L'Unità - anno VII - n.23 - 8 giugno 1918

118 n uoUlo e lutl.o lnd1calo per pre~iedere a que– ~lo grande lavoro, come Corumisswio Generale doll'Jntosa Il Mez,lnl degli czechi, ~Jru,aryck. Con un proSrnmmn. d'azione di Q1lt!SIO g~nere, duoce11l01u1la.americani sarebbero redditizi, nella 1>r1111avora. del I\JIO, quanto un louo11 milione da ru:uol'i<'unlIn Fruucia. l'osslblle rl11l non &I veda ciò dai Governi del l'Intesa? P~5J lbilr che non i redn che 11011 e•~ tempo da 1,1ordcre,che o=rrc che la ,bori~ sia . -torirun1zzo.la nutro il pro~imo setwmb1·c, ~e sl vuole ~ulv.ur In f111,sln 1hl prog, e1,hivo don111110 politico od N·o11ornit'Orlelln G-,i-muniu e, :-irl mr de~1rno tcm1>0. prrti'lrar-.i eU es,,er pronti nell'ul– tnL p1·imuve1·aY L'Unii•. Correggiamo·1a f ormul~ P,u lnn1iu Jilll .\l11ison Ilouse, il Z-2 maggio, Lvtd L.ocit ha lotto. " Si purfa dP.lio smemùnuneulo " dell'AuhW'h,, 111u o-,o pensare che è un c1u-01e « po1,~i ~u tuie llusc. 11 principale modo da con– " sldemro il 1>roblernu t non di ;membrare l'Au• " sii i.i. 111~ cli Hllert!Ji1l~ 11opqlrdoni sotto11oste al u uio reu,nu· "· Cl sia locilo 11col'<ia.1 e, a questo propo~ito, quan– to ~r, vovruuo su li· IJ nitd del 16 marzo pa,,sato: u il i>rogrumnm dello ~memJ,ramenlo dell' .\uhlria u puo e,-,er,, Invocalo 11a cltie diversi punti di vi– " Al.tL: a) JlOrcbè rn comodo aU'l nlesa, come n,czv, 1, utile n indebolire In Germanio., mùipendellte· u mrulr dalla votontti <lei popoli dcll'Au.,tlia; u b 11rrch~ " >ichieslo e/ai popoli _d•ll'Austria, n u l"lnt('sa ha Intere,~ a secondare qu te lenden– " zc drmocrnlirhe. I.a differt'nza 1,u,, n1>pa.riro, a •u 't>riinu vl~lil. sollilo; 1110. ~ proron1ln. Chi r1tie1 1 è « lo s11icmbrmne11to tir/l'Austria partendo dal pri " ;no roncetlo po/i.fico, si espone all'accusa di irn– " pcrialìsmo. Solo chi assume i, secondo 1>unto " di viJ>t.u, ~ nelln. <111tenlica tradizione democra– " tic-o. L'avere p11rl1Ltofinora di " smembramon· ., lo ., rlell'Auslrin, ci ha rullo grande danno nello " opinione i,u'bblicn ingle-.e e amHicana, ed ha " farilitato ni propn~nndisti austr0:-lede<;c-hi il ., gioco dI J>re'lCnln re l'Austria come un po,·~ro u agntJlin? democratico, su rui i lut>i dell'im)M· " rinlismo itulinno, oerbo, rumeno, polacco, russo " ~i ~ngllo.,"Oro brut..'l.lmente iper sbranarlo. E" " nocos.~ario spiegn.re che lo u smembramcn to " u dell'Austria non hn nulla d ~ vedere con q,1ello, u che ~a.rcbbr uno " • membra.IJ }ento » dell'Jn- ghllterrn o <legli Stati Uniti, ma vuol dire scm– " plicemonte il <liritto nssicura.to a tutlj i popoli " dell'Au~lrifl rii o..-re liberi da ogni domina– " zione di altri pop6li, cosi come vivono liberi gli " amarico.ni di New York di fronte a quelli di " Boston. Sarebbe anzi necessari) a soanso di " oqplvoci, che nella nostra vropaya11da noi ri– " nttn.iassimo sem'altro a quesla infelicissima " formula dello " sntem~ramenlo " dell'Austria, " e usassimo solamenle l'altra d~I diritto delle u na:ionalitd .,Lave e !atine dell'Austria a conqui. " star, 111 indi1)endenza dal tede.