Studi Sociali - anno II - n. 16 - 10 gennaio 1932

6 prima coLlaboraztone a ,quel perio,dico. Ma poco dopo redig,e,va ,egJ;i stesso,. ,into~no .aJ 1885, la "Gazzetta Ope:rai,a" e qu1iindi la "Nuova G.ruzzetta Ope,rai.a", ,francan1-ernte anar:chi:cihe 1que,ste. Non posso stabiaiire ora, 1Jontano come sono da tutte le •1n-ie ra,cco1te doe,um·enta,r:i:e,,se la "Gazzetta O– peraia" uscisse all'inizio· a Vercelli.. Ma certo é che qui, prima che a Torino, egli subi le prime persecu– z.ioni e combaMé le p'l'1ime ,battaglie,, con duelli clamorosi con gli uffi~iali della· gua.rnig.ione }oca– le, ch'egli. ebbe a fustigare nella stampa, perché av~vano s·~agliwto r l,oro bra.vacc.i suJ -p0:polo. Questo periodo iniziale della vità di Galleàni agitator,e e pro,pagandi,sta, ,fino a. poco d•opo' trr 1890, é legato al rdcordo d8'1 -pTJmo r.tsveg,iio de•! pToletar1iato 1pie1mo-ntese, colle pr ,i.me o:rga.nizzarii-o– ni oip,9Taie e, .s:C'ioperi n,el VerceUesie·, neil BLeHese1, ne,l Monte,ferrato, e ·poi a. Tor-ino. Pietro iGoiri (in u11~ le:{teira ·a ''iL'Agit8.,ZiÒ~Ìie" di Ancona) accennava nel 1897 al "mirabile. la– vo1ro lli :propagamda ,e:" ,-d·i o,nga1i1z'z.3.,zione':· di Lui,gi Ga,Heani ,per ,J'a,ppunto ne.Jl'e,poca ·sudd-etta ed in ,quelle plaghe .del Pdeilllonte,. · Da ricordare 0he a quel 1 tempo, ,e ,nella stessa zona. era. ,anarc,hico anc111e Rdnal!d.o Rigoìa,, po.ii pas,;ato al s· oc.ia- Ji.smo legalitario, e .finito oggi nel modo mjse-rabi1le 0he tutti sanno: Se ben. ;ri– curdo, Galleani pa.t'te,ci1p6 anche, a lln ceTto mo– mento, alla vita, del ''Partito Op~raic" - orga– nlzza.zione prevailente,mente social!ildtica, .1na d'in– d·ole corporativa e. aperta a tutt: i lavora,t,ori, di tutte le tendenze, -' e· figurava tra i delegati di un c011gresso a Milano nel 1891. Ma cli que– st'u,ltimo .part~co[are non :sono ben sicu'fo. De•b·bo avvea,ti1r,e, ,a ·qu-esto :punto-, cihe ri.cos.tr ,u1t– sco questi appunti su,lla v;i,ta cli Lu1g.i Gameani del tutto o ,quasi a memo1:La,, i,n base a letture .fatte in passa,to di ,c-oHez,iohi d:i vecchi g.iornali,,ed a :rtcoT'd:id'Jin.for-mazion] -date.mi ne,i tem·pi più ,idi– vers:i ,da amfc1i e .c,011n.p-agn1, :tu:tti oggi lonrtanis-s,i– n1i ,e a!Lcuni, ·puT,tr:o,ppo, 'Sco,m.pa.rsi ·peil" se,m'pre. Del •resto io qui no,n pret,endo s,crivere una bio– gra-fk1,; tutt'a,l :piu ,qu•es:ti ap:punti; ·semprn rettiti– cabill:i, poss·o,no servirà di modesto ,contributo a chi, fra i più vicini e ·migliori conoscitori di Gal– leani·, :vol(?sse, e. lfa;ra hene, scr:iver,e pi,ù · esatta– mente, dLffu,sament·e e d1egname.nte 1 d-i 1questo llla– gni!ico pioniere d•ef nostr9 ideale. B-enclhé Galleani abbia fa,tto aL completo ,i suoi– 'Studt -di ~e-g.ge -, non vo-Ll,e laurea.:rs:i, rtten,endo "1n– ,com,paiti,bile ·l'•es·erciz~o- P.ell'avvo.catura ieon l'.aipo– ·sto~ato anarchico cut si era ·cons-ac.ra •to. Ep,p-Uir-e egl'i er@ un ora,toT,e fmmidab-iJ.e, ,se,nz'ombra ,,cli oiSag.eraz-ioni€. U'na v"';o,1-ta GoT:t mf dIBs·e ,che, ~~ragone di .lui, •egli s,i sent>va 'rrrnn che me-dio.ere. La verita é che le loro oratorie eran diverse; l'o· iratoria ùi Galle.ani ,era damton•ia,na,·'d1 propagand•a ma più an.cora di ,combattimento. •Quel funambolo idd En,ric-o Ferri, c,he iper6 d'a ;r.te orato,r-ia g.'inte-n– de,va, quando anco;ra.1 non era 1dive-n,ta•to lo -strac– ,cio umano q1ual'é s.ce- so nel-La ·to 1 mba;· e1bbe a d:iire che se ·Gallea,ni sI fosse JauTeato e avesse, indos– sata la toga, sa,rebbe diventato l'orato,se princi,pe. del foro ita'liano. Gi6 sanno -bene le IÌl,i.gliaia ,d.i lavoratori italiani emigrati nel Nord-America, che lo ,han.no ascoJta<to tante voHe,, dopo m 1900. Ma .anche i v.ecchi c.ompagni del Piemonte, deH.a Lomiba.rdia e d•eUa Ligu,ria rkorda,no. con entu– siasmo il giovane ,ora,to,re del 1880-94. F,ra ,le con– ferenze di Ganeani d:i quel tem,po sono rima<ite farao:se alcu,ne -teniutie in A•les:s :a.ndr.ia, un.a "in •con– traclditorio coi •s.ocialisti legalitari al teatro Dal Verme di Milano, intorno al 1889, ed un'altra no vecchio ,teatro deU1-a Cannol>iana, pu,re a ,Mi– lano, -a,l g.ran "Co,rn,i.zio Inte-rnazionale ,del Lavo– ro" del 12 aprile 1891. Ne,l g·ennaio •di •quell'a<n·no 1891 egli dov•eva pa.rtecipare a,J Congresso anaT,Clhioo di Capolago (.Svizzera), •insi-e:me ,con Oiip.riani, -Mala:testa, Me;r– lino, Gori, Panizza, Gagliardi, Molinari, ecc. Ma m·en– tr,e e:ra in viaggio pe.r Tecarvisi ,fu arr •es.ta ,to i.n Ginevra ed espuil,so da!lla Svizz,e,ra. RI<oondotto in Italia, riu,s,ci ·dopo breve ar,res-to, a Tie,ntra,re in Svizzera dalla .par-te di Como; ma arriv6 a Luga– no ·ohe il congresso, -er,a 1gi.8.fi.nitO". iNon manc6 p,er6, benché fosse (com'eg'li eh.be a scr,vsre) "l'i,l'llttante gia allora, alla inutile par– te,cipaZ\i-Oneai cong1r-es.si d:i partito" -e -si d,elineas– se q·uind,i -il suo ·di'SBeill'soidi rtend,enz-a -coii suoi stessi compagni partigiani dell'organizzazione - allo storico Congresso Operaio di Genova dell' anno dopo (1892), ove avvenne, il cli.stacco definitivo in Italia fra anarchici e socialisti. Egli viveva allora a Sampierdarena, ed era im•piegat,o p,res,so una ditta g-emo,veg·e, di mezzt compagni. In qu·el -torno di tempo, .poc,o prima o· poco do'po, Ùscirono in Genova i periodici "·Com– ·ùattiamo" e, "Nu·ovo ,Comba◄tHam;O·", uno .d,ei qua– li ,ce.sto redatto da lu,i, insLeme a PeHa,co e quaU– che altro. Al congresso di Genova pre,se una .par– te e.mi. -nente, n.ole:m,tzza,ndo ,co•n l'-a,1a l1e,g-al-i-taria i-~1.nnre.s,entata da TuTaiti, !a K,ulisdof.f, Lazz8.ri, Bi.