Unità proletaria - anno III - n. 11 - 10 giugno 1974

Lunedì 1O Giugno 1974 UNITA' PROLETARIA 5 La gara del <<buon senso>> nostro Il finanziamento tra governo e sindacati I compagni dc.I PdlìP e del Ma.nifesio SODO riusciti o,--u:nquca dare un j10S50 contributo alla vittoria del e XO • maJ.&rado le drammatkbc difficoltà finanriarie che banoo reso difficile la auh;tà. to oé da quelli dei pcuolic"!· Coucod ooa queste pourioni abbiamo lottato contro iJ nna.nrlamcnto pubblico dei panjti e abbiamo, come coordinamento dc! PdlJP, deciso una.nimcmenie di de- ..-oh-erc alla solidarietà iotcmaziooalc La quota di f► oanziamcoto che sulla base della lc-ggcci spc-cu in quanto r-apprcscotati in Senato d.aJ compagno Dante Rossi. Se l'unità sindacale moderata è impossibile, la dhisione moderata rischia di essere la formula rincente. Ma per fare cosa? ~li ltti di fO\·emo_degli ulum.i n>C;jj ratiz:uno ui modo stm;-rc pi.J dnmmatico le condizioni cli un.a crisi 50Clalc profooda nd paese, Abha.ndon.litc le illmioni di com?O$izionc- riformuu. !Ì ,ttu ... "'10 di k:timan,. in seni:n.ana pron edime::1j di politica cc-onocn:a che persquooo es;:licitm,en:c J"obieajvo di difendere e raf. fonare rU in~i dd p-andc capitale indwtriale e fi.. n.anz:~,.-io, CQ5.ti ql.!CUoche costi. La eri~i ecooomic:a iD- =t~~ ~; da;~f ,re~ richiedere un in1enento sempre più massiccio de~ Stato nell'economia. un ime-:- vemo fu.ru:ionalt alle pofaichc di SY~lupj)Oazie:'ICUJdcei senori più dinamici (chimica) ~ alle esigenze di ~:egno dei settori da ri0rtanizz.arc (IUIO). che pttCcuc il ricatto 1n oomc dell'u.n.ità- Si pub dire che se l'W>ità modt-nta è imposs.bLc, la dhisiooc mockn ta rischia oggi di cssett la formula ,incc:n1e.Come ro:npc-rc a...lorala lopa che ;:,ermcttc, 1cornc: si dusc a R~rni..-u i di fu pb5,art • Ji,·e!lo u:1.itariosoh:.z.ionipiil arretrate di quelle di ~-ni s;r..gola oq;i.IllZZ.ì.Zionc'?Le posizioni piil a, anute ali' in1.::rnodella CISL e de:b LI L ha!l!lO b:)Ogno OUJ. di poter fue i conti con una i.:iziztaa for.e ed un.;:a:-ai deJ.a CGIL. a.lt:imrnti sooo de):i!l.!te a.:I c»,.!'!'C biOTb :e nttla fùtionc òctnmmobfil. """· Per anni ci 5iamo batruti in \!~l i;x>:e:!:i co~pk~h a di d.irc:rio:,c confedttalc. quale d a!u--a p.ane emtfi.C oggi dalle iniziaùe imerc-.ateit)riali. :,,.on si ttalU pnciò di n..,-;a.ll.ir'Co. ~o. di subire le tendenze ~ pa. trioaismo di o~a.niz:uzionc che- ri"l::lno d: mettere i:i CT:5Ì a."K'hek esp,ericnu più u·a.'"lute. si traaa di uscire dcfiruti,·a:mente da una di,;.. ~ione dei oo:-!!pit1fra fcder,. riont che og,gi permeue solo di ruppi.ire alle ca.rrnz.c di dircLODe con!eò!