•ch.i e dai ma• fl giari r., deridere In assoluta libertà dei loro u drstini H. \ La Russiacampodisfruttamento Indice a<Iun temp~ ~balorditivo e caratterisli~o in. connj!SSlone del Trattato dell"Ucrainn. è l'un– n11ncio che l'A'Ust.rio.-Ungheria è pronta per im– porla.re nella Russia meridionale liquori per un valore di 1,000,000,000 i<rMten. Quel che può essore in questa sfera In calpacità della Gennllnia con la sua produzione infinitamente maggiorn di vino ~ di 'bir111J, ~ materia cli congettura. Ma oerta– menle non vi è ~lato, dal principio alla fine, nes– suna indièo.zione, che nè la. Rad,~ di Kleff, nè il . Sovi~t di Mosca ·aves.~ero previsto un~ imporLa– zione coatta di liquori nella quantità anllunziata, o in qualtmque altro quantità.. In ulteriore esecuzione de1, Trattato di Brest, ri~arda.nt.e In. importazione di prodotll auetro-te– desclli, quale contro.lpa.rtit.a della requlsizione di generi alimentari della Ucrdina. l'Austria si pre· \ • L'UNITÀ p ra a bpedire 7i0 carri ferroviari ct1 , ari arucol1 come falc1, merci smaltate, macclllne agricole, rnLr1 Ila l\ni,;,tra, ..eque minerali. ecc., rnlulAU nell'Io Jeme a mtno <li un decln!'!. deUo esporta– zione dt llquoril Il 1>u.bblico non ignoro. elle 1I ton,u[\ìo dei li· <ruon, e &po.:rnlmeme del \'odku, ern una delle peggiora 'J>ioghe del popolo russo, e ~he al prin– cipio dclln guoJTa, il Gornrno dello Za, avoq~ vi• ~tatO la produzion~ e quindi il conswuo d1 Vodka, put'é rmunliund ull'enorme reddito finanziario . Ciò dimostrll che In Ge.11uan1a e l'Au&ui1, con ,idorn11u le mas,-,e.popolari deli.l Hu,,iu c-0111c ,nn terio 111l;frultrunenlo alla &tregua ,lelle roue ln– ft•1·iv11tlell'.\fricn che con la vendita dei liquori -0110 ,i.,t,· eronomicamenie sfru~u,lc, e .conda.o- 1111lc ulla prog1e~si,u degenruQ.l.ton<• 1· 111,tnuionr J .,rove1n1dcli lnt,,,a hanno \'irln1,, 1.l)e df)Ora di -tonni! io urlle lor11 colonie Giust'appunto " (.;cnu 5e " il corn.pontleute deli A vcmt1! del· lù Svi'lzera, l'uomo che è riubrilo a riprodurre il rniraC'olo 1..h,H S4nU~uf\n.-'l'n1Hh\ ('()ltllborA.nclo, uello stc,so teanpo al neutrulisia .lvunti!, all'm terventtstu (;a:;1•11a del Popolo, e ulla cosi co~,, nlmenu hnu od alcuni mebi or sono, Tribuna, - C( (.;ènO.S"-l:' u, dunque, cou1un1ca a1 lettori de.ll' A- 1'unli' 1"11c 111Gei mania gli a Han dei ~ocialisli di rni11oran a vnnno mal~ assai. u Ili.po '\iedrrbarnìm è la ,olla 111Z,\lcli.011 " t:1 utolipenclenti O\'evano perduto al rollegio di ',taci hn,..,•11,che crede,uno, anzi che tulli ere· • <lernrno essere una rocca forte del In oppo~izio· " 11r. <Jlli hunno llerduto il collegio di lolle, di " ,Ìue,to , ct,,rnno della •orialtlt>111ocrnzio, rlte Ili " trn , primi opvo~itori e che parevu U\'ere dle· " tro ,li ~1-. alln opposi,.ione, tutto la gran m,l~sa " tlC!(li t•lctlori. " ,.;• rvt//,ntc: la masse, de(lli elellori il che, " tuttnvla. non ò irlenlico con la nrn~sa degli or· " !