La Rivoluzione Liberale - anno III - n. 47 - 16 dicembre 1924

J b 190 capad di go\·cn10 c:anla villoria, ma &e le cifr1-: ilitXJn tp..akh"-' cu... ,1, il n.::-.pom,o dclJa colli:.lllLiz1014.:lu p1utl(r.;to fa\orcYolc alla ~inistrn. J->oiclic'.:h ~iuislra allualmcnle in Gé:rm.ania vu_ol es-- -..cr<.m! 0<lc:.razion<.:, S\:'llSO dJ re;altà, \·olontà di uu a,Te11ire umile ma nuo\·o, bisogna clan:: tra i ri,ullati la maggior importanza a11a sconfilla dei <luc: p:u liti e'i-lrerni : i connu1i-;ti discesi <h 02 ~ 4_:;,i 11~v:io11alistid~t :F a 14. E notare co:mc la 111aggi,11h;1la;la l'abbiano :n uta i na.zio11alisll, La roUa pu· cpiesli fu pa1·licolannc11lc grave Ì1i J.kn 11...:rad,on.; um Ltillc.•,-~mp1·c in p,rigiuue, il 1xulil<) di, i.:-;oia dHe ia,,.io11i rahbiosnme11i<.: :1,Te1 ~ l' una ,tll 'altra, Luclcl\(lorfI squalificai..., p1..-1la ..,ua lite co11 Rttpp1cchl ecc., i sttperbi rlunovalori della (~ennania buu perduto il loro lrn.rn poli.no di :--lancio per le soguatc tn:1rce ~u Berlino. Cli :rnmuiti di sc~gi del Zentruw .. (salito da o_;., <,g) ddla !lculschc 1·v1ksparlci l<la 44 a 51), dell:i lia_1·, ,·ischc 1·01ks/>a1fci (da 16 a 19) c della Lega ,1.~iaria (ùa 10 a 17} son più cbe altro do- \uli :1\l'aume11lo elci \'Ola.11ti, .-:cbbeuc non sia t,;:-.C]u~ il L'é-l:--o di qualche profiLto alle &}Y<llldeei 11.;.1.z.iou.,_tlù-Li. Co11\·ie11t..1·1ui11di c1.mcc11lrare l'nttenzionc sui dnc \·cri p1otagon.ii-Li della lottai i social<lemonatili :...i- Lt:<.lesco-na1.io.Ht.l.i. J ptiwi aYeva110 otlctrnlo i11 m~1ggio 100 ~eg-g-i con.lro 96 <lei secondi, i qnali però beneficiando dei ro mandati d'ttn p.1.rtik~lo accolito potu·au sempre wcttere i11 c;.mpu 1o6 \·oti. 11 7 dicembre ha dato 131 seggi ;1i ~i:disti e 103 più S degli accoliti, cltwque .1 u i-ef!gi ai tedesco-nazionali. Entr:imbi gli an·1.;r:;.ari ciu~· ha11 gu:H.Lag11ato;ma tenendo conLo d1.i gnml:.!~ni fatti <lag1i altri 1Yartiti e che del gros~ cklle perdile comuniste hau, beneficiate i <..;(':,"1aliseti delle nHzionaliste i tedesco-nazionali, :-i \·cd,·ù cs..-;cr stato il \·aut.aggio cli questi rJtimi as.<:.aimiuore, s.e non illusorio. Considerando poi che i democratici, dati p~r ù-pacciati dalle destre, han prog-re<lito da 1::> a .}~ seggi, ~i ÙO\Tà pux concludere che lo sp:~!-1 <1mento a ~1nìstra c'è stato e cosciente e decise,. Le contemporanee ,·otazioui per il L2ndstag pn.1ssi-auo han mostrato 1111 aspetto concord3.ntc. 11 rappo1to tra la rappresentall.7...a nuova e la Yecchi...1. l:, per Yero, qui un po' diverso che per il Reich.,;llg (i socialistli pur restando in magf_--io-- ranza numerica, perdono lll.la ventina di seggi, mentre 1 tedesco-naziona.ii ne guadagnano u.na bnona trentina) ; ma bisogna tep.er conto che il Yecchio l.andtag era stato eletto nel 1921, che da allora la riscossa borghese s 1è•fatta pii) aud~.cc, e che i sccial-isti in sei anni di governo pru~- s'lano si sono alquanto iogorati. In maggior armonia coi risultati del Reichstag sou stati quelli delle elezioni per le diete degli si:ati cli Brunstvich e di As.