Lo Stato Moderno - anno III - n.14 - 20 luglio 1946

334 si ministeri economici, mentre il pro– cesso non rischia di indebolire il go– verno per la concentrazone dei poteri nelle mani del presidente e degli otto vi<:epresidenti. Il sistema è inoltre in grado di èonciliare un alto grado di speo!:a1izz.azione con uniità e coerenza di dill'ettive perchè uno de~ otto vùce- . presicfen.ti, Vosnessen.sky, è presidente d-ella Camera per le pianifica2lioni di Stato, che coordina l'intera attività e– conomica dell'Un.ione sovietica, mentre il presidente- e 6ei vièepresidooli sono pure membri del più elevato organo di polizia del partito comunista dell'Unio– ne, ciOè il • Poli<tburo •· Dei dièci membri del Poli,tburo, il primo, Stalill, è pure presidente del Consiglìo dei ministri, mentre sei altri sono vicepresidenti; tre di essi inoltre deteng-0no dei portafogld. « Questa so– vrapposizicm.e di icariohe J:!a membri del Po!itburo e del Ccm.si/Jflb dei mi– nisbri è sufficiente a garantire che ie istruzioni impa,rtite ~ primo siano e– seguite da! secondo». Nonostante che la costituzione dell'U– nione sovdetica assicu.rii al paa-tito co– munista un monopoli<> permanente del– l'attività politica, si ha cura di man– tenere delle diis·tiruiion.i nette fra le fun.zioJ!i del partito e quelie dello sta– to e vi è un'im,portante categoria di persone che detengono :fiunzioni diret– tive negli affaci del partàto seruLa ri– vestire preminenti cariche di stato. Il parbito C-Omunisba tiene ille leve d4 pou,re, n-0n S-Oltanto a,ttraverso il Po– litbw--0, ma anche attraverso due altri oogan!, il «Segretariato» e l'•Orgburo•, comp<>sti l'uno di cinque, l'altro di quindici membri, fra l qua1i tutti i cin– que del Se~etariato. I poteri di con– troHo di questo, che impartisce 1~ di– retbive a tutti i segretariati locali, sono vecamente imponenti: hl,tti questi po• teri oonvergon-0 nel.le man.i di Stailin 9ua.le Primo Segretari-0. Soltanto tre uomini sono corutempo– raneamente membri d'El! S~tariato del Politburo, e d,ehl'Orgb\K'-0: Sta•lin, Zdanov e Malenkov. Ma ·mentre Sta– lin è anche presidet1.tè del Consi'glio dei minisl!ni e mdrustro de.Ile forze ar– mate, nè Zdanov, n.è M:aJenkov son-0 ministri. E' chiaro che poichè. hl, partito comu– nista conwuK.a lo stat-0, chi ha· potere nel partito ha alt.esl potere nello stato; ruttav,ia una certa indipende,m;a è con-· cessa ai detent-0ri di CMiche dell'eserci– to -0 deHa P-Oliz:ia. Stalin, fino da,Ua sua a:tlfenruizione c01ne capo incontrastato del paa-tito co– munista, ha dovuto trovare I mezzi per esercitare un c<>ntro:Jo S<Ìasull'Armata rossa che sulla polizia segreta (un tem– po G. P. u. ora N. K. V. D.) e sulle sue speciali formazi-O'lli mili!,ari. Si valse .PeT il controllo su.1l'esercito del suo vecchio ;unico VOll'osciilov. e-0mmissa– ri-0 alla .guerra dal 1925 a,l 1940. Le doti LO STATO MODERNO militari di quest',u-0m-0 non· sono tutta– via ~ri alla sua fede:tà a Stalin; in– du-bbiament~ molti fra i generaJi vede~ van-0 In Tukhacevsky una figura più raippresentativa. Il malcon.t.en -to dell'e– sercito avrebbe potuto dac luogo ad un colpo di Stato che eliminasse Stalin. rpa questo fu repress-0 da una epurazio– ne che rimise le cose a posto. ·Lo stess-0 avvenne ne: medesimo tempo_ per la polizia: il più fanatico degli stalinisti, Yeoov, membro del Segretai'•lato, fu posto a cap-0 della N.K. V.D.; eg,li ne promosse l'epurazione i,n mocl-0 spieta– to, ma l'orrore che il su-0 operato lspi:– rò anche tra g,li stalinisti più fedeJi fu tale che Stalin l-0 sostituì con Bell'iya. Nel ftattempo Voroscilov continuò a dirigere l'esercito epura t-0 fin che nel '40 le necessità della guerra resero ne– cessaTio un caP-Om.lldtare più va•:ido se .pure non altrettanto fedele dal punto di vista politico, Tim()S(_-enko. Venne P<>i ,l'invasione tedesca e Stalin assunse il comando supremo. Pa,re che eg,li in tempj precedenti fosse restio ad assumersi, non essend-0 un soldato, la respon6abiolità di a-:tissi– me funzioni miHtalri. Ma nel 1941 la situazione era eccezionale: se •la Russia avesse perduto egli sad'ebbe stato rove– sicato In ogni modo, se avesse vunto la gloria della vittoria sarebbe natural– mente ricaduta sul capo supremo. La Rlussia wrnse e Stalin ebbe prima il ti– to:o di maresciallo e P-Oiquello di « ge– neralissimo•· Ora egli è ufficia.lmente ministro delle forze armate -e cooilan– dante in capo. « Egli comanda ,Le forze armate non come ~n ipolitico rum ,militare, ma ,c-0- me u.n s-0!dato, u,n ,marescia!!.o fra i su.