L'Unità - anno VIII - n.9 - 1 marzo 1919

La tattica Sèmbra lhc l'f,n. , )rl;tndé n,,n \'Ogli, pcrnc della ntpptt.."M:ntan1...1 pr0p,irz1,,n;\le. L' J.."po , i cui rappqrtl l'OU l'on. Orl.ndo 10no noti11~imi. pubbli4":a, !l que,\t, prup<)"IV>, un artwolo ufficio~,, f ht: sembra una raccolt;, !4i'lt<·inat1c;1 e ( omplt'ta cli tutti quelli. dw lv Stuarl Mlll c.:hiouna ncll:, UJgica i f:: ...ofi .. n1 dilatori>, e ( ht ìl buc,n ~cnrn poµolarc f.!ti,un, « prete&tl d1 tatt1vo pag-jtorc •· di Bertoldo "' paruti Italiani, <·hc- non I po no far t.i .ere • a lun~o, g1i .,l,nl i.arcbl>ero art1fic t•>-.amcnte • ru·oriti nel ''°"·o dcllr- forze p,>lit11..he, a ., r,pcse dc!?"lf it•hani. Sofo un ,. ,lle•~iu pluri- • n, -minale t-on r:1ppre.,entanza pr"l> ,r1.ì, ,nalc. • ,·hc (ou11lrendtoc Trie-.tc e 1 1 lstna. per- • mettendo ad vi111 gru1lpo uazit,n:tlc <: \;(,– « t:iale d1 anre 1 -.uoì rappre-.entantl poliu,·i • ,a,:a ,/,1•:oe1t ,, 111nlr, 1t11po ,tipri1{fJn t:li allrt. « solr, ~uel ,i,tt-m~4,. darel>l,e la po,,ibilita di li gi<.,rnale uOici~, dell'on. Or!..ndo, k– fatti, comln< la ,·ol1'01i,ervare che e una rifor- • ma clett<.H•tlertthìedertbl,c non men,, di due\ • buoru rappMtt fra italilni e !'>la\"Ì, Suel,l,e • Il pril\l.ipio della ~10 ..uz1a e della hl~rù • o tre mc'!i di d,scu~,lone, e uon ,arebl,e • più J>Oi,lbllt una <'on,v-: u.1,,ne r.:-ent-ralc -1.el • Coinizi pt-r il gi~n,, pro-.'limo. In lnghil– "' ttrra, m Franti.i, e anc.:he da noi, i dibattiti • •mila ma.ttria clettoralr- ""'"° ..,lati ,cmpre « a,,al lunghi•· Alle 11uali Cli i-tr,.izioni -.t può riiponderc : 1.• che n•Jn è e:.auo che i dihattill in m;tt<'rla. elettorale -.icn • !tt.\ti i,eiupre a~,,u huw.;hl. I a tifonna elettorale;- del H,r~ pa .. sù in ll4>Che ,edute: e si tratta,a di fare, Il ~r;m !i.alto 11nlvoto ristretto ,11~uffra~io quasi ur1i• •;i•r~ale 1 ; i. 0 t'hc dal rnarw al ma~gio di quc• lit' ,u11m i ('eputnti si po~sono ~ro,i:tarequanto v0glio.io ft di1i1cutt·re;e la nuo,•a lecgc. ,·otata nel rna~glo, potrchbt> hcnl,-.imu and...,rc in vi• gore nel giu'{nQ : 3.• che :,nchc amme!' l> che Li!,c,gnerebbe dan ai partili e agli elettori il tempo d1 ri,,r. gamaarc il lvm law>ro ,u\la ha~,.. delle nuon~ drco,;nizioni detturali, n,m ci ,:ueLbe 11ulla di mail' ,t fare le <·lc1.ioniin ottobre, an:r:i rhe in ·iugno: ill\c1 e di oppvrtare quc-.t~l Ca• rn<'ra per ;i anni e 8 me-i. Li ~'lpporteremmo J>{'r6 anni p;arl pari: rtTO tutt, ' I.' f."p«a aggiungo che <, ocrone tener pre• • ,t·ntt' chr non hasttrù. di a,er ,ot..tta ltt ri- • forma. In ba-,e ad e.,-....,, o<-corrcrù pr Ht:derc • ftlh i.:omplla1.lone delle nuo, e li1itc e delle ~ nuove drcv~\riziont elettorali, anche per le • terre redente. Le circo~nlzioni dovranno poi • c.,~erc ,tahilitc nella leg~e speti:\le. TutttK1ù "' dovrcùbl• f.iNti, ~cnt.a con !lldei.ue <·he hi ,. « gnerà la"K·iarc a que-.ta Camer.:1 il tempo ne• • cf',satio per la di!;cft,;,,iom.