La Rivoluzione Liberale - anno III - n. 10 - 4 marzo 1924

!r :.\"on l la stess.a cos1.: qui 11011 è più l'Associazione apolitica, la quale cura gli interessi dei suoi affigliati, considerando questi interess.i per sè: soli, aYulsi dal complc.~so degli interes&i di tutta la nazione: qui non è più l'Associazione unica la qu,~le fa Yalanga di tutti gli appa11.eneuti a quella tale amministrazione, c1 per tener insieme tanti elementi, non può far altro che buttarli coulinu.amente ali' assalto delle casse delJo Stato; qui so110 ::;e m:1i ,·ari gruppi che si fonnano uei partiti 'e che J1i.'.rnecessità di cose, sono obbligati a coonlinare ed a subonli11are gli interessi 101·0 a quelli del paese, o per lo n1e.110, sono obbligati a considerare il ..problema cle1la !oro ca1~ricra, della loto amm.i11ist.ra1;ione 1 del loro servizio, come uno dei problemi tecnici e politici che il loro partito trotta o deve Lrallare, e de,·0110 cli queslo • singolo e specifico problema addita.re o accettare la soluzione che è inclic-:ila dal si!-.letna. di idee del loro partilo. Dal J)trnto di Yist.a degli interessi dello Stato l'assalto di gruppi di\'isi e spesso discordi sarà meno temibile e pericoloso; dal punto di vista degli interessi dello , statale • anzitutto l'opera di stuclio o di critica che egli c01npie, SYoll..aall 1ombra cli una fede politica. e in seno ad ttn paitito orgaui12ato, sarà, se non altro, mei10 soggetta, a ris~J?tiinenti cli cap-i ed a sanzio11i cliscipliuari, in secondo luogo l'ausilio delle forze del pa11.ito posle a clispooizione di queg·li stessi interc.c;si, nel caso che il partito intenda iinpegna.l'si perciò, sarà qualcosa di più ser'io, cli più sicuro, e dl più stabile che non l1ausilio di trna associazione neutra, se111-aanbna, senza sapore, e senza e.olore. .. Io non so se quel eh 'io dico a,-rà l'ap,pro•:azione dei miei atnici - e colleghi - statali; quello eh 'io so è che per ora, dalla parte del go,·erno, l'aria spira in direzione affatto opposta. Condizione indispensabile percbè' l,Y'~a ·a~:veni"re quel che io dico è che nel paese sia libera l 'atth·ità e la lotta politica, e che dallo Stato tutti i partiti, i quali non escan da certi limiti, siano trattati alla stessa stregua; ,·ed:a i 1 lettore se questa con.dizione si avvera nel paese nostro. Co11,di7,ione indispensabile perchè possa avvenire 1<;> a smjstamento » degli statali nei ,-ari partiti politici è che le &ttpreme al!,toridi. goYernatiYe e burocratiche non si occupino delle idee politiche dei" loro dipendenti e badino solo alla loro capacità e aJ.lo zelo che dimostrano nel loro ufficio: ,·eda il lettore se si avveri nel paese nostro anche questa. condizione. La sapete, è vero, la formula del gi.uram.ento imposta agli stata li tutti ? Eccone qui la. parte centrale : • dichiaro che non appartengo e prometto che non apparterrò ad associazioni e partiti la cui attività non si contemperi con i doveri del mi'o ufficio ». E Pavete letto, è vero, il R. Decreto 30 dicembre r923, all'aa-t. 64? , si incorre alla reyoca dell'impiego ... per mancata fede al giura.mento » ; e all'articolo 65? : « Si incorre nella destituzione.:. per pubblica mauifesta7..ione di propositi ostioli alle vigenti istitw..iioui »; e a,1l'art. 66? : , si incorre nella destituzione per qualsiasi condanna riportata per delitti ... contro la. patria ». B::i.sta questo 1 io credo, per mostrare che aria tira cli las.sù: aria di apoliticità assoluta: altro che , smistamento nei partiti politici , . E le conseguenze di' queste ... satire da panettiere sono già Yisibili nei campi delle oTganizzazionj. : la LA R ; ,. O L li Z I O~; !. L i BER AL E SAVELLI Il 20 gennaio l1i qttc.