L'Unità - anno VI - n.27 - 5 luglio 1917

Elogio del Ormai s 'è det to troppo male del socialismo italiano: di quello , fra i par ecchi, che detiene suttora, e fa valere, il nome, i poteii, le. tavole tradi zionali. Da men tecatto a traditore, cb idio– ta a nefando: con le pegg iori apostrofi è sta to investito . E non basta i: qual cuno, in5eguendo certe su e fisime pragmatistiche, ha preteso di con– statarn e, oltre che la mala vita, la buona mor– te : quella, s'intende , dello spirito, la qual e lascia al corpo la tragicomica iKusiooe 'ài andar com– battendo .. . .Or_a, con o senza il suo perm esso, vien v~lia di dif endere que5to morto ohe fa il vivo; e di– fenderlo sopra tutto dall'accusa di essere un vivo che fa il morto. Vien voglia di mostrare il suo orror e della morte, sia pure a costo della vita, la sua innocenza di atto e di pensiero, il suo ·essere, il suo noo-e • ,Pre, •l si.:o di ven•re ... . r Il motore immobile .Biwgna, anzitutto riconoscergli il merit'o gran– dissimo di non aver m eotit.o : nè dinanzi a sè , nè dinanzi al rpondo. TI. poco, o il mo lto, o il nulla, che aveva dentro, ha. disdegna to di farlo apparire più, o altro, o comunque di occultarlo e iravi ijarlo . Altri, scoppiata la guerra, squar– ciata si la rea ltà in uno spettaco lo nuovo .e ter– rifican te, mutati o invertiti i valori , rovina te le ideologie e le $0Ciologie, le tes i e le ipotesi, i aogni e le 5peranze, altri .ha. fat to un rapido esame di cosQienza, ha. rivedu to, rap pezzato, modifi cato o sostituito il proprio abbigliamen to int ellettua le e politico , .e, cosl tru ccato, è ria.p– -parso sulla scena., identi co e diverso, e.a agita rsi e ad agita re, a gridar e, se non il pentimento e la conversione, il nuovo verbo e la nuova. vita.. Altri. Ma. il sociali5mo no. Il socialismo non mu ta. Il socialismo ic è >. P armenid e non avreb– be mai pensato 11d una miglioro realizzazione del suo < esser e »: immob ile, indifferenziato, ma sopra trotto limitato . E certo: la interiore coer enza di una dottrina non può sottostar e a.Ile umi li esigenze dello spazio e del tempo; l' in– te lletto non può ceder e al volgar e processo delle cor,e . La vera ·coscienza-non transig e. L'anim" non si baratta. Ego sum ... Ma. dor e se ne va l'io, se cambia. pen sieri , sembia nze, atti? La sua •r11.– sfigur11zione è il_suo suicidio: bisogna resistervi, anche a. prezzo della. vita ... Non ha il socia lismo orrore della morte? ... Affrett iamoci, . dunqu e, 11 ricoo0&00rgli, in un mondo ohe è ,butto un 'incoeren za , la sublime virtù della coeren za : questa virtù granitica , che l'uomo ha appr eso dal regno inorganico , e di cui lìa fatto un uso scarso e falso ; qu esta virt ù tr a– soenden tale , che d ilata la fragil e carne al limite doll 'nssoluto ... Ma che cosa è mai in cote sta. meravi gliosa dilatazione , &e la natura aborr e dal vuoto? :E: evidente che il socialismo, mentr e il secolo orr&va, ho dovuto in sè custodir e i valori della specio , l 'immar ooscibilo sem e. di Adamo, la più pura e&senza dell'hom o sapiens. Còmpito, che gli è riservato dalla Pr ovv idenza , _.quando occor– ra salvar e l 'umanit à pericolante : e l 'uman ità, com'è ooLo, per icola frequentem ente; ma più che mai . alloroh è è dila oora ta dall a guerra fra – k ioida . Cosi. sempr e per l'« uman ità> parlo e 0!)<'ra il &ocialismo. Con essa, anzi, arriva giu – stam ente a identifioars i, fondendo io lU10 solo i du e destini : infa t ti il suo è l'ideale « umano > per coo<'lleozn, la sua prnssi coincide con l' i,o· tercsso fonda ment.ole della ra zza... Ora , se l'uom o è qu ello che è, non può for mer aviglio oho il socialismo te nda a riportar lo costante – mente alla sua verginitb. spoglia di orp elli, alla suo nativa sostan zà, al suo !'e stes so. I n questa conservazione è la sua ri~olu zioo·e, in questa im– mobilit./1 il suo moto: esw è il < motore imm o– bil<'> della ~t-0ria... Ciò spie ga corno il suo at– ~ ggiom t'nt-0 odiern o. se ri~pondA alla sua fie– rezza . è richiesto nltresl dall a sua naturo : nel ohe si trova mod o di uoificnre oeoeesità e d<>– ,·ero, e&s•re (I dover esse re ... Il non a"<"er comp reso questa singolar e J>OIIÌ· ~ Gino 81 n o ' ' L' UNITÀ socialismo zi~ne ha genera to la diilideoza, l'accusa, l 'ol– tra ggio . Bppur e il socialismo non ha fot to al– tro da qu el che poteva e dove,,a, e forse ha fat to mono. H a seguito il suo istin to, ha obbedito alla propr ia tradi zione, alla prop,~a edu cazione in– te llettuale, moral e, politica , al proprio bisogno e al pr opr io ideale, al puro e nudo suo es50re. Non c'è da stu pirn e, e neppu re do adirar si. Nel– l a tra gedia della storia, a ciascun o è comm essa una « par ~ » : e la « consegna » è di « sostener– la » come si deve, di interpr etarl o. restando in < ca rat tere », di non alter arla , falsarla o abban – don arla, di non trad ire. E la fedelt à del ,;ocia– list!