Il Socialismo - Anno II - n. 8 - 25 giugno 1903

126 IL SOCIALISMO Il \'Ccchio, il cronico, I' impotenlc al lavoro indirizuno b loro domanda a.I consiglio comunale, e dalle decisioni di questo egli può appellare dinanzi nlla Commissione dipartimentale, che è :in– ch' essa un'Assemblea e\rttiva, Se il domicilio di soccorso è lontano dal Comune dove si trova il soccorrendo, egli indirizza. la domanda alla Commissione dipar• timentale, e le decisioni di questa sono appella.bili presso il Con– siglio generale del Diputimento, vure elettivo. f.: infine istituita presso il Ministero dell'interno, per gli ulte– riori reclami, una Commissione centra.le dell' assisten,;a, le cui de– cisioni sono quindi sotto il controllo ancora di un'altra assemblea <"1elli"a: il Parlamento. Gernult Richard, <ln un lucido articolo dd quale, nella Pttilt A'ip11bliq11e, togliamo queste notizie, nota come questo sistemn si :l\'\'icini n quello dell' assicura:io,u sociale per la \'ccchinia e I' im– potenu al lavoro. E infatti l' :irt. 17 statuisce che • i vecchi, gli infcnni e i cronici riceveranno I' assi.stenz:i a domirilio •, e I' arti– colo 18 dice che l' assistenu a domicilio • consiste nel pagamento di un:i. somma mensile •. Con 1' applicazione legislativ:a di questo grande dovere dello Stato, si mette in opera quello che noi dicemmo facendo la re• ccnsione del libro del sen. Str:mss, Assislana sociale, 1 quando po– nevamo in rilievo il vero e proprio debito sociale dello Stato. Questa assistenza obblig:i.toria dello St:i.to, per tutti coloro che ne abbiano bisogno, è un'applicazione di collettivismo, chiude Gé– rault-Richard; e nell'evoluzione sociale si ha una conca .ten:i.zione di progresso, per cui ciascuna riforma affermante i diritti crescenti del!' individuo verso la Società, e i cre.~centi do"eri della Societ3. verso I' individuo, contiene il germe e suscita la necessit3. di sem– pre piì1 vnstc riforme. E questo :i.vviene cvn tanto maggiore certezza quanto piì1 ener• gico e distinto si serb:t lo spirito rivoluzionario del Socialismo, che guard:mdo :1lla mèta da rnggiu"gerc - il collettivismo - innesta un:i sull' :1hra le vitlorie che avvicinano ad essa. La tanaglia antimilitarista secondo i sovrani europei. 1-'l 'li·i/uma del tre corrente portava in prima p.'lgina, queste considerazioni: • Nell'imbrogliatissima. situazione europea, un solo fotto app:i.re chi:1ro: 1:i.convinzione acquistat:i. dalle popolazioni che una guerra, quale ne poss.'\ essere la causa, quali si :i.no le complicazioni che pos– s:1110minacci:irb. - è impossibile. E questa convinzione essendo divi~:i.dai reggitori delle nazioni, essi provocano, creano anzi le occasioni, onde sempre più si cementi l'edifizio della pace perenne. Le "isite dei SO\·rani fonno p:irte integrnnte di questo progamma. E più signific:i.nte di tutte le altre, s.u¼.quella del Re d'Italia a P:i.rigi. A \'\'enimento divenuto per fortun:i.te circostanze b co~:t più nntur:ile del monclo 1 e il più importante pcrchè fu preceduto clall:i. "i~itn alla Fmncia del re di quel paese cl1e\crn di"cnuto, dopo la Germania, il • nemico ereditario• della Fr:incia stessa. Or.i. non vi sono piìt • nemici ereditarii •; sono sostituiti da amici incrollabili della p:,..:e.• Bra"o! Questo è molto più di qu:inlo poteva citare Ferri :i.Ila Camera, qu:mdo, cirnndo le dichiarazioni del cancelliere germanico Von Billow, ne lrae, 1 a la conclusione che non c'è più ragione 1 neanche d:il punto di vista borghese, di diss.'lngu:u-e le n::tzioni e affamare, da noi, il popolo it.'lliano, per mantenere eserciti e marine di guerra, con relati"e grosse m!l.llgiatorie, per guerre europee che onnai non poswno più scoppiare, n confessione di lor signori. Sicchè la tanaglia antimilitarista si va stringendo sempre più, inesorabilmente, per opern della stessa. borghesi:i. Vediamo ora l'attanagliamento antimilitarista compiuto dal mi– linrdario americano Catltegie. 1 V. So<ialismo, fase. Xli, an110 I, pag. 185. La " ridicolezza ., degli armamenti europei, secondo Carnegie. Andrea Carncgic, il miliardario americano, a'isistendo ali' inau– gurazione di una BiblioteC.'