-;ia. Xon è dttbbio che si a,Tebbe uno spostamento a sinistra anche in Baviera, se s..i ripetessero k: elezioni per la diet.:--i,malgrado i forti succ€:Ssi dei tedesco-na1iouali, che ave,·ano portato in cunpo qui di nuoyo il loro corposauto più formidabile, il grand'ammiraglio von Tirpitz. Le elezioni comunali tenute in alCW1e grandi città han risentito più profondamente gli umori di politica locale. ~otevole ad ogni modo che do.-e i socialisti son st.ati sbalzati, come a Monaco, dal potere sia occonso il blocco cli tutte le forze borghesi. Altrove, come p. es. a Brema, si ,ono magnificamente affermati. Quale sia per essere il risultato delle trattative già avviate -per la formazione dei ministeri del Reich prnssiano non si può dire per. ora. • Ragionando coi uumeri alla mano c'è possibilità tanto per 1rna grande coalizione di sinistra ( soci.alisti., de·mocratici, Zen.lrumi, lega agricola) con o-senza la De·1tf;schc Volkspa,,-tei, quanto per una coalizione borghese coi tedesco-nazionali. Nè è esclusa di nuovo 1a possibilità d'un gabinetto di miuoranza sotto la tutela degli assenti socialisti. La decisione è nelle mani della D. V. P. e sop·ratutto del Zentrw,n, e dipenderà dal come si risolverà nel seno di ciascuno di questi due par. titi la. lotta tra destra e sinistra. L. VINCENTI Il prossimo martedì i oostri al:>l:>onati ri· ,everar,oo ir,vec~ di Rivoluzione Liberale il !>rimo oum"ro <l<i,I Baretti. Raccomao<liamo vivameot" ai oostri an,ici questa r,uova iniziativa <ti ('Ui era seotito il l:>iso<:(oo e ct,e e i pern,,;,tt"rà <li corr,pletare e <li alla.ria.re l'op.,ra nostra, offrendo un esempio <li rivista letteraria peosata dalla ouova ll"O<,razioo~. Gli al:>l:>ooati a Rivoluzione Liberale m"o· tr" riooovaoo l'al:>l:>ooameoto faraono l:>"oe a mao<larci l'importo <leil'abl>ooameoto al Baretti. Quelli ai quali la rivista l..tteraria r,or, ir,teressasse procurino di far abbonare ,qualc:::uoo dei loro amici. Ct,i ci procura tre aDbooa•ti al Baretti riceverà io <:1000 Ve,,oca <lella c'ritica di G. 5ciortir,o, uo Prillante "olum" sulla critica cootemporaoea. Ct,i poi oor, intendesse at>booarsi oè Procura:rci ab· booati ci usi la cort"si;,. <li respiosi;ere il 1925 Ri110/,uzio-1u, Liberale pubblicherà nel 1925: F. Nrrn : Dalla Svizzera L. EINAUDI: La libertà e G. S. Mi/.l D. GIULIOTTI.., Aniicus Plato. C. AVARNA DI GuALTIERI: La qu.esion.e me_rid.ionale. S. VITALE: Il fascis11i0 e noi. s. CARAMELLA: Bianchi e ross'i in. Mongoliti p. FILODEMO : L' A ntistato. Un numero sul.la Co-rsica. Un numero s1<lla. propo·rzimuile L'inchiesta sulla Monarch.ia in Italia cou la risposta dei più noti scrittori, uomini politici, giornalisti. Gli a.miei rinno'lri.1to sù,bitv l'abbonamento. LA RIVOLUZIONE LJBERALh LA VITA MERIDIONALE li problema del Sud 1•:sso l· an1.itullo uu pi-oblem.a spiriLualc. Liott m un fa.Scisolo di ( rtlica /marzo 1924) alle giulifi~11jonj sullo stalo di follo mcridionalt:, b<, sale sul clima, sul krrc:110, ~ulla n1zza, dspouclc,·a con le pn.rok: di I [c:gd: f/ Il 111<:<lc.simcolima accogliere le opere degli l·,lkni <..-Jlozio dei Turd1i li. Ciò (; pi ofondru11l'.nlc Kiu~lo. J 1 1-n..