(nnizrnll - ha mostrato finora di stare coi " 111ri(lyiorilari. Ancora una volta ~i ha lo. prova " Ili quel che gin. ripetutamente affermammo, che u le mos•e, sem1>re proslraje davanti al reuccio " rlell'unitò del partilo, se la pigli\no con coloro " che clnl narlito ~ono usciti. Poi c't 11n·aurn " rayirùie, (~rse la viti grave e la pitì rattrislcml,. " lr m11ss1· 1'edono che l'impresa mili/are delln " t.R•·mnnia ha successo: indubbiamente consta– " tano un miglioramento nelle condizioni nlimen· " tari : i capi maggioritari hanno buon git\OCO " nel mostrare alle masse che il governo germA– " nico vorrebbe fnr la paci/, ma sono gli altri che u non ne vogliono sentir parlare. E la maggior " parie delle masse sta coi maggioritari. Se ci· " fosse ,ahbastan:a da manoiare e ila bere, qttel/11 " maoaioran:a sarebbe ancora molto viti grande : u cosi scriveva. ieri un giomalo tedesco. E vur– " tr<111potredianw che non abbia torto "· Chi ha. torto. ci sembra sia l'.foanti! a pubbli– care queslo genere di corri pondenze... im1m1. rlenti. Pcrchè. dato il Callo che la masso operaia ltdesc11 è sempre ip maggioranza con choide– mann e con gli altri socialisti, che volarono Ja. guerra il 4 agosto e tradirono cosi brutalmente l'lntcrnnzionale, e obbligarono i socialisti dello Francia, del Belgio. dell'Inghilterra a difendc°re le loro patrie contro l'assalto del militarismo e il tradimento del socialismo tedesco, dato questo fatto - non è evidente che l'At•anti/ fa opera ini– qua. rerrando òi" diSl)rganizzare la guerra dell'lf teso collA. promessa di una lnternn1.ionale, n cui muncn. la base fondamenta le: iI consenso .del proletariato tedci;co? . E dato che le maste tedesche stanno coi socin.– listi traditori dell'Internazionale, perchè " l'im– presa militare della Germania ha succeEso ", ma ne consegue che chi lotta per contra.stare queslo succc~so lotta anche per far trionfare In Germn· nia i sociolisli minoritari sui maggioritart? E allorn l'opera che fa l'Avanti! per condurre l'lto– lia e iI monrlo R una pace, che nelle condizioni che ceri di creare l'Avanti! non potrebbe non pnrtarci Rl trionfo della " impresa militare della I Germ.ima , quell'ope1 u clle .iltro è :,e non I& neguz10ne hlstemut1ca Ilei socmh~coo - illtcl:,0 non m.iccheromce.menlcl come pac1ft,mo , 1ghoccone, m,i 111te , quale I ealmenw e 1a10 nello spanto dea buoi grandi, come Jbl)inu1on~ alla libtirtà e 11lln giu,,utia ver rnttl i il vermouth Cinzano :O-ellu rulu 1cu .. l.t\J,Le e 1.,10111.ù1 " Ilei Cvr• , ere ddlu >tra, u·u, 1.imo Lu S<-gu,int.i 1101..erella · u :0-ul COI><> dt:l j)l"Òo!C:s!O <OIIU-0iu b.1.ncla del " nu11,1d Ruuue, a Parigi, ,,i ebb.l un b1e,.; lnci- dente nguardunte COse e per"'°n" ll1ù1wtc, per « Ull Ca.><> 11,tor110 aJ quale U è tullU 01 h<.1110 >,Ì .. e•a tallo u11 po d1 clu~ Il fogho µ .• ng1ho u cita l)IU ~, o,,teulle !Il que;,t.i 1>.U'l" lit • oJSoCOnt.O " e t·t:.clw <R- l'un.. l:.J.1.Jto:,\ate rholtt1 \tU'le ,. duH;a11tle aJI 1111pu1ato.