Unità proletaria - anno III - n. 1 - 21 gennaio 1974

Lunedì 21 Gennaio 1974 Il documentodel coordinamento nazionale del PdUP (Roma, 15-16dicembre 1973) 1 • 11 Comitato di Coordinamento natlonale del PdUP li à riunito • Roma nei giorni 1>16 dicembre ed ha affrontato I problemi di orientamento e di Iniziativa che discende:> no dagli etfettt toelall e politici della crisi e dell• eceezi~ nale fase di Instabilità .c:onomtea che attraversa il capitalismo su scala intemutonale e. In modo particolare. In J.. taJia. Il coordinamento nazionate ha pure esaminato I risultati ciel Convegno del quadri del PdUP e del Manifesto tenutosi • Firenze. esprimendo un giudlzio positivo sulla prepa~ llone e JUllo svo6gimento del Convegno Da Firenze proviene la necessiti di un lancio in avanti &W Pf'O"SSO di unificazione deUe due organlzuz:ioni. La stessa situazione di classe esige di rendere certe e rnvlclnate le aclldenze del procesfO di unificazione per n. apondere ana domanda politlca di una larga militanza e alle es~nze di JnclliYI interventi nella compl.ssa situazione In cui li trova Il moYlmento. La dialettica che percorre il processo di unificazione IN PdUP e ManU.. to è il segno di una ricerca aperta di • 1intesl politica • prograrmnat.ica che viene costruita nel Ytwa dlttlo eeontro sociale e coUIM.ICNlntaeUa sua capacità • .,_ rilpoltll efftc.ed e prospettive credibili alle lotte oponlo. 2 • d coonlnamento nazion,le del PdUP ritiene indispen- ..... che n movimento operaio nel suo complesso auu- ,_ piena ~ezz:a della Mtura e della portata della crisi che ICOflYOlge gli tqUlllbri dell'economia UIIHtallstica, çht Induce effetti recffsM conglunU a spinte inflazionlstkhe. ehe avvia profonde • lacerMti riconversioni detrapparato economico che apre per un non breve periodo di difficoltà dell'economla dentro le quali avanza un pesante tentativo di compressk»ne del livelll di vita delle masse. Solo une .ottoonlutuione Nlla durata e della profon. citi della uisl può indurre Mnorl, anche importanti del movimento politico • sindacale a pensare di poter difendere apai cl iniziativa cl ciane e a tr.«lare un limite al costi che si intendono far pagare alle masse popolari, attraverao une llnu di tallonamento e di condWonamento di questo Governo, dal quale si possono ottenere velleitarie promesse pet Il futuro, dando, subito, la contropartita del ripiegamento rivendieltivo, della concessione della mobllltà del I► voro, dell'aççettatione di fatto di un drastico tagllo sul IJ.. wllo dei consumi. La crisi del meccanismo e del modello di sviluppo dell' KOnOmia spinge la borghN1a ltaliana ad attuare riconversk> nl nelle strutture produtttYe • a rkercare • un nuovo model-- lo ~ sviluppo capitalistico • ehe. per reelizzatsl, deve passare attraveno la sconfttta del fflO't'imento operaio, la sottcmisslon. della cl..,. lavoratrice, la compressione dei Wsogni e del potere delle mMM, l'eccentuazfone delle Ineguaglianze, che costhuiatono le condizioni cl fondo perch6 il sistema posa ritroflr'e ,.,c,ve convenienze di profitto. 3 • Solo ..no- bue doH'alfermazlone del bhognl opo,ol, del sal..to, deD• occupazione, dei consumi aoc1all priori!-. ri, della rigidità della forzi lavoro: solo affermando, de,._ tro un sistema di crisi, un potere nuovo di controllo soc~ le sull'uso e sulll dntinat.ione delle • risorM searse •; solo con la capaciti immediata di contestazione d1 quelle gestioni priorharie che inducono insieme penuria crescente e p,ezzi in ......mo del beni fondamentali, taldando crisi del-- kt sviluppo ~taJJstiço e crescita del potare delle mnM al pu6 evitare che, attraverso un regime di autonwtsmo • di _.., n ..,,toHsrno - ... ,tp,eu c1o1 p,oi;n1 bosoto ., pn,I.... ....i ooclall o aullo degenorazlono dol sistema polttlco. 