.i e del slSlema, spingono l'azione di classe -.·crso una dimension epoli1ica che si esprime come critica di massa alla politica separata e congelata nelle initu.i.ioni esistcnd, come tensione dclormanle e di· sg.rcsante sulle orpni.uuioni storiche del movimento operaio e come ereu:ionc delle condirioa.l oa:enin e dclJe forze 501· •enh·c pu orpninare l'ef. fteacia e definire la direzione: del processo di eos1ns.z:.ionc. di un nuovo pertito di clafle. L'autonomia di classe i pur u.n fatto cootnddiuorio. P.-.:e. dpe dc& imperfcr.ioni della \ili delle istinu.ioni, della cuhur111q,uando essa emerge non • gisce soltanto salla contraddizi~ ne Kmpllcc, ma intc:ragùcc su uo articoJaco complesso di con1raddizioni sociali, scatena reazioni, aniva rispos-1ee lancia richiami, modifica le lince del pe> cere, il 1iJtema dJ intueui e le correnti di cultura in nuovi e onlcolall puallclogrammi di fone che COIÙtuiscono nuoYi imputi di opportunità. e di mlcoU, di cin:oUam.c fa,,orcTOli O af &TOl'CVOclibc deta-mi.nano u pred$o linllo di aotonomla -- • prcci,ati npponl di r...... Cogllcr< la "°"'plcs,ltà del discorso sall'ntonomla operala significa ancbe mcirc dai Limiti dello spontmdsmo come rovesciamento K1Dplicce subaJte,,. no del vollO burocratico e btf. turlonale delle strutture storiche del movimento operaio. P. F. !1.'~-,-- ...-.--~~~~- .............................. ~-,, ......-.,. ... ..,Ti:i r-.1 ~• f Io non c'ero,e I ~sec'ero dormivo~ ~I I ,~ UOne e Rumor andarono a Brada dopo la ma,e • d ~j btcearono una salt.'Odi /i.chi. La ieme non ha dimenticato CM ~t Lt:on4 è divniuto Capo dello Stato grazie ai JKJtidd fascisti , ~ mi"ini • clw Rumor ha occetutto (an.cM • si i tmuto in , duparte) la campagn.o defico./ascisla contro il divorzio. A I Breria wdemmo molti da segretari dei partiti, ma $piccaw i'- per la $Ull assfflza, lui sempre cosl /ulmineammte dinlunico e ~1 presente, proprio Amintore Fanfani, se,ntario dt"lla DC. F-. ~ /ani d_ovevaavere avvertito c/w a Brescia e nel pane non ti• ,~ 1 rava aria buona per la DC in generale e Pff lui in particobzte. ;• :~t Lui preMnte, i fischi popolari sarebba-o stati la«ran1i come ~I il suono di un aereo supersonico. ~1 Fanfani, dunque, rirnaM bernealla targa eia Btffda e dm , :,l corpi martoriali dalla strage fascista. Egli .stava impegnando:si, ~ •~ nel suo camerino di tealro dove se ne sono ville in tanti an. Jill ni di tutti i colori, in un. ennesimo tra)·esti~nto. ~ 11• Gul alla Camera il democristiano Carlo Donai Cattin. Q ~ ljl set.·ero, ai.:n·a accusato ti proprio governo di non aver moi i :~ spinto a fondo la sua a:ione contro !'~rema dalra. icnoran- • 11J do che in più occasioni la DC ha /alto la oorte piiJ impudictJ ~ :~, all'estrema dnira stessa. Ma l'incredibile doveva accadere alla ~ 1 ~ riunione della dire:ione della DC. Qui Fanfani commnno,an--1 ~ do in famiglia e lontano dai fischi popolari le viuime della :'1 strage -~i Bre$Cia, è stato addirittura piiJ duro di Donai Ca1iin t ,1: nel crm.care il poi•ero governo di Rumo, tapino: • Dobbiamo • ~ amaramente comtarare - egli ha detto - che i poreri pu~ ~ ~l ~lid. ~n hfm!"' sap'!to individuare, p~evenire e interrompere '~I I awvuà criminosa di coloro che voghono scom.'0. /gere l'ordì- • 1 !il r::t:;:,-° 1t:=~'::~~:ie~:a1::d~ C:':J':rr:t 1 '/xir"':eu:li ~l ~l s~:a1ino con i piselli (i sodaldnnoaatid, piiJ pilellini che I !