L'Unità - anno VI - n.13 - 30 marzo 1917

10 0 :¼a (Jui si vede il resul t.ato - non diciam o lo scopo - rpiù iniqu o d el pro vvediment o del– I on. Ca nepa. E sso stab ilendo a 300 lir e il pTezzo de1'l'olio sia :presso il l))roduttore sia alla stazion e tli parte.ro.a , h.a soppre sso del tutt o l'opera degli inteimed ia ri loca li ; e amm ettendo fra il prezz o n Ila stazi one di part enza e il prezzo della ven – dila al m inut o ,un di sli vello di 100 lire a quintal e, l,a ass icurato quest o en orme util e a favore degli inte,-media re e l>otteg11i settentr ionali. Qua le sco1>0si vole.va raggiUllgere con l'ilnpo – siz ion e del calmiere ? Che l'olio non man cas se su.i mercati di con– smn o e che non &i•vend esse oltre un dat o pr ezzo. .blbbene sarebbe sfato sufficiente fissar e qu est 'u l· tim o limit e lascia ndo a lle forze n at ura.Li la for· mazi one d ei pre zzi in te rm edi tra !produtt ore e intermediario , tr a qu esti e il compratore gros– si~ta, tr a questi e il rivenditore a.I minuto. Vorr à il Gov emo rilorn a:re s,ù decreto? Sa rebbe ragionevole e giu sto. Ma noi non lo speriam o, dopo la ca m1>agna di ostillit à fatta su riiversi giorn alJ contrn questo pTodotto, ch e at – traver so crisi rovino se rrupp1-esenta !',un ica ri sorsa .1i una intera regione d ' Itali a. Si è gridato alla speculazione rap ace, all 'acca – paramento ailamalore , di in celtato.ri eh.e avreb l,ero sottratt o l'olio disponibile 1per a um en tar ne artific ialme nte il prezzo. Ebbe ne sta ln fatt o che· i piani ca ricato ri delle stazioni pugliesi hanno rigurgitato sempre d i mi - 19lia.ia di tbolli di olio in attesa di vagoni che son !'eml)re mancati ! La ver ità è che la speculazion e la volevano Ca.re propri o coloro che pagavan o i giornaLi per · eh.è st rill assero contro il baga rin aggio pu glies e.. che non è mai esist ilo. Noi certo non crediamo che l'on. Cane'J>8., nel da re questo n uovo docwnento di sapienza calmie – rista, abbia 1volulo favorire consapevolmente i comm ercianti liguri a spese dei puglie.si. Prema · bilmente egli ha seni.ilo il dovere di asco lta re i cc compete nti " prima di lanciare iJ cailmiere ; ma ha av;uto LI torlo di ascoltare solo i cc compe · tenti » della regio ne, in cui egli conia i su oi runici riersonn.Ji e politici, igno ra ndo i cc competenti » delle a ltre regioni. E così è avvenuto che colla mig,liore int enzi one di quest o m ondo , egli ha messo il suo n•Jme sotto lllD vero e prop1io col'J>0 di bo rsa, a cui è stato dato il nome di calmie re! Per finire . Un pers onaggi o, che pur h a tempe – stato affinch è il Govern o mette.sse il calmiere sul– l' olio, è stat 'l il sindaco di Bari, cioè lllDO dei 1·rimi ad erenti al famige rat o cc Partito agrari o pugliese!» Sergio A:zollio t. Un interveritista del l 900 Nel 1900, la pa,-te più fanatica della popo lazione cine.se della zon a ma rittima, irritata dalla poli · tica di sopraffazioni della Russia e della Germ a. ni a e dall e impru denze dei miss ionari catto lici e protestanti, proruppe in twnulli san guin osi con– tro i forestieri e contr o le ambasciate: fu la cosi detto. insurrezione dei boxers. I govern i di Eur o– pa deliberarono J'jnv io di truppe per la dife sa delle legazi oni, per la t utela dei