-s._-=;o•lati, Pram'.poJrini, e.cc . Mi raccontarono pd,U tardi che Galle.ani con la sua eloquenza strapp6 lac;rime d<i ·emoz1ione pE>rfiino a ,C.amillo Prampoli– n.i, aIT ,quale avrehbe detto allora ,c;he con uomini B1bliotecaGino Bianco S,TlJDI SOCI.ALI dei cosi ,gran.de fed·e meglio era sepan-arsi, piu.tto– sto -ahe continu~re a d·iJianiarsi, ,c-h:i,Urs'i ne.ll '_amhi– to di uno -ste,sso llioVime,nto. Ma l'op,eTa di Gallean.i nel Geno-vesato inìpen;;,ie– rlì talmente il govea-no .italiano, eh-e qu,es,to vers,o la J\ine ·del 1893 1-o fece ar,restare d•nsieme ad altri 34 compagni e mettere. sotto ..processo sot.to l'ac– cusa di "associazione a delinqu-ere" secondo l'art 248 deJ Codice Penaj.e. 'li pro-cesso, cu,i ho accen– nato in p,rincipio di questo 'scni.tto, si svolse ai primi d,i giu.gno de.J 1894; e pa:ecisamente tl gior· no 2 Pietro Gori- Vi pir.onu 1 n,ci6 la sua difesa, ·:che é stata poi ·pubblicata € ,trado-tta in vafi.e Hn.gwe col titolo "Gli Anar.cI1ici e- l'Art. 248". Il procesBo fi– ni ,con Ja, condanna di tutti, .p,e.r ord1io1e -espres·,o giunto ai giu•dki da Ro1:,;a. Luigi Galle,ani rest6 in cMcere a seontrure la ,pena auCora due o tr:e an– ni; e nel fTattemp·o, in forza dE>l1e Jeg,gi ec.cez.io- 1"!ali Grispi d-el 18 9 41_ f·u c,ondannwto in p-i.U a 5 . _an,ii di domiiciHo coatto. Era gia aLl'iso.'a di Pan– teUeria al p.rincipio del! 18 97. Questa forse fu ~a carcerazi.one. -e .separazione dal ,consorzi,o civHe Clhe Ga,llean-i ,subi più a lun– go, Pèò tutta la sua vita pr,ecedente non ,e"a sta– ta, da al meno 10 · anni, che una continua serie -di arresit1 -e :di p·dgi,o,nie, · intr.8.ni 'e-zza,te da ,brev-i per:i·od:i di· a,tti,va l"iberta. Al.l.ora, -co1ne di nuo•vo ora sotto il fa·s;oi•smo, s•i·-era imp:rigiona,ti anche p.er se1n1pil.ice -arbitrio d•eilla pol"iz"ia, e s,i restava dren– tro finché a ,questa faceva comodo. Ma anche in carcere ed al confino la. figura di Galleani s'im_ · r;oneva al ri~peHo degl'i. aguzzini e all'.a,ffetto dei compagni di p.ena. Rieor:do ancoT:a le ·paro!·e d'en.– tu.sii,a.·s1no,con cu.i rn1· pa,rilava di a,ui ·a Ma 1 oera•ta, nel '1897,· un modesto operaio anarc11ico marchi· giano, ch',e-ra .stato in .p.ni.g-ione c.o·n Galleani nel ,red11Sorio di Alessandria. M'i d-icev.a,, fra •l'altro, •di aver sentito raçcontare 1da lui ai ,cohde-t,enuti, a 1n~n10:ri.a, tuUa la ser.i,e dsi· Tomailzi. 1storfo,i ·'•I ini– ste,ri d-Eil .po•polo" cl.i Eug,enio Sué. Né in ca,rcere né all'isola· to1le1rava pre-p-ote.nze, -e·1;ai .il d:id'enso-re dei _più deboH, Bd a1tr,esi un ed-u,catore •ed un co.n· fo.rtatore. Un am~co mi ·narr6 aJ.tra volta che nella reclusione di Parma, Galleani appioppò -degli -!ic'hia,ffi all' 'i1mp.re ,sario 1Clhei,n quena prigione Tu– bava sul vitto e le fornuture d·ei detenuti facendo lor-o s-O"fif:rire ._1-a fa,m,e. All':iso11'as,pe-sso il suo ener– gico in.tet-ve.nto rh1s·ci1v-a a .fa,r cesisa,re .arbitri -e pre.pot•en~e a danno dei coatti po1itici ,e comuni. Anteriormente al 1894, fra una carcerazione e l'altra, o :pe.r srfu,ggJr-e a ,qua,lohe ordi·ne d 'arires.to , o per ragdoni inerenti al movimen•to anar:cihtco, si era J·ecato .m_ù d'una YQlta all'estero. ]',u in que-. sti e,si'lH, .Telati:va1nentre bre,vi, , c.he .entir6 in rela– zioni diireitte con gli uomini pili noti ideU'am-archi– smo 'i -nte:rnaZio.na 11e,!Gié..a, Malate:sita, .Me-rlin.