~J mOl). ~il Ora tutti sanno che la DC governa ll ~ da trent'anni e ~ se non è Rumor è Colombo oppure Moro oppure Fanfani o~ l ~l pure Leone oppure Andreotti llimitandoci agli ultimi anni) [~1 che hanno p~es.,eduto i pubblici poteri. Essendo corto più di 1~ ~J mente ~he d1 statura, ~an/a~i continu.o. a _immaginare che la •~ ,,, gente ~:a .f~ e non ru:o_rd, quello che lw non ha mai /alto ~ ~ per • inf!H·,d~or_e,_preren_ue e interrompere• l"artivitd crimi• I~ ,:, nosa de, /a.scw, in doppiopetto o in tUJa mimetica che siano. i ::: Proprio. lui, OlflOre fresco ~ n~n vergin.e di uno schieram.en- , ~l to deru:o-/a.scis1a contro il d1vor:io cM altri democristiani '- t~ (da Andreo~ti .a .\foro) ora dicono di non a)rer ir'Oluto prev• ,r, •~ dendo lung1muantememe la scon/iua. ~• ~l Che cosa c"è, dunq~. dietro la spudo,cna ,/occiataggine di :,: ,~, Fanfani? Forse la 1..-erità è stata detta dal colombiano Carlo ,, ~1 /t~o/é al J.anfaniano Luciano Radi: • Dopo il calcio Mi coglio- ~ ~l m che s è pre.so,, d~ante la ~«eme riunione di dire.ione, l l~ sul problema del! ordine pubblico, dubito che Rumor possa '~ :,J restar~ a Pala::o. Chig~ •· ~ DC, va. not~o. se ne frega del J,l ,~ caml?'"':ato m~mdial~ d! ~e,~. Essa i1oca in casa: a calci nri ~ ~ coglioni fra I suo, dmgenu, che infatti li hanno tutti di I~ ,~, gom~. _La ~,e di ~umo, sembrava dunque sq,iata. A van- !l1 ~'• raggio d, du? Ma diamine dell'amico e compagno nella dire- ~ ,~! z1~ne ~e!'a .~rrent'! dOfo,ea, del diletto Flaminio Piccoli che ~ :~ gli ~,ci P_tusueu.' chiamano Flam. Oppure dello .stts.so Fan- I~ •~J /am,. che e alla ncerca al/annosa di un succesw CM lo in- tf4 :1 1 nan:=1 (• lo cerco la Titina ... •J. llj :,) !-4. c!isi ~cl goverl1? Rumo,, non voluta dai mu!acati, dai ~ ~l SOCU1l1st41a,, .romumsll, ha avuto al proprio interno ancM di ,~ 1~1 queste rag10'!'·. da notte dei lunghi coltelli. lo non ir-o"ei es- ~ :,J .sere democnsuano anche ~. non do1.•ue immergermi nella lf :iJ ::: :['a;;~7;:::. democrisIUma con una robusta cintura di ~ :~, Altro che riformismo!! In tanti anni di go1.•ernola DC ~I ~'-: non ha saputo fare ur.a ri/Orm.a seria che è una, a partire da ''• ~: quella della buroera.zia, con potatura di tutti ; rami fascisti I~ {~ (e non sono J>OChi) ,wr _lin_ire '! _q~lla_ della sanitd. Ha sem- , ~, pre dato ragione t, oggi p1iJ d1 1ur, ai vandi capitalisti. Es- ', •~J sendo saltate molte d~_le sue media;ioni, oggi la DC ha con- !'1 :11 t~ non solo la ma::g1oran:.a della classe operaia ma da si- ~• t~J nutra, anch~ strali cospicui di sottoproletariato (qu;llo del !'-I :,, Ia1·oro marginale e precario) t della piccola borghesia I s' 1~• ,~ anche di quelta media. • e or ~~ l~1 La politica dei singoli dirigenti democristiani quando te l~l ;~i cose 1.·a,mo male (e ~r il proletariato, per sua ~usa diretta 1 1/• ,,1 sono sempre andate male; wno andate bene solo con le 1o,' ,,J ::, t~J. i _quello ~ell'• !o? _lo non c'ero e se c'ero dormivo.; ~l ,,: e~. s,cco'?e I. dmgenu democri:s.tiani sono cosuetti a d . 1'' ::, mire con I occhu, destro aperto • io congiuravo• or ~l ~~ b" A ben guardare, la riforma' più urgente di cui l'Italia ha :,, (,l 1~gno ~ pro!mo q~lla della DC per opera della cl~ 0 i l• ra,a e de: _s~o-tnuovi alleo:,. lo oroporrei di rrasfer ,,. ·1 pe- ~ ~: gruppo dmgen~e, sen:.a dis.1in:ioni. in un ritiro spirit.:aie su3. 1~ 1~1 non ~ret.·~ pe_nodo. nel paesino più alto d'Italia che u ' 1 •,i: ~• sbaglio, si chiama Trepalle: U'! !JDme che netla fattispecie :: '1l' 1,1 è '1! con11as~o~n. le ab1tud1m politiro-sporti!.!e-/ratricide dti ~ i. capi democristUJm ,~ 1, I ~ I ~'- __ Luna Storta Jf1 I ...,,_,...,~ ........_-..._;._...,,______ ...__...._...,,._..._ .. .. ............,.....,...,_...,'-.._...,,.1:

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