Il Socialismo - Anno II - n. 8 - 25 giugno 1903

IL SOCIALISMO 127 '.\lauscr 'nei Comuni di Spagna per risolvere b questione socialé. A ri~posla la .IJ:poca, org:mo uffici:\lc dd minislro Silvcla, puhblìc: i.va le seguenti p:lrolc, di cui non è nccess:uio rilevare lo squisito senso umanitariO ; « Non :lbbiamo mai nascosto .b nostra opinione, la quale è che 1':lrduo problema può essere risolto mcdi:lntc l'adozione di una car– tuccia destinata allo stcsSO fucile J\fa.user,e comportante uua c:-trica ridona e um p:'Lllottola i:ninim:i di peso e densit:l: la palloltola, :i.vendo una velocità iniziale molto meno grande, non rischierebbe di colpire persone trovantisi a grande distanza d:1.Iluogo dei tu-· multi o chiuse nelle loro case •. VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZIONALE Loro negano, ma C proprio cosi - Una, litania edificante: gli Atti degli Apostoli - Il• 11.lanualcdel Soldato• in Russia - Le feste dei coscritti - Come le madri parigine hanno festeggiato la leva militare - Il prin– cipe puO uccidere - Cli a111oridi un re e la sentenia del tribunale di Roma. · P:nc impossibile ma è proprio cosi. J bricconi continu:'lno. È :lssolutamcntc inutile spifferare chiari e tondi tutti i fatti, port:trc le prove, mostrnre l'evidenza. Continuano a neg:tre come prima. I cento e cento giorn:i.lucoli cle:. "ric:i.li ch e invadono la penisol:t com,e peronosppra eucaristica, tornano settimanalmente a prendersela con Nix, e giurare e s~rgiurarc (con la brava _restrizionementale 1 na– rnralmente) che i fatti osceni che io qui regolanncntc riporto, e che formano il grosso del bel b:i.gaglio teologico-morale dello stre– gone cattolico, - non sono che fatti cccezion!lli ... che (:rrori spo– radici di questo o quel tribunale ... I furbi! Vorrebbero essere giu– dicati dai tribunàli ecclesiastici, ove i cani non mangiano i cani, e nei quali i giudici non oserebbero mai cond:tnnarc l'accus:tto per un delitto nei quali essi stessi furono e soi10 maestri. Ecco, una voha per sempre e senza tom:i.rci pilt sopr!l, - l'ul– tima rispost:i.. Non per convincere i testoni e quelli che h:mno il tornaconto pecuniario di non farsi convincere, - ma per mostrare al pubblico dotato di un dito di buon· senso d:-t che p:i.rte st:-i la ve– rità. Prcmcttu che un paio d'anni fa Nix viveva a Parigi: duffinte quell'epoca, a rngionc del suo mcstie1c di corrispondente, collezio– nava i fotti pili i1~po~t:inti e pili curiosi della vita francese. Tra questi fatti c'è un:i. collezione, con nomi, date e ogni sorta di par– ticolari: ve h servo, senza condimenti e senza salse: essa costi– tuisce la pili bell:i risposta :i. tutte le denegazio:1i e :i tutti i di– fensori dell'inversione sessuale esercitata all'ombm delle pagode 1.:uropce (bi nostri 11mfti e dai nostri dervis ! Questa lista ha da essere intitolata co~ì : Cli alfi degli npostoli. E ve b sgrano subito subito. A11uo 1901. 1) L':i.batc Zimmermann condannato a sci mesi di prigione dalla 9a sezione della Senna per attentato :i.1 pudore su di un giovane telegrafista; 2) il frate Fr:i.ncesco, maestro della scuola cattolica di Vil– leneuve, condannato dalla Corte d'assise della Vanne a 20 anni di lavori forz:tti per allentati al pudore su bambini; 3) id. id. l':i.b :i.tc Faugas sorvegliante(!?) al pensionato cat. tolico d'Oloron, condannato ai lavori forzati a vit:i. dalla Cone d':i.ssisc dei Pirenei, per le stesse ragioni. 