<>I marescialli. Dopo aver con.bro!l.ato il.a macchina d~ parbito j}er due decine di anni, ha ottenut-0 come mai prima, un sicwr-0 controllo suU'esercito, nello stes&o tem.P<> egli ,si vale, di fronte ai suoi coUeghi non ,militari, dell.l'aumento di au.t-Onitd che gli viene ,d,a! ooo co– mando militar.e. AS>S>icuratasi la iecùtd deL!' esercit-0, egli si iSobt,rae aUa iSogge– zione de'Ua p<>lizia .s€greta di cui ha p-0- tuto .cosi frammentare !'organ.izzazicm.e di grande pericol-0 potenziiale. R = caP<> d(ll periodo bell!ioo, Beriya è stato levato dal suo posto, onorato co.n il tic to!-o di maresciaUo e creato -membro del Po!itburo, mentire le funzion,t cLel IS'ILO antiC-O c<>mmissa-riato sono state divise fra i ministri d,egli 1-nterni (Kruglov), sicurezza àeUo Stato (Merktdov), ,e con– troUo dello Stato (Mekh!is) ». Stai'.in tiene ban sepa«"a,te le g,_."11"8I'– chie politiche e militari. NeS&W10dei S-Olda ti di carriera che ha.nn -0 reso fa– mosi i 1-0ro nomi sui campi di battag,1ia della recente 8\leN'a hanno cariche po– litiche Importanti. Essi debbono accon– terttal!'si di forma-re una brii1lante élite sociale c<>nspade tempestate di gemme e Ordini de-ila Vittoria ornati di ma– ~ifkl diamanti e « non dimenticano • • che tre marescia,IU ,sovietici iSon<> periti per v-0 !e.re gu.stare il fru.tto ,proibito•. L'dnoontrastata autorità del pa,rtito comunista e la mancanza' di soldati di camera fra le alte geraxchie po!Ltiche hanno ap~entemente det:uso le aspet– ta ti ve di queg1,i osserva.tori che incli– navano ad attribuice aJ1'A.rmata rossa una posizione politica predominante neHa Russia del dopoguerra. Si ~ tuttavda notare che gli orgogliOSi con– quistatori di Ber:.ino e di Vdenna sono disposti ad inchin~si a Stalbin perchè lo considerano uno dei foro; 58t'ebbero essi· disposti a mantenere lo stesS-O at– teggiamento qualora egili usai6Se da.Ua scena poJi.tica ed u,n noo militare vo– lesse assumersi la sua stessa ,posizione senza essere cicconifiuso deJ.la gforia di e-0mandan,te in ca.p-0 dell'esercito russo nena 'guerra che ha fatto del,l'U. R. S. S. una fra ,e maggiori potenze mondiali? La Costituzione Cattolica Non è senza Interesse - anche in vi– sta della forse anche un po' depreca– biùe prevaJenza del pall'tito ntelfo nel- _1,aOostit,uente italiana e in e-0nsi.dera- 1;lon,e che è stata proprio la sua o;pp-0- siz:ione a portare al non acoogldmento, il 5 magg.io ultimo soorsq, ool primo progetto del!la O-Ostituzione della quarta repubb1ica -, il ri,p-Oll'tal!'e ai lettori i pUillti salienti del progetto di C:()Stitu– zfi'OO'lepresenta:to da'! Mouvemen.t Ré- pub!icain Populaire. j Ii Progetto, costitud-to da un e-0rto Preambolo e da 71 ar1licoli, dei quali 35 attineillti ai d:d'itti privati e 36 a quelli pubblci, riproduce nei suui primi 17 ·ar– ticoli delle norme tolte da-lilla Dichia– razione del 1789 che, c.ome si esprl'hle .lii. Preambolo, • hà dimostrato in 150 anni di storia i~ suo valore come fon– damento della democra:ma •· Gli al-tri 18 all'ticola che seguono completano lF dichlaa-azione orl~naria In quanllo « proclamano i prinoipti sociali ed eco– n.omici necessac,i per la n-OStra epoca ». In qualllto a,Lleru>rrne dii cacattere S-O– <iiale od economico tre ci sembran-0 co– stitu.i!I'e la chiave òi vollta della e-0stru– ZliO'llecostitu2lionale cattolica, L'art. 21 per cui « -La Naz>ion,eass:cu– ra alla famiglia .}ebasi lle<:essarie per 1.1 suo sviluppo, ll paa.re ài fazrug,lia è responsaibile dlell 'edru.cazi:òne dei suoi ft~old. La•le~ ~li ,garantisce la libera scelta -de1l'insegnamento ». • L'art. 26 :per cui « ,hl lavora tor.e ba il diritto di pa~ a.ttra'Vlerso i suoi delegati, alla determinazione dm comune deLle con.dizioni di ilavoro, ed aU'ammi– nistrazi>-Onedell'azienda •· Art. 33: « O,gnd persona ed ogni fami· glia deve P-Oter ottenere la proprietà aittraV'Ell'S-0 il risparmio. ed d.1 ~voro •· Ad un prossirn.o numero-,Ie 001rm:e es– senziali !I'Lferentesl al ài!I'i>ttopubblico, O. B.

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