~ per eo- ~:ru:re rJ'erimenti comptcs». ,; a.Irumtl e quindi nferirne~:i pot:i-ei tn senso .strct• 10. Le Ione comrattu.ali di braccianti. degli alìmmtari51i, d~l edili (ass.icmea!!a ~ttai!.:a dci 1:-asponi e &;. fa s:L-npal ba:l.00 in ques;e settimane messo in moto milioni di la,·on:tori cd hanno a?C"rtOmomcn1i decisi,; di aUarpmento del fronte di lotta nc11e .a.i:npagnce nel• le città. in putirolar modo oel mczzogiomo. Si.amo usciti cW.la battaglia del referendum coo 12 milioni di debiti ,-erso le tlpogrsric. Si tratta di dd)i. ti che ,-anno in1cn.mcntc papti nel corso dei prossimi 40 giorni. Si tratta di un impq:no gra.,·oso ma non euto ptoibitil·o st i compagni manterranno gli impepi (assuoti alllnizio della campagna) ebc ri,:uardavano il pap mento del ,·0W:11ooe(IO lire la copia) e del manifesto (SO lire la copia). AJtro problema importante è quello del vcnamco10 regola.re del ;o per cen10 della §(Xtoscriz:ioocai centri nuionali. Si tn1tta non solo di regola.riz:z:arc le posizioni ma di compicrc uno stono per rilaociarc la sottoseri:Donc • rutti i livelli tenendo conto che cntrO la metà di luglio dovremo far fronte a tre scadenze mollo impqnach-e: assemblea Manifesto • Congresso PdUP, assemblea uniwù. Ebbe.oc qucua DOS1rl coerente posizione ooo è st•t• ancora utiliznta nella manicr-a g.iasu.. C'è anc.on. in siro, ne.Uc scdj del PdUP e del Manifesto. moho monlismo, unito a timidezza e a sononlutazione dei problemi finanziari. Oai è nsoluwnentc indispensabile rilanciare la sonoscrizionc, mcire coa più corag:io aJ. l'cstcmo, cb.iederc: alle migliaia di ta,-oratori. di in1cllettuali e di scudeoti, e.be oondh;dono la nostra ba1t• glia..uno stono tangibi1c ~ assicurare i mezzi occcssan a combauerla. Ouc!.:e C"Sigenu h.ar.no pto\OC.to e c:ontinun;mno a pl"O\oeareconu-addirioni gra- ,i celio sclùeamco:o del ,n.ndc eapitak, ma od loro oompleuo hanno già dc-t.e-rminato oricnamenti di politiu monetuia, oulitizia e sui prezzi che rcalizuoo nel Joro comples.:.o due risultati: un aumento eccc:zionak: dei prof:tti industriali (con le annesse reodite spccuJativel e il eonttntra.mento qu. .I.i adwh·o delle ruorse fi.. nmziuic del Paese nelle mani dei ~ oentri di pott:tc ClC>oo;x,fu.tiooD. a un bto ~ la drenata politica di aumento dei prezzi permette dj ridunc ~ siumente (e partendo dal bzs5ol la ~ dei consumi prfrati e di aurDCnt.an: profino un.il.mo delle aziende; dall'aluo la:o la rcstritiooe del credito e il suo dironament0 sul ec»iddeuo credito spcc:iale permct:c di fina.."lZi.a.re la grande idustria pro,"OCa!ldola crisi dei tenori ~n&li dcllindunria e dcll'agricoltl.!A. ~cl frat• tempo. ClCOtrc il blocco del credito ocllc banche pona wl!'orlo del collasso gli enti loca.li. si alksti,cooo pro- &ffli s;,ocia!i di ope:-e pubbli<b, d.a affidare duw. mente alla grande indu.soia.. contro le ricorrenti spinte ,·eno lipotes:i della •EJ"&OOC CGIWt, e O&i,l p:ù ,~ ma.:. bisognai oo.nl>aucrc tentaz..ìoni i.n:egnli~tkhc che nrcbbcro come risultato qucl!o di blo.