conn azion ali, per la punizione de i ribelli. In prima lin ea, era gli scandalizzati della barba.r ie cinese , si trova va, 0 o– me era natura le, Guglielm o II, ch e eccita va i sol· dati 1>arte nti a cc ricord arsi di es ser e dis cen den ti degli Unni» e a cc n on perdon a re a ness uno "· l i Gove rno italiano , pr e&iedut o allora dall 'on. Sar a,; co, deliberò di part ecipa.re anch 'esso a lla sped i– zione punitiva con duemila uomini. I pa rt ili de– mocratici si divi sero , al solito: fa.vorevoli e con – trari all'impr esa. Tra i soc ial isti, l'o n . Turati ru contra rio. Fu -favorevo le - ind ovinala grillo - l'on. Tr eves, il quale scriv e',,'a nella Criti ca . ocia · le del 16 luglio 1900 un arti colo, che parr ebbe se.ritt o oggi da un in terventista contr o la Ger– mani a cc La respon sabi lità prim a dell a solleva – zion e dei boxer s - spieg a l'on . Tr eves - vuol esse re Calla risa lire all a Germ ani a e alla Ru ssia, le qu a li rompend o il lent o, as sidu o infil trame nto comm erciale in glese col clamor e di im1>0Sizioni violent e, militari, diret .te a !arsi ceder e terr itor i in ver a e pr opr ia inves titur a, pr ovoca ron o sa n gui– nos am en te lo spi1i to naziona le dei ci nesi, offen ino Bianco L'UNITÀ dendone anche, per le prati che dei m1ss10na1i P dei soldati, ; sen timenti religiosi ~ mo rali, ,..,, qual i si incardina tutta la gerarchia, anzi tu 1t,, la ~c ietà cinese. ~.la se ciò è vero, non ~ 1nen vero ehe lo sollevazione, che ha rinn ovat o a 1 uesti ,/, yli orro ri , che si rep11tavano fa.volasi, delle aucr• " d'invasione barb ari ca - la sollevaz ione, eh~ 111 una diabo lica fu ria di este rm inio, si è roves cial, sugli e uropei, massac randoli a montag ne, tra or rilJili to rm ent i, senza null a disti nguere o rispM ta re, la debolezza delle donn e e dei fanci ull i, In sa ntit à deg li ambasc iat ori , l'i1n1nunit à sacra //1•i ne utr i - la sollevaz ione, ch e ha saccheggia /o /v ricc he;; e, di sradi cate le in a us tr i e, desolati i e"'"• 111Prci,distrutli tulli i germi di oqni pacifi ca espa11 .,ione erono 111ico eur opea - tale sollevazio ne n<,n ha. nes.~un carat tere di una gue r n:1, di di fesa. ,.on– t ro un at tacco attuale ed ingi usto ». " Se gli nvam pos ti della civiltà eu ropea in Ci,nn, le sentin elle ava nzale a.gli scam bi, i fondatori del • le ca e di c1-eclito, i costrut to,·i delle Cen ovie e lei teleg rafi , µ-li e8portato ri del va pore e della eletti, cità, gli ag ricoltori e gli indu stri ali , rade nd o so,'.•1 il Iun g-o coltell o dei boxers, hann o r eclamato da l– l'Eur opa i soccorsi ~ la vendetta - qui s'int ende che la vend ett a non signifi ca altr o che le. pr evt n– zione civile e orga n izzata contr o la temut a vi ~– /Pn:o ili aggr essioni futu r e - sarà difficile ,illa solidarietà europea di restar e del tutt o ine rte; 1:, formula: nè un uomo nè un soldo a pr e una pa ren– tesi per ac cogliere qual che eccezion e ». Evid ent ement e, l'on. Treve.s non aveva .. ncu;, t adottala la teori a del pacifi smo a ssoluto. .'