4 . E' urgente dare un nuovo quadro politico di riferimento ana linea di politica sindacale e alle vertenze in at• to, ev1tando lrdgldlmenU o cedimenti pericolosi. Un ciclo economico sempre più caratteriuato detla ~ sistema di deflazione e-sige di porre in un nuovo rapporto lotte per il salarlo e lotte per l'occupazione. DI fronte all'ampiezza delle riconversioni e delle ristrut. turarionl che si am,unclaino, la lotta di fabbrica contro la mobilità del lavoro, contro la manovra sugli orari, !intensificazione: dello sfruttamento, deve legarsi, con ampio respiro sociale, agU econvolgimenti c:he si Intendono operare nel settori deboli cW proletariato • tra larghe fuce di piccola bo,ghesla. Sono fmportantf le eeelte di SCIOPERO GENERALE.non viste come momenti sostitultiVI, ma come tettori di potendarnento delle lotte aziendali e di complesso, delle vertenze regionali e di lON e deD azioni di quartiere. Il carattere sempre più npl~vo çht va usumendo la realtà soçiale del Mezzogk>mo soggetto a processi di ulteriore degradazione economica, di lmpoverimento delle ,I.orse. cl aggravamento della disoccupazione (cui si aggiunge la prospettiva del rimpatrio di numerosi emlgrantJ). richiede una netta scelte cl ~ dentro la protesta popolare e lo sfor• zo per dare ad essa obbiettivi socialmente discriminanti ed orgllftizzarioM di mas.._ 5 • Una importante acquisizione di questi ult:lmi mesi è rappresentata cW wnsolklllmento tra le mHM di un giudirio negatrto di condanni del Governo di centro-sirristra di Rum« E" più che mal presente 11mpegno delle forze dl classe a raccogliere e gestire posiltnmente !"opposizione popolare contro Il Govemo. Per costruire un fronte politico e sociale di nuova ~ sizk>ne occorte ~e per l'elaborazione di programmi Immediati di lotta nelle fabbriche, nel campi, nei quartJeri. nell'unftti clefle forze mlli?antl di 1lnistrt Insieme con I comp&- gnl comunisti e socialisti, partendo dalla difesa ~ bisogni vitali delle muse, battendosi contro limboscamento e il mercato nero dei generi di prima necessità. per I trasporti coUettivl e I servizi sociali, per la requisizione del Kerosene e per I prezzi politici, per la riapertura della questione del. le pensioni e l'elevamento di redditi più bassi. La difesa e lo sviluppo delPautonomia operaia. il rilancio di una linea di potere e di eontrollo sociale, la rivitallzz• zlone e J"allffg,lmento degli strumenti di k>tta e di democrazia proletaria sono il presupposto per imporre. dentro la crisi di questa sockttà • del modello eeonomico che la regge. I primi elementi di forzatura e dJ rottura. delle logiche produttivistiche del sistema sulla base della affermazione delle esigenze proletarie di piena occ.upazione, di beni collettivl e necesAtl. dell'eguegllann di un radleale mutamnto delle condJ.zioni di vita e di lavoro. 