Il Socialismo - Anno I - n. 4 - 10 aprile 1902

58 IL SOCIALIS~IO trentina di anni), mentre che adesso, che è al potere, si continua con lo stesso met0do cli pacificazione e j>t·r– dura anche la guerra di Djambi (Sumatra), cominciata sotto il passato Gabinetto. Dopo i begrooti11gs debnllen il Parlamento non si è pili occupato di questioni atte a destare interesse al– l'estero. Però il ~linistero e la maggioranza ebbero occasione di svelare sè stessi nella discussione di una legge sulle pensioni militari e di una mozione del com– pagno lfelsdingen. in cui fu espressa la domanda di modificare la odierna legislazione sulla caccia. immen– samente dannosa per i contadini, a tutto vantaggio dei cacciatori della nobiltà. La depressione economica che pesa adesso sopra tulta la classe lavoratrice, s1>ccialmcntc in Germania, si fa senLire anche in Olanda. Per farsi un'idea della compcLcnza del primo ministro in tali questioni valga il fatto seguente: qualche tempo fa egli emanava una circolare ai Sindaci domandando che g-li fosse mandato entro 14 giorni un rapporto sulla clisoc~upazione in ogni Comune. Come possa un Comune. p. e., come Amster– dam, che conta oltre 500,000 abitanti e dove la disoc– cupazione è abbastan1.a grave fare in cosi breve tempo l'inchiesta cd il rapporto richiesti, lascio al buon senso del lettore. Si comprende perciò come indagini fatte in tal modo sicno completamente prive di valore. Oelle condizioni del socialismo e del movimento di organizzazione profossionale, discorreremo un'altra volta. W. A. Bonger. LIBRI ED OPUSCOLI \V. E. STEAD, Amerirnnisaliou o/ tbe.n•,,rld. - Lon– dra, 1902. Di quel-IO libro, che ha sollev:ltO mohe disc111;. ;i1.mi in Inghil– ter,·:t, cd ha ouenu.o gmndissimo :-.t1ccc~;;;o in Amcric:,, <si è t:rnto scritto che poco di più e ili nuovo rimane a dirne. I.' idea di Stead app:ne :udita. Ccrtamen·e è originale: p'\rte d:alla es:ttta osserv:t.zione di L-erlifo.ui, c.:,n~ienc in s: un:t. t:il quale veritil e :irriva :a conclu ioni che sembrano logiche; l:tnto bene egli riesce :a su!Trng:ulc di argomenti che sembrano indisc111ibili. I ,:i teori:t di Ste:td (il f~o dire:torc delb A'evirw o/ Rn.•in,•s, :m1imili1:1ristacor:tggio!w, contro la guerra nel Tr:rnwn.."1.1, ,,•hbene ingle-.c) è: che poco :i. poco l'AmcriC!'l guadagna, ,u le 11a1.ioui europee, il primo po,to. Quc-.101>rogressoamericano a,wrhiri, poco a poco i c:i.rntteridisti111ivid'ogni n:azionalità, prima di tuHi l:i in– gl~, e il mondo sottO<itarà alb influenza degli Stati l:niti. Su questa ide:'l Stcad fa delle osserv:tZioui che -.e pos<.ono e,– sere contr.:iddette, non possono però non essere riconosciute origin:ili. E prima di tutto egli stabi\i.;;cc il principio che I' Inghilterra dovrà dh•cnt:ire un:i.re1>ubhlica. I .e colonie che compongono I' im– pero ingk-.c tendono :ippunto :t d:irsi l:i fonna di repubblic:i. Il Commonwe:ihh :tuc.trnli:tno e l:i Xuo,·:i. Zebud:t ne sono b pro,•:t, Poco a poco, 1>erla legge di gravità, che, Kecondo Stc:1d, rcgoh le 1iazioni come i singoli corpi, il C:m:idà com·ergcrà verso gli St:tti Uniti. Rim:trrà I' lndi:t ali' lnghilterm, qu:tnclo le colonie i.i s:iranno staccate d:t lei? Que-.to t: il proble,na gmve preoccupa già l:t mente di pi\1 d'uno C.1 :ttb.ta inglese - e Stead lo ri'-Ol"e in senso conlrnrio :tll' lnghilterr.:i. Tutt:lvia b. tcndenz:t dei popoli che p:trl:mo 13 lingua ingle~ è quell:1 di predominare ,;;ualtri po– poli e raue; fon:a1amen1e ,·errà d:t questo st:>.19di c<><;;c, b ne– cessit:ì. per i popoli di que:st:i.lingua di coaliu:irsi, di unir-.i per domin:trc, Oi qui l':imeriC:lnismo. Ma :-e si con~piscc un' Inghil– terra repubblic:m:i, non ~i pos.<.0110 concepire gli St:iti l,"niti mon.:ir– ehici ; :tneor meno, mon:lrchici sotto un re inglese; I' Inghilterra sarà ohblig:tt:t :t c.eguirc il mo,•imento delle sue colonie, 1..