•e apprcwa1i1>1lc « ciel Tratt,1to di pace •. - l•. and:e a qul·• ,te .,,u~e ..i può op1)0ne : 1. 1. he non è vero che la r:tortn;' delle drc. :t.ht: rl:r:il,niimplichi la rompilaiL·ne di nuo– ve h:,:te •queste restano uumutate, qualuoque ,ia la forma di cirC'Q9Crizione: la compilazione t.h nuo,·e li-.tc Si\rcbbc uccc:,:-1;lria.~e la Camer;1 approvnitSC il voto alle- donne : ma que-,10 ;. problema, rhe non ha niente da ,·edere c1.,n quello della rappre:.entanz;.1 proporzionale: e anche l'approvazione del \"Oto alle donre. che noi .iuguri.amo di tutto cul1re, n,,n ritarderebbe le eleiloni che- fino all'ottobre: ::.. 0 che le trrrc redente farel>l>cro per– dere lo ste:hO tempo, ~ do,·esscro fare le ele– ,doni tanto rolla rappre,ent:rnza proporzionale quanto col collegio uninominale: perchi'. il ri– tardo na~re dalla compiLuionc delle l:ste. e non dalla fonna della drco11.cri:r:ione. d: /un• tiontrà ,,e/ giorno d,lle tlt:io11i. Anzi se la legge d1chlaraMe ~nz'altrll che, per es., la Venezia Giulia forma un'unica circoscri:r:ione plurinominale con rapprcsentanz..'l pro1>0rziC'\– nalc, non ci !'>arebbe bisogno di perder tempo a ,;;;mlnuzzare la regione in uno -.pe~zatino di collega uninomin;.1li. Nè s,\rl male ricordare a questo proposito ciò rhe scri,e,·., uo t irre• demo trentino» nell' U11il,i del 23 no\'embrc scorso : « li collegio plurinominale con la rap– « prescnt;m:r:a proporzionale è una necessit~l « assoluta nella Venezia Giulia. Qui la popo– « !azione è etnicamente nusta : e il numero « degli italiani, se l>revale a:;sai in Trieste su « quello degli slavi, è inferiore noteH,lmente « nell' [stria. lnoltre gl' italiani ::,i di\'idono, in • Trieste, in gruppi sociali profondamente di– « stinti, a cui corrispondono partiti politici t: nettamente differenziati; gli isla\'i, invece, « formano una minoranza socialmente e poli• • t1came11te più compatta. In que..,te condi- • zioni etniche e politiche. il collegio unin, .. • minale continuerebbe ad e-.asperare in btri;l « la lotta fra 1taliam e ~lavi. che '-3.rebbero • maggioran:r:a in alcuni collegi e miuoranz.'l ..,altri; e a Trieste, date le lotte sociali fra i • per tutti • .\• I dclimitJZl!ll\c delle l irrv-.cnz1•Jni elettorali nvn ha nc~un l,1,ogn,1 eh una le~c _,pcc,;1jJe, du: dcl.>1,a c-.-.erc daStUit,1 dalla Ca• mera· ap1,rol.1to il nuovo ,l1'tema, itt nomin,'l una C'onimi~iooc parlamtt1tH.rt', a t:ui la l.."':l– mcra dclc!