=rc <l<nu-o una logie.a di schieramenti il dJbat• t.:to re.aie che UDpqna oggi il m0\UDC.nl0 lindac&lc. L'unità ,incbea.lc rim.&DCl'uni• co strumento per liberare le fon.e \ere che 5000 i.n grado dj cocdu.rrc a\'anti il processo di rinoo,amcmo del sindaca:o e della s..:a su-a:egi.a. L'initiati,... unitaria dcli. CG!L < Oui p,ro uno strumento incfo;,,cnsabileper riporwc il c:onfront0 nel siocbca:o al lh·ello piil giusto. Le eo:nponcnti unitarie del mo..-itoe:no sindacak infatti ha.nno bisogno di esprime-re la canea combattiva deUc cat.e"gotie più a,...nz.atc Le carenze di collegamento di quc:nc lotte fra di loro e ool reS-tO del mo,imen10 rappresentano oggi il punto dì maS&iorc dcbolcz::za del mo,·imento sindacale. ~elle gnndi a.tiende dove si è •~ pcm conclusa la fase delle grandi ,·menu di comp!e:5so il padroDCè passito ali' attacco ru rutti i fronti: sab.ri. nraordi.n.ari condizioni di Ja,oro. mobilità. Lsando un.a , o!ta il ricatto del cono della ,·ita. un'altn1 quello della difesa del posto di Esultann a Fi.reoz.eaU'ao.oUDCiodei rise.li.ad dclk dcùoc.i, ocl pomerigio del n magpo Si 1cnp anche conio che si rende ormai indilaziona. bile far froatc alle ~ ti. di raffona.mcnto deU-tniriath-a e della presenza nel Mcuopomo e • quell.a di pote:nriare il_~,·oro uniw:k> della COrruDJSSIOOC open.i.a, oltre a garantire un massiccio intcn""Cntonella campa. gna elettorale in Sa.tdqna. Di ri/iU10 dei finanziamcnd e c:suanei • al mol"'imento si può rivere cosuvcodo o~ ~ fonc, fflll 51 poò anche morire. Dobbiamo menerei in testa rutti che per Ti,-erc occorre aTCrC ~ posizione ani.-., sapere apn, re un dibattito di massa. riuscire: a tro,"at'( fra i t.a,·or-. cori i milioni che rifiuti> mo per a.Jcrc: ,;e_ E' ceno più facile a dirsi che a farsi. ma anche su questo tcrl'fflO si verifica la nostra e> pa,cità e volontà cli andare annti. Qucua politica ci porta .sull'orlo della rcccssiooc. ma sopnuruno rende sempre più acuto il conflitto di in1era- .si della classe operai.a col p-andc padronato e apre contndditioni bccran.ti nel blocco dcU. pòccob bo,p,c, sia espropriata di capitai.i e d.i privùcgj da que.su politica ccooomica di sfrenato IOSlq:DO del polCtt mo~ lis:cico. Fa.:-JL"'Uh.a pem.ato col referendum di rieosuuirc un blocco cli sos.egno a CfJe!.ta politica basato wll'unit.à dc'.- la piccola borghesia e sul!a di,isiooe della classe o;:,eraia ed è stato sconfino xnza possibilità di •P?Cllo- ~la oggi ~ il Gc,,."ffl)() oel suo c:cr.:l?