Lo Stato Moderno - anno IV - n.24 - 20 dicembre 1947

.LO STATO MOi>ÉRN'ò importanza ·Secondaria), per la preparazione di quello con la Gei,mania si è persino evitato di fissare una nuova data; nè d'altra parte avrebbe avuto gran senso il fissarla se l'attuale sessione era fallita già sulle prime questioni affrontate, e il dissenso permaneva non su questo o quel dettaglio, ma pro– prio sulla questione ai principio. E siccome non è da pensare che si pos:;a tenere indefi- nitamente in sospeso il problema ,tedesco, ,}acui soluzione è indispensabile a::a ·ricostruzione europea, c'è da attendersi che le due parti si decidano ad affrontarlo e risolverlo separata– mente: che sarebbe :a terza più grave Tottura. Assisteremo allora alla nasc:ta di due Giirmanie, o almeno all'unificazione e al consol:damento di una Ge11I11ania occidenta<Je durevol– mente separata da que::a orientale, che praticamente esiste .,,già con sue distinte caratteristiche politiche, economiche e l ,, $0Ciali, come uno Stato in potenza de: blocco sovietico: men- 1 tre l'occidentale diventerebbe uno Stato aderente al sistema del Piano Marshall. E sarebbe la definitiva spaccatura del- ";· l'Emopa in due, preludio forse ad una spaccatura anche. sul piano mondiale, del:'O.N.U. Che questo poi debba pre:udere ad. una guerra non è { \Ji detto, anche se non è esc:uso. Le due parti certo si vengono • preparando ad ogni evenienza, in una situazione che ricorda singola·rmente que.la de: 1939. Oggi c'è da un :ato ,'U.R.S.S. con gli Stati satelliti - Polonia, llomania, Ungheria, Cecoslo– vaooh;a, Jugosfavia, Albania e Bulgaria - legati o in corso di .legar~i !"un l'altro e con essa mediante una rete di trattati bila– terali di mutua garanzia destinati a costituire un solo sistema ,. 'utomatico, perretta1~ente sincronizzato (in questi giorni Tito , . e Hoxha, i due antichi capi part.giani jugoslavo e a:banese, ~no in giro per le capita.Ji de: b.occo orienta:e per agg;un- • gerc, ,nuovi ane;:i a: sistema), e con le appendici costituite dal · movimento partigiano in armi de::a Grecia, dai partiti comu– ,, . nisti 011ganizzatine: Kominform e dalle quinte co:onne ideo– logiche esistenti un po' dovunque. Da] a:tro sono g:i Stati . • Uniti, che si sono assunti - con ben maggiori possibilità di quella - la posizione di resistenza e di contrattacco assunta nel •marzo 193U da::'Inghi;terra nei confronti de::a Germania con la così detta politica di accerchiamento. Alla base della nuova poiitica americana sta J.a dottrina di Truman, enunciata il 12 marzo 1947, secondo cui gli Stati Uniti si dichiarano « d:sposti ad aiutare i popoli amanti della libertà a mantenere le loro libe- , re ist;tuzioni e la libera integrità nazionale contro i movimenti aggressivi che cercano di impor,re i propri regimi totalitari »; e nell'ambito deHa quale rientrano le dichiarazioni concordate di assistenza a::a Grecia e a:.Ia.Turchia (a cui favore la legge del 22 maggio ha destinato una somma di 400 miioni di do:- lari) e quella unilaterale del 13 dicembre dei presidente Tru– man circa l'interes.;e degli Stati Uniti al mantenimento della libertà e indipendenza dell'Italia; mentre il trattato di Rio de Janeiro del 2 settembre ha fatto degli Stati americani un uniCÒ sistema politico, di cui elemento direttivo è necessa– riamente il governo di Washington· Il piano Marshall - fa- ~-ficosamente e:aborato fra il giugno e il dicembre - ha poi creato un sistema di economia solidale de::'Europa a: di qua de:,:a cortina di ferro, legato per le necessità de::a ricostru– zione ~gli Stati Uniti; e ora si aggiunge la legge statuni– tense del 17 dicembre per gli aiuti urgenti, che ha predisposto lo stanziamento di oltre 500 milioni di dollari a (avore del– l'Italia, delìa Francia. del!'Austria e della Cina fino al 31 mar– zo 1948. Non manca in questo para!:elismo generale di situazioni (Germaoia-Inghi:terra 1939; U.R.S.S.