{a il l:t\Uro da ,taùilirc lt: ,·irc~ri. zioni· c;,,:,:i ::;1 fe-.;c nel 1btJI, <1uando fu net..:e'r' !-iariud1vlrlere l'Italia in btn .)o!:> collegi; a rna~~lur ra:cione I 1,u11fare quc-.to oggi, per di, 1dedn i11 appena un,1 trcntin:t di cin.·o. ,l'riziunl iuterr,r11\"im:ialt· r mentre la Com• mi,-ione lavorerebbe, la Camera potrebbe di– ~uterc In htn!.::11e Il\ l,1rgu il... trattato di pa(C. lnoltrc I' 1-.'po, a rn,-.cr\'a d1e" , i i.: chi pen'-a (l'un. Orlando?) d1c la <li~u~ione non (.x>'--.a • c,-.cre :affidata ad una Camera, 111.·uiman• • dati I leghl:1ta,·o fu proroga tu da e-.,a stessa•· Ma and1c a tjUC:,l.L !'l<ap1xitoia ,i può opporre· 1• 1.:heque ..ta Camera, per quanto pro• rogata da ,è .. u-,!ln, di,1 uterà e .apprm·erà nientemeno ti trattato dt pace· cioè imp~-gncr."t lrre\'ocabilmcntc I de,tinl <lcll'ltalia per aln1enu meizo jjCt .. olo: non ~i ,ede, qumdi, Jle'rd1C: dlwrehhc dkhi.mtr:iii inetta a rifom1are la lt:gg1 elettorale, ( hc- Impegna --0lamcnte la Camera futur-1 e dw potrebl, e»<:.re del tutt, urnt,lt..i. 111.m appe;ua dli ri!-iuha.,,<;nct:e:-..sari,,, .:!'' lhe nel luglio 101(.i, l'on. Orlando, a dli alla C.un ('ra gli chlcdn:a la riforma clct• tor.1lt:, ri1'1pondc,.1thc 1.-Canicm ave,a arH:or;l una lunga viu mnan1.i a !;4!, e l\nn era il ca'.'40 di e,autvrnrla con una rlform:1 rkttnntle, l•Ia che la lunga \"Ìtn è agli ,goctiuli, è un t :l,illo d~1 101::r.oreuhi S<:antonare mnorn1.ialla riforma elcttt.,rale, q>I prctt•,to c·hc 1,t Camera ì: c,,au• tirata dJlla lun:.:a \Ila l'un. Orlando badi a non e~~t·re conlront:uo a .Bcrt<llh.•. dle n,,n trv\:l\·a mai l'albero a c.:ui cs.,,ere impil·c,tto. L' f."p«a o~..cr\"a rhe « 11!<-islemaµao1"1U11Jo• « ,mie, cosi to111\• pr,,posto nel progetti> Turati, • appare da a,,a, diffkilc applicazione. Con « e.,-,o si torn;t - in !S(, .. tan1.<l- a quella che « fu definita la o;<:heda(iiolilli e che fu rite– <1 nuta d1 im1)1)~,il)ilc applit:azione. E lo sa– « rebbe tanto piìt ora, (:on la e,ten~ione del <, \'Olo agli analfabeti.». Ma I' 1-,'poc,, t-'insegna bcnl~imo che ,i I uò ,O"itituire•al progetto Turati un altrosi<.;terni\. Tmnrnginarsichc di <.;i-;temi pro– po1zionalisti cc n't:... novantasette! C'(:. dun– que, da ,cegliere. Ne ,celga l'f.'poa, uno. t' :--i batta JX:r Quello. Oppure , llllle l'on. Orlando, anche in que,to, npetere la furberia di Ber– toldo, Finalmente. I' f,,'poc.