\spet– tava che i tempi favo losi dell e inva siom ba rb a– rich e, e la violazion e dei neutri , la sicurezz a Ji nu ove future ag gr essi onj ted esche , si rea lizzas· ser o in Eur opa., per scoprir e che tutt e le in1erre sono frutti dell'ord inam ent o capit alistico, e che i leviti del socialismo int ern azion ale devono opp o1-si a qualu nque guer r a, qualunque ne sia la ca ns a. A propo sito di cap italism o, a nzi del succhioni smo degli &peeulatori , l' on. Tr eves non Io con si– der ava. come una pregiudizia le con tro In l'(u N-r f nel 1900, allo rchè voleva che l'Jta.li a nrco mp ag-nn se in Cina gli unni d-i Guglie lmo TI . cc T di fensor i dell a formul a: n è un uomo , né un soldo per In Ci11n- sc riveva all ora l'on . Tr P– ves - ci debbon o accusare di .ingenu o ottimi smo. Dietro l'aspirazione legittima della ripr esa in Asia dell'inci vilim ento industriale , ca pita listico " pac ifico dell'Europ a, che chi ede oggi vend ett a pe,– essere tut elata domani contr o la impr ovvi sa sQ/– lev a;ion e di altri fanatici - diet ro tu tto ciò, che è pur amente e semplicement e neces sit à di dif esa civile e che può per sino acc usa rsi di soverchia fiacchezza - stann o i corvj e le iene dell'a ffar ism " colon iale , che s eguono ogni ese rcito fiut ando l'o dor di cad a vere; sta la speculazi one affa,; slic.t g uerrafond a ia , pronta a: fare , di qu ello che può essere una. ,eroe.iat o. civi le, una campa gna di bri – ganl a~o feroce; sta la casla milit are, univ ersale e supr ema mina ccia alla libertà , 1>resta a pi glia.•e il sopravv ento in Europ a,' se ap1>ena ap,pen a qu al– che ram oscello d'allor o, collo in Cina , ne ecci ti l'in comparabile insolenz a " · cc Come gu ard arci da lutto qu esto , se non ap– pli cando rigoro sa men te la nostra for mul a: n~ un · uomo nè un soldo? "· " La risposta è sempli ce. V.i,giland o, comb at– tendo, mescoland osi fino in fondo a lla, politi ca naz ional e, per sc rula:-n e e denunzi arn e tutt i gli stimoli , tutti gli .imteressi - n on is oland oci n ell a cont emplazi one di una f orm ala com oda, ,na .,. stratta, ~ui term ini, creati p er un 'alt ra ,;itua– zione, non ri pondono p.iù , se non impe rf ett amen– te , all a situazi one attuale ». " La gu erra del Partil o Socialista cont ro l'aff a– ri smo e contro il militarism o è guerra di ogn i gio rn o : sappiamo che qua,ndo comp are sull 'oriz- 1,0nte il nemb o, che precorr e l'ura ga no devast s.· tore, lutti i par ass iti si levano romband o nell'a ,-,a con più cupid a aud acia. P erci ò dobbiam o star sempr e sull e di fese , per tener e rig or osam ente la cas ta milit a re nei su oi confini pro prii di st n , me nt o di forza al servizio dell a. nazi on e "· " M a p er qt<esto non possiam o pr ocla1n<(r e ad dirittura , (!n <l'ora , che rinunci amo pi eti stica,nen tp ad ad operar e. nè or a, n è mai , la guer ra , per la te ma non abbi a a pr evalere l' affa riS'mo o il mili – ta ri smo, se pure avveng a m ai che t111a gu rr r a abbia ve ram ente i rltratleri di u n a n ecessitd as– sol ut a, per la espa n sione o la difesa dei prin cip ii fnnda.me nt ali e più ,icnri ciel , ivere civile e ,[cl progr?s~o urna.no e sociale ». (2ue,;1e cose si tr ovano stampat e, con la firma l.l audio T1·e1·es, a !,ag. Z13 della Critica socialr de l '900. E da es~e si deve ricnYare che la vitto ri a dplla Ccnnania, nell a gue rra attua le, nl1n rni· 11a1·1·innessun principio lon clrune nla lc e