L'Unità - anno VI - n.24 - 14 giugno 1917

L'UNITÀ . 177 . . . La riforma del ministerodell'industria e la morte della dire.zione generale di statistica Sdoppiamento del ministero di agricoltura industria e commercio Cadu,to Salandra, i.J nuovo ministero awebbe do,,uto contare un minor numero di. persone che non l 'antri.co . Sarebbe dovuto sorgelle •un min·iste– ro di ,guerra, composto di pochi uomini risoluti, di poche vo~ontà -00nvergenti. Invece, col pretesto di off,rire aJJa patria .in pericoio l'ausilfo di tutti i partiti, dJi ·tutti i gr.uppi, cÙ tutti gli uomini poli– tiéi validi, una folla .pretese di ,govern_are -l'Italia. in guerra. Tale fu Ja ressa dei salvator.i deJia pa– tria, che alouni ministeri, per scissipaTazione, ge· nerarono due nuovi ministeri, alcuni portafogJi, per ,gemmazione, pa.rtorirono due sotto'po1itafogl-i, e alcuni valentuomini si rltrovarono bensl a es– sere ministri, ma si aocorsero che loro mancava qualche Gosa, ,per ,esempio il ministero. Néppure con tanta profusione di ~omine si contentarono tutti," sta perchè il numero- dei posti, sebbene cre– scesse, ·rimaneva sempre .inferiore ad numero dei candidati, si,a pe.rchè cerili pos,t,i,pel b<izzarro giuo. co della pQliitica, 'flnfrono coll'esser portati via d-a degne persone, che non e1 ,a.no avidam~te deside· rose d.i p,renderLi. Si a-adunò eosl umi. variopinta comitiva di tre dozzine ,fra ministiii e sottosegre– tari, e fa: si chi.amò ministero na.zionale, tamto si p,reviedeva che -riuscisse, come -cLif.at.tinon riuscì, un .gruppo concorde e uflitarjo_ In quella occa:sione .il ,ministero da agricoltura industcr-ia e oommercio f_u senza scrupolo tagliato in due: Cerere e Mercurio si ,separarono di appar tamento, ma rama.sera ad a:bitare nello stesso pa– laz~o. Il ministero dell'economia nazionale Una dieJ,Iefrasi 1)1i.ù comuni, che accade di udi– i·e neJla discussione dei pubblici bilanci, è che il ministero d'agricoltui·a uJ-dusu1,ia. e commerc1o - al quelle si vonrelbbe a,ttribu.ire la. pomposadenomina- 2i011edi ministero dell'economici nazionale - è il più Lmportante dei' ministeri e meriter~bbe pertan. to ·n ,più cospicuo dei bil!J,nci, mentre, ahimè, il bilancio d-ella spesa del detto ministeTo è da noi il più piccolo fua t'Wtti ii suoi fratelli, quelllo solo deg.li affari esteri escluso. Ingem10 presuppo– sto di -una tale comunois~irna affermazione è che il ffili.nistero dell'economia nazionale fa prospera re 'l'economia nazionale; che tanti più milioni di I.ire si me11tonomille mani del ministro ,italiano di agri– coltu.Ta indlu.stria e commercio e tanto •più l'Italia vede ricoprire i ,suoi campj di pingui messi, ver– deggiare le sue foreste, fum{lre i comignoli delle sue officine, -con,ere i treni e veleggiare le na.'vi cariche di mel'canzie. , Basta invece 8/V'ere llll J)Oco di esperienza dell, vita, o anche solo cosb1ting-ere il pToprio cervelio a cinque minuti .di r4tles,,ione, per capi,re quanto sia comico 41 .pensiero cbe l'agricoltura, le ma.ni– f,atture, i commerci dell'Italia o di qualsivoglia aJtro paese aspettino, per avviaJ·si e progredire, il ·segno di ,comando della bacchetta - o meglio del lapis bleu e delll,apennastilografi·ca-di un col'po d'impieg.aU, che stanno a sc1•ivere dentro un pa– laz7lo della oapttale chiiamato ministero. La ve– rità è ,un'altra: i minist,er,i dell'agricoltura, del· l'mdustria e sim.iJi, in ltal'ia e fuori d'Italia, sono in parte un inciampo all'industria, che mal soffre i v.incoJi di regolamenti statali, in pa,rte un gio– vevole strumento di studio, informazione e integra– :llione di attività pi;vate. Bene a ragione ·dunque il bilancio del m:initstero di agricoltura industria e commercio (seguitiamo nostalgicamente a consi– deral'lo un ministero unico, sebbene sulla· cairta siano due) è il più meschino dei bila.noi; ·esso an· drebbe non accresciuto ma 1•fdotto, distruggendo gli u.ffloi inutili, restituendo a.d altri ministeri gli uffici che Jogicamente dovreb'bero a quelli aippar· tenere (esempio tipico: gli uffici dell'istruzione), sforbiciando negli ,uffici .superstiti tutte le