·t1 dubita « ,e M>no \'C– « ramentt' i,cri i prt:rpositi intesi ad addh'eoirc « atl una rifonua elettorale ,._E m questo non o,i,tmo giurare che I' E~·" abbia assoluta– mente torto: quando di una fact·enda si co-– mincìa a parlare tla deputati di que.)ta Ca– mera, <·è -.1'mprc da temere che 11011 si t1at:1 di cosa :terla. Ma, per fortuna, fra le pcr~onc, che hanno cominciato ad agitare il problema fuori della Camera, c.:cn'è molte, 1.:he fanno sul serio. E noi -cperiamo che pre:.to una e Lega Italiana per la rappre ..entanza propor• zionale » si ro.,tituisca i e mandi ai deputati una circolare per inYitarU a dichiararsi fran• cameme prn o c-ontro la proporz:iooale; e trovi nella Camera quei 15 deputati, che ~ono ne– CC:,1tariper ottenere un appello nominale. In ba– se ai re.,ultati di que ... t'appello, sapremo quali dc– put,1ti dovremo combattere a1.:canitamente nelle pro~imi elezioni come con!iCr\'atori della fogna elettorale uninommalc. S'intende 1.:hedovremo prendere di mira ~tx•dalmeate i deputati de– mocratici. spenalmente i m1nbtri democratici, specialmente I mm1..1r1socialisti. Gio,·ani amici dcli' Unild, che domandate che co:-.a ci sia da fare per le prossime elen ,ni. ect-o una t..:'05.l tbc t è d.t fan,:: <.'f>rubattcre,_ fc crueme, a coltello, s nu quartiere. 1 mmbm ._ocfah!ot!,. 1I Mini!ìlro Orlando rifiuterà l'immediata. attuaiione <ldb rapprt""M:ntanu. propùrt.Ìonale. L 1 L·:-.1--,. La "Zunge,, e la "Sprache,, Nella Esposizione della guerra di Bologna I esposto 11110 dei primisslmi manifesti italiani pubblicali, affissi 11tll'Al/o Adige, 11tl qua/t il /tn. Generai, Pecori-Giraldi, comandanlt la /" Armala, ntl dart l'annunzio or' rilla– dinl della ouupa1ione lfalìana, li chiama • Slaals-angehorigen fremder Zunge •• ossia • ci/ladini ti' a/Ira lingua •; si. ma dtlla lingua, che abbiamo in bocca (Zunge) e cht serve a stnlirt il saport• dtllt vfrandt e a distribuir, ai tltn/1 il /a1•oro; non della lingua, o li11guaggio, che si parla fin ltdt– sco • Spracht ••· Cht uno sproposito cosi grossolano, del quale , bolzanesi a1•ranno fallo grasse risate a nostro carico, sia en– trato nel primo, forse, documtnlo ufficiale, con il quale I' //alla si presentava,promet– tendo rispetto per la l/11gua, la collura te– desca (bel riSP.tlto, checomincia con l'if.!no– ranza), I giil cosa deplom,ole; ma forse spiegabile co11 tu fretta; per quanto sia un po' duro che in tutta un'armata le « supe– riori aulorild 'I) non sieno riuscite a cono– scere un ufficiale pili saldo ;,, arcione sul /et/esco. Ma che cosa dire di chi ha sce/lo proprio qut/ manifesto per esporlo in una pubblica mostra, e rii chi ve lo ha tenuto per due mesi,senza maiaccorgtrsene?Forse era uno, che vole1•a far passare alla storia un documtnlo veramtnlc classico tiella im• prtparazionc e della fretta ila/lana. Il comandante Roncagli lllill\datu ;\ Londra dall'.unmiragno Thaun di Re,el per l;l pròpal{,tnda, tu fatto furore' l•.hhc l' mr.ir1co ;1kuni me!;t or i,ono, quando l'ammirai.:lio Thaon di Re\"cl non si cr;.1ancora ac(·o1to