sicuro ciel vivere civile, non da rebbe nessuna for za ali:, cas t,L militarista, ed è pe r q uesto che l'Italia ane bl:ie don1to sta rsene allo finestra nd.. nsret – Ia rp il suo tu rn o! Il topo di bibliouca. Governot carboni e Giornali Dunque, il Gove ro o si è imp egna to a ridur1·e per le ca rtier e il pre zzo de l ca rbone a lir e 160 Ja lon ne.llata, p ur chè le ca rti ere ceda.no a. prezz o ri– dotto la carta pe r l' industria giornalistica. Cioè, rrdendo alle cart,ier e, per i begli occhi dei gior– nnli, il rarbo ne a un prnzz o inferiore , a quell o clw nlt rime nti dovrebber o pagar e, il Govern o imJliega. parte del carbon e, che riesce a procurar– si rnn gnrndi di lflcoltà , e i de nal'i dei cont.ri.buen– ti, pe r lare u n 1·ega lo al le a mm ini strazi on i de i gio,-nali. Cioè coloro, che non leggo no gi orna li, fanno in pa rte le spese di colom, che legg ono i giornali. L'Associazione d ella ta mp a cli no ma e la Fe– der azione t ra le associaziO'Oi dell a stamp a , ci fa n– no ·sa.pe ,·e che yuesto è neces sa rio per evitare che i gio rnali sieno obl,lig-ati ;i rid u rre la ti rat ura r i'ir'oimato . E ch e male ci sa rebbe·/ DntP lr 1·01·belle1i e, ro n cui La.nt i giornaJi rie mpi ono le, lonl colon11e, lìùll s.,,•phbe meglio che fossc 1·0 ohhlii(·ati ,t rid u 1·,-e il fo1rnat o? Ed ò .giusto rhe il ca rbone sia. sotl.rntt o ad usi più nec-essarì e ced11to sot.tup,·ezzo uJle car – tie re, a.ffinr li~ certi gior nali 11ossa110 fare Li-e, quatt ro, fino a rin,p1e P-dizio11i al gion10, l'una 1>iù in ulil <' dell'altrn? Pel'Ch~ i gionw li no11 po rt:t nu il 1,1r(I prf•ZZ1> a diet i centesi mi, se 110n \'Ogli ono rid un ·e il for• malo? Tu tl i i produtl i crescono di prezz o: pe:r qual motivo i soli gio r11ali de\'ono l'i1nanere al pre zzo di pl'Ìrnn, p rete ndendo che la ditl er en,,a Ira U pr euo di costo e il p rezzo di vendita sia pag al a, per v•ie tra.vPrse, da llo Stato? E se 1·er a111erne i g iorn ali non possono a nelare sen za l'a iuto de llo Stato, perchè Io Stat o, che pone tan ti lim ili ai consum i, no n pone un limite a\lc, sperpe ro di ca,-ta , che ranno molt i g'iorn nli, moltiplica ndo le edizi oni e rifiutandosi di ridur – re il !ornrnto? E' for se un inte 1-esS(>pubb lico che la Tr i buna con.sumi della cart a n lampare arti– coli in d ifesa. dei siderurgici , e il M essagg er o n Ca re g li interessi della ditta P a rodi e a pr ep~rn– re i min iste ri dell'o n. Ruin i e de ll'on . Torr e? Ogni tonne llata cli cal'bo ne, che s i dà. all e cai ·– tiere, a.Clìnchè poss an o lomir e carta ai giornali al d i là del limite st retta mente richiesto dall a necess ità di tenere inform a to il paes e di que l che Io in teressa, è un ab uso che il Gov erno commett e 11 1la11'no di funz io ni oconomi che più n eces sar ia alla vita del paese: è un o sperpero immoral e, con lro cu i ogni uomo ones to hn il dovere di pr o– tcstAre. Si · avvertono nostri corrispondenti che per tutti gli affari di amministrazione (abbonamenti, reclami, ecc,) é bene indi– rizzare impersonalmente : Amministrazio– ne dell'Unità, via Adda, 4 - Roma. Per la collaborazione indirizzare: Dire– zione dell'Unità, via Adda, 4 o persona!-· mente ai direttori,

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