}O alla sua « consegna» è sta ta ed è insupe – ra bile : mentr e il mondo, preso da.Ila U-t;oesla sovvertit rice, si disuman ava esso divinam ente immobil e, adempiva la sua 'm i5si~ne di ·ritrarlo io sè, di richiamarlo e di ridurlo allo « sta tu quo » della propria um anità ... Cbi è quello stolto che si att endeva dal soci8 lismo la rivol6zione, nel suo mate rial e signifi – cato essoterico ? L'economia del pensiero E, appunto , si può cominciar e dalla uvolu– z10ne. :8 stato:, nel ,;ocinlismo italiano , uno. spaurac– chio , un 'insegna; epp e!ò, in sostanza , qualcosa come una speculazione commerciale , che ha na– vuralmente concepito il più grande odio per la spccula zioqe teori ca... E ,i.nvero, di una elabo – razione teorica il socialismo - quello « intellet– tual e » - ha fatto sempr e e volenti eri a meno: gli bast ava rip eter e, (o nome di un Marx .. . lo– ria oo o ferriano, e in un gergo oarntteris tico, il noto credo socio.le : e tu tto finiva Il. La storia, ridotta o 5offocata in un suo « fottor e > (l' econo– mia); quest.o, meccanici zzato nella. schematica vicenda di du e eterni « elementi » (le class i); l'« um u.nità » - esse.re sconfinato e m,aterioso - spinta, attra vorso tale processo di appar enza profondam ente tragica, e m ercè una periodica dolce violenza, a goder si, finalm ente, il w spira.– tò E den, per i secoli dei ·secoli ... Chi abbia una sia pur sommaria nozione della molte plice opera marxilUla (e colui - cred etelo - 'è guar dato dal social ismo con un 'aria di stupor e... ricooolSOOD– te, almeno nell 'inten zione) sa molto bene quan– to, per M.arx, sui compl esso tutto ciò che, per quegli altri , è merav igliosam ent e semplice; sa come e quanto quella < lotta di classe >, che nel < Manifesto .dei comun isti» appar e soheletrica, si comp lichi , si dirompa e si riper cuota, nei mo– di e nelle form e più _impr evidibili , attraverso la intr icata interferen~a dei fatti sociali, nllorch è venga, dal suo st esso teorico , studiata nel vivo della storia•, dove tutto ha il suo valore, e tutto - nient e escluso - concorre a far e il tutto ; sa come l' apr ior i ideologico o sent imental e sia da °Jfa rx bandito, o ne l giudi zio teorico, e nel giu – dizio pratico , precedente l'azio ne ; e siano invece realist icamente interpr etati gli interess i - non dell 'c umani tà> in astratto , ma di un da~ grup po o di un dato popolo - , le contin geo·ze, i momenti sto rici : e ciò per l'aziqoe più appro – priata o più coraggiosa, per lo sfru ttame nto più profondo , per l ·avan zata più energica . MA il so– cialismo itali ano, che conosce l'econo mia, e ne appre,.za sopra tu tto la legge del m inim o mez– zo, no ha sapientem ente fatta l'a ppl icazione al proprio !)<'Dsiero; e cosi, nel sac ro nome di ~fan: , ba affrontato la storia ... Era. dunq ue natura le ohe il più gran de avve– nim t'nlo dei nostri giorn i fosse dn esso , com~ da nessun altro, scru ta to , ana lizzato e tu tto sin– teti zzat o con quel rigoroso acum e o con quella inalt.(>ra.bile chiato \"eggenza di che tutto il mon– do è. stupit-0 ed amm irato ; era natura le che la sua percezione ra pida e sicura della < vera es– senza> della guerra determ inas se un corr ispoo– dènto att eggiam ento pratico , il pfù conform e al suo programma , il più appropriato alla sua fun – zione, il più ndegua t-0 alla &ua st ruttur a men– tal e. Ciò, del resto , gli era reso assai più faciie dal progressivo allonta nar si dei seguac i spur1 dell ·« ld eu »; da quella specie• di · movimento centril ugo che per fort una si era determinato nella sem pre eqUtrnca e falsa «int ellett ualità> (riformismo , sindacalismo , · inoorveu tismo ri