·oblcmame 1 idionalc l: più un probl<·llla di ,to1ia d1<.: di g-eografia. Jl Sud uon ha u11a horghc.<-;.iaiudu- ~trialc (ha una J..X-.t:tttloborghcsiacli avvocati, di impiegali e di piccoli prop1 icl:tri d<:paupei-ali dal fisco); data quindi h1 mall('all/,.'l di questa, non vi csi<,.t<; la lotta di da.c;~e. C'l: una plebe numerosa povera, sobria, incolla, sott.opost..:'l al latifondista cd alla pan-occhia. 11 Sucl iusomma 11011 ha ;i.ne-ora aY11to il suo ottantanov(; da cui si e-prirn(;~Sc 1111anuova hoq~IH..·sia. :'\cl .'.\onl è pass:1.La, alla mc:110 p<:gg-io, una Riforma a scartamento ridotto (St11a1i. ~1ill e Kant sen7.a Calvino), nel Stul s-iamo ancora nella prc-rifonna. 11 c-ontadino o mcg-lio il hraccianlc-c-011Ladi110vive sollo il controllo ùci quittro o cinque proprictad del luo~o che gli danno, alla giornata, il salario; e sotto il controllo del parroco, mediato attraye1:=;o le mogli analfabete e supe.rsti7,im,;issimc. La introcluzio11c dell'alfabeto nelle cla..<;sicontadine del .:\Ic.ri<lioncha ser- \-Ìto ben poco. L'alfabeto l· un mezzo pet chi ,·agli.a raggiu11ge1·e una coscicnz.a e l'auto11omia 1 ma pei· chi non ,-;a che co~:'l. ciò significhi) esse se.tYc soltanto a scri,·c1·e le lettere ai ca1i d'America. L'cmigra:,jone uo;1 l- servila a Bulla; in wia ci dltà giovane come l 'americaua i nostri contadini dvono spiritualmente isolati; sfacchinano e mandallo alle lort.. mogli i dollari in voto al ;:;auto protettore del paese. La chiu.sura dell'emigrazione darà forse una cei-ta pressione nella fredda caldaia me:ridiouak. La sttperstizione è vastissima; processioni frequenti, culto di reliquie, osservanza dei precetti. ?\on vi esiste altrn che (come nelle civiltà pi-imiti,·c) la festa a carattere :teligioso. Il c.aratteTe cli di \·ertimento dato a questa, 1a rende una funzione sociale come, per esempio, il tealTo. Il valore efficace dato alle pratiche religi06e magiche - caratte1;stica dei popoli non avvezzi 21 senso protestantistico della. responsabilità e d.el lavorn ~ è grandissima. L'Italia meridionale appare una fortezza triangolare chiusa ai suoi vertici d3. S. Geunaro di Napoli, da S. ~icola di Bari, da S. Rosalia di Palermo. luSomma la caratteristica dello s.pirito contadino meridionale è nettamente, staticamente cattolico-superstiziosa. Non e' è a1tra « forma. mentis >). La politica iu quelle classi non ha senso. Feci, qualche anno fa, una breve inchiesta sull 'autifascismo meridionale contadino. E' un fenomeno riflesso causato dalle leggi restrittive sull'emigrazioue, dalle tasse rovi.uose di De Stefani che si 1-ipercuotono dai piccoli proprietari sui contadini (in alcuni paesi le mercedi giornaliere sono di sei lire) e - reazione psicologica del nostro contadino ombroso e protervo - dalle violen7.e consumate dalle cricche di piccoli borghesi disoccupati, che si dicono fascismo. L'id-ea po1itica nel contadino e nel piccolo p,r0prietario è quella del Governo paterno e provvido verso i sudditi. Mentalità borbonica dun. que. I meridionali sono antifascisti perChè il Governo non è stato p-rovYido verso loro. Ho sentito io stesso, in questi ultimi mesi, nel Sud molta gente fare