~t'am,o, a Genova, le c.:lez.ioni pes le cnrid1c locali dcll'Assoc-ia:,~ionc :-.:azionale Combalt~~1li diedero luog-o a un putsch: la lisla c\ell'/lalia Libera, prcscnl;tlas.i in miuorruna con tre nomi; della lista di 1rn1ggioran.z.'.l proposta dal Consiglio uscente caddero in m.iuorauz.a i tre e.-;po11enlifascisti I Lantiui c01npreso. Xo11 ci ,·olle molto a parlare <li • fallo polilico, e cli e afTcnnazione ccc1...zio11ale,: tir-ava 1111 v<.'1Jto <li fro11da da 11011 dirsi. XalttraJmcntc g-li eletti della lista scorbacchiala si dimisero , per solidarietà» e « per chiarire l 'cquivoca situazione .o e la scz.ione di Genova passò sotto tutela. JI gruppo dell'llalio I.ibera, che già da u11 pezzo a,·e\·a suonalo la diana con la lettera <li Zanotti J_3ianco,csallò la propria soddisfazione morale. Il 20 febbraio esce il « listone 11 per la I.-iguria: ,·j fa Imena mostra di sè il candidalo Savelli Rodolfo, professore di 6 losolia, combattente, decoralo, presidente della Federazione Ligure dei Com.baltcnti romponeule del Con.sigl.io );azionale clcll'Associazionc •: la cui anima in'equieta troYa finalmente la soluzione del suo enigina. ì'v[a dal 20 geuuaio al 20 febbralo, è tu1 altro enigma. Un po' di storia, se non \'1 dispiace. Perchè Savelli i, lui il supremo moderatore dei Combattenti gC'llovesi, ltù che dirige il loro giornale, lui che quando due o tre atmi fa, se ne parlava con1e di un e piccolo li movimento, rLc;pouùeva alteramente che il loro sforzo era cli , cl1iai·ire 1tn problema pol.itico »; e che « non bisogna essere empiristi nel giudicare la storia : perchè la storia è idealistica i,. ì\'Ia non la stoiia estenars-i mock.<.,l'ltn<,ntca (_.actano SalH.-m.inir dichiarandc, rli a\·crc, si, infinitame:nte messo di ~cien.7,..1..ma ... molto maggior • sc..~1sopolitico :a, e in confonnit..à di que:-..;tr1a.v(;va erc..··<luto mr.1rtr; il fay·i~mo dopo le fucilate di Sarz.a.na, e ancrJra seguendo 11 mc~,Lc..':oimo Hlo.;ofeggiavc1 sull'insct1jo11c nella tori.a : quc:st 'uomo intonò un lc,ggcro, legge-rii dmo antifa:;cismo: per lo meno, llC fa sospclto. Sperava in un 1ninio;;tero lilx--ralc :q,pog-gialo sui Contbaltknt..i ! .Sirc·h(-' nc:l1e giornate del railioso oltohrc i fa..<;<_-istl gli rx·cuparono la 5t'.donc cii (je:nova, vi iscriss(.•·rr.,nuovi ~-i di loro conio a cc11Unaia1 e vi piantarono le l<:11dcco11 un Direttorio di r.m,prio )(usto. -~1lora, sì, il senso politico di SavelJj fu S\eglialo davn:::ro: allora, sl, tom1nc-iò J'avvc..-niura. Pcrchè, una volta che-·gli fu rc....--.;tituita,con uu « pacifico 11 accordo la. sua se-.1.ifm<:, :-;1 guardò bene dal perderla: unica roccaforte di c,_Ji fJOt.c,;sc disporre, di fronte al fascismo clcllc sc:-/4ion11cli provincia. E fu, per un anno e più, fino ad oggi, h.111:;ala sede dei comprome:--;s.i,<l<:lJe concessioni, delle palesi ambigujtà, degli sforzi perchè i soci antifascisti non gli preruk-ssero la mano e gli guastassero la frittata. Bisognava • o: ,·alorizzare il movimento• : una valorizzazione che somiglia a ... queilo che prende gli schiaffi. Oggi tttl colpo al cerchio e domani un altro alla botte: oggi una puntar ella antifascista, domani l'esalta1✓ione della rinata romanità: tutta la raccolla del suo ebdomadario, in quindici mesi dalla marcia su Roma, è fatta di questa