Lo Stato Moderno - anno IV - n.24 - 20 dicembre 1947

572 LO STATO MODERNO Bisogna dunque che da un lato gli evasori siano puniti; ma che frattanto la moneta sia stabilizzata, che il Governo cessi di spendere più di quello che riceve, che si finisca di con– siderare il risparm:o come un parassita; e il denaro rassicurato riapparrà spontaneamente. Se il risparmio monetario aumenterà, se si ridurrà la te– saurizzazione ritorneranno in I~alia i risparmi fuggiti prima e dopo la guerra; e le banche potranno redistribuire aUe varie imprese sane questa massa di risparmio monetario che ritor– nerà alle loro ca~se. Nel frattempo si sarà operata una sele– zione tra le imprese; e quelle fondate da imprenditori improv- visati, che hanno scambiato i miraggi o gli utili fittizi del pe– riodo inflazionist:co con vere prospettive di guadagno, e nelle quali non torna più il calcolo economico nè quello fi~ nanziario, verranno eliminate. Risulta dunque che le misure restrittive del credito da– ranno i risultati predisposti (di frenare l'inflazione ristabilendo l'equi:ibrio tra risparmi e investimenti) solo se :a situazione politica diverrà più chiara e ,sicura e se le restrizioni creditizie sarranno sussidiate da una politica economica sana, quale que:Ja a tendenza stabilizzatrice che si è indicata. NINO PITTALUGA L'Italia nella rete aerea intercontinentale lJo grande aeroporto in Lombardia La necessità di possedere deg:i aeroporti pe! grande traffico aereo apparve alla coscienza pubb:ica ita:iana non appena cessarono :e azioni di guerra e le menti poterono con– siderare :a utilità di va:ersi per le opere di pace di quei medesimi mezzi aeronautici che :a guerra aveva potenziati per :a distruzione. Accanto al compito :mmen o del ripristino de]e reti strada:e r ferroviaria, affidato ag:i organi tecnici ed ammini– strativi esistenti, si cominciò a studiare l'allacciamento del– l'Italia ad una nuova rete di traffico che altri popoli avevano predisposta ed avviata neg:i anni in cui da noi infieriva an– cora il conF:itto deg:i eserciti in :otta. Un aeroporto per aerei di grande autonomia, caratteriz– zati da ingente peso e potenza, è organismo di tale costo e complessità, che in tutti i paesi del mondo - ad una singo– lare eccezione accenneremo più innanzi - il compito di predisporli e gestirli venne assunto dagli enti pubblici del paese medesimo o da governi stranieri interessati alla cosa. Un aeroporto di classe intercontinenta:e deve ri pon– dere ad una somma di requisiti tecnici che difficilmente pos– sono essere presenti al c;ento per cento. Ne: sceg'.iere :a lo– calità, nel progettare l'aeroporto, occorre tener conto di tutti i fattori che gli meriteranno una buona c:assifica, a::a stregua de[e norme internaziona:i, e che g;i daranno altitudine di buon rendimento. Un aeroporto deve essere libero da ostacoli non solo ne::a zona immediata, ma anche ne::e zone di approccio; per gli aeroporti maggiori, destinati ad aerei che già oggi rag– giungono una vc:ocità di crociera di 600 kmh .. il raggio de[a cerchia di avvicinamento g:unge ai 30/ 40 chi'.ometri. La pre– senza di co:Jine o montagne, di una città, di una stazione di trasformazione di energia e:ettrica, di fabbricati e:evati su]e traiettorie d'avvicinamento bastano a svalutare l'aeroporto, a non consentirne :a c:assifica desiderabte, a ìimitarne il ren– dimento. Nel caso de]a Lombardia le ricerchi! condotte da un Comitato di studio, sorto sui primi dei 1947 presso :a Pro– vincia di Milano, sono giunte a :ocalizzare un so:o :uogo idoneo tra tutti quc:li usati in ,passato <la un'aeronautica che aveva caratterist:che