~ ehc CCYa. di utilizzare gli strumenti politici della 50'\flitnlttura istituti> nale pcT 50Hocatt C011traddizic:.,j !OCiaJi ris?CttO a1k quali DOn ~!tO~ Offl WUC>Cllti di mediatiooc reale sul pia.no riformi.'l.ico. Cosi, menrrc i padroc.i indica..'10ai ~-ora:.ori della gra."lde:ndJstria la strada della ~trz• zazionc co~ rifupo bdividuale da!lc in:cmperie della cri.si ec:onocllca, il Go, crno preme wi F.nc!JICanper «· tenere una uqu.a politica ne,,;:caaria per c::sa:-:narc la c~ operaia, isola.re le Jotte e l!liinc- impedire cM l' azione di massa dei La, oratori ~ di,-c-:::arc il rife- :i.me:oz.ocenua!c ~ i ce.i 501:1ali rn.,ol.u d.a.lla. cru1. l.noro, Sl cerea di spc:zz.arc la rigidità operaia rull'u.so della forza la,-oro e 5j ri• pre lo scontr0 sull'utilizz.a,. zionc degli impianti che in qualche misura crnamo riusciti a go,·crna.re nella f&)C delle ,-enenzc dei grandi compl~i. Rispetto a questa situazi~ oc la dc:ci!cioocdi ..-ari SIQOpcri nc!lc pt'OIS,i3 sett...mane rapprescoa un momcato foodam<n!Ak sulla suoda della uni5cariooc poWca dd mor.rneoto. DOCCSS3Mil. per ncc> struirc un potere rea.le: nel processo di ristrutl\JJ'tZWll('e per mantene~ apcna un.a ipotesi di saldatura: fra occupati e di.soocupati, fra ocx;u. pari foni e occupati precari, che sta alla base di una strategia di cliwe oggi ocl DOStrO Paese. Difronte a!.a ~ programmata dal Go,-emo di centro-sinistra è pos5ibile ar 1icolarc la risposta del mc> ,imen:o sindacale su due pia:u che dipendono sis1ematicamcn:e l'uoo dall'altro: quello della k>tt• COOtrO la politica ccooomica del go,-er, no e quc.llodello scontro con le decisioni produuh-e del grande padronato. Mettere in alternativa le due ipotesi di lotta potrebbe immobilizzare le forz.c che oggi hanno bi- .sogno. per c:s;r.i.."DCf'Si app;e. no. primo: d.i un giudi.z.io cb.ia:rosulla politica del p ,-crno m.i.i,uratosulle n,-cndic:azioni a\'anz.ate dai sindacati, secondo: di una srratqi.a sa1ariaJc wiifican1c che C5Còl dalle SC'ClChe paralizzanti del •cunti.ngenz.a si. contingenza no•. e per questa ,--ia eviti la logica del e si sah; chi pUÒ •- Questa ipotesi di unificazione del movimento di Jot. ta passa però aun:,-erso la scoofitu di quelle 1endcnz.e che cercano, dentro i parametri dell'economia politica del capitale, una politica congiuntw'WC ;r.ù cquilib:.11ta. Se siamo conVlnti che ali' interno deU'auuale fase della crisi del capitali...~ si scontrano intC?'CSScoi lossali. a li- ,ello italiano ed in1emazionalc. dobbiamo oom-inec-rci che una alternativa. anche se transitoria, non passa altra· Il saccheggiodella Sardegna Il grande risultato del referendum può e de\·e costituire la base di partenza per infliggere, anche alle prossime elezioni regionali, una seria sconfitta alla DC, prima responsabile dei disastri sociali, politici ed economici dell'isola Il senatore Fanfani quando pa.~ dalla Sardc--.,na,dono il suo gi.ro di co::::ù.ziper il rdc?ffldum, era molto 50ddi.Jfatto. Di~ ai giomali.w che la •fedele• ~ nrcbbc dato UD \OlO mau:ccio per il SÌ. Do,·eae ferirlo i.n modo panicol:uc il risulta:o del ,oto sardo, perfetwncnte s:incronizuto alla u-avo!ie:itc ondata d.i oo all'abrog&Dcmedel di,·orzio, alla DC cd a.i fascisti cbc s:i è es-pres.s.a nel Paese. Se le ,·aJuLU.ionidi Fanfa:ti non erano a.ffano al pauo con ,a eos,cienz.adel paese rea.le, in part:colare in Sudc-gna, k> s..