6 • 11 Coordtnam.nto nazionele del PdUP bi appello aU' Iniziativa d4 tutti I militanti e ribadisce 11mporunu del raf• fon.amento dei legami sociaJI e della base organlzutiva del Partito, soprattutto attraverso l'adesione di una nuova LEVA OPERAIA al fine di reaJlzzare, In questa difficile situazione, la Unea e gtl lndlrlzzl polltJcl elaborati. l'ac.cellera.zione del processo di aggregarione, unitamente ad una sua megglote qualfficazione, fn PdUP e Manifesto, la politica unltarta nella Iniziativa di mobilitazione 1oci1le nella costruzione di nuovi schieramenti di opposizione contro li e~ vemo e la O. C., rappresentano compiti Immediati del PdUP. impegnato a costruire la risposta operala e popolare aJfattacco economico e politico portl'to avanti daJ capitalismo 9 dalle classi dominanti dentro la crisi. B1bl1otecaginobia UNITA' PROLETARIA 5 DOCUMENTAZIONE SULLA CRISI DEL PETROLIO Cronologia • 1908 LA ANGLO-PERSlAN OIL COMPANY scopre il petrolio persiano Julla base di una cooc:ess:one deta dallo Shah di ~~a al finanzic::c anglo-australiano Wdliam Knox D'Arcy. • 1912 VIEr-..E FONDATA A LONDRA LA TURKJSH PETROLEUM COMPANY (TPC) per le ric=a del petrOlio nel tenirorio dell'impero ouomaoo. • 1916 VIENE FIRMATO UN ACCORDO ANGLO-FRAN• CESE (l'acooroo Syk... Piooc) per lo spamrion< fra l'Inghilterra e la Francia dei tenitori arabi dclfimpero ottomano. • 1917 IL GOVERNO INGLESE promeete al comitato ne> runa di prc::muO\'tte dopo la ,;uona degli alleati la creazione di un • narional bome • per gli ebrei in Paiesti.na, uoo dei territori arabi dell'impero ottomaoo. • 1920 TRATTATO DI SAN RDIO, m basc al quale gli alleati si impegnano ad appoggiare la CODOC56i0Dc da pane della Lega delle Nazioni di un maodato f~ ccse in Siria ed un mandato inglese in P~tina. tcr· ritori arabi dell'ex impero ottomano. Inoltre all'lnghiltc:n andri una mendato sulla ~1csopotamia. al1ro territorio arabo dell'ex impero ouanano. L.. mghiJ. terra accctto di far par1ocipare \a Francia all'impresa petrolifera che opererà in Mesop0(atn!e. • 1920 TRUPPE fRANCES I SBARCATE NEL LIBANO rnan::iano su Damasco e sc.ooftggono le forze di FeisaJ figlio dello sceicco della Mecca e comandante militare della rfroha anliba. Feisal si era insediato a Damasco dopo 13 sconfina dei turchi proclamendosi re di un mJO\·o regno arabo. I francesi oceu.peno Damuco. depongono Fcisal e dichiarano che la Siria è a-01.tomandato frallCC$!. • 1921 LA MESOPOTAMlA DIVE.NTA REGNO indipendente SOito mandato 1ng!ese proclama.odo ~ Feisal e e.,:sumcndo il nane di Lrak. La conccssiooc petrolifera acoorda11 alla Turlòsh Peuoleum Coo,pany i ooo1......._ • 1923 RE IBN SAUD dell'Arabia Sfflldita assegna una ooac:e:,siooe per la ricttca di petrolio odia provind• El Hasa el maggiore ncou,landcsc Frenk Holmes per conio della sccictà londinese Eostem aod Generai SyocHcatc. • 1924 IL MAGGIORE FRANI< HOLMES ottiene co~ sioni p..."tro:.iftte por corno dcUa Eastem and Generai Syndicate da-"1i sceicchi di S&hrein e di Kuwait. • 1927 SCOPERTA DEL GIACIMENTO DI KIRKUK IN IRAK. • 1928 DOPO UNA RIDISTRIBUZIONE delle quo1c 8.nonarie della Tul'kish Petroleum Company, il cui nome viene cambiato in lrek Petro!eum Company (IPC), ,; emrano i fra.noesi e gii am<'rieani oltre agii inglc:si e a Gulbcnldan. I soci dcll'IPC firmano l'accordo deJ. la • linea rmsa • che ba ...-uto il benest&rc dei go- ,·emi inglese. frencesc: e a.m,;.-.c-.ano. • 19lj LA ANCLO.PERSIAN (ribattezzata Anglo-lranian) si acc:orda con la Gulf Oil americana per rie-1.•arc la oonccss.ionc di Holmes per lo $0Cicato di Kuwait e viene costituita la Kuwait Oil C.ompany. • 19ll CONSIDERAl\'00 DECADUTA la conoes5ÌOOe ~ gnaca al maggjor HoJmc. nel 192~. l'Arebia Saudita ~ unai nuova ooooessione aUa Stalda.rd. Oil of California (SOCAL) che costituilCC Ja California Ara. tria S<andan! Oil COmpooy (CASOC). • 1934 L'IPC COSTRUISCE il primo oleodotto del Me. :'iio ~~ con\·Qgliare al Mcditernneo il pe- • 1936 LA TI;XAS DIL COMPANY ocquista do& Soca1 metà dcHe azioni della Caoe. • 1918 LA CASOC so:,p« iJ aiacimento di Dahran in At'8bia