volu– ziontu·io, e alLri mol,i e.lament i spar si); da quella sorta di felice pol,irizzuzione , che ern andata se– parando e pon endo in fiero cout ras to il peccato del pensar e e la virtù del farn e a meno: virtù cerLo eroica, ma di 'un eroismo connaturato , CO· me di e.bi 5ia fatto per riten ersi pago del saper e « ricev ui.o » in 01·igine e una volta per sem pre . E, in sos tanza, il privilegio -di questo socialismo qujo tesse nz.iale ora ed è di -aver fatto suo il « nil sub sole no vi » dell 'Bcclesias te , di avere ott inrnme ote sistemato le sue cose fin dal bel prin cipio, e di essere ora del tu tto esent e dal – l'obbligo di ritorna t~ sulla . « cosa giudic,na >: obblig o, il qual e, com 'è noto , rend e meno dolce l'esiste nza, e più diJ:fioile l 'opera, ai partiti ed agli aggrupp\llll en Li imperfetti.. . Cosiccnè, ve– nu ta la guerr a, il disorientam ento, che preae questi, non minacc iò neppur e di lontano . quel ai– stema tolemaico della vita politica italiana., nol qual e le 5fere supern e al pari delle infime con – tinuar ono impertw•bat e il loro m oto armonioso: la gu erra trovava giè., bell 'e pronta da tempo immemora.bile, la sua aggiustata. classificazione: tutto era a pqst.o: e la rot azione dei cieli po– tev a proseguire .. . Una simi le soliditb. dqttrino.le 'non può no n riempire </-i amm i.rnziono l'os servator e o}jbiet– tivo. Di tutto si può accusar e il socu:ilismo, fuor – chè di idee incerte, confuse, oscure, di vacilla– menti logici, di scrupol i me nta li. Es so ha prov– veduto ad elimioai:e fio la condi zione pri..ma di tutto ciò: ha, con atto d' insuperabil e audacia, soppr esso insieme funz ione ed organo . E tutto , quindi, è io es50 chia 1:o net to preciso, sen za mezze tin te , sem.a c.hiaroscuri: le muscolose masse della rea ltà han rilievi e movenze miche – la.ugiolescbe, il mondo vi è pnlleggia to come ci& man o di gigan te, e il dest ino dell 'uomo ritaglia– to nel margin e dell 'assoluto . li socialismo è, cosl, un 'accolta e una scuola di filosofi della ~toria: dal cui al)bbro sgorgano paro le et;erne, espr ess ioni dalla risonan za infinita, acce nti apo– calittici. .. Inutil e sottoporgli le umili ,cose, in– terrogar lo s11gli wn ili problemi di questa umile vita . li socialismo , saggialllcnte, ignora . Ignora. gli uom ini per conoscere l 'uomo, ignora le classi per cooosoore la classe, ignora la nazione per conoscere l'intero oziona lo - questa sfortuna~ nntioipazion e della « cittb. di Dio ». La sua igno– ran za è dunqu e la sua sapienza : esso tanto sa quanto ignora , e sa in· quan to ignora ... E facile, cosi, spiegarsi il conéet~ che è riesoito a farsi dell 'avve nimento odiern<I, al qu ale i fati gli' han no, per il bene dell 'umani bò,, concesso di 11,iiSi– stere .. ~l di là del bene e del male Ma se il social ismo dell'Eccleeia ste, gon fio della sua ideologia (e in ciò inizialmente d 'ac– cordo con molt i suoi cugini in democra zi~). m& sdegnoso di e rivederla », non fu spinto verso la compr e11sione della guerra da mot ivi intelle ~– tu ali, e cioè dall a cspacit à delle suo teori che s. spiegare e gius ti ficoro il fatto nu ovo, sia in sè, sia rispetto a quella esp ressione retori co-geogro, fica che ha nome ltalia , era lecito spe ra re che fo5se indotto ad accosta rvisi dn imp ulai pura – mente etici e ingenuamente sent imental i. Cib era avven uto io tanti alt ri : nei quali all 'insuffi– cien za del cervello av~vo supp liLo la lar ghe~za di cuore, al raz iocinio il sent im ento, e sia pur e iI sentim entalismo. T atur o) primitiv e, passiona – li , oppure romant irhe e misti che, per lo qual i la storia si riduce ad una lotta , non di forzo, d 'in – te ressi e d 'idee cont rastanti , mo fra il bene o il ma le, fra la virt ù e il vizio , fra la giustizi a o 111. iniqui tb.; e alle qual i, del resto , la preseo~ guerra ha io am pia ;n isura, offerto di che soddi– sfarsi . Ma no. Il socialismo, se odia il cerv ello, odia non meno il cuor e. Anzi ba , scien tifica – mente , costruito ua 'a pposita gera rchia ... visce– rale, por suo uso part icolar e: una pirami de, alla oui sommità ha collocat9, com 'è noto , lo Rtom11.– oo, e poi , in fooèlo, qua si sullo s\ellSO pion.o, fo. ga~ , cuore , cervell o...

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