Unità proletaria - anno III - n. 11 - 10 giugno 1974

Bib 8 Anche questo è antifascismo Pubblichiamo stralci della dichiarazione di Fortu• na~o Ava~ti (Viro). al processo contro 33 compa gno (al tribunale do Siena). imputati di disturbo del comizio_ fascist~ Nicosia. Viro e altri 30 compagni so no stati assolti perché il fatto non costituisce reato 'd1 associa. at!e proteste di nur't"4;.rosic,nac:ll... 1 present, pro te.ate che. per altro. non 1mped1rON> arroratore fascista d1 fare il suo comizio e di insultare la Resistenza Lo__feci con la convtnzlone di esercitare un mio preciso diritto sancito dalla Cost1tuz1one. che consente a rutti I c,ttad1n1 di man_ifestue le prop,1e tdee e op1nion, purche non s, tratti di idee e op1mon1 fasciste Richiamandomi alla d1spos1z,one costittmonale che v1► ta la nco.smuzlone sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista e alla legge Scelba del 10-6-52, in tant, anni purt~ mai applicata. soster\OJ fra !"altro. che H capo delllJtfac:10 politico della Ouestura (con 11 dott AntONCC1) che 11fascismo anz,ché essere protetto doveva essere mes• so fuori levge e che comunque all'oratore missino in quel momento 91 doveva 1mped1re d, Insultare la Resistenza Sostenni Inoltre che la sola presenza del MSI cosr.- tuisce d1 per se stessa una grave p,ovocaz,one e un intollerabile insulto aJla Re.srstenu SosteMI e sostengo queste cose perche ritengo che al mio posto In questo momento avrebbe dovuto travars1 ti fascista Nicosia. perché di un fa.sçist1 si tratta Non credo che vi sia nes.suno oggi che si nf1ut1 (!j Identificare ti MSI con il fuc,smo. Come Il MSI s11 il partito fascista sono I suoi stessi eapononi ad affermarlo nel loro comizi. nella loro stampa. in Parlamento. Che Il \iSI s11 il partito fu,c:ista à dimostrato anche dal fatto che I suoi esponenti sono quasi tutti ex gerarchi fasc,st. e per lo più della Repubblica d1 Sali>. Che 11fascismo e MSI sono la ste.ssa cosa e stato provato anche d4I noti e 1UtOrevol, magistrati. Ma non credo necessario insistere 5U un argomento scontato. lo stesso Scelba nella seduta del 6 gtugno 1952 1!11 Camera affermava e dimostrava che MSI e fascismo sono la stes11 cosa E non si può certo dire che d MSI abbia carntu.a:o d4I alk>n !e sue ~tterist,che e i suoi scopi. Ha semma, mten.s,hcato le sue aziOni cnminah come dimostrano le p,o. voc:aziom. i dehtt1 gll attentati di questi ultimi tempi. Di questa violenza portano il segno tanti lavoratori. operai e studenu. nionunent, partig•1n1 sedi di partili e d1 crganizzaz,on, ~ari. E' sulla base d, quest, fatb, o meQlio di questi m;sfan,. che de\e essere giuchcato il MSI e non da quanto affermano I suol capononi, I quali assumono spesso un atteggiamento cauto e d1fenstvo, non disdegnando persino dichlarazk>nl di fedeltà alla Coshtuz,one e alle Istituzioni