attri– buzioni pacr-assHarie, e pagando naturalmente me– glio gl'impiegati che compiono un'opera p.rodutti– va, ossia un lavoro nel enso economico. o L'industria degli organici Una sola industria v:iene sul serio .incol'a,gg-iata' né1 nostro mirustero dell'indust.lia - ma o'ccqne una forte traslavione del signifìca.to economico de.I. la parola industria - intendiamo ,·iferh•ci all'io- , dustria degli ocr-ganiici.In tutti i min-isteri la ri· forma delJ'organico è cura gelosa dei gabinetti e viene ,pe1;odicame'ì:ite rip·etuta, con l'inevitabil.e conseguenza di accrescere il numero d-egli uf"fici e la: spesa complessiva del mi,nlstero. Ma nel no– stro ministero dii ag,ricoltu•·a industria e commer– "Cio,dot.ato di una immensa, infinita variet.à di uf– fici e uffictettti, i tagli, rattop.paimenlli e rlcucimenti dei servizi a seconda degl'interessi delle persone sono cosi frequenti e sfacciati da superrure ogni al tra e~empio. li segreto dell'industria degli organici sta in una diabolica diistinzione fra ruolo tecnico, e ruolo amministrativo. li ruolo tecnico risulta di ispettori g~necr-ali, ispettori superiori, i,;petto-ri capi, ispet· . t01'J 1 senza capo; il ruolo .amministrativo compren- dte direttori, ca.pidivisione, ca,ptsezione, seg,retari. La dietinzione è !·atta solo pe1· l'industria deg:li 01·– gan.ici e non obbed-isoe ad alcun criter.io logi.co per– chè uno stesso -servizio un giorno è ispettorato e un giorno è dìvjsione amministrativa., .perchè le atbribuzi-oni dei fUlll2.iorfani d,ei due i-uoli sono pr.essappoco identiche, perchè si .può trova.re fra gli itspettori un laureato di gim'.i.s'Prud·en1Jae vice· v-ersa un. agronomo o un i,nge.gnere fra i funzionar1 a1nministrativL Quando una com!briccola d'inctiv!id,u.irap])resen– tati nel ·gabinetto -del mini_$tro vogliono accelera, re la !YI'O{)ll'\Ìa c rriera, ,inventa.no m1 nuovo serva– zio tecnico, dimostrano che lleconomia na,jonale non può più respira.re se,n-za quel serviz.io e crea· no un ispettorato. Succederà così che pew es. un caposezione con 5000 lire dii stipendio annuo pas– si ispettore a 6000: e questo piace ai funzionari amministrativi più p,acc_oli,che vedono ap,ri••si u-n ;posto superi'ore nel loro ruolo, e piace ai funziona- • 1ù .tecnici, -cl1esentono gonfiai-si H 1·uolo tecnico. Dopo qualche anno le necessità dell'economia na· zionale reclamano urgentemente ·u.na riforma, per . la q,uale i nuol.iitecnico e amm:i,nistrativo in tubtd o in pas·te si confondono riunendosi ... e l'ispettore a 6000 v.iene promosso capod•ivision.e a 7000. L'in<lustria d,egli o-rga:nici nel rninistero dell'in- . ciustria : ecco ,un tema ·che qualcuno dei funzio narl .intielli'genti di qual ministero, e ve i;i.e so· nu Ira i giovani e i non giovani, dov-rebbe svol· gere. Verrebbe fuori un documento 'Profittevole tanto allo storico politico dell'Halia contempora– nea, quanto a.No studioso di dil•etto ammin.istrati– vo, che Vl8. sottli'lmente inda;gando le ragioni idea– !i per le qu~i sorgono gl'istituti di diritto pulb– bli.co, Q'llanto infine al riforma,tore socialista, che aspetta a bocca aperta la felici.tà collettiva da.gli organi dello stato. L'ultima riforma Nella gazzetta ufflciaùe del 5 maggio appOJ·ve un decreto che rimaneg,giava i sen4zi dei dme ministeri dii a,gricoltura e dell'industJria. Gli sco– pi personati, che hanno ispirato la,riforma, in par– te si son'o già J:ivelati, in -parte si oomhncia110 a SCOf)'l"ire 011a, in parte sa:ra,nno palesi fra breve, non appena nuove destinazioni e ,promozioni ,ver· ra:nno ufficialmente annunziate. Noi vogliamo fermarci al ministe·ro de·ll'industria, tralasciando qu•ello d.i agricolbw-a, che pure me: riterelb.be un disinteressato esame, e intendjamo l1mita.rci a tre punti della riforma: 1) I.a direzione generale del credi-io e d'ella ~-re– videnz.a perde pa-rte d·ei suoi servizi (I.a cositidet– ta 1,revidenza social.e). 