e !:miti di potenza modestissimi in con– fronto a que::i attua:i. Ne::a ricerca si procedette per selezione, al:ineando per ogni loca:ità considerata le ragioni di merito e di demerito e conc:udendo con :a scelta di que]a che presenta un mas– simo di mer:ti, un minimo di demeriti. La locaìità prescelta è :a Brughiera ga::aratese, su:Ja riva sinistra del Ticino, che si stende per circa 1O chi:ometri da nord a sud e con circa 3 chi:ometri di larghezza a va:Ie det:e col:ine di Somma Lombardo e Casorate, a monte de: Ca– nale Villoresi. I meriti di questo singolare territorio sono: 1) atura desertica de..'/a località, che non fu mai nè potrà mai essere bonificata, !e acque del Tic:no sconeudo troppo in basso perchè sussista la poss:biiità di condurle per canali all'altop:ano (1). Chè se così non fosse è verosimi:e che una trasformazione idrau:ico-agraria già sa– rebbe avvenuta ne: secolo Xll, ad opera di quei Lombardi che seppero creare il Naviglio grande e bonificare con esso ben maggiore territorio; ed è certo che sarebbe avvenuta nel seco:o XIX, quando l'ingegnere Vi;Joresi concepì ed attuò il mirabile cana:e irrigatorio che reca il suo nome. 2) Libertà da ostacoli vi::ini e Jo11ta11i. - Amp:issima è la libertà di vo:o neL1 zona di avvicinamento; :•ostaco:o più prossimo lo si incontra su:la direttrice di N-E a 38 chilometri. Qualche :inea di trasporto d'energia e'.ettrica ai margini o intersecante dovrà es.sere deviata quando saranno costruite e funzioneranno :e grandi piste definitive; ma la cosa non costituisce ostaco:o grave ne:le fasi iniziali, dove la compa– g:ne aeronautica va considerata come un comp'.esso di campi indipendenti. 3) Minima rnntosità. - Preva'.gono i venti nord-sud, ma sono moderati e sus~iste la possibi:ità di soddi.,fare a'.le norme d'orientamento de[e piste rispetto al:a rosa dei venti d:spo– nendo:e in due sole direzioni ortogonali, <la sud a nord e da est ad ovest. 4) Ottima qualità del terreno. - E' pianeggiante ed omo– geneo, ghiaioso e permeabile, dotato di alto grado di resi– stenza a::a compres.;:one. Da due ricerche di gabinetto, con– dotte in para:'.elo (Istituto sperimenta'.e strada:e di Milano e Centro ricerche Shell di Londra), la « bearing ratio » di questo terreno risultò tanto eÌl.\':Jla, che le piste permanenti in ca:– cestruzzo raggiungeranno la prescritta resistenza ad un ca– rico di 60 tonnellate per ruota con uno spessore sui cm. 40, • mentre la pista di Amsterdam, per la diversa « bearing ratio • del terreno, dovette assumere uno spessore di cm. 85. 5) Agewli collegament.i stradali e ferroviari. - Questa grande Brughiera, inospite e cara solo ai cacciatori, ai cava– lieri, agli aviatori, è :ambita da due grandi nastri di traff:co primario: a: levante ed al nord il nastro Mi:ano-Ga[arate-Va– rese e Mi:ano-Gallarate-Sempione; a: sud il nastro Mi:ano– Torino. 6) Ricchezza della zona servita. . Il potenziale mercan- (I) Le Ammlnlst.azlo·4 provlncta/1.1 di Ml!ano ., di va,nse !>a.rno promosso u, a. ;no fa una cr~· e,rca, aftlc!llt.a a tre s~a.-lsti - ina-e– gner~ Gra,m!gn,a, dott. Con.solini, doti. E::ona - ch<e, oltre oa, <rl•pi',– logar • i r:.su.~au di s·tu-di &eco •ari., ha totio 1~ ounto <le 1 ie possib.:1t1à tE1. ntco-(conom:che prese·tl -ed tu d!,mostrato che la maggiore ipar_ z~o ,e -di qut'( te"l'T.tori.o è E"$C 1 U!1 da' '1m 1 11.edi co'lv 0 n'...,.,.,., rli .. .,;i b~~tica Cntegra:e che si fonda.Me sul ,0.1:evam,nto mf'COU1ico delle acq.ue. UU!.e lavoro ortt1co da contrapporre alla ,t:nd'e'J'1Za · pro.tana ct<,I bc>nl.1~catort da salotto.

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