-.xo tra cl~ d.irigcn:e e maue lo uusc in gra, i CTTOri ...a \alu:az.ionc. I rui.:.ltati sa.rdi feriscono m moc!o particol.ut la DC .:be c!c,e aJfroaarc il ,·enti ziugno un ,oto rcgiocalc alla C'U.i !Cadec.z.acsu 1.i prncnta con il più disastroso btla:n..-iodi malgo•.-erno, di politica antipopolare, di !.Cn·ilismo nei conf~ti dei ras del petrolio, dì ~ ui~ al suo interno. Come al 50li:o La DC alla ,-:gilia delle elezioni allinea una ser:e di promesse. una sequenza di p1&rue di cifre ~1a le po?Qlazion1 sarde più che a.i non ettd:bili pfC"\CDti,i bad.ano oW aUc cifre tragiche di un CO!llt.:nti,o iaJltClenta.rc paga:o ~Ja loro pc-l:c. Il .t genn.1:io,a pocb1 mesi dalle elezioni. la DC s.t-d.a chiude..-. la 20..3 crisi regionale di q:.:csta kg:i.!l31u.racon un a~~o unitario alle le,e del potere da pane dei suoi notabili. ciùpO 1.:.n:1 h.:n.µ e feroce f'..;zrn imcsuna. per il ..o~ trollo deUe t'l$0n.C, deiJe clien:ck e dei !eudi. J1 ri.n:ilu:.o i.."ICtt'-d.ibJdci questa gestione t che ancor~ s'. di5-CU:eil 5.o p~ esccu:.i,o del Pii.no 6. Rina.sena che dO\cu cntra!'C m , :fore oel 19;0, qu.an!O anni fa. . Il pia:.o dc~a panoriz.ia cbc prc,ede,a il pnmo s.:_m.name-:-:.:o per U 1~ de,c ancora :r.:z.iarc a ~.rcuz.z.a.ni. Priitku:ier.:c m questi c·nquc anni la Rq10:1e sarda ooo !-a !a::o ako che ~fL-C tli st.;,endì ai d.;pe~e-:u, dare mc.c:u::n a.t?a fr<L"ldc 1:-:d:.mriae dUperde~ le bncio:e dcli°~► !:C'!:Z:-:1~t=;.: 1 ~:·qeg;one non ba !"pesoe imt:11..10le ~ c?,e a,c,a a dkposiz.iooc pc~ le op.=:c pubbl:.:be e per I agn. coìu;ra, pc:--ò h.a speso p::J di qt.an:o aH, a • dup,06~ per dare q::.:.nri:ti a fo~ perd:..:o a1rE,1 ed al~~ .\~oo:edaon:' E r~:.;...rdo 0"'61:cior~:.s:c r:cl fatto cbc mentre t,:aeciono fondi ,c:.:t11iz:2..;.;, pcT :":!-Oh·ercprobkrn.1 urscnu e ,·:a!1, la ix;:. sar• da d't'e.:t: dl fa.re rm;tt:i per rc,ata.:c I fo:"JdJpromeu1 alla ~~c~~t~:-'G;u:1:a o::: R:o fa !a ca..-np3pa elettor-.Lc con l...'l Di!ip..... '"10 19'.'4 che è u:1 .:.apolJ.,oro di spesa dien'.cla.rc. d1 d.J;,-er>.OC< e di; !-",r:.:-odc:ie :uonc. :-=:nv.c.-:.:aad:Lr.m:~a 4~ ..--ocidi b:Ltn:io o:-:r..aidcs:::e:.ee spc-rpera I c:or.tnbcu s.w.:a.1. per r, ~·~c!f° .=0ic q:Jote di spc:s.a 50nO sta:e ripartite cosi come s.i nputrsce :I bottino. Fr,H~tO g:...-afra le z.one o~e!'1ec. • t::olo conn:.I• tho. il S.o P~ escc-.:ta'O CO::lC: K fosse U.'l ,olan:ioo c:.~:tora1.::pieno d: a";..to,,:riticbcc. !1 s,·ol!c e di p~es.sc. P'"':c~!..\ 2.~i .:Zpep so.-::.ali r~ :-.:liaré1 ;:,c. ra,:,;ooJ. r-.:~a e ~ ~,a.:-di per J"Rd-~~':..