4) il frate Quirod, istitutore con'gregazionista, :'l 20 anni di lavori forzati, dalla stessa Corte d'assise, per lo stesso reato; 5) il fr!ltC Bonnet, per lo stesso attentato :i.I pudore, a un anno di prigione. Corte d'!lssise dei Pirinei orientali; 6) il curnto ~linard, dalla Corte d' :i.sr, ise della Dordogna, a cinque anni cli prigione, per le stesse ragioni, E continuo la lista in forma pili... telcgmfic:'l, notando che le condanne sono tutte per offosa al pudore dei bimbi: abate Rame, - triLun:tlc cli l{cims, - 13 mesi di prigione; curato ·charles Saint Ucuis, - Corte d'assise ~ella Marn:t, -- due anni di prigione; (costui operava sulle b:unbine della prima comunione; l':i.bate I livcr, - tribuna.le di Tours, - un anno cli pri– gione; il re vcrcndo Schmidt, - tribunale di Draguignan, - quin– dici mesi di prigione; il seminarista Arn:mx, - Corte d'assise dei Doubs, - due anni di prigione; il fr:tte Arribard, - Corte d'Assise d'llle-et-Vilainc - cin• <1ueanni di prigione (questo poi cm dircltorc della scuola e ne aveva contaminate venti di... pecorelle); il frate ignorautino Grangcot, Corte d':issisc d'ella Senna - due anni di prigione; E ancora: l'ab!lte De~lorte (~imcs) a tre mesi di prigione; - l'!lLate Orri (Barcellona) a <jU:tltro anni per pili cli trenta attentati al pu– dore; - l'abate Tachet ai lavori for.tati a vita (Corte d'assise dei Vosges). Anno J902 ... Inutile ripetere le liste. Basti sapere che c'è un:i. filastrocca di 26 preti e frati condannati alla prigione e ai lavori forzati, per anent:i.ti al pudore sui bambini delle scuole e delle prime comunioni. E mi pare che basti. Ebbene, malgrado ciò, costoro giurano e spergiurano che il primo c:i.pitolo di Verité di Emilio Zob, in cui (r!'ltc.._ Gorgi:i.s con– tamina lii\ bambino della prima comunione ... è una calunnia, Ah ... ,calunniatori! . .. Certamelllc, la c.'lserma è la scuola della n:tzione, appunto come il convento è la scuola della moralità e... l'acci:tieria di Terni l:t scuola delle buone cucine e delle buone ... digesti.oni. E speci:tlmente le caserme dei nostri c:tri amici (per via del– l'alcov:t) i russi. Dovete sapere che esiste in Russia un Jlfa11uale del sl'ldnto, esa.ttnmcnte, del resto, come esiste d:i. noi e in tutti gli Stati civili in cui si insegna. l'arte di rub!lre e di amm:i.zzarc, all'ombra della patrh bandiera, naturalmente. Questo Afa1111nle elci perfetto beccaio e del perfetto G:i.sperone è scritto da un uomo ameno: il generale DragomirofT, il quale, a giudicare d:i.i suoi scritti, tl.cve essere il più arguto di tutti i Ti– burzi terrestri e m:i.rittimi del beato regno tartaro-mongolo di Russia. Un amico mi spedisce UU!lpagina semplicissima di questo mn11un/e e più specialmente quelh pagina che l'augusto czar dallo sguardo obliquo h:i .trov:i.to sì deliziosa da ordinarne ipso facto l'affissione in tutte le caserme dell'Jmpcro. Traduzione letterale: .-Colpisci, colpisci sempre e non ti st:mcare mai. .-Se la baionetta si spezza, batti col çalcio del fucile. Se il calcio si rompe, batti col pugno. Se il pugno si affatica, mordi con tutta la forzn. lhtti, batti sempre, fino alla morte. .-E muori per la tu:i. religione ortodossa, per lo Czar nostro padre, per la S:inta Russia. « Ricordati che S·m ~latteo ha scritto: • Colui che perde la vita per mc la ritroverà. • Vedete un po' che bei tipi! Vi garantiscono l'immortalità del– l'anima per quelli che muoiono ... per lo Czar. L'uomo si bscia ammnzz:tre e poi chi s'è visto s'è visto. Diteglielo un po' a S. Matteo, lassi1 dietro le nuvole, che m:-intenga la promessa fatt:i. quaggii1 sulla tcrr!l da Tiburzi-Dr:tgomiroff! Questa è buona, e dimostra. che il buon senso Si fa strnda. Tutti sanno che i coscritti sogliono fcste'-giare (oh 1 ironia!) l'e~tra– zione del numero e il giorno d'ingresso nella C:'lSCrma omicida (dico cosl perchè la mortalità è estremamente 1,i\1alta nelle caserme che fuori). Cantando e d:tnzando, - spesso ubbtfachi, - i cosc1itti

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