-0, Ci– priani (stato anaT,clliico· per un breve periodo) lo legava un-'an11icizia ptll -•che f,raterna; -con e.ssi e moHi :a,ltTi firmo, nel 1891 dopo i1 co,n,gr,esso di Capolago, un "manife·sto degli ana,rchi,ci all'este,ro ai ùa.vo.rator.i italiani", in1ci,tante all_'U.Sitens-ione e– lettorale. Fu in rap'PorH ami.dhev:01li anche ,co·n Grave, Kroipotkin; 1Ma-lato, ecc. e s·opratutto -con Eliseo Redus, il quale aveva per Gallea,ni grande affe,tto e s,tima, e si ser'Vi an.che della sua, coo.pe · razio,n:e .inte1Uettua.le. _per qual-c.u-no dei volumi de.~– la sua grande "Geo-g :ratf.ia Univer,sa1e" in un 1no– n1.,ento di v1Ha co.m 1 une a Clarens, p.r-e:s:S{)Gi:ne,v,ra, (credo intor,no aJ 189·0-91). NeU'epi1sto.lario di Reclus si trovano aJ,c,u,ne letter,e moHo a,ffe.ttuose di au-i a Ga'll2ani. E qua.nido ,questi, .sul ·p-rin-cip.i-o ,te.l 1900 se ben rico.r.do , fuggi da,ll'iso-la di P-an– telleria, alfa, preparazione clell'eva,sfone non fu estraneo IE'lis,eo Reclu-s .. Poco prima di -fuggire -da Pantelleri;:, egJi par– too-ip6 ad una ma.niif,eis.taz'ione aina;rd1ica •d,'1indo1Ie .collebtiva, ehs eb he allora, la sua Im1portanza in Ita,lia. Hia nel 1897 a'l-cuni ,compagni di Roma, onsigliati · da Saverio Merlino (che in quel mo– m-ento app,unto si Volgeva venso l'elezion:i 1 s-mo), a– vevano propos,to di portare Gal}eani come c-an.di– da,to-p.rotesta neJqe €,lezio,ni d.i que.ll 'anno. Ma H unstro com;,.agno av,e,va risposto a,lla ,pro-posta in termlini tali, che non se •ne :fece nfonte. Ne.I 18 99 to:Nrnrono ana ea,rica i so:ciali ,s.ti : da un· Ja,to an– davamo p,ro,0la,ma.nid,o "mo-r:tJi" g11.i anar-c-hi-c.i come partito, e, q'all,artro per farli... risuscitare, tor– na.Ton.o a p-ro-por:re di l.)o-rtaT:e ,co,me -candii-dati a ,d,eputati g.li anar<Jlliici cJh',erano in jrrigione •O a dom;clltio coatto. Odd.ino Morga;ri, .più spe-còalmen– te, ,;i .ct.istin,gueva in questa campa,gna, sptnto an– che da qualC'Jhe simpatia pewonale :per alcuni com– pagni nostri da lui connosciuti. Era mi pericolo. Dall'isola di Pante'il·eria, dove si trovava Gallea– ni, parti la proposta di una pubblicazione di pro– testa e di affermazione anarchica contro ogni de– viazione autoritaria, legalitaria e parlamentarista e contro l'insidia antirivoluzionaria delle candidature– .protesta. Anche chi seri.ve queste righe era, a1_1ora al con– fino a Pon,;a con una ve.ntina cir,ca di -compagni. Altr•i molti ve -n'erano a Ve,nto-tene, Lipari, Usti– ca, Favignana, PanteHeria, Lampedusa, Tre·m"iti .. La, reazione PeHouxiana del 1898, dopo i moti ,clt quell'anno, aveva tripl'icata nena isoJ,e la po-pola– zione dei coatU poHtici rimastivi do,po la •!