-Stati Uniti 1947) un secondo Chamber:ain di Monaco che nutre fiducia, riconosci– bile nell'ex vice-presidente degli Stati Uniti Wallace, espo– nente dei così detti libend americani: con '.a differenza, es· ~ . senziale tuttavia, che Chamberlain era capo ciel governo mentre Wal.ace è al:i opposizione. La brusca conc.usione, avvenuta il 15 dicembre, del:a conferenza di Londra è un episodio di questa situazione, epi– sodio i cui sviluppi debbono ancora seguire· L'Inghiqterra, che proprio ora aveva visto approdare i vecchi negoziati per un accordo commerciale con l'U.R.S.S., sembra la più preoccupata; l'America al contrario ostenta la sua sicu– rezza e mira a stringere i tempi; la Francia mira a gua-. <lagnare il più possibi,le da questa situazione, poichè in una soluzione del problema detla Germania occidentale al– l°infuori de::·u.R.S.S. non so:o è sicura di ottenere ;·annes– sione economica (che vorrebbe essere anche una :arvata an– nessione poLtica) del:a Saar, ma, occorrendo il suo accordo per -la riunione de::e tre zone, può sperarè di trovar più con– dIScendenti .gli occidentali verso le tesi oltranziste da essa sempre sostenute circa l'adozione di speciali regimi per la Ruhr e :a l:lenania. La Germania, o meg.io i partiti po.itici tedeschi, :evano a.ti clamori contro ogni ipotesi di pe1mauente separazione del pàese; ma dovxanno riconoscere che una nett.i d1v1S10ne in due Stati è pur sempre preferibile aL'attua:e si– tuazione. Assai meno facile si presenta la soluzione, neJ'even– tua:ità di un concretarsi de:Ia spaccatura fra U.R.S.S. e Oc– cidente, di taluni problemi particolari: come queilo dell' Au– stria, ove due province, la Ba,-sa Austria e il Burgenland, sono occupate dalle truppe sovietiche, e queJo di Ber;ino, ove, nel cuore <lela zona sovietica, sussistono tre settori de:!a città rispettivamente pertinenti a::e zone d'occupazione degli Stati Uniti, de::a Gran Bretagna e deJa Francia. E' infine inuti:e aggiungere che in questa situazione è da prevedere un'intensificazione, dovunque :o pe11r0eltano le circostanze, pel:e agitazioni comuniste all'interno dei paesi estranei. al b:occo orienta:e, nena lotta decisiva che oggi si combatte pro e contro il piano Marshall. « Noì non possiamo disgraziatamente lasciar da parte il fattore tempo », aveva detto Marsha:: nel discorso da noi ri– cordato ne:r articolo « La sesta conferenza di Mosca » pub– blicato ne: numero del 5 maggio 1947 di questa rivista. « Il paziente agonizza mentre i medici deliberano ». E noi com– mentavamo, aI:udendo fla riunione convocata a Londra per il novembre: « I: ,guaio è ohe i medici hanno rinunciato ora anche a de'.iberare. Aspettano il cader deI:e fog'.ie ». Ora che le fog:ie sono cadute vi hanno rinunciato un'a'.tra volta. E questa volta senza rinvio. ANTONIO BASSO ABBONAMENTI PER IL 1948 Annuo Sostenitore Per un semestre Per un trimestre All'Estero il doppio L. 1000 • 3000 • 550 • 300 Al nuovi abbonati Invieremo gratuHamente J fascicoli 22, 23, 24 del 1947. A tutti Indistintamente proc9rlamo a domlcll'o volumi delle princlpaJt Case Editrici con lo sconto del 10%. ' Preghiamo i, vecchl abbonati di provvedere al rinnovo. regolandosi In base alla data di scadenza ehe è Indicata sulla fascetta. · Gli abbonamenti si ricevono presso I 1WStri uffi'cl In vta Senato 38 e presso l'Agenzia Lombarda Pubblicità m piazza del Duomo, Loggia Museo. Direttore: MARIO PÀGGI Cond. respons.: GAETANO BALDACCI Stabilimento 'l'i1>oitratko: Vda Senato. 3R

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