\.da lui ricc:urtente dot:i.ta, pronunziò un discorso in cui si legge il seguente passo : • La Repubblica americ:ma, che comprende un territorio "asto come tutta l'Europa, è riunit!l in Un:l sola nazione. 1 ~pcrfcu:i.mcnle ridicolo che mu:iuni piccole oome la Franci:i. o 13. Germania, l'Au– stria-Ungheria o l'Italia, senu p~lare dell!l piccolissima Gran Brc– t:i.gna, pensino di poter lottare, da sole, contro la forza di produ– zione degli Stati Uniti. Ciò è essenzialmerl't'e impossibile. Se, al contrario, I' Europ:i. fosse unila, se le nazioni del vecchi() contincnlc n\1:i.rgasscro il loro patriottismo, la gio"ane Amcr/c:i non potrebbe prevalere •. J\ commento, 1 lardouin scri"e nel Afalin: • 11 Carnegie h:i. detto parole auree. La situazione, in questa. aurora di secolo, può essere definit:i così: da un:i p.'lrte gli St :i.ti duunili di Europa, che spendono ogni anno più di quattro miliardi per tenersi prep:mui :i.Ila guerra, immobilizzando sotto le nrmi mi. lioni d'uomini che consumano senza produrre; dall'::iltra parte gli Stati Unili di America, ai quali 13 pace non costa nulla o qu:isi nulla, consacranti tutte le loro rendite pubbliche, tutta. la loro energia, tutta la loro popol:izione ad accrescere la produzione, vedendo au– mentare la loro ricchezza in proporzione m:itema.tic:i..Che a.vverr3? AvvclT3. che fra un:i. cinqu:i.utina d' :inni, forse prim:i., se nulla sia cambi:ito in Europ:i, gli Stati Ll'niti d' Am.erica faranno un sol boc– cone degli Stati tlisuuili di Europa ... Vero è però che I' interMzirmalismo proleu.rio non essendo più soltanto un ideale um :i.no , ma una grand~ for,:.a concreta, e una forza in continuo accrescimento, risolverà. esso la qucstione 1 e toglierà lui clall:i. faccia cieli' Europa la •ridicolezza• :iffamatrice degli Ma c'è un :lhro punto cli vista della questione, e lo mctlc in chiaro uno che p:trla ... chiaro: il presidente del Consiglio dei mi– nistri di Spagna. Il fucile e la questione sociale, secondo Silvela. Nell'estate dello scorso anno, nella C:i.mera sp:1gnuola, il signor Silvela, capo della. minoranza conservatrice, ebbe a dichi:tr.lrc che facendo della questione soci:i.leuno • studio delicato • con un • ri– spetto qua.si religioso •, egli aveva visto nel fucile a tiro rapido e in tutti i perfc, ;iop:i.menti delle armi moderne • una prova dell'esisten7-'\ d'una intelligenza superiore cd infinita. che dirige il mondo e che è una. delle guarentigie del progresso umano •. Di poi, annlizz:indo le nuo"e condizioni che creano :ii nostri f_riorniun ambiente sociale diverso da. quello al qu:ile corrisponde,•a il fucile primitivo, diceva che se gli :i.rmamenti non fossero !lodati perfezionandosi parallela– mente all'evolu,;ione dei popoli, e noi S.'lremmo forse oggi di fronte a una rivolu,;ionc cnienta. li fucile M:iuser costituisce l:t guaren– tigia della prudcnzn e della misura dei partiti •. Trntt:ivasi, qunudo il sig. Fr:incesco Silvela pronunci:iv:i. tali parole, della questione :i.graria in Andalusi3 e in Estremadurn. L'al– lora ministro dell'agricoltura sig. Canalejas a.vevn parlato di • tr:t– sformazione dell:t proprictl fondi3ria • e ricord:uo che la • espro– pri3zione per utilit?i. pubblica• è ·l'!l.ffermazione del • diritto dello Stato a in1ervenire nel regime della proprietà priv:i.b.•. Alle ma– nifestazioni socia.liste del C:i.nalejas, il Silvela, in nome del partito • conservatore-li ber.i.le • oppone\fa b. • teoria del Ma.uo;cra. Nella rccen1e camp:1gn3 in fa,•ore dei condann:iti innocenti dell:i. .11/n,w Nerra, il giorn:i.le El I/era/do dt Madrid, organo '.del Ca– nalejas, rimproverò a.I Silvela, diventato presidente del Consiglio, quelle truculente p:i.role, che do,·ev :i.no avere barbar:i riconfenna nei mass.'lcri di Vigo e di S:ilamanC!"I.. ~fo, :\J1chc più signific:.,,tivo, è l' indiriu:o del sig. Parniso, in nome della C.'lmern di commercio di S.'lragozz:i, al Silvela stesso, pregandolo d'interdire l'uso del

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