>rima ondata Crispina del 1894. L'idea d,ei compagni di Pant:èUer.ia fu approvata da tutti; ·e i compagni di Ancona fu.rono incaricati ·,clei'la publilicazione. Fu c0si che, appunto in Ancona, usci ·al primi di novembre del 18 99 il numero unico '' I Morti" co,n 'la coHa,borazione d,i Lui·gi Galileani,, G. GavilH:· R. Fe'lioioh, il sotto~•cr1tto e altn•i di ,cui non T'Ì~ cordP i p.omi 1 e con dié'hiafizioni firÌnate di tut– U gp anard1ici che erano à domi,oHio coatto e. qua1lcuno in pr 1 i1gion1e, ,l',irufif.erirnanti la .propria· in– transig,e-n,zh. lib·erta,:-:i,a, .rivol1uzio,naria ·,ed antiél.e,t– toralE\. Il maggior valo-re a quella pubblicazione, .lo dette per6 l'ar,ticolo di GaJ.le:;t•ni, un lu-ngO' e, yibrµnte s-critto che p1rend•e,vatutt~ la 1p:rima pagi– _na, .e parte dei'la seconda. Rico,rdo 'che ee·a prn,ce– duto da una dtazione a-ntiparlamentare di Mir– beau. Suonava come un-v squillo idi fall.fara, scuo~ teva i nervi e pàrlava ins:ie:n1-ea1l ,cu,o:re è al ce1r– vello. Ohe peccato' non ,a,ver:o qui e non poterlo, ·rip1:rod urre ! ! E ·la- concl us•ione ,in :sostanza di-ceva _agli uvversar.i,: "Vagli-amo -co.nti-rnuare la nostra via,, feideH a.ne nos:t1re ide:e ·ed ai n•mir1i 1ni~todi.. C~1é ;s•e· dove•ss-imo Us·c"ire · da 1qu:es1tillwiih·i di ,pe– na 'p:iegando so,'o un Jembo d·e,lla liostra band:i<e– ra riivolh1zionaria ed ana.rchd.,ca, p;i•efie:riamo restar– vi!'~ Il foglio· Tibelle fu naturalmente ,se:que,strato, 1113.1 ca.rse :l-ostesso l'Italia e •i ce·:q.tTid',e1nigrazione all',8stero. E va1s.e a fer,mar:e d:i botto og~i veil-lei– ta elettoralista. In quel tempo Ettore Croce, coat-– to ,socialista, pubblicava a Lipari due volumetti ·fml don1icilio· coatto, e rnel ·s•e-corudo ded'11cava a Ga,He·an.i t,utto un .c-a,ipiito,lo ,d,rr.ltitolo "Il Cavalie-rre • dell'AnaTchia''i in cui .veni-va poS'ta-· in b.e'lla lur:e, la figura mo,i·a!e e .inte.Jlettua,le de.Ji'-indomi-to a,gi– tatore e ~ombattent'e (1899-1900). Poco do-po, co-– me1 s,,é -detto gii, Lu-ig'i GaHeani Tiusci-va ad eva– dere ·da•ll'isola e rHugiàrs.i all'estero.· · Qui èomincia un nuov-o periodo deilla vita del No,s,tro. Nou ,pi,ù impa,cciato· dalla soffocante pe;r– see-uzion·e :poH~1iesca 1itaJiana, poté 1,nuove.r,s,i un po' pili a :suo agio, dar.e al.la suru p,ro,paiganda un ,pili. ampio res,pi;ro. Dopo br.e.ve pe,regrinazione dalla Tuhis-ia .in Egitto, •e •quin;(l.i a Londra, ,(l( ·.qn.i, sa. ben· ricoTdo, nel 1901 g.iunse ne,g:li iStatt Uniti, dove a Pate.rson N. J. 1·eda,sse pe,r qualc1he t•em– po "La, Questione Soda,le" la-sdata da po,co da. .i.v1q.latesta. Dopo un anno o du,e, per6, in ,seguito a con.flitti e-on 1a po:li-zia,- .in .cui rimase ferito, .in. occas,ione -di u,n famo:so s-cio,pero ,di tess-i·~ol"i, al ,tmi n1ovim,ento -si trov6 1n-escolato inisie,me a Pi.er-· re R'1mus-, •dovette fugg,ire da Pate1rson e stare pey _q•ua,lc.!l_e tempo na,scosto. Po•co· dopo fondava a Barre Vt. il periodico "La Cronaca Sovversiva" c·he redàsse per aung1hi anni, tras',portandolo negl-i ultimi t·empi a Lynn Ma,s-s., dove dUT6 fino al 1919. In questi 20 anni ciirca· •di sogg.iorno neg.