\lar1011, c,-..i111111un~tra– " IOJ°l! del L/Ollllel l{uuye, d1p1mo 111 Ull !pl,)OJ-W " d a,trulloria cowe u1,r11i.co11c e J1-.,,1p1u.ore. - (( A Ull C<lrlO pUlll-0 il colonneliCc plobldente gli " chic~. " Raccon1:,tcp1 dunq11c un po' come ,. 11uu.ùal,'llll\ale tantJ ,1uutwinf l'urlate a11che di ,, ciò c1te· at•ete'falto con la Ca•a Cir11a110 ,,_. Mu- rion ri<.1)0Se:." Mt ru fatto leggei.• u1 Jlll gior– " nule to<le,co d1e la Ca,,,, C1111auo di 7'orino ., ai•e1•11 invialo del regalt a le tru7Jpe del 1,a1ser " ,.:nnoulh, dolcrnnu, og~ell1 da luna Ciò mi era " ~ULl-0 comunicato da unu ditta ril'Uic, la Casa " \lunini e Rossi, 'J)ure di Tonuo "· « E que– " ~ta cu,a - chiese l>ubilo il 1•re,idente colonn.eilo " - non ,·i ha dal-O Ilei denaro! 11 " Xerurucno u un ->Oldo .. Essa m'lnc,u ,eo soltanto d, dì ~t.ri – " bulle la ,ua pubbhc11a· u1 giornali pari~ni "· u - u Du11<1ue, la. cos·L '"i ha rt':-.o! ,. u Que_sto, " signor colonnello, è naturale. Poi Ci1ua110 mi " offrì del d(lnaro per cessàre La mia campagna i,. " li re~ocont.o aggiJJnge rhc, rsst'111l0 ,!aio pro– " valo a ~larion che q11a11to la ditta .&tartini p, " /lossi Oli c,1•eva riferii.o su Ci11:l1nu era falso, ,. ~gli ••iconobbe, pe.- i~rritto, di t!,',('rs1 sbaglia.lo . " - " E la Casa Cinznno <"11iescdi nuovo il " colonneUo pr·e~idente nll'im\>utato - non vi vor;,,i '.0.000 lranc.hi? " L'impulato fece un u gesto uffermnti,·o e tosto lnlc1-venne il wncnte " .\1ornet, commis-sa.rio del Governo, :,qggiUil@"en– ,. ùo: nrobbe forse ulite darr la versione pii1 esatta dell::t. DiUa Cinzano. Voi, Mi.rion, le a– " ,·et.e chiesto 100.000 rrnnclll e ,ielc ai,dati J·a.c– " co1'do sulla somma di 40.000. Queste trattative " furono condotte dal vostro coiri1putato Verca.&- • " son. Si tratta di un vero ricatto "· - _Ma.VeJT- " ca.s'°n non volle la.sciargi sfuggire la. occasione " di dir la sua e trovò modo di "mora.Jizzare 11 " la faccenda cosi: Marion ba fatto una campa– " gna patriottica: ru Cinzano a venire d& me a " supplica.rm, i d'fotevenirc e Mo.rion ha ricevuto " le~ mila lire l()el riconoscimento del svo er- rore ... u " La V ()(it dei Popoli ,, Oinmo il somma.1•io del 2- numero di questa rivista che ha già. saputo imporsi all'opinione 'f)ubblica e i-accogliare larghi con:sensi di €1.mpatia. llntberto z.anotti Ria11co - Il patto di Roma. Richard Dupi,nrnx - Il Belino e In sua neu· iralità. Jenn Ala:ard. - li problema dell'Alsazia-I..orena. Ci. 7.111iotti Bianco - La lott,a pe:r In difesa nazlo– 'nale i:iello Slessig del nord. H. Ja~·ovenko - JJ pnnge1•nnne~imo e Ja nussia. • rorlo C~iarowski lRug;:in smemhrnta o decen trata? • rer le liberttì 11a:io ali. - lmp. austro-ungarico - I. llalia.ni - li. Romeni - UT. Polacchi - lV. Czeco-Slovaccbi - V. Ju– ,gosla,•i - VI. Albanesi. lm/J. oermantco - Vll. Bel~i - VTII. Alsaziono– Lorenesi. 1m1). turco - IX. Armeni - X. Israeliti. Cronaca Politica - Il patto di Roma - Pietro Silva. 1L monito dei caduti -- Edgardo Ma.rcell. Ribllografla. • -

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