democratiche e· to stesso st1le dei fasc.ist, d, atlora le01i1 qua"ldo si tranava di infierire sugll lnerm . vlll e codardi quando la 50rte volgeva a loro sfavore Ne • un t:pico esem~o il k.ro nucvo duce Almirante. il qua!e ne ha dato ampia e~ ferma anche 1n occas1on,e delle OO!e vicende g ud,z;afle su! tanugeraro bando che provocò da!"lnt, lum e rovine anche neila nostra p,o,.,incia, ove però I fascistJ ~arono la risposta che meritavano. A questo proposito e a proposito delle affermazioni che Nk:osia fece sul partigiani. propno allindomanl delr 1nntversario della Uberaz.ione. voglio ricordare che la ~ S l.aYctgnini• nspo$e al bando di Almirante in modo tale. che soprattutto dopo le azioni simultanee del 2, e 31 maggio. I fascisti. molto pnma che arrivassero gli alleati o si arresero. o vennero eliminat1. o scapparono • Si squagliarono •. come scrisse Il segretario del partito fascista PavoCim ,n due sue leuere da F1renze (il 20--6 ~nnl~~::,~ ~eC:rf~e frf~~ 1~o.d 1de~1::® prematuro e Per finire. come ho sempre fatto anche ne, precedenti processi subiti per la m11 attiv11t partigiana. assumo anche questa volta. come à mio costume. la mia responsabilità che I unicamente quella di es.sere stato presente quel glomo In p•azza Matteotti a protestare contro Il fascismo Ritengo di aver fatto Il mio dO'Yere. di aver compiuto un atto di coerenza con Il mio passato. con le mie ong1n1 sociali. con le mie Idee e posizioni Ho conosciuto la m1serla e I sacrifici comuni a tante fam,gi,e proletarie. ho sofferto le c;on.seguenze del fasctsmo fin dalla mia prima Infanzia Fra l'altro avevo appena due anni, quando i fascìstt assassinarono vigliaccamente un mio zio. un altro zio venne deferito al Tribunale Speciale nel 1931 lo stesso fui arrestato appena diciottenne e dc,. vetti scontare • anni dì conftr'IO La IT'ia partecipaztOne alla Resistenza quindi. fu una conseguenza logica e naturale. come logico e naturale • che k> continui a combattere il fasc1!mo hncM 1vrO fiato Mi auguro che questo processo si concluda in modo da non andare ed agg1ungers1 alla ormai lunga catena di fatti che autoriZZano tanti giovani • ripetere • no4 partigaan.J che la Costinwone 6 stata senna con l'acqua e non con il sangue del pertiglani caduti. feriti, tortu--atf. Mi auguro Inoltre che nell'odierna situazione, carattenz. zeta da un attacco reazionario alle conquiste della classe operaia. divenga patrimonio di mas"a quella coscienza an11 fascista che me possibile la guerra partigiana e la ~ fitta dei fascisti a partire dalrunità nella lotta • non netrat• tei.smo. UNITA' PROLETARIA Situazioneabbonamenti Diamo qui sotto la s1tuaz1one abbonamenti nelle vane provincie e Regioni con indicati i nuovi abbona~ menti e i rinnovi effettuati insieme al totale degli abbonamenti 1973. I Comitati Provinciali che hanno raggiunto