L'Unità - anno VII - n.23 - 8 giugno 1918

'T' r DELLA VITA IT, Direttori a ANTONIO DB VITI DE MARCO e GAETANO 5 Amawiatn,iooc 1 ~oma, 'ria Adda, ,. - A 111,onamento ordinario annuo Lb....__ A'-ooemcoto IIOlltmitore annuo Lire: 20; scmatrale Lire 10; un --0-- ""-– Si IN'liblica li uhate a RO_MA_:_ C-onto corrente coa la posta Anno VII - N. 23 SOMMARIO L'INTESA E LA RUSSIA - L'Unita. GtUS·T'APPUNTO - g. s. LA.QUESTIONE IRLANDESE .,.~ A,ngelo Crespi. Il comm. Jltfandritli - Corregiamo la /or• mula - La Russia campo di sfruttamento - Il vermout Ci11,3ano -· "La Voce dez' Popoli',, Biblfografza.· ~ Il comm. Mandrilli Una importante Società italiana sta· eseguendo l_(wo1i urgentissi,mi a~ una diga. . QJ.esti ·la,vori del>'bonsi eseguire p1·ima delJe piene estive, e se non si eseguiscono, viene a mancaTe la ·possibilità di fornire al paese al più rpl·esto 3000 ca'vu!!i di forza! Il Comita~o df Jfobilitazione Industriale assegna per l.ale lavoro 12 vagoni di cemento e calce, d'olla f dichiarazione: « Urgente caratter!l._ mili tare presso due ditte produttrici. Trat.tasi adunqu~ di ottenere alh stazione i•dodjci ".'agoni per inoltrare il cemento e l'impresario, iper conto della Società · che cost~uisce il salto d'acqua, fa domanda dei , agoni alla Sezione dei Lavo.1i-delle Ferrovie del– lo Stato, ed • insiste sul fatto che il cemel)to è stato concesso colla dichia,razione « Urgente carattere militare ». Va le ora· la pena cli riprodurr<> integralmente la risposta della Amministrazione Ferròvial'ia e --di cbi la rappresenta, perch~ se non riproduces– $imo !parola per parola, i le_ttori nostri stente· - . ret-be1·0 a o.redere, tanto è enorme la cosa., N. 2643 · 155jo. ·.spett. l_mpresa, etc., A risconbro del foglio in data 3 corrente me.se, si informa codesta Imp,resa.,che il Superiore Uf– ficio di Divisione, al cui esame venne sottoposta J:ci fatta domanda di appoggio per la cqnsegna dei -vagoni 1pel !Jrasporto di cemento occorrente ai JavQri controindicati, significo cli non poter i;.de- 1ire nlla domanda stessa, poichè le opere per le quali nece$sit.a il i:emento, non vengono eseguite e, brnefìcio dell'amministrazione, per la quale ansi, é indifferente clie le opere stesse si esegu-i– .<cano o no~; e per ciò questa amministrazione • deve disinteressa.si d;Jle E?>·entuali difficoltà di e~ecuzione. L'ispettpi:e ca/po dei Lavori C. Mandrilli La Collezione co T pleta dell' UNITA · del 1917 viene spedita raccomandata al prezzo di lire I O lndirluare ~artollna vaglfa · all'Ammlalslraz!Olle del· I' UNITA': Tla Adda 4 - Roma. . n .. 8 Giugno i9J8 -L, INTESA . E LA · RUSSIA Dit"ie.lle sc..:1..4 . u.l.:!~~~~-"'..._-~!:!:ils.taùt...).. _;,.ùl--< 1T•l~~e-,-i:» cci :so4ì0' , ·osct,i cieos.. 1c. tu•~ i,;iornali dell'lnlesa l'i1ffermazio1ie~ della necessità nesi potrebbero dare il genio, l'a1·ti{;Jieria, i serviz.i che i Governi dell'intesa abbiano una ,politica per tecnici e quelli di informazione; i cinesi potreb– la Russia, non se ne stiano' con le mani in mano !:>erodare il pe1·sonale per i servizi non qualJìcati; ad aspetl,are che la· Germania conquisti tutta la 2" Scdpo dell'intervento non deve essere di Russia, si muovano per salvare dai bolscevichi e combattere i bolscevichi O di forzare la Russia a dalla penetrazione tedesca almenc- ·la Russia set- riprendere la guerra contro gl'lmpe1i centrali. tentrionale e orientale, poichè 'sono penlu.u tutti L 'lme.sa ha interesse che la rivoluzione n,on sia i territori del sud e (iell'occidente, fra il Baltico rperduta alla tausa della democrazia mondiale; ba e il ~-lar :\'ero. inte.re &.e che ra ricostituzione politica della Rnssia E cerbamente, u11 intervento attivo ,n· Hussia" è avrnnga: sulle basi di uno St:i,to democratico se· u,ia necessità improrogabile_, non solo per il dopo -condo la libera volontà della futura Costituente. guerra, ma anche iper la gue-rra; e a quest'ora m r<Jl>l>c già <lovnto essere avviato. ,Ma sembra a 1•oi ohe i fini e i metodi di quest'intervento o non sieno chiari nello-spirito di coloro stessi che l'in– )Ocano, o si presentano sotto forme, cne lo ['en• cier~bbero più danno.so che desideH .bi.le. Un intel'Vt>nto giapponese o giapponese-cinese con lo scopo •principale di combattere il massima– lismo e assali re la Germania, sarel)be - ne siamo . convinti - un ,·ero uisastro. E troviamo che il Presidente \fhson, fa benissimo ad opporvisi._ _Se vogliamo inte1·venire ifl R1J~$ia con "la cer• tezza di non an<larn a farvi il lavoro_ Ji Sisifo, dobbiamo tener 1>resenli , segnenti dati di _fatto fondamentali: 1° la grande ml1ggiora.11za dei contailini russi non "UOle più gue..rl'a: il segreto del sucéesso dei bolscevichi è tutto qui·: sono i Mli che al>òiano voluto la plLCe a quaLunque condizione: - è inutile recriminare contro que ta condizione di cose: essa è quella che .