Saudita. • 1918 :t =AJT OJL COMPANY ,copre il giacimento • 1941 L'INGHILTERRA e l"t.Jruooc Sovietica si accord,WKI per occupa~ la Pers.:a. Lo Sheh è costttuo ad abdicare in favore di suo figlio. O 19-46LA ESSO deoo.nc:ia l'ac:eordo ddla e linea rona • fn i soci deil'JPC per poccr acquistare una panecipuiooc nella CMOC in Arabia Saudite.. • 1947 LA CO~tPAGNIE fRANCAISE del Pctrolca imehra uusa alle E.5190 ptt NI ,ua decilrione di riti1"81"$i dall' Scelta internazionale Di.rcuorc responsabile: Giovannj Bianchi Com.italo di Redazione: - Centro Operaio - A C L I Regionali Lombarde - Liberazione e Svi• luppo - Centro di Azione e Documentazione A· mcrica Latina Direzione, redazione e amministr.u.ione via Tadino 17 • 20124 Milano • tel, 266766 Abbonamento annuo L. 1000 Abban~r.to sostenito- "' L. 2000 Una copia L. 300 Sommario: CILE - Il potere popolare in Cile - Che cos'è il Cile - Tre anni di loue COLONIE PORTOGHESI - Il coloniaJismoJ il fascismo, i.I razzismo, l'imperialismo ARGENTINA - Dopo le elezion.i SUD AFRICA - L'Apartheid e la lot• ti di popolo sudalri• cano - Conferenza stampa di Zola A CONFROl\'TO: Cristiani e intemaz.ionalismo operaio DOCUMEl\'TI: Tribu• nale Russ.el essenziale accordo della • linea rossa •· La denuncia francese \ieoc ri1iraca p....:nia della sent~. • 1948 LA ESSO E LA M0BIL entrlOOa far pane della Cmoc il cui nome vjeoe mutato in Arabian Ameriea.n Oil Company AR,\.\ICO. • 19;1 IL PARLAMENTO PERSIANO approva una k:ggc prop0$ta dal primo mio.suo '.\106Sadcq per la naztonalizz.wooe del p<trolio pemano. La Anglo,lr.mian OH Company si ritira dalla Pcnia. • 195j LO SH.AH DI PERSlA f~ in Italia. I militari souo le guida del generale Zahedi l"()\'C5Ciano il regime di ~1os.sadeq e k> Shah rientra a Teheran. • 1954 IL PARLAMENTO PERSlANO approva un ntJO\"O accOrdo che, pur ric:onosoendo la nazionaliz:za.rioo dei pett0lio, ne assegna k> sfruttamento ad un consonic> intcm8DOOaie al quale pan.ccipano, oltre agli ingle6i, anche gli americani, e i francesi.. • i9S< HA INIZ.10 la guem, di indòpe,,denza ddl'Algeria. • 19'6 SCOPERTA del pctrono ncl Saba,a algerino. • 19>6 NASSER nuiooalltta i:l Cane!~ di Suez. L'Egino viene anaccat:o da ls:selc-, lngbiltaTa e Francia. Il Canale viene reso inuùizzabi~ datle mvi affoodatc a QUI'> sto scopo dagli egi:tiani. • 1957 IL CANALE DI SUEZ viene riaperto al u-alf,co dopo un 'opcr-az.iooc pa la rimozione dclic na,·i afroodace pauocinata dalle ~azioni Unite. • 19S8 SCOPPIA la rivoktz.iooe in lrak. li tt e il pml() mi· ni.sltO SQnO uccisi e vit::ne proclamata }a rq,ubbtica K){to l,a presidenza del &'----nenie Kasieffl. • 1959 VIENE scoperto il peltolio io Llbia. • 1960 L'ENI intavola u-attath·c con il p·emo iracheno. • 1962 LA FRANCIA concede l'i,,d;pcnd<nza all'Algeria p<> oendo fine ella guerra. • • 1962 ENRICO MATTEI muore io wt cincidcme acn:o• nei pres.si di Milano. • 1961 NUOVO COLPO cli ,_, ;o 1.-ak.11 gene,ale Kas,em viene fO\•esci.ato e fucilato. • 1965 VIENE CONFERMATA la 5COpCTte di giecmem.i sfruttabili. di idnxarburi nei mare dei NOrd. • 1967 GUERRA DEI e 6 GIORNI• fra Israele e i paesi arabi: il Canale di Suez ,·iene nuo,'lllllfflte bkxieato. J giacimenti petrOliferi del Sinai \"cngooo occupati dagli israeliani. • 1968 IL l MARZO viene scoperto il petf'OOO da& baia di Prudhoc in Alaska. • 1969 COLPO DI STATO IN LIBIA. Re ldris è de!>o<to e viene procttlmata le repubblica araba libica . • 1970 MUORE NASSER. • 1971 ACCORDO DI TEHERAN fra i go\'emi dcll'lralc, ddl'Iran, dell'Arabia S..