o superato il totale degli abbonamenti 1973 sono n. 48, I nuovi abbonati sono gia 2.457 e i rinnovi 2.079. Mane.ano da effettuare n. 2.619 rinnovi. E' necessario affrontare con più impegno la campagna rinnovì. Solo riuscendo a rinnovare tutti gli abbonamenti (saremo allora ad oltre 7 mila) potremo dare una minima garanzia finanziaria al giornale. ABRUZZO 1973 c.,,,.,.i,asso ~ ChleU 35 LAquibt 3 Pescara JJ Teramo 130 "nnov1 1 IO 23 2 1 3 •• $1 TOTALE 20~ 59 l5 CALABRIA Catanzaro • CoMnZe 121 Reggio Calabria 2 2 27 J.I 2 2 TOTALE 131 31 36 CAMPANIA Awellino 20 9 Benewento 8 c.-,. 16 2 1 21 12 H-11 95 Salerno 30 .. •2 Il 3 TOTALE 169 129 62 EMILIA· ROMAGNA Bologna 156 79 IO Ferrara 58 Forh 1()4 19 31 <8 .. Modena 57 19 23 Parma .. 36 39 Piacenn l5 19 35 Ravenna 29 12 IO Roggk> Emilia 100 66 C2 TOTALE &57 29,1 32' LAZIO Frosinone • 12 I t...1,na 3 6 3 Rieti 9 2 3 Roma 190 lf2 " Vltertlo 5 10 3 TOTALE 216 1'2 57 LIGURIA Geno,,a .. " 36 Imperia 26 la Spezia C9 Savona 41 22 17 16 16 Il 22 TOTALE , .. 9' ., LOMBARDIA Bergamo J.I ca 13 Brescia 69 53 26 Como 56 16 31 e- • 4 3 MantOYa 78 " 37 Milano 316 232 126 Pavia 7 7 3 Sondrio 2 1 Varese C9 20 23 TOTALE 619 395 257 LUCANIA Matara 2 Potenza 19 TOTALE 21 MARCHE Ancona 30 .. 2, Ascoli Piceno " 12 7 Macerata 20 8 5 Pesaro 7 16 2 TOTALE 71 IO 38 Edizioni Praxis Sull'oper,ismo PIEMONTE Alessand11a , .. 7 52 Aosta 8 18 7 Asti ' 10 I Cuneo 160 56 IO Novar-. .. 18 17 Torino 167 131 52 Vercelli so 12 28 TOTALE .. , 252 237 PUGLIE Bari •• Il Brindisi 19 12 Foggia 2 Lecce 2 Taran!:o TOTALE 72 19 24 SARDEGNA Cagli.ari 20 40 I Nuo,o <O 17 15 S.uari IO 5 TOTALE 70 61 2B SICILIA AQrjgento 2 Catania 31 I 15 1 Erma 7 3 3 Messina 22 11 12 Palermo 45 ss 24 Raguu 2 Siracusa 19 5 1 I Trapani 5 12 TOTALE 133 103 C4 TOSCANA Arezzo 194 17 99 Firenze ...... 132 173 Cros.se10 56 19 30 UV<>mO 9S J.I 63 Lucca 25 31 9 Massa 31 81 16 Pisa 137 25 69 Pistoia .. 37 21 Siena 1'2 31 81 TOTALE 1.014 407 561 TRENTINO ALTO ADIGE Bol,ano Trento TOTALE UMBRIA Perugia Temi TOTALE VENETO • FRIULI Belluno Coiiria Padova Pordenone Rovigo Treviso Trieste Udine Vonula Va,ona Vicenza TOTALE lnternazk>nali TOTALE GENERALE 53 92 l'5 52 2 54 es 61 107 15 2 17 VENEZIA GIULIA 37 21 7 3 59 17 11 100 8 21 284 • 13 9 6 2 27 22 15 28 10 5 1'1 12 114 29 32 61 24 24 21 5 2 2 26 12 8 so 2 7 135 4.698 2.4.57 2.079 UJ6 DALLA PRIMA PAGINA L.n diba11i10 sui fond• menti teorici delropc-rai,mo. Il filone opcrahtat in flalia dai • qUJidttni r<mi • ai con1nui --;1. pp. 112. l 600. Lasinistracilena di lror.teallacrisi Marzo-settembre '73 Una racoolla di documenti inedi1: cileni. per la comprensione dei drammatici fatti di ~urc,hre: I.a crid, i pani,i. unidad porular: a w- ,. di \' Sr:1n1n3. pp 118. L. 2.000. I! Mezzogiorr.o e la sir.istradi classe -- ' 'fu. ~~ ,\ / / ,I Lunedì 10 Giugno 1974 LETTERE AUNITÀPROLETARI Apropositodella questionelettorale (.;r~ L.tutJ Profr:,;ru: • 1, ,crao p,t• .:or.:u::K.