paragoni. □-a il regime borbonico e quello mussoliniai10, con la preferenza al primo. E' bene che le opposlZioni pensino a1la gravità di questa inestirpata ment-'11ità cattolica. La c.hiave della situazi011e 111e1;dionale è 1a pa.nocchia. La pal"rocchia è iu ciascun villaggio quello che, in grande, ç, per 1' Italia, il Vaticano: un controllo conse.rvato1~ei mode1~at01·e, antirivoluzionario. Non si tratta solo di controllo ed iufl.uell.7,..aspirituale, ma di controllo economico; iufatti la maggior parte del movimenta di piccoli ca)Yitali coutadini è affidato alle Casse ru.r.ali che, come è notoi fan capo alle parrocchie. In questa situa?ioue io credo &i debba spiegare lo scarso successo (tranne qualche centro operaio come Bru;, Taranto) dei movinìenti di sinistra nel Sud (nei paesi feudali dove esso attecchi assunse semplicemente le caratteristiche cli lotta antifeudale). L'unico movimento che abbia avuto qualche successo è stato il popolarismo perchè .legato intimamente alle pa1Tocchie le quali, d'altra parte, impresse1-o al movimento la loro caratteristica cou.se.rvatiice. Casi Miglioli, prove di ~utonomia e di educazione del contadinato nei' Sud invano si cercherebbero. In. molti paesi la sezione popolare è tuttora u11a minestra fatta in famiglia fra 11 pan·oco e qualche espo- :t:ente dell'aristoc.:tazia clei;caJe. ln considarazione cli questo io credo che nessun movimento politico rinnovatore riuscirà tra le masse del Sud (le quali masse, è bene rico,·. darlo, se non diventassero giacobine potrebbero essere le vandeane di domani), se non si propone di colpire al cuore la parrocchia e se non terrà conto della fo-rma ·1n.entis pseudo-religiosa del contadino. Il contadino del Sud uon può comprendere il volte.rianismo che è una forma di dilettantismo borghese posteriore al tempo iu cui ide---i.lmc-nlcvive; il contadino del Sud che: <· l'<.1X>C.t aut<...>rion: ::ille hresic jt.;;i}iane ~ se-- col,; ;,.:U fton.-,idcrnre: <.ome qu.estk non hanno mai tranne eh<: c-011 g-li c-migranti valdesi - ·,ùfJY<1s..,aitlo V0lturno) e: anterion:: alle lotte tc.:- <l<:sd1(;d<...-c1ontadini. Ci{.1 rn.m sig11it1ea e}](· oggi sj debba &...t.re a. r1ua;Lc: ma..,sc come. antidoto jJ miL-J delJa povertà, d<.:li' inc ullar:t e: d(;Jl' ail<.si apoca]ittica impc...,·Sf;Haloin qnakhe S. Brancesco o in qualche: F1a JJolci110, p<:r poi, come attraverso ad un pr0gramm:1 g'l..:ntiliano, farlt:: passare aJla fe<le inlelletluale di C:dvin,1 v ;i] catastrofismo clialcitico di .Wai·x. Le t-1·csit: me<lioe\·ali mentre i11 parie sono w1 pro<loLto di situazioni p---d.rtic;olarie irrlproducilJili del l<:mpo i11 cui sorsero (crAru1,ione della Chiesa, incultttTa millcuaria). hanno un vaJore et.c~·no che ,·i,·e intatto nella civiltà della Riforma C.: solo (; riprodueihilc.-. Occ01·rc dunque che l'az.ionc: rinnoval,ic<.: sia 11uov~1,f;i.a sopratutto polit.ico-r<:ligiosa e tenda a. stacca.ré il contadi. nato dalla parroc:diia e a porlo contro a questa come alla uasco:-;ta :.f.f\·e:r;;aria de-Ila !