Il Socialismo - Anno I - n. 4 - 10 aprile 1902

IL SOCIALISMO 61 4° 1 la ltgct ml lavoro ,li lullt lt ptrso11timpiego/e ml/e i11du,1trù (1878). - Ess:i mir:t :t SC3tuire tutu un:i serie di condizioni pre– ,·cnti,•c sul fonzion:uncnto delle fobbrichc, in modo d:t evit:ue gli infortuni. Al p: i.ri cli tulle le :lltrc leggi sod:'Lli, è :1.ccomp:,gn:11:1 d:i. g:1- r.m:de per l:t ,u:t rigoro:-..'l :i.pplic:1zionc. Un'nltrn legge del 1892 -:tahili,cc i limiti della continui1b. del l:woro. Quella. del 93 ,t:thili-.cc i lll:'lSsi111i e minimi del l:i.,•oro degli agenti ferro,·i:u1. 5°, l,',fg'i sugli nr/Jilmti. Cn:t legge del r&J6, ci:mdm.-cva :t compimento un mo,·imcnto lc~i,l:ui,·o ini1,i:ilos.i fin J:11 18::q, di– rcuo a st.i.hilirc :ubitr.1ti di çoncili:uionc rrn padroni e op.:rni m<..._ <linntc i llo11r.t of li·11d,·, che sono veri collegi giullic:tnti io m:t• tcria di conten)'iui-0 operaio, cum1>u:,tti da metà operai e metà cnpitali!<oli.Fino d:tl •Si5 il lcgi:tl:llorc a,·cva gi:l limitata lf, giu– rie.dizione tielle t.-ontrovcN-ic di l:woro :alle Corti di contea. 6°, Sugli h,for/1111i dd l<rvor,,. Xci I Sj2 si limitU, a -.copo di prevenire inrorumi, il fo.,•oro minerario a persone non a,•cnti dc• 1cmlinati rcqui,iti di capacità. ~'cl 18j8 si emanò un:t legge intc,n :-. prevenire gli infonunl c.'lgion:iti d:tllc nuo,·e macchine µer hnt• lcrc il grnno. I .a legge 1>ii1 :-i-.tcm:itica è quella del 1880, che precisa casuictòticamcnlc i ri'-:ireimenli dv,•uti dagli impremlitori nei d:umi derin1111i da infortuui 01x.-r.,i. Con la legge lici 1881 -.iwt• topongono a !!pedali di<.eipline i;li opifici e le fabbriche pericolo~ per csplo~ioni di g~. e con quella -.ut.-...~iva del I SSz :.i stabili– ,cono le inchic<.te per l'applicm:ione delle discipline l<:gi!ilativc alle fobbrichc a caltfo.ic. C'n'uhima legge del 1894 dà ahre norme per l':1.ccertamento tlegli infortur1i. Finchè :.i ha la legge ri:chuntiv:t del 6 agosto r8c)7, hl •111alcSl:tbili-.cc :tnchc il modo e le forme degli indenniui. /,) Tu I t.l. \ 11'oatOINt: lt..:lt·.~•cv. 1°, Ct1u i,f,raù. l.:t legge del 18j4 concede grandi focili. t:tzioni alle Società CO'-truttriei di case operaie. Es,a con..:ret:w:i tendenze lcgiiilnti,•c giànfferm:ucsi tino dal 1851. Se<:ondo la legge del 1890, ~i prc;,crivono norme rigorose :-ull'igienc cdilizin delle alJit:u.ioni opemie. Qu:rndo quò .tc ~i ri"claro antigieniche, de,·ono c-.-crc nbbattulc, c le persone -.loggbtc dc,·on.:, pr..,,·,·i-.oriamc-ntc e~scrc :tlloggiatc :i carico dei comuni. 2°, /;;l(lu rld pcrso11nlt' ldt.·orn11k. Con b legge <lei 1885 :-i ,1ahili;;;eo110 le nonne igieniche per la panificazione. (Juelb dell'89 prc-.crivc le mi,urc per eliminare gli dTcui uoci,·i del puh,iscolo nei cot.