1n compenso il nome s.i allunga e diventa: direzione generale del ere· dito, della cooperazione e deU.e assictirazioni 11ri– vate; 2) la direzione ,generale della statisti,ca e del lavoro perde la statistica, ohe si distacca col no– me di tt,ffl,cio centrale di statistica, e guadagna in cambio il frammento •perduto da.11',antica dire– zione del credito e del'la '!]I.l'evidenza.Si ,plasma co– :;i una direzione generale del lavo~o e della pre– videnza sociale, destinata a hutta:r. la polvere agli occJl:i dei socialisti :riformisti; :J) viene creato un uft).cio di politica econo– m-ica e del commercio estero sulle rooine dell'an· tico i-spettorato generale del com.mere.lo . Attor.no a questi tre .punti ind,ugeremo alcun poco. .Promozione di un capo di gabine~p I giornali! pu!llblicarono il decreto con un breve commento, all'incirca uguale in tutti, o di o~i– ne uiflciosa. Elogiavano la. nuov.a disbrift>uzi,one o si J.imit.avano a registrarla come la cosa più naturale de\ mondo. Qualcuno meglio addentro ·ne,i segreti dà stato magnificò 'il nuovo 'll.f-floiodi politica economica, destinato, pare, a grande av– venire. Poco dopo i gioma!L annun,ziarono ohe un ca· 'l)Odivisione del ministe-ro voniva promosso dlret· tore generale cli quella direzione allll, qJUale. B,i è allungato il nome. Oro si dà iii caso fortuito che ili. promosso è, indovinate? il capo di gabi-mltto de'I ministro. · E sarà un eecellenw lUll2ionario e sarà prcxbabilmente H ,più adll,tlo a salire di grado ,, a dirigere il credito, la coopera:zione 'e le assi· eura.z,ioni t1)11Ìvate,tanto ,pdù che .eg1i è ,autore da un ~ap11iorto sulla cooperazione in Ungheria, e nel titolo della nuova direzionP- ~erale la ~a– rola cooperazione è stata bwlament~ ~e~ In evi– denui. Ma non ,giova alla buona tema .delle ipu'b· ·bliche amministrazioni, nè serve di stimolo alla operosità dei funzionan ·il sapere ancora una volta che le riforme ,segretamente mantpolate nei gaibi· netti dei ministri favol'i..,pno per l'awunto i ga– hinettisti. Il sospetto dri un illecito faivoregg.iamroi– k, finisce aoll'intacc.are la discilplinll, lhurpcratica tal quale come se il f,avm-e,ggiamento foss~ effetti– vamentè perpetr,ato. L'ufficio di politica eco.no ~·ca e del commercio estero Da qualche tvaliletto comparap in ,quoti(iiani e in ebdomaliari ~ ,comincia a :ùntuire che -il :benia– mino del mimistero dell'indJustrill, sarà l'ufficio di politi.ca economica e del commer,cio estero. Caipo ne diver.rà iJ comm. Giuffrtda, 1woconsig1,ieie di sta.to e tubtora di.rettore deg,Ji ,a,p,provvLgio:rµunenti, uomo volitivo• e attivo, ttomo di una a.ssid·u.ità al· l'ufficio ml'a in un pu1JbLh:o imptega.to , e magari personalmente simpatico, e magai'i sinceramente amieo del pubb'lico bene, ma aCC!}ntrato1~, autori· twrio, ambizioso d'dmpl'i,giona1,e in una gabbia di ferirei dec1-et,i i povent produttori e consumatori italiani; come tale dun(JlU.eper-i_pollosoe, si ba.di , tanto più pericoloso quanto più ~ergi.co e attivo. Stando al nome, iii nuovo ul'flcio dovrelbb,e esse– re due cose, non chiare del ~to e non beµe con– gegnate insiemé, perch~ l'una a:bbNlOO\al'altra: 1) Ufficio deJ. cornmercio ester~. E' un dpppio– ne, ma: che doppione! E' un triplane, e la 'brutta pa:l'ola ,sàa d~o coperchio della bruttJa cosa. Al ·ministero delle finanze esiste già 1un q,fflclo bene Ol'ganizzato, che si chiama. uffl,cio per i trattati e la !egisla%ione doganale. Fira. le materie dJi cui si occupa, ~no le seguenti : t'l'attati di commercio 'e di navigazione, tariffe dogano.li, studi BuJlà legl· slazione doganale, valori de!Je merci importate ed esportai€, statistitche de1 commercio e della na– \<iga2ione. Le -pubbli,cazioni di tale ~flcio sono importanti e conosciutissime. Come se ciò non ba· sta.sse, al ministero degli esteri c'è butta una di– rezione generale, che s'Intitola degli affari com– merciali, e vanta ka le sue attribm,io;o,i quest~ ])<)' ,po' di roòa: stijpula.zione e inwnoretazio:qe dei urattaM. commerciali, studi e Lndagini dl poli-tica commer.::iale, rec1am.i doganali, congre.ssa, e confe– renze commercdalJ, più varfo altcr-ecose cpe non in– teressano qui. Non ci stupiremmo se, l'ispettore ge. r,e-rale del commercio, che di recente abbandonò

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