--11.a autonomia <.: <lella sun libertà d:i movimenti che non hanno e non cla:ino libertù d'a:do11e in quanto movimc:uti popolaristicj facenti capo alJa parrocchia sono controllati dalla Chie-a. GIUSEPPE GA:-.GALP. Basilicata in camicia nera Pecunia omniu.ni dig11itatem exaequ.at. L:a,T. Vito Catala11li non ancora deputate faSCista per la circoscrizione Calabro-Lucana si impegnò nel 1916 ad interessarsi delle !-OTt/ ;,: tlll sold..:--itobasilicate:;.c, condannato per diserzione dal Tribunale di Thiene. Egli :n·rebbc dovutu recarsi nel Veneto per ave;·<..c-o11osci'..:t1zsaia delh entità della imputazione che del testo della se.11tenza emanata, ed a,-rebbe dovuto o presentare ricorso al Tribunale supremo cli gue;rra e: marina o fare ottenere la grazia a] soldato Cirenz.a, dietro compenso di lire duemila, se i suoi sforzi fossero stati coronati da successo entro un periodo di tempo detenninato, o se una provYida amnistia fosse intervenuta ad appianare ogni difficoltà. L'on. Catalani avrebbe dovuto difendere molto audacemente il II documento inoppugnabile li, se avesse ricordato <li avere adei;to al fascismo <lopo avere militato nelle file popolari, con tutta Pan.ima pervasa dal verbo de11a fede e dell'amore che a\·eva accolto nella solitudine della sua coscienza. Avrebbe potuto Così .i;petere l'affermazione e.ara a tutti i t~ologi, che i1 mondo è p1eno di iniquità e di pc--ccato, cose senza dubbio turpi e abbominevoli, ma cui Dio compatisce e perdona, perchè nella sua misericordia senza confine sa la creta di ctù siamo composti. Accettan<lo talt- insegnamento, non bisogna infrangei-e/ la canna che già si piega e non si deve spegnere il lucignolo ancora fumante, perchè non si addice ad un'anima cristiana il coutempla:re le miserie altrui e l'aggravarle, ma occorre dare sempTe un conforto inm1ediato. Dopo questa pro-1 fessione di fede !'on. Catalani avrebbe potuto aggiungere che obbedì ad un; profonda convinzione religiosa quando si impegnò, mentre durava ancora la guerra, a far graziare un disertore entro un tempo in<letenninato, e qualcuno dei fedeli che ancora gli restano avrebbe potuto gridare ad un nuovo miracolo di carità e di fede, di grandezza infinita ... Il capo dei fascisti potentini invece ba sdegnato questa linea di difesa, fondata quasi esclt1si\'atuent€' su ragioni morali, e si è trincerato dietro una serie di affennaz.ioni avvocatesche prive cli senso. Egli invero ha affermato che, di fronte ad una sentenza di condanna all'ergastolo piena di gravi errori di diritto, si era sentito autorizzato a promettere la riduzione della pena ed anche 1a grazia sovrana, e il compenso che avrebbe premiato la sua fatica. gli era 1egittimamente dovuto. Questa difesa, innegabilmente fiacca, nas-condemanifesti errori che è bene esporre con la chiar~za più cristallina. E' affatto gratuita l'asserzione che l'avvocato Catalaui abbia avuto esatta conoscen7..a. della sentenza di condanna del soldato Cirenza quando scrisse il documento inoppugnabile, perchè tutti hanno letto in questo l'affermazione perfetta.mente contra1ia, che cioè "l1avv. Catafa.nì sj obbliga recarsi a Padova per assumere personalmeute dal Cirenz.a le possibili informazioni e fare, se sia ancora in tennine, ricorso avverso la senteuza che condannava il Cirenza all'ergastolo,. Chi è pratico di cause e di ricorsi comprende perfettamente che, siccome l'on. Catalani non aveva letto la sentenz.a, non sapeva se fosse ancora possibile il ricorso al Tribunale supremo, percbè 110n sapeva da che giorno dovessero de-- correre i termini. Se invece egli avesse letto la sentenza, non avrebbe avuto a tale riguardo dubbio alcuno, perchè la sentenza stessa glielo avrebbe chiarito. 