d1e ,i può d1m11i1art l'Adriatico sen1.a f'.me-lnr la Dalma1.i.1.1·ontlncntalc. Fedele al• I' mcarko rilt:\ utO, 1 zclanti~hno Coman. dante cercò eh t:umimcrc gl'mglesi che scn• za il p1.N;CSSO di tutte le co:HC orientala da Tr:e~re a \"allon;l, l' lt.1ha non potrebbe re• spirare. ~(;!' molc:.i, d1e nel :-ited1terr,meo non M:>lo re– :-ipirano,m;, crepano di buona 1alute, J~cdendo solamente Gibilterra, )[alta, Ale!»landria, ca– dc,·ano d;llle nuvole, apprendendo che Taranto• Vali na. P, la•\""enez,a e una buona. ~iuone anche nelle i:,0le del medio Adriatico non basterebbero a un paese di 37 milioni di abitanti. come l' ltali,a, per do\ninare il mare in concorrenza t:on dodici milioni <li slavi. Quando il bravo Comandante si avvedeva che gl' ingle:,i non ~i convincevano con gli argomenti - diciarn cosi - buon,, non man– t:a\,l mai di metter mano agli argomenti cat– tivi: itl metteva il t·.tppello sulle ventitrè, e minacciava: rninacciav::a che 1 1 Inghilterra l'a• vrebbc pagata cara. ~ non avCS:)c consentito alle e nvendu.:azioni naliooali,. thaonaane: <1 in mia. mano alfin tu sei, nmn polria spez– zar tuoi nodi •· Così chi non era convinto dalle ùm)ne, era irritato e ind1~ato dalle caui\-e. Cori...eguc.:nz.1. li Don. Dc Filippi, un uomo di buon ,t:n..o e di colturd. che era stato mandat,, nell.1 ~1,;or1¼1 pnma\'era a fare m Jo. ghilterra la propagand,1 scelta, pare im· pos'libi 1 e 1 ottima' - ha vihlo dbtmtto in poche . .ettim.me tutto il sui.> lavoro di parecchi me-,i. 1:. se n'è trovato i 1 Italia, giurando e spergiurando t·he col Governo del suo pae:-e non intende a\'ere pil'.1 niente da vedere. Mettiamo anche questa fra le benemerenze politiche del Sonnin, della :\larina. Delle be– nemerenze militari lt:remo quando la cen– sura non c1 ~ar-d più. Si può aiutare l'" Unità" pag,mdo subito l'abbo,,nmeulo, se,,.;aaspet– tare sollecita1ioui, che richiedono ingenti spese postali e rendono più grave il lavoro dcli ·amministraz.ionè. Un nuovo distintivo? J. ,J/,,u,/11 ,~ (i· I i.,'I0'71J I - .la 111 ·'"'-""' ,/; , rrar, "" Ju:ù,tr..w twt /,:1., ,ii Ira .,·.,, pllÒ •11/l"r Ili o'u!ilii, l'Nt,-, 111!/n:, " kl .11,,,11/u. tlu J 1! ,~ a,i,:M_.,v,ur,1:1 r-ìtt-,r. ,• .l/J /'a,r,u•1:,1 dtl ,-, ,.111 ,.,.,d~ d• ',_ ,/,1po ,,_,,, (Ofl(ust> 11U,l.11,,,r/N U,1r 4"411l0 , ,ki •~.,, '"' ,,,,,, .Jrlllllo 1/ p~·J,1(1 ·" Ult.l r,llollo,'., ." dnptJ 4lt-'fl" (("1ll-H:O il ,iùlÙ1l,vo ,t,L',, ,,.,,,, ,:,(,,,,. p,r mrnlo 'dii:..urrr,,, ollou,:.1 a unme<l,ato contatt, col ncmko, ,J ,bi 'lfllJ fur ., u.r~ ,1l:r ,or,la/lr, s flQH rr,,, /,., rollofWl,1 uJ,;, ,1'11.f/iao: ./"po a~ t/.'(01.rlo ron /,, tl"4V ,(1 ,u. ,,., ,I it.•11l,1btlt, ,: fa1mt.1. Ù,l.t, , :u/lJ /., /un,.,11.1 Ji (olt>to ,1,, N•.