-udita, del Kuwait, di Abu Dhabi e del Qaw e le 22 maggiori compagnie pcc.rol:if~ che ri,•olu:z.iona i rapporti finanrieri fra i paesi produttori e le. cornpagni,e. In cambio di un grosso aumenio immedia10 dei loro guooegni e di un ~iva aomento da graduarsi fra il 1971 cd il 1975 i govcmi si impegnano solcnnemeote a ga-a.ntire le rego- ~ produr.ione del petrolio sem.a richlCMe di 10rta per- S anni. Si stima che i termioi ddl'ecoordo ccst0ranno ai oon.wmatOn di petrCOO un mili.do di dollari all'anno. ita le oompegoic dicono che ne ,W la pena pereM ,ano assicurati 5 mmi di tnnqu.illitl. • 1971 :~o~ T=L~/1 Juale~ : ziorti dd Golfo Persico. q • 1972 LA LIBIA NAZIONALIZZA LA BP. • 19n I GOVERNI DEGLI STATI PETROLIFERI del Golfo Persico c:hi«lono ed or.rengcoo une. panccipcione czicJmlrie ndle compagnie pcttc,lifctc che openmo nei loro territori. • 1972 IL GOVERNO IRACHENO natiooa1ttu la 1.-.k Potroleum Company (IPC). • 19H QUARTA GUERRA arabo--isractian.a.. • l97l I GOVERNI DEI PAESI PRODUTTORI ciel Medio Oriente decidono di aumentare il prezzo di me-reato del pctrOtio del 17 per cento ~ di stabili.re che fra il prezzo di mcroato e quello e posted • (c~ di listino che ,cr,-e ,olo come riferimcn10 per le t8S$C; che devooo pagare lo compagnie ci debba acmpre es.sere uoe diffrenz.a dei 40 ~ oc:nto. A proposito di petrolio Spesso i compagni non sanno ...: Che I paesi arabi del Golfo Persico (Arabia Saudita. K~ walt e sultanati), ed esclusivamente loro, hanno ridotto del 15 e parte del 25 per cento la produzione e la consegna del pet~io dopo il vertice tenuto Il 16 ottobre nel Kuwait. ma che nel corso del 1973 l'avevano aumentata del 20-22 per cento e l"Arabia Saudita addirittura del 33 per cento. E che di conseguenza la loro produzione effettiva à rimasta sopra il livello ~ 1972. 2 Che l'Italia nel 1972 ha importato 123 mllionl di tonneJ. late di greggio (per 1430 miliardi di lire-) di cui solo 46 milioni daJ Golfo Persico. E che ne ha consumati 91 milioni. GU altti 32 milioni li ha esportati. Se i paesi del Golfo Persico avessero ridotto effettivamente del 25 per cento, attraveno le Sette Sorelle, la spedizione di greggio aU'ltalia, noi dal dicembre 1973 al dicembre 1974 ne dovremmo rioe.,.,. non più 46 milioni ma 34.S, cioè 11.S meno. E lasciando inalterato il consumo interno sulla base del 1972 dovremo ridurre I'• sportazione a 20,5 milioni. In realtà abbiamo veduto che la ~~~e'r301~t ~!:,raba~~: Gr:!f1~ ~ ~ttta O:C:, 'r Arabia Saudita ha aumentalo anc;ora dell'11 per cento Il pompaggio per applicare poi la riduzione sulla cifra toc:eata negli ultimi giorni, una cifra ,econt. 3 Che l'Italia, In seguito alla sua ripresa industrWe av• va programmato per il 1973 un consumo di petroUo euperiore del 12 per cento rispetto al 1972. Ma nei primi dieci mesi del 1973 le raffinerie italìane hanno lavorato 109 milioni cl tonnellate, 7 più che nei primi dieci mesi del 1972, • sul mercato interno sono affluiti 75,7 milioni dit tonnellate, 10,3 per cento in più che nel 1972. E ne sono stati esportati 29,S milloni di tonnellate, 00ntro i 30,2 del 1972. Non bata: t grendi petrolieri dicono che, Invece di 7, I milioni In pi6 pote.. vano essere 20 se il blocco dei prezz:I e la crill poUtica non •ve.ss•ro rinviato a fine settembre il primo aumento delle tariffe petrolifere. L'Italia l'Yrebbe potuto r-.fff,_,. 89"°'- mente tutto questo petrolio in più. In Italia operano 30 COMpagn.. petrolifere, oltre aU-ENI, che hanno :W gnncl raffi. nerie (senza contare le piccole) capaci di lavorare fino • 150 milioni di ton..