1\ssoclato dunque che la sentenza era sconosciuta ai due contraenti, viene anche meno ]a caus:i. per cui l'avv. C:J.talaui afferma di essersi obbligato, e cioè la fiducia che promanava clai gravi errori cli diritto in cui il Tribunale militare cli Thiene era caduto. Rimane alloI'3 ~eltanto quello che appare dal documento riprodotto in fac:-simile. J'obbligo di .a,.<,.&um<:rf: infonnu:.Jtri sull'andamento del processo, dj ricorrC;re: al Tribunale: supremo se si fosse ancora in tempo, e rJi chiedere in caso contrarie, la grazia, ottenuta la quale si s.-".lrebbero dovute versare duemila lire. E ~:1 <JUl.~lopropr.J6ito n011vc:Y51iafare alJ 'onorcvolt: Cntalani 1'offesa di credere che: egli nrm sapc,.-sse di contrarre un 1obbHgazione: nulla, Jk,- cbi- fr.mrlata su r:-ausa i!lt·cita. L'i11dulgc-n,✓1 i11htti ~ spk,gabile dopo la vittoria, p<:rchi: allora la :\azione può Sélltirsi tanto fortt da f){:rd011:1rca chi non ebbe fede nel trionir.1 c ftte pn-va1en: lt tendc..-n;,.ec:goitistiche che aveva. ne;ll'anima. Jn guc.-rra inn:<c: la \.ig:hae<-h,-:h ,-. ign,)blk, e l'aiuto rhe gli uomini d'onr.Jrt:: le dà.nn0 (~ co5a nociva a11'iDte:reso/:; della Patria, ;pec.-fe quando <:: lungamente mercanttggiatz.i e lautamente _pagato. Quella stessa magistratura che riprova, perchi: fondata su cam,a illecita, una obbligazione scssualmtntc immoraJE:1 non può ritent-re valido un contratto che nOD nuoce soltanto alla clignit.à umana., ma all'interesse stesso della generalita, il quale vuole punjti j dl.S(:rtori, ciu<:: i soldati che non fanno la guerra, quando fare la guerra (; wndi zic;nt:: necessaria per raggiungert: h \·ittoria e la pace. CapiSCù benis..~jmo che t:.ìi i<l<:e .-;ianù diffiriJi a comprendersi da un ap•,stolo <.'.t::'t1l1a ntwva, Hc:ila quale la morale, il diritto, i.a ... ita Stéssa in tanto hanno valore in 'Juanto sfono vaJut~.h. ih in danaro. Se in un'epoca in cui si fa S1 (;molo <le11e c<r~ di \·ine e umane per SQ(Jdisfrr- la i;r;:imosia sempre crescente di riccher2...a, t possibile 11011 ritenere cosa turpe: J'imp•egno ·c_,nt:-~tt:r...; ,h far graziare per danaro un disert.ore durante la guerra. Ciò premesso, non si r>uò T.ìt:rdona.n: all'onorevole Catalani cli non a ,:er ~ ad u.na circostan.7..a notevole mentre detta va la sua. cliies.a... Egli ha perduto nn'occa,ione felice di ripu<liare 1a s.ua a\·entura popolaristica, e di trovare la sua. difesa come mussoiinianr; &Jl-1 prima ora paragonando la sua condotta a uuE:ìia u•-"uaÌmente disinteressata da altri kn,;ta a: ~po dell'interventismo di fronte a Stati str:.:.nieri. n. SToLn GRAZIE L'opera s-,.:olta dal fascismo atti-;.1ista com.p,rend.t.' an..che l'ind..iretUJ ~ua.l.orizzazione di una discreta quantità di 11z..