è, e dobbiamo tenerne conto; 2° la g,,nnde maggioranza di tuUe 1,t classi in R ,~"in dHfi<1:1 Ò.f-''~ gia!"'rmw~i; ~V.J'P.bbc1notivo di sospettare \'hc i gialpponesi, in'!ediatisi in Sil>eria_, non ne uscirrbbero più; lemerel>be che • giappo– nesi in Russia orientale non sareJ,bero 1>iù dolci di 1mrno che non sieno in occidente i teèleschi: preferirebbe i tedeschi ai giapponesi. - E' inu– tile recriminare anche contro questa condizione di cose: è qnella che è, e ddbbiamo tenerne conto. Ciò posto, un intervento giapponese iri Russia f;;,reibhe enormemente il gioco della Germania: perchè la riluttanza contro la gueri·a stringerel>be sempre più i conta.dini verso i l>olscevichi, e la continuazione del disordine bol.sce,·ico aiprirebl>e Jl vje a nuove espansioni gel"rnaniche. Un intervento dell'Intesa in Russia, se vuole c&Sel'e efficace, deve t:ssere tale da non eccibar& contro cli sè i sospetti della popolazione. Perciò: 1° Bisogna evitare un. inte.rvent,i giapponese o l)revalentemente giapponese: dev:e essere inter· vento prevalentemente americano-czeco. Basta che gli americani dieno non più di duecentomila uo· mini; i sessantamila czeco--slovacchi, che sono oon· centrati -a Vlaàivostoc, dovrebbero, ncn ,,enire in Europa; ma tornare in- Russi•a, mescola!i agli a– meri•ani, eome inte1'preti e bnoni conoscitori del Epperò essa intel'Viene come amica del popolo nrnso, GO! programma di riorganizzare i serv~i civili e acl assicurare il gove,·no le1,,ile e regolare cleUa rnaggioranza, qualunque esrn sia. Si puè> e$~e sicuri eh~, non -~pena si costituiranno in Russia i primi cent1i di nuova vita regolaire, molti antichi fmnionari, professionisti, studenti accor– reranno in folla ad offrire i loro senizi alla nuova amministràzi.one; • :; 0 L'Jntesa non obl>ligherà nessuno al sen,1zio milital'e, lasciando al futuro goiverno deùa Rus· sia riorgal'liZ'lala di' darsi l'ordinamento militare. che crederà: l'Intesa aprh•à. solamente iscrizioni 'per il servizio di gue11ra volonta.Lio: in 120 milioni cli al>itanti, quanti ne sono rimasti ancora fuori • del dominio tedesco, non sarà difficile trova.re mezzo milione di volonta1i, e forse mo)ti di più: gli anticlli ufficiali russi accorrnranno à mi!':liaia a iso.rh 1 eTsi nel nuovo esercito; • 4° L'Intesa, in attesa che sia !possibile ahl>an donare i I paese a sè stesso, intende assumersi la tntela dell'ordine publ>lico e dei pubblici servizi dove le amministrazioni locali si dimostrino disa- dalle. Questo lavoro di riorganizzazione dovrebbe co– minciare clalle regioni 1più orientaJi, e- rion prq– oedere verso occidente se non d0po avere bene sistemate le 1ett·ovie. !I primo nucleo cy forze del,;._ . l'Intesa determinerebbe in breve !t-mJlo una ver?' ~ propria valanga. Quest'opéra di rio1~anJ:izazio- ....._ i,e potrebl>'cssere attivamente secondata dalÌ'In· ghilte, ra con un lavoro ana'ogo, che potrebbe '[)rocedcTe da nord 'a. ~ud, prendendo come ba.~e di 01)e:razioni il porto di Arcangel. Dopò sei me.si di siffatto lavoro, la Germania. rlovreobe l'icomincirure a provveder-e seriamente a!Ia difesa clei ~uoi fianchi 01ientaJi, in paesi che 1<,sono dùven)lli ostili per le sue prepotenze, che l'On avrel>ber-o 'Più nulla da temere, dai disordini l>olscevichi nel caso che i tedeschi anda&sero via, e che non potrebbero essere ten,uti tranquilli, se non mediante un f:,>TMldespfogamento ili forze territoriali, che dovrebbero _essere sottratti ,il frim- 1 ~ occidentale: Va eia sè che all'UClfaina, alla Polonia, ai nuooi Siati baltici, l'Intesà dovrebbe garentire la più assoluta liJ>ertà di autodecisic-ne. Specialmente alla Polonia dova·ebb'essere pa-omtssa la unità na- •

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