-.a). s'. ;ixpooe la r.,od:!ic.a dt1-l: 1.r.::co1:,i;roc~:;do d: vo:Cr :aYc:::re g!.z :r:,es:..:.~c!'1• :1 a.:t a:ia -:nC'!U!t.àdi Ja,..o:.:ie di :-.oo da:c cor.:nbtn: ali ind:.lS!ria di base petro!eh.:r.::.:a o s:dc!'.;.rt,;.a ln:a.::.:.:,il CIPE. M far.: dc: 19;3 ed fi I.o febbr&io 197-!. ha utoriz:zato investimenti pCT circa 2SO miliardi alla SIR e alla Rumi.JDU 1a perfetta coerenza oon la 1.:nca peuokhi• llllca degli anni '60 che ba prodott0 immensi profitti a R~ ,-cUi ed cmi.g:ru.o:ie per le muse s.ardc. Se si pensa che gli i.,-,,-csur.,en:,i della SIR nella Sardegna centrale debbono ~ cera iniziare. si può per.sa.re che. almeno s:no aJ 1980, la Sardegna cont1nuenll a subire il st:o desti.Do di isola petrolifera. o·altn p..ne. per strana eoiocidenz.a, La legge 811 del i9è9 s::a per a!lda.rc in attu.uione proprio in qut!"tO 19'.'~. ..nno della eri.si della e.a.mc ed ar... "lO che segna u.-u d-cllc più p-a,·i crui deU".u.icnda panon.Je. .\lcn~ il FEOGA rilascia •ie,·ol.aziooi, mentre il Go- ,emo dà 1nce:u:vi nel •p.ano carne-a, le grandi società fi. nanziaric ed industriali 5Ì but!.a:lO nella zootccn:a accelerando la crisi dei piccoli e medì alle,,a:ori. Ft:m.-no facili profeti quanto parl.a.:nmo del pi&no della pa:.:oriz;a come di un piano che r:sc!ua..-a di ros:titu:rc cno degli a:ti decisivi per la solUZJonc f.nalc del p.utorc in S.uicg:1a. La presenu delle grandi finanziarie in agricol11..:.rea nella zootecnia. sa au.."TlCn1ando. Tre grandi società a.nnun.::ano m,cstimenti per 50 mi• lia.rdi nel.la zootecnia in Sa.rdq:na. Il rappono capitalc-addcao è di 50 m:lio:"Jiper ogni pos:o di lawro (1..:nlhello pctrokhi.--oico). t·ETFAS p:-eoc..,"tlpatopc: il .-pericolo» ehe corrono i •piccoli e mcd alle, a:ori isolz.::.i• si 3llea ai gra..-:di a1Icutori continentali per a!'".,;urlia penetrare nctnsota e per subordinare qcclla pa..rte di allen!Ori locali che rcs:~tà. 1rasfor.:u.:1doh i:, la\ora:ori a doo-jciJio d:ll: grandi a.z.iende dal!e quali p:cod(:nnno in eor..sq-r.a il vi:ello da ingras...-o che :esti:u:ra...--:.nqo\!~.kbc m-es.e. dopo. Ch:&!c uri. poi il dt:stino del ~1ddet:o dem.a.nio pascoli? Il rùnboj1::h...:nen:oi.l ri!ando d:t pu;.o del G.!'.'l:la!'iat· tu tcon p~pctti,e tcristi.:hc), il s.cqucsuo e l .m. quinamcnto delle a.:que (,·c:d1 Ti.rs.oe Ccdnno) da parte dell'1od:.u.tna. più la pcr.etrazior.e del grande capi:.ale in agricolu;.ra do. , rebbc-ro cos.tit:..irc J°ultimo a1:o d~ una lunp guerra eootro J'ec;ooom.iapa.uo~ale della Sardegna mtema.. Fraua.n10 k opere pubbli.:~ che , an..,o aunti sono rappre5Cntatt dai miliardi del primo lot~o del porto ca.n• le d: Cailiar: ocCti:onc d1 &~l profitti per J'ltalst.at e .mu:ti..ra di 1<..'T\ :z.io a ,ari~aulo detic va::di 1ndu.s.ne. DU RECORDS ~EGATl\'I lnt..nto la Co:nm:!.)10n.: rc!