-,J oll, A,111•10 ,nu'o /'.,11'1,, ./i 1,i;,.,r~, 1r'>//o !I 111~ ,u-,ni(o 1prht1n11b,/,,1a,l1 ,·,, ,,.,/'f1 di 11t/ t6i.JJ ~r dutnbuirt tt_,,u ~ r11tJ>,,uln·, o a~)t' C/paa/, li Stal<J M1~•-r1, ,j., J,,11Jn# t1ti1npl1110 1u lt riti•,· llUlr,"1#1"/i 111 1 r.ud ,r Tr,nltt 1t,1hJ11,1 •fk,1•/0 r,~,u rnlllrn~ ,u,,,,,., rn"l l1f/rrr1'IJ (1 pa 01,nv,·,o Ji } ln,,u,la /,1 tl«-1 ,, a./o,u, ,;,., mvro1n.- pas.so.J 11 ,,,a, # -'O l"""'' ,,, lnlfua); dt1P,,, /',1b•.to m• rvre,wiJo d, 11.ulrt11i ,in.iiJ1tal1 .-J u/,11; - ,•; -J,1 M"O,,,ttldlrrr """ n•111ro unlo cltr ,I""""'° dulmlnttt, a tli.sp ,,llo dt!lt ,n,;r/1011· 111ltn:1,:,111 dr/ ,1/imsl, ,rn,lrà sp,.,;11flw11lr a ,r1fl1t 1111 ,,!i/Ji Hl#ralr ,1 l,ml,1 /n.,ra 1.w1lt, ilu dl'f'f 1.•uutijit,1rr d«t11w:.um 111.,J,1gnalt coHu Ittiti snn110. E n/ln,., ,a1tòb, prrfrribtle jilfir!r, a,,i disb,,ln·i. C1ti hn cMnp1ulo ,1 f>ropr111do1oe11 «I hJ /,1 forlu11n ,/, arn s..1/rv la r-,t,, A" a,'/111sla/r, /11.'t . cos(ùn:.o ,!ti pn,pr,o t;,al,-rtptrso11,1/r, ,A, un 1tuo·io dùhnliN "u/la p11• ag:.,um_,:n;,:li. ( ;I,' ali, i ilt'ra,,no un n.ulri110 ,li ,,, ... ,,., f'r la · ,,, 1111/d , fttr /,, loro ,uf1J1,:,:i.J. !>IL\ IO (j \llRIOI.0. l'<bTILl..\ L'autore di quc,to articoktto è '.'.lottocapi• tano degh alpini, fcnt1.• al Vodke, p,ù ,·ohe decorato 1x.r azioni di guerra. Non M.:rive, dunque. per im idi; o per ri;,,cntlmcnto. Ed h,1 perfetlamente ragi· ne! L' li. Agli amici del giornale Quegli amlrl, "'"' 11011 ron~erva■o la collezione dell' 1'11/t,ì, cl l'arauno ■n ra– ,,orc, di cui Ntrtmo loro a:rntl~l•I, Ne ci 1111tnderanoo tolti i nunu•rl. che po8· ,ie,lono, dal I' ottobre •I I~ diN>DJ• bre 191S. C'I permelfrramw co-.·,di !IO<I· di.fare, nei limiti del 1~•~•lbllt•, le ri– clllcsle, che da ogni .,.rw rl penen~o, del uumerl d•ll'ultimo lrlme.tredel 191 '-. PREMI AGLI ABBONAT Gli abbonau dcli' '· l 111tit ,. che ne faranno direttamente richiesta, inviando r importo alla no1itra Amministrazione (\'ia San Zanohi. lit, Firenze). potranno Ol– tencrc a prc.t.1.0 ridotto i 1:;caucnti libri: I. .\. DE \'JT! DE M,\RCO La guerraeuropea Scritti e discorsi l'n volume di pagine o;;o edito dall' .. Uniu .. rer L. 2.:,0. anli che per l. =' li. C. ~L\RAXELLI ,. G. SAIXE~UNI La questione dell'Adriatico ( SF.co, DA. EnlllO~E) lin volume di pagine 100 della raccolta '· La Giovine Europa,, edito della .. Libreria della \'oce,, per L. 2, an1:i che per L. li ("U~I 11CIHltl lt twt~hò Il ,,bWìwta Ili. AGRICOLA, E. AZDIONTI, L. GAETANI, A. GHISLERI, E. GIRETTI. C. ~I.\R.\NELLJ, G. SALVEML'H, et·c. Come siamoandati in Libia per lire 1 ,;o an1.i che per L. :1,;•

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