>nitici e b rc-gol:ttionc della tclllperatura normale. I .a legge del 1Sg5 è- pili gencrnlc e completa, e contempl:1. le condir.ioni in cui il ln,•010 dc-,·c t.,-.crc pre;;;tato, e le s.-inzioni per le officine ,•io– btrici dell:1 legge ,ull' igiene del l:i"oro. J". lsfr:.i,m,· iJ:imira. t'on l:1 legge del 1891 -.i dàn110 al --cgrctario di S•a11, e agli i~pcaori di fol,briche :unpie focolt:\ nella riforn1a igicniç.'\ c.lcllc medrsime. Tutela del lavoro fuori fabbrica. 1". /,il,,:rh, .td l,r,"wo. I•:,~'\ è g:1rn1Hita nelle "Ile 111anirc?o-ta• 1:iv11idi rc-.i-.tcn:tn con b legge del I 8:4 sugli :.ciopcri. 1.n legge ciel 1871 confcri,cc alle 'l'rndes-l,;nion-. la pcrsonnlit:\ giuritlicn, nddimoi:;trnt:-.,;iorn,ai pr.'.>dutti,•ndi grn, 1 i inconvenienti. (V. nel I fnsc. di <111c~la A'ivistlt, p:ig. 8, la lcttem di 1-1Quelch). 2°, Liherlù di r0<1li:iom. ~ Con la legge del 13 :igo:.10 18;5 ,i c-.cnta d:,, pcn:i ogni 1...-ouccrtoper contrasto frn bvoro e c.'tpi• tnlc. \'cng.>no "-0lt:mto puniti 1...-oloro che, abbandonando l'ufficio puhhlico, nuocionu alla c.:,lletti,•ità coll'a~nza di acqua o luce, oppur~ :-.rrl'C.'\no C.)11 la dcs'.stcnz:1 In perdita di vite umane. 11prossimo fascicolo del 2.5 APRILE sarà, per il 1° Maggio, dedicato alla propaganda ANTI-MILITARISTA, con articoli di BE– BEL, LOMBROSO, MAX NORDAU RI– CHET, FERRI, NOVICOW, NICEFORÒ, ecc. 11 movimento rivoluzionario in Russia,• In quc,to momento di recrudesccnu dell:1. attività rivoluzio– naria della gio,•ine Hu..,:-in,crcdi.:uno opportuno togliere da un ar– ticolo del Comi/o/o N11.1so (seden~e a Parigi) nell:1. • /11tu1111lio1ml S«ialùt A'r.•itw • di ChiC:1.g"o,le seguenti note: 11 mo"imcnto rivoluzionnrio in Russin prende le mo;;;se dnlla ri"olta che ~guì la morte di :\le.s..'-:1.ndro 1, nel deccmbrc 1825. J_'\ r,ollc,•:izione non dette buo11i risultati, fu presto soffocata cd offri il prcte:-to :i ;\icoln 1, successo nl fratello ,\lcssandro, di fon.i il protctlorc della re::u:ionc europea e di rendere abomine\'ole il nome <Il-li:,, ku.:-.!-iaa qu:mti in Europ:1. nma,•ano la libertà. ~ondimcn,1 il progrc-.ct;Qdelle ick-c nuove non potè essere sor. focato, e ver:io b met:\ del i-C'colo gli clementi intellcuuali eostitui– r,>nu In risor:a oppo:a;ir.ione lihera.le, mentre pnrccchi circoli, i~pi– r:inti-.i al comunismo 1-'ourieri.sta, come, p. c., i Pelrnche\'sky, ,i org:rni,11Clronoa Pic-1roh11rgo. I.a cndtll3 di Sch:1,·opoli, nel 1855, mi-.c tine alla vitn. di Xi– cola 1, che mori iu un acce,so d'impotente rabbia, e forse ,, 0 1 011 • 1:-.ri:tmeutc, .;i procurò la morte. C:r.lnde fu In gioia nei migliori c!cllll'IUi ddla M.>Cie1:ì che \'t.•devnno :-parire l't...-soso tiranno, e ere• dc\':1110che il 1,:ic-.c :-:trcl,bc antl:no a grnn p.,ct;~i "Crso la term della libcrt:l. 11 popolo C..."