-d a fede• r:ir;i nella Unione, :t capo dell:i quale st:tr:rnno gli Stati Uniti perchè i pili iiurnprenden1i, atti,·i e forti. Qu~t:l I:,. teoria repub blicana di Stead. L"n':thrn mgione di predominio fat:tle degli St:tti l,"niti ,u I' ln• gh1herrn St:t nel fatto che gli Stati l:niti h~1mo una Co<stituzione scriu.:i, anzi la migliore Costituzione scriua che si:t al mondo: e l' lnghilterm non ce I' h:i, perchè, d:tte le csigcn1.e del mondo mo– derno, la C:tn:t di Re Cio,·:inni, rivist:l e corrctt:t da Edoardo I e Ricc:i.rdo I V non può essere la Cos.t.ituzionc d'un popolo mo– derno. Quindi h k-gge ha, negli St:1ti L"niti, l:t h:.sc fi.-..._,;;a per il rcgobmento della vit:'I -..oc~"\le:in lnghilterm no: cd t:' que-.t:t una ragione -li dehole1.la per I' impero hritannico, di for1.:i.per b re• pubblic:1 nord-:imeric:tna. Altro :wgomento, o, meglio, un'altra serie di :1rgomcn1i a so– i;tegno del MIO dire, Ste:td trov:t nel fatto che in Amel'ic:1 e' è gi:\ la sep:tr:izione della Chiesa dallo Srnto, che I' Irlanda i;i :uncric:1- nizz:i. e che I' America domina I' Europ:t con l:1ricchezt:t delle sue rag:tzzc che si fanno '-po~ con la nobilt~ ingle-.c che st:t deca. dendo, con la potenza dei suoi /ru#s, cun la ~ua :irte, con la sua lcttcratur:i, con la su:i fin:inz:i. Ognuno di quc-.ti !'lrgomenti è !'ln:1lit1. :i.to d:tll' A. I metodi del giom:tlic.mo americano poco seni, poloc;i dcll:t verità, poco cur:tmi della om.. ••d politica ,i -.ono intro– doui in l~uro1>-"I., trioafano in lnghiherrn - do\'C finom cr:1110,tali re~pinti l"<I:ibhorriti ed è :inche qucc.to un -.cg-no dcll:t preclo• min:.ni:t american:t -.ul mondo. I,:i. rdigionc è il potente, il maggiore strmnento di questo pro– gresso per gli Amcric:mi. Per met.zo delle ,•arie sette protestanti essi sp:i:rgono nel mondo le loro iJec, fonno scnlire il v:.lore della loro riccheua., il pcw del loro potere e, come un:t goccia d'olio su 1:i car1:t, '>i allarg:ino, si stendono lenl:1mente, progredendo c:cm– pre in quc..-.10proccs;;;o di :tSSOrhimcntoche si compie :t d:tnno tlell" 1•:urop:t1utt:i, m:1specialmente del\' lnghihcrr:t, ehc po~:-t.-dendo di pii1 h:t cl:i. perdere piì1 tli ttllli finchè "i J>Crder:\ :rnche qucll:i fi~ionomi:t 11:11.ion:ilc, ehe, :attraverso i <:ecoli,ha con-.crvato fin qui. Se con d:111110 o con v:1111:tggiodei 1>opoli,dimnno gli e\'cnti fuluri. I.:t teoria di Stc:td è ben costruita, e puntcll:tt:t s. "1.ld :tmente; soh:into mi sembra :i.hbi:t il difetto di gu:ird:uc l:t questione da un J;Olo l:tto, di non tener conto di molti :tltri coefficienti, p. ~ .. il p:mgtnn:ini,;;mo, il J»nsl:t,•ismo, ecc. che nell:i. ,·it:1 e nello S\'i• luppo delle n:itioni h:umo l:t loro i;icura influenz."I.,che modifiche• rcbbcro, se studiati :lttent:tmente, il giudit:o di Stead. li libro è serino eon quello stile spigli:tto e 3rgu10 che è proprio <li\\'. T. Stc'\d, che lo fa leggere con pi:tccrc; è :trricchi10 di molte belle illu,tr:1zioni, ritrntti di personalità, frn i <111:tlihuoni,:-imi quelli di Pierpoint Morgan e di )lare Twain; ,•etlute di monumenti e c:tric."lture, :tlcune delle qu'\li piene di spirito e di brio. Stead ha a\'uto un grande succcs-.o, e lo meritav:i per l'origin:ilità ddb idea e la \pigli:tll."1.Z:\ della form:t; se :ibbi:'I:inchc r:igione, <1uesto, è un :ihro :.(fare cd io propendo fore pèr il no. Thomas Jamp. Ac111u.f! LORIA, Marx r In sun d,illriua. - P:1lcr1110, Sandron cd., 1902, pag. 272. - L. 2. Achille 1.ori:i h:t ben proneduto a rnccoglicrc in ,•olumc gli scritti suoi maggiori in·orno :1. Marx e :illa su:t dottrin 3 , e bene ha voluto :tc.pctt:ire, :l cur:trne 13 risl.!l.mJ>!l, che si foces-.ero quete le r:ibide conte,;,e insone un tempo per questi scritU, orn che le di-.cussioni intomo :t )1:i:rx ~i ,;on fatte con la m:iggiorc :impie·u."I. e - per I" incremento dello interiore sp:rito critico soci:tlist:i _ più i;erene. 11 primo scritto, pubhlic:i..to il 1° aprile 1883 si compone ntll:t prim:t p:irtc di un m:tgnifico ,,u.lagliom di C:trlo Marx e del cenno delle sue pur meno note pubblicai:ioni. I.. "I.secon<b p:l.rtecontiene 1:t !'oint~i critic:l del 1° ,•olume del Capitalr.

RkJQdWJsaXNoZXIy