-ionale tg;eoe e 5arJtà parla di •tra.tea e spa,·entOM rea .a d!i nD!tn os:pcdali•, i proça:n::u di cc!:hz.:.apopolare s.000 tn r:tardo di anni, il cap:talc di vc::m.u'I de:!e lei.di Sarde bui.a disoceupuioce. Le st3t:uichc in:Z":to 1ep·.a.b.~ dt:.e rc.."Ordsdella Sard~: 50::-.ila cmip-.s.u nel qui:,qceMio 1968-:'2 c:d il coste, della \;!a in Sardc;n.a che a~::;ier.:.ap:tl che in cam;:,o D► rionale E" in: quei.!.&s:~ ~hc oc.::or.-c portate a fondo la lot:a cvn~~o la DC e ?Cr far P~i.UC al PSI d s~o ruolo dì 5,uer::e .1.':JaDer:i.xr.r!a CrT?a:ia '-.ta il ~so de'. nos.tro .:np,egn.,, l:l que1:a ~.a.opu::-.a eletto~.!lc neo cor.~iJ.:e solo nel lnoruc per r.;-c:ert d HJ:o .!: s.ccca eond2.:-:..'l8della DC. :a per C05tru:re. Kipram:::o. der.tro un con:atto di ~u!-11. ~• propo!ta d, 10111 sociale e di rno,imen!O. La pl"CS:Slooseui ii!'ldacati si eserc::.a au:--.1,er10 i :;:-ec. ca.::.is:ti di ri;au.o ~ta:i dalle fon.e ~,-emati,·c nei c.onfroati deu·uru:.à s::ida,cale. In oome dcli.unità siDd• uJe i dc:moc::i.u.i.a:ti ric.alta.:>O k conf~: , e ancora ~ :x:,r.,c: dC'U'u:i..a~e cocpooe".'l,:.i. socliL.~re.a.-x-!,e:':dr., CG!L. lii faooo iDicrp:-eti del r:c~::.o de::::ioc:--:c-:,a. no. \la la eonferenu di Ric-..:ni no~ a,c,a diroù6!ra:o che rurutà ~~,ta è i.m· po,sible? E' .e cfe:.ti i. d:- ..-iswnc cocrch,t.a nella fcdc- ,.ruio~ 1 delÌe CO"'..!c<ieraDom • '------------------------------------------' 81011otecag1nob1é ,--cno la subiliz:z.azionedegli auuali rapporti di potere fra le classi, ma dipende da un mutamento profondo dei ra;,- porti di po1erc nella società che sia capace di internni-- rc coscientemente nella fa.se attuale di tra~Jormazione dello suno e più in generale del suo assetto i5ù11J.llonalcle :--:onc~ 1..::iaaltematin eeonomiu che non sia pri• m.3 di tutto una altematin di potae. E se è ,"Croqu~to non si tratta di propor1i nuo,; modelli di equilibrio econoaùco. ma obieui,·i economici capaci di egg:regarc fon.e sociali d.a un lato e spacca.mc allJ'C d.a un altro, per rea]iz. zare una prospetti,-. dctn<> era1ica di wciu dalla crisi affidata alla capacità egemonica della classe operaia. D• K1Dprc ci siamo battari pCT W\11 orpnm.monc autofinanri•t• che non dipe& desse né dai soldi dello StaUn sucocsso della son~ 5C'rirlonc è iodisput..ubile non solo per diJporre di piìi mttz:i, ma come ,·crifica in D051th-odcli• uustcm dell.a linea che abbWIIO scelto. Il Cognress delPdUP A Roma (EURJil 28- 29- 30 giugno Mentre stiamo chiudendo il giornale è in corso la riunione del coordinamento nazionale per discutere della piattaforma congressuale e per approvare il piano organizzativo e il regola mento del congresso. ' Come è noto il coordinamento nazionale ha deciso nel mese di aprile, che il congresso nazionale del parti• to si svolgerà a Roma il 28, 29, 30 giugno. Si tratta di una scadenza