\.;tatodimaudava le ~ue libcrlà e le s.u– pta,•\'i,·cnzc del l> arba.ri- .monon pole,·3110 durnre contro lo s,-iluppo tlcll' indu .. triali,mo. del credito, dell':igricoltura e dei nuo,·i me7.1:i di eomunit.-aziouc. 11 -.crvaggio fo abolito ucl 1861. Con1i11ciOallora il pcriudo detto delle • grandi rifunne .• F11- ro110 concc~-.i i Consigli di Pro,•incia, una certa autonomia locnlc. u11 nuovo Corlice, i 1,riur:tti e la pubblicità dei pl'QC(."Ssi;m:t l'.3.u– locr:ui-.1110,rim:lSto onnipoct;:;entc, :mnullò, pot..'O a poco, tulle lc riforme eout.'C"'::.C, 1.n qucMione tlcllc terre d:tle ai ~r"i, incohi\'nbili e i111proc:lu1- 1i"c, il crcctòceredel proletnriatu, e la rcazi,,ne che seguì anche piit violc11ta di prima, In e:tdutn dcli' croicn Poloni:,, 111110 ciò diede 11113 maggiore inlen:-it:l :'ti 1110,•imentorivol111.ionario, la cui primn :_.:eria or- 1,.rnniunzione ebbe ,•ita dur.rnte la • famos.'l ~!'-.'llltina • quando fu chi:uo che il (:ovcmo autocrntic.-o non voleva e non potev:,. for nulla per il popolo. I di:-,urdini nelle t.:ni,·cn.ilà incominciarono. Xci 1861 una dimostrniionc di tuui gli studenti delle :1lte scuole chllC luogo. Sor--eru le Società segrete dell:i. • (;io,•ine Russia. e di • Tcrm e I .ibcrtà • col fermo propo!oito di ,;ollc,·arc i contadini e di !!>IO.hilire la repubblica. in Russia. Queste Società ernno in rap– porto con le Società segrete polacche, e pi\1 d'un membro della Tcrrn e I.ibcrtà comOO.tte,·a nei r.rnghi dt.1:li in-.orti di Poloni:,. l.":1ttivit?i.dcT lotcrn:11 .ion'tlc, non rim:t..'iC scnz:t influc,,z:i -.ul giovine popolo ru-.so. E qu:"tndo la !ocissione di"is.e il c.,mpo frn )lar"isti e B:ikounisti, i Ru~.:i ,i schiernrvno ,fai lato di lbkou– ninc, l'riro-.tolo dell'nn:i.rchi-.1110uni,·ers.'\le .. \fa quc,to annrehisrnu in f-:.uct;~ja fu un·l f: t.sc corri~pundcnte alla immaturità del 111(1\'I· mento rivJluzionario, poicht.' i rh·olutiunari ru... :-i non 1,01e,·ano pen• ,are :id nltrv che :ul :tbb.'ltterc l'riutocrnzia e a conqui!>tarc la libcrt~, visto che M>h:'tlllO data questa condi1.ionc il 1110,•imenlo socinlbtn è possibile. Per c:ipirc il ,·ero c.,r:itterc del mo,·imento :t que.st' cpoc.1, ha!<ota gett:i.re un'occhinta :tUll:t società russ..'l in <(UC$tOperiodo. I.ibera nppcnn della scn•itù, 3ppcna eu·ra·n nel mo\'imemudcl progresso indu~triale, la Ru.ssi:t è un grnnde paese agricolo. 1>:alla uniformit:l dei distretti rurali emergono qua e IA come piccole isole poche citt:\ e pochi centri industriali con un:t popobr.iooe di poco dis!oimilc alla grande mas..ctò:1 ngricol.n. 1\ell:i generalità dei paesi, J:i comunit3. :igricol3 csi:.tevn e gli :igitniori "i \'idcro il gem,e dcli.-. fu1urn org:mizLuionc eollcuivista. 1 Vedi anche nel fa,-c. lii (1:s ,nim:o) l'ar1ioolo di t-'. Jk):..niT,: 5',çln, lùm• , ,.,.,,./In ia R11ssin (;1Hjr,uloai di T1larri6).

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