•, q:..d J:.b,.,:~;.u, s:.! potAr,i,a dli i..J 4 :::xr.,-a,_ ;,o T,m~o 1"" w/.n-.o , sai«t:.JlO Tt tJù:o wbuo d"~ non '°"° ::.n m:;.tmi.u dt! p;.m:o, mJJ Jdo ur. s;.mpa:~:.antr chi ,•et!~ ,w. r:.'1U.J dnL2 .wuura o t;...•:, 1 J,.. , d/1. P,·, questo ,ono rur..;.sto mol:o c«puo . dd rrsorirr:te u-ti.:ri:JmO Jel Timp.lrwro .. \on pantttpo '111an:a dt-l partito. lru,o solo il j1Crr;..;.'r. La mUJ ,·ou q;..md, 01-ro poco lMportar.:.J. ma j '°'l "opuuon~. RICCJr.:!o d-~ nd r.o,·e-mbu dt-1 1911 p.;r.«ipm Q F,un:<! ,zd ""·c.a.nnb,n: co.stw,,;.Jn.·a _dli p,::11/.lo. éj qU4I p:uti:o chi r...z«10 d..JJ \uo,o P~p r_ ddi.a Sin,s1rt1 \lpl . .\sco!:.;i ro,: r1ol10 uuneur g}t ir::a..-~11 d1 Pa<> tem. \11,rn:.11 e Dr \ 1to r nm1.;M ,·olrra n~:rrr il• fftOfJ del p.;~:o: "' panico!~,r ,r lo 11 ripr.l p,11 Wl/zr, ~ \'Oie,:a riJr-.;;.,r qwn sett~ dw cn-r,a 1":f"t' ,t1,..uo il PSII..P cd ..:n ruolo ::, CCJMpg·,2 r cf-.c' lo ..w.o con.i.JV...;lo ,'l·nu-,:,or-..e. R1,:o,.:o sopr,:w..uo r,n.tcn.'ffl:o di Robcro ~ \. u.:. c-M '11/tr• l'tW: • lo ,-orrri cM ,I nostro $ln:bolo r.Qn com;x::nue m...: IU ur-..1 schc.:w t'irtt(>lw~t',. Ric-or.!o pure cM pn1'111:delle ~lt~ e!r:.CJU c<m:!l'"'...:!i pi;:r::.:li ii trn:t) di cou,1~1rr lisu corn.um .,.-o/ PCI r a,/ PSI alk ~a f:..N'IO q-.. az1 pc:.rtui o d:u..Jn-s, an i.i:.:: pos;:s.or.r ~:aru r od ilolo.u il P..J.LP. Oggi. non pou,,or.io ,·011:r..!dur i.,sa pos::ionr cM C::!ora Ju gua:a ed OUi lo t ancor più. Scruo rr:nu~ apprrndo le urtp1tosa ~ittorùJ cùl • \O•· i.,:a vùrorUJ di t;JtlO 1! Jror.tr laico. Ma c:hl pa lo 11· ms::;; 1uol ..!ort c,iJ.J/cos.2 di F"'· Fir-:mm.rt :t foru di su-..trr.; htrm:o rrora:o • ,;Jwoior.t:rrlQmLr.:t',. il .•,wui.'OJ!i t.oia s.;J. da u--:,t.. 1:a ~.:hit a no, 110-: sprn: ... rt q:.Jnta possibù1to avi at'H'nt.,,umi t1t1torQ/1. Le str.;ttrfa dd • twito prf.i.JO, taruo r1eslW • nun J.l aJJ,ct ad un partito che riarco lo propna r.-..1.1:.:rii..Come Jr.1.rt po, a n0tt cogline lr voue co,uroddi- =icr.i prn,nui nftFarticolo di Ttmpan.:ITO'! Si ri/iuuz fall«rn;,o col PCI r col PSI r sz 1,-orrebbe • cos:rir.Jnr • fr.J,rrn..,-.JSJraa !Ult comi.11i CM non /cubbno oltro CM oli0t1tar..art U PdUP· \fani/,nto dal trOSJO drl mo,·1/nffltO opnazo. E poi COMt' si fa a nJ:;.;t.;rr urta pu1-tr1:a ntUr amm1/"f.Ulro:u,,u loca.li, quando q!.lt'):a prnni:;.. cOtr.t ,., To,,.:~w si e dintOS1r.1:aas.w:i Jrw1uosa., l ,,:orr.r mnuru conJro q:J.t'I COffl{'t'/"fl comunut1 CM al.... Rrs:ont Tosc~ portano ~..,,...,, conm:rmnut fc.,utà ddla .s:1USJr.1 /ac:mdo rrfflluillmffllt' 4., • pa.;.ifft • Jr11 Pdl..P r PSI, comt r ontnuto ~r I,; I~ w, trtUport,., Ed una prnt:r.:.a nt'l:r amMinUzrc:ion, t«.:rti ~ molto più Jacilt otttttrrla con lisu unJt&m.t. li_ mi.o r.on t un di.scono opportu'1islicc.