·,eHate di greggio. Esiste ww eonceulone per arrivare a 250 milioni ma è stata sospesa ■ ,:a-■ dell' Inquinamento. Però il sottosegretario alle Partedpazionl .... tali, Princ;lpe, dice che In questo campo Il vwtffcano fatti poeo chiari. OVYef'O che le cifre uffic'■ill del petroHo rmtta. to sono lnfertort aUe cifre reell. E CM cl coneeguena anche le ellTo ufflcioll dello I~ _,. - allo ....,._ A.I punto che Il gonmo non A quarto petrolk, c'à oggi In Italia e hl chiesto un■ stima al paesi arabi. In uno Stato meno balordo ~ nostro sarebbe sufficiente una ...._ foneta del ministro al responsabile del traffld porlulll per conoscete l'esatta situazione petrollfeta.. 4 Che malgrado Il pla1Mlo ombo,go del _.1 del Golfo Persico, I quali .....,. ITo- di aganclorsi dolio - Sorelle, e malgrado che le Sette Sorelle stefHscano con un p,oprto • crltono di oquftil • lo aportlzlono del potn,ilo • stratto e ricevuto finendo per Impone I pru:zf che wghono, malgrado tutto questo, lltaJle non ha mal posseduu, tanto petrolio come ora. I depositi delle 30 compagnie che operano nella penisola 90nO pieni ftno all'orlo. Alcune compegnie hanno vietato al loro penon1le cl rtfenre I• ~ cl greg-- gio _,., peno il 11..-- in tn,nco, Recessione e risposta operaia (cootinua da pag. I) conomico e su quello politico: la tenuta della domanda .,tegrazione salariale esi- Interna ed II potere contratrtenli fino a realizzare la in- tu■le del lavoratori. !egrale garanzia del salario La mobilitazione del lavo- >er i lavoratori oggi occupa. ratorl, In fabbrica e aul pi• U e la integrale applicazio- no generale deve trovare 1e del contratti e delle leg- nel territorio, nel nuovo ruo- ~i per i lavoranti I domici- lo del Consigli di Zona gli io; la riapertura con il go- strumenti per realizzare un vern~. de_lla vertenza per i controllo dal basso sull'ecoredd1t1 più bassi, a partire nomia. E' 8 livello di zona dall'aggancio automatico che è possibile Impegnare delle pensioni al salario me- il sindacato a farsi centro dio, dell'estensione della di organizzazione 8 di Inizia, i~ennità di . disoc~up~ione tiva delle più larghe maaM a, lavoratori stag,onah e popolari colpita dalla crtal. della pacificazione del trai• Sulla questione del contrat• tamento previdenziale godu- to del blocco reale ciel fitti, to dagli emigranti con quel- della distribuzione cieli' lo degli altri lavora tori occu• j nergia per la produzione .4:i pali. S~I ~iano fiscale si Il riscaldamento della o,;. tratta d, chiedere al governo nizzazione del trasporti colla esenzione per gli assegni lettM, del rifornimento familiari e le basse pensio- dei prezzi di generi f.,..; nl, e la ga~anzi~ che il cos!d, mentali, 11 Consiglio di Zona detto minimo vitale, conven• può diventare l'organizzato. zlonalmente calcolato perio- re delle esigenze popolari. dlcamente dall'ISTAT, non La costruzione di un movlsl~ soggetto ad !'."posizione mento di lotta In grado di tributaria. Tuto ciò può ren- difendere le condizioni di dere credibile il confronto vita delle masse appare "V' a tempi necessariamente gi come la condizione più lunghi con il governo Impedire che per la 7; auiie grandi questioni di in- segni una •confitta 11: 1 di'.izzo _della _politlca econo- del lavoratori italiani. rU:: mica (,nvest,menti nel Sud, gli sforzi che riusciremo a agricoltura, trasporti, edili- lare, ogni giorno guadagnarla) senza distruggere pri• to per avvicinare questo rl• ma I presupposti che lo ren- sultato saranno stati spesi dono possibile sul plano e. nella direzione giusta.

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