·u.11rniie, che niai a.-,nebbero sperato una così allegra bazza. Si può esprimere, a 11.,r;ne d7 tutti i ca.da:veri gal~uanizzati, di tutti i solai ?4!,spoh;erati, di tutte le m.agn..iju;ate nullità - ed anch.e (Perché ,w ?) ih t11tte le ris'Veglùzte cos.cienze - u.n grazie c01nmosso al partito dominante. • Grazie a n.01ne di tutti i frmn .a. sso-n..i che har,.·no avu.to finalmente, dopo ta11to, gli anori della ribalta. Il nz..io fornaio del croce~,.,-ia Ca'Valiere il 'mio 1Jecchio nuzestTo elementare, l'impiegato delle Ferro-vie che 111,i salu.ta, e che io n.o;i conosco esprimo-1w al fascismo , e per lu.i al Grido d'Ita: 1ia, al Giornale di Genova, et simili.a, la loro più. commossa gratitu..dine per l'in..serzione (gratuita) in sec01ida pagina. Grazie a nome di alcune Case edti.trici clandestine, ·che guadagnano a cappeliate pubòlican.ào fascicoletti apolitici ma scaw:lalistici ripo-rtmr.ti b1 a.ni scelti di crani.storia del regime. Scriòa.c.- cini se11za colonna 1Jertebra.le, editori. del miglior offerente, sciacalli del delitto o della crisi, in"Viano ai dignitari e ai sicari della Cek:1 ft~ntra!e e prm-inciale il loro gra,zie più nu.trito per l'appagamento (gratuito) della loro fame ài c;ra-re e di pro~uen ti. Grazie a no·me dei Clnnbattenti, cui le strappate medaglie hanno reso sacri e desti nati .a.ila succession.e. L'on.. Viola 1i0n crede-·.:a di poter essere portato su.li-e bocche di tu.Ui, di a-uer gli onori. del.la prima pagina in quasi tutti i quotidiani. Tutti coloro che han.no fatto il loro dovere e che perciò tùn,-rllti·rno g011ern.are il Paese 1-i.ngrazùrno il fascismo dell'accelerazio-nc (gratuita) del 4 no-ve1nbre 11-. s. Grazie a no-m.e di tre bandiere rosse, cOn o senza Jaf.ce e m.artello, che hanno a·ztu.to l.'i1tSperato onere di essere appese alle ccntraìisstme . fin.estre del Giornale di Geno,·a cd esposte per fu,ngo tempo agli occhi attoniti d.efla cittadinanza. Si pa1Joneggia1Ja110, i tre lc,nbi rossi, protago-nisti di siffatta esposi:::;i011e. .4 utori e drappi conjezi01iati rin.grazia110, obbligatissimi per il trib·u ..to spontaneo di omaggio. E grazie finahnente a nome di tutti gli Sfaccendati., per i qu.ali nz..olto 1t.tile m.Oti'Vo d'OCCUr pazi<>ne è d.ivenuto il d.ir bene o ma/e de/. fascis·mo. Parla1·c del tempo. Pm.,are del fascisnw. Argomento 'Vecchio, argomento li u.o~~·o degli oziosi di tutte le pasticcerie. La fannullaggine, perscmificata nei sala.nz.i Gian.dotanti dinm1zi ai po... liti cristalli delle grandi COì1fcttc;•ù: italiane, rende gra:::;ie al fascismo, 1Jero ed unico ;-iso/u,... tare delle crisi di disoccupazione. E, per dirne una seria, ringra,zio siHfCramente, di cuore, il fascismo, a mio no-me, e a nome di tutti ·i giovan.i dei q1wli il fenomeno abn.onn.e ha Jarzato gli sguardi 1Jerso le dispe-ramti con.dizicnti dell'educazione pol.itica in Italia. I ris1Jegliati dinanzi al fungo ·mostruoso sano ·molti orm.ai_ Pachi ancòra quelli che invocano la ghigliottina. A u,menterG11no 'f EMILIO SERVADIO.

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