· arca w: anno_ /a • Lm!a Prolr.ana • p:.bblicò una m..u: W:trra 1-"'I a.ti a'.....JPK'-''O ndtaurczi.:&()l'W Pdl'P.\lani/aJo i.,i rttn--imcuo ~ cn:r~bbr r,_~uuito l"ur.llà dtl:., IU1utra tradt:uma!r t di qudla rù·olu:1onant1. Solo Sit fa.su drJUJ sinistra parloricuarr si fa», 1pouazo , :roppo • a dnJra. tanJo d.:z pudiazr~ ùnprodwmvz un·c:10- "': dt rtt1.tp,rro ut ,nuo rfrolr..:w,..&rio. p,ol'O"-ft-O il PdL'P-.\(t> ru.f~•!O tr~r /or::. altrl""/'tCJ:;a c~d:r '" W"f.$0 Mtor~r \(i; ou.1 d (i.i;i.;ro poluico , .laui-~'\olt' ad uro.apohtt.,.--o i.- m; ...ri.,. col rr't:r~J;.,11 PCI , PS! ha:mo r1:ron;, o la Jor:a di :.n tt'fflpo r a JOr.o b,:::~,i con J,1.;«t'SW cor:rro l"trs.trpt:h'I• ,mo CX. Od • compromtSSO szorù."O • r.on si l piii pari.aio. e quatti t vzdiccti,10. Dt.'1qur, Sit le rir:ioni lit fondo JOPIO wr /:i:o posirn-o. pndil ci dan,w "" «no spo::io poliiico. al.lon:: ; bmt of/ror:tarfe COif una mffltalllà unitaria t st la sirustra tradi:iot-1..Jr ponnsr hmtli allo ponttir,a:ior:~ dtll°ulumm~ra a luu C0!"'1!.1U .cr.t ;,,nr.prr pouib,Jt i.Jtt"tr.:rr quntr o ,os:~ ricr ;J PdLP-".far:Jtsto q:...alr C'OtJCJXJnfflrr nroi1.:zonclria ndl.o IChirrfPrlffltO di nni.ura \nsuna conu.:.JJl:1~ quu:.di in 1/..:t'SZo w,-..so /r.1 cos.vn:.J rivo/1;,:ionaria e prnrn:.:,. tlrttoralr.- 1n qumo r,wdo il ,r Pdt·p. \foni.1nto pourbM comindo.re o rolmart il n~oto CM up,a."'1 an.:nro pariamffl:arr t ni'OIZJ=wr.aria. ed i ruulu:li anlir~'-~,., f'IOlzo ptù in I.a di c..na Jia pur /w,rtJ.hino affrr,,a;». ~ ~,w~ dd portuo. Simone Bord>ì (F,renz.e) I pr®kmi soln •li d.al eomraano Timpanaro. e cht costitui.scono O&iCttOdtlla ktten: del compagno Borchi, rientrano in 1 un dibattito ape-no e di non fa.:,le soluzione: un clibam10. tutto dcnu-o 11 D06tro congtt"S$O e all'untficuionc con il Marufcuo. Alle C01Ccht sen,·e Borchì potri n..pondere lo .:CS50Tunpanaro o a~hc altri com~, cbt ,'On"&n.DO intm·cn1rc od dibattito. A noi. come pomaJc dd PdLP. preme sottolincatt solwuo pocht: cose Prima di runo non capiamo come e do,e Timpanaro abbi.a ~trnu10 il rifiu10 della prescnu nelle ammini.straz.ioni di lin~tn. Semm.ti Timpan.aro ha s..:titto il corurario. Sccondariameotc li.,tcrpl"C1.&.L-00C W.ta della polemica int.!ma alla mqgioranu deCa R~ To....ura tPCI-PSI-PdLP' 5U.lla questioot delle soncnz1on1 a!k aziende pri,·ate d1 lr&!ipon0 t perlomeno LDcomprc-r.~1b1~.I comp.pu comuni.ii non f~ro da • paceri• tra P~l .. tl'dL t'; non era una bei.a quella pokmica~ I flui sta\l.nO r.11 modo d.i-.erso e. se ,-ogliamo. sbbastan.za tiemplicc: il Pdl.P non era d·.._"'COtdo c:oo gli altri putiti ddJa m.au::.:irilnu ,tc:ti e due• su 11.:t:nt prowcchmcnti.. La IOluzio. ne interc:on.a suoccssi,ammte fonc scorncntb tulti, forse KCODtcn1ò solcanto qualcuno; stat di fatto comunque che fu una se). luzionc pol11ic.a tra il PdL P. che sot:lcnnc anche pubblica.mente, tra i la,oratori. 