ìi Sta,tr Uniti. Gallea,ni svolise un lavoro fo,r,mida,bi"le, non· solo come pubblicista, ma anche ,.e forse. p:iù co– m•e agitator.e, 1polemista -e ·so,pratutto oratoil·e. La sua eloquenza ar6, per ,d,ir cosi, tutti i solchi c1 l'·emigrazion.e italiana negli Sta,U Uniti, dal!' Atlan– tico al Pacifico, dal Canada al Mess.ico. Sono mi– gliaia e migliaia .i ,compagni ch'eg•li form6. in :quel periodo, i quali lo adoravano come un padre od· un fratello maggior-e, •ed og,gi cewto .Jo 'Piangono· inconsolabilmente. II per-io,dico "La Cronaca .Sovveris:iva" rap-pre-• senta, ne,Jila sua pr,ez"ioSa coLleziorne, tutto un .pe– Tiodd di ,storia dell'ana<rnhismo •e tutta una ,cor– rente· d'i.dee distinta. La inte;rpetrazione gal'leani– •Sta dell'anarchismo merHerebbe tutta una illu· str.azione a 'Part,e. Ll farla ora, sa1'ebbe troppo lun– go. Chi scrive questo _articolo non era del tutto– d'ac,col!'do cori ,q,uella inter.petrazione, ma no·n uu0 non riconoS·cerne 1'i-nt1erezza moriolitica, la· foTza lo.gica e· s.ug, ges:tfva resa, an0he ma,ggiore dalla bel– ile. · forma lettera.ria ·0he ·GaHe,ani dava a qua.Junq,ue. ,coS:a u.sdsse -dalla s·ua :penna. Le id,ee di Ga/1,eani" ,erano.,in sostanzia queHe di Kro1potkin de.Jla "Con– anh:ta del Pane" e del giornale "La Révolte" ( 18 8 5-18 94), con una ma,ggiore .arditezza e spr•e– giudicatezza, e, ~on una pre,cisione: -maggiore-, in ,specie su c,erti argo mentii cont:rov-er.s.i , ( or.e:.ainiz– zazione- o.perrata, -orr•g-a,ni,zzazionie-an,a.rcihica, at:ti in– dividuaU, ecc.) ,Eg1li é stato il mi'g,lio,re •e piu etlo- . quente portavoce della ,corren-te, oosfdetta· antior-. g.a.•nizzatriee dell'.anar.cihi•sm.o, PilIT r ,estan.do .co-m•uni– sta-anarchico, assai lontano dalle esagerazioni det- 1'in.divi:dua-ld1s,mo. Molto bisognerebbe dire dell'opera svolta da Gal-· /eani negli S,tati' Uniti; e.d io credo c'he altri lo fa,– r8. con mag·gior cogni:done di causa di me. Qual– cuno del resto l'ha fatto ,gki, fuori del c,ampo a– nar~hi-co. A GaUeani, agitatore ed ora,to,e a Pa– terson, il letterato ·r.rancese Paul Gilio declic6, ver" s.o tl 1904, pareccihie ,pagine d'i a ,mrrni.ra 'zione nel suo libro su "L'Anarchismo negli Stati Uniti". Etc tor-e Zoccoli, nel suo libro o:rmai classico su ' 1 [/A– na,rc:bia" (libro di aivve 1 r-sario T·e·cLso1quanto lea.l,e, ed esalto·) panie "La ,Cronaca iSov,ve:riSiva." lf.ra f p-e-rio·dici gfornalisti'camente meglio redatti che ab– bia avuto l'anarcMs,mo, E:d é-vero: nor che- lo ab– biamo se.guito dal principio alla fine dobbiamo– Ti-cono·sc-erlo. .Chi non Ti-corda, ·fra l'altro, i magn.i-

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