di grande importanza poiché l'insieme della nostra organizzazione, sia pure in tempi estremamente ristretti, sarà chiamata a rompiere un bilancio dell'esperienza realizzata dal dicembre 1972 ad oggi e soprattutto a verificare la rispondenza della elaborazione complessiva del partito al compiti che stanno di fronte a noi tutti. Si tratta di una occasione importante per un esame critico e autocritico sulla nostr• esperienza, sulla va lldità della linea politica e degli stnJmenti di lavoro, di un momento decisi vo di rafforzamento sia delle varie articolazioni del partito sia dei gruppi dirigenti, a tutti i livelli. Un congresso che significhi un balzo in avanti nella elaborazione, nel metodo di lavoro, nei rafforz:amP.nto de gli strumenti di base, di rafforzamento numerico e finanziario, non è affatto in contraddizione con l'obbiettivo della U· nificazione a tempi brevi con i campa gni del Manifesto, impegnati anche es• si nella preparazione della loro assemblea nazionale. E' procrio an.zi l'ob~iet tivo della unificazione che rende ancora più importante riuscire a realiz. zare una fase congressuale «alta•. rie ca di dibattito, tutta proiettata in avanti, da parte dai compagni del PdUP. Nei prossimi giorni i compagni riceveranno una serie di ulteriori contributi per il dibattito congres;uale (su Ila situazione politica generale, su mez• zogiorno, agricoltura e occupazione - sulla scuola e sull'internazionalismo) ma fino da ora occore utilizzare il materiale esistente per aprire il dibattito. Il coordinamento nazionale di aprile ha ritenuto di utilizzare come ma· teria le utile per l'inizio della preparazione del congresso una serie di contri· buti che sono già dic;ponibili e cio~: - il primo numero dei •Ouader ni di Unità Proletaria». il documento su lotte sociali_ e ter:itori?. l'interven_to del compagno Ferraris sul partito e I' opuscolo speciale d, Unità Proletaria. soprattutto nelle parti riouardanti la situazione economica. il problema del la D.C., il sindacato, i pei:zi della si· tuazione internazionale. _Le sedi che non disf)Onessero dì copie sufficienti del materiale per garant1.rne una adeg~ata . circolazione pos~ono richiederlo al Centro operativo nazionale o alla l1brer1a la Comune, • Via dei Pepi 68. Firenze. Allo scopo di poter disporre dei dati sufficienti per stabilire il numero d~i d_e~e?ati ~a eleggere in ogni r~ gione e di poter fornire un rapporto d~ att1v_1taaggiornato, occorre che ogni sede invii immediatamente i C:ati ag• g!ornatl) sul tE:sseram~nt~. I~ diffusione del giornale, la nostra presenza nel s1n~acato, negli o~genism1 d, massa e negli enti locali e una valutazione, s_trm_gat~,ma precisa.- su come hanno funzionato gli strumenti di lavoro e d1 direzione del partito.

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