1t .sut ra.iOai. e gli altn partili del perno U> ,_.,., Ouanto. al'c.Jumo puto. ci. 1t1nbra _che le cose ooa pouano essere uitc m modo cosi scmphc.m,co. Di.re che • col rcf~ rcndum PCI _e .PSI hanno tro,ato _la fon.a d'un tempo•. ha un I ben sir-ano 'lpl1fica10, quando \cd1amo un PSI abbarbicato co. me non aw al JO\e-mo. quando ,cd,!mo che 11 1i1nif1eato poli. tiro e !otOnCO de-I ,oto del 12 mqg,o ,~hc pure il comPacno Bon:h.a ,onohnca) ,iene fortemcnre lri11.:i,o,.""'1Jra10 da.lit $lD.Utrc. E se il di...,a.onodel • <"omprom-:s1o0stotioo • è stato souac:iuto du1 rante 11 campagna eluoralc. è pouibilc affermare che non 1e oe ~dcri più~ O a,c-,a-no tono quando dice,amo che iJ compn.lmCi,SO Jtorico è io sbocco non 1ncoc:re:n1t di Unii W"l:tqia r-e,cli. ...: .a r.cJ,;1.,t-.1na d.:: PCI'.' f s.app·amo cht il PCI - e chi lo nq.a? - è un ~no loC"no,e non butta aJ vento una strate-gia m quattro e quaur otto. La fmc mgl.oriou del PSIUP - e lo ricordiamo proprio aJ COr::'l~no Borch1.- ,:"11nb dal momc:rnoncsio in cui il suo gru~ po d::-;:n.:c decL't' d1 fame i.:n s...--mp! ~ partito fian.:hcqiatorc . p..; ·,. Il ~ ~ù • ~-usi a tuuo qua~:o d1 nu~\O cm...'l'na nclk lor.e di que,fi anni. e quindi - t_ •~ •);,_. ~•·•~ . ..::;J,a· mo c~e u~ p.snno 51a inutile quindo ha da dire le stC$.SC cose che _d1..:e1-1•un. altro _partito. o che 1utt°al più inu-oduc:equalche m-Odihcaz.:onc.'-on è 11 cao del Pdt.P e del \1anifesto: nei con- ,~...-- . (.. ~:n;,:,_ tra:Lz:ooale: abbi.amo ,m di~ politico che si fonda su una Slrategia e su un orinonlt ideale profonda- - .,. - che v d3 qudJo dcll'auua.!e Ime-a poh1ic.a de) riformismo nel nonro ~ I dimn,(i non .:1 1mped~ono di ricttcart rapporti unitari •i:-cht _,~n ·, PCI ,~,:,pn:tuno) r d PSI, ma suU1 c"iarn:u dei d~~~ ~1r2:eg1.:1.e dc-1corucns, di ,oha: in ,0!11 da ,crifa::an: e C(httu1rc su P~~1 obbzcm, 1, all'interno di un quadro di lotte e d, mo,1men1~. Tutto que,to oon _è 1e1tari~"T10,come: dice il comp..,no 8?rchi. ma .è il multato d, una ,hiara <"orninrionc: e cU e~- ,ogl•~.mo fan-:, -~utoti di_ ~n p~"!"!'la r.cncnle di al~cr~ na.1~~ so.::ial.te pol!tJCa, In lUUI_I Krul. C" in modo cstl't'm&mmlc 1 c-.rbcito . • li,tllo d1 rutta la $0Ctetà.e che que-s.10 pub comportare an~he una •~t~orm ptC$Cnzanelle competizioni elettorali, pro. ~t~,.f' ~phwarc al maMJmo l3 nostra propoua politica alter- ;--·- ~-----~ I : UNITA PROLETAEIA I I : olc"•- &I -k lr,o,; •...,"( : I I I I OIREMOR! .\bbocamen10: L .?000 mette In moto. della c:ap,acitii egemonlaea ehe runità • sinjstra conferisce alla classe operaia e al suoi partiti La chi.tire.zzadì fronte alle masse dl una proposta ~itica ehe tende a sostituire, e non a Integrare. un potere In carie.a da decenni canotto e corruttore, può anche non conseguire una decisiva vlttocia elettorale, ma apre comunque strad, nuove. Certo, abbiamo mllle motivi di critica veno il programma unitario francese come verso ogni schema frontJsta o neofrontista_ Cert_o, gli ~lettivi d~ una uni~ ~ sinls1.ra. per essere susceniblll di sviluppo ~ non essere nassorbit1 nella logica cap1tahstica e daltra parte per dlminu1re Il rischio d1 repressione Imperialistiche daU-estemo. n~ possono essere affidati ai so11 strumenti ele_ttivi ma richiedono terreni e_strumenti di lotta e di conquislil. di potere e di controllo, distribuiti ovunque si coUochl 11 potere reale. nella SUI attuale sinle,I di potere politico amministrativo ed economico. Una sinistra unita all'opposizione che si proponga di conquistare il governo al pos~o della OC dovrà affrontare serie contraddizioni fra governo e potere reale e questo richiede un rapporto ininterrotto. e mal delegato, con le grandi masse lavoratrici e le sue autonome e19ressioni. I ~ tenuti avanzati - di unificazione del proletariato - delle lotte operale degli ultiml anni sono la condizione per una efficace politica di alleanze. per una riconsiderazione del ceto medio, o meglio deUa SUI parte declsfva. non come frazione della borghesia ma come elemento costitutivo delle muse popolari. Ouesta democraz~. co11 degradata non puo essere difesa passivamente, occorre aprire nuovi spazi democratici. nuovi varchi per ra vanzata della classe operaia e I suol alleati. A che varrebbe oarfar tanto di maturita del popolo italiano se poi cl si dovesse limitare alla difesa di Istituzioni che fanno acqua da tutte le parti? Gli aui imcp-:ali del conHP,O <;UI \fcn~orno dcl1'8-9 dic:m!"-e --; on;a~Ìl• iato dal centro del \l.~:-;rc-- ,, 0 e dJ1!r.afcd:ruionc del Pdl P di r.1lcm>o: in apptnd;.:-c .....:r':nidi Pino Fn• rari<. e di \brio \linta pp 118. L. 1000. •: H- :c,t~.!lOnJO, •U' ;:. "- :!\ \ ll8J'J 1n!Cllalo a: lJ'-ITA PROLETARIA Ct;cll1 Pos1ale 26 SOIOO F"ircn,e Se I nuovi strumenti e i nuovi contenuti sono oggi ancora deboli questo non • un motivo per rinviare 11 costruzione. di una sinistra unitaria per l'opposizione e per Il go verno. La costruzione d1 questa unita andrà avanti Insieme con quella dei nuovi contenuti e dei nuovi strumenti. Edizioni Prni<. • Piaua dei Sanni11 ;o • Roma I I I ' I I I I : I • n, 1~• ~ lU 0....- ;:-e Lo -,.-,1o. F \u:iu \!' · \!~- ~ lui a \'h,· M, Fc-;. , Fn-ra.~.-\I l •. h :..:,. S..: aF.Jit. fc-r---.nt \lbno. h I UUC<.h: ~aruff L-. ...::~ Vacar-,~~. DtO \.:qm. Fe-r- ~ 1t~ Coal~ ft-et:ti. '•• ,... ru•11t,ofM t '-k..-•u,.,IOIIC;. \.,. •• "'114 ~ ft nc-t ll-\Oll) llcctu- ,,. w,,J,"' • ~,u fUT1ut uc.t ,o,~,, _4____ ,_.,..,..,.___ - ... -- ...... : · - ·.,..,.__,.:...,..:.;, _____ ,_,_,_.,...,J

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