music.a. Motivi temattci: m.tLssoliniaui sì, fascisti no; i1 fascismo rinsanguatore dell'idea Jiberale, impersonala nella /\.. è-1. C.; abbasso le \"iolenze evviva la. maniera forte; il ineto<lo fascista è un fatto contingenlc, la sapienza del .Duce è un valore eterno; i11ginocchia1noci davanti alla. storiore di questo caso episod.ico, ,·al la pena di ria che passa; « fascistae boni Yiri, Farin.accius fare: s~rebbe, appunto, empiristico. Che serve m.ala bestia »; oggi è nata Ja nuova passione del racconp.re di Sa.velli socialista 1 siadacalisi:f!., sal- popolo italiano; ecc. Yemhuano, interventista, combattentista? Una Nei giorni della votazione della legge e1ete,·oluzione più 11.atural:e<li così non è possibi.le t01-ale, SaveUi Ieee Ll gran passo: andò da ìviuscitare. Che serve parlare della sconfitta elettorale solini, co' suoi sozi del consiglio centrale, a dei Combattenti nel '2r, quando Savelli cedette testificargli la loro graude fiducia: < un fatto le sue preferenze a Rizzo, cioè al direttore della politico cli pdmisshno ordine ». Ma con gli aCooperativa Garibaldi? E del suo proposito, miei, a quattr'occhi, diceva , di esserci andato dopo la sconfitta, di fondare anche a Gen,ova come un toro al niacello i,; che lui, poYeretto, qualche cosa C◊'llle il Partito d'Azione sul pro- si rarumaricarn di do,·er scendere dal nwndo gramma cli quello sardo e molisano, siam.o trop- delle idee nella realtà conlingente: ma grandi po poco empirici per far parola. Lo st esso si- erauo le responsabiiità sue come capo del com1.enzio copre ormai nella tomba il « gruppo de~ battentismo ligure e bisognava tenerne conto, mocr'atico » di Savelliana creazione, che nel 1921 abbandonando il cielo platonico della .filosofia ... trovava modo cli approvare l'occupazione delle per un 1nomento. La discesa nella reatà continfabbriche con molta eleganza di circonlocuzione. gente significò questo: a Genova, uno schiaffo No: lasciate piuttosto clt'io vi presenti Savel- al mese, da parte dei Fascisti, alla Federazione li, .Yent'aruni fa socialista hegeliano, ogg~ .in Combattenti : politica dei ripari, medicine spiripolitica « romagnolo » (veramente è rnarchigia- tu.a.Li di liberalismo ai m.onnoranti am.:icheYoli no : ma la dis~~ è poca e il sang~-e _è gen~:..:. ~ _t-pieg.a.zioni per i vecchi e i giovd1ii ami.ci; a .roso lo stesso) • cioè un uomo a ou.t 11 Duce Roma ubriacature di sole mussoliniano trionfi stringe la ~o e batte la spalla,, e lo chiama orato;i, condotta , squisitamente» politi;,,,: dal- « Rodolfo». Nessuno a Genova, citta apatica per la sagra dei combattenti il 24 21uITTWaU'ultimo I fil fi liti "ttà tt· 1 s • clmt " "' a_ ~o. a. po ca, _ci sce ica ver O 1 consiglio nazionale. Con t\ttto questo, la situa- « 1deahstic1 », ha ma.i tanto lavorato a metter su ziOlle non era tranquilla.. ~i~coli e conventicole ~ ritu1ioni di cultur~ po- Troppe beghe succedevano fra combattenti e httca: ness\1110 ha mai tanto battuto le C1rcou- fascisti : tt"op,pa necessità stringeva di mordere vallazioni, a monte e a mare, ammaeS t rando so- i ras : troppo liberalismo romano ~ rotDagnolo cratica1uente i giovanetti su11a spiritualità della infiorava i1 suo organo ebdomadario, pe.rchè Saprassi: nessuno ha mai fatto tanta prnfessione ,e1li fosse siciu-o del fatto suo, e della sua policli disinteresse e di iclealilà : come Savelli. Ma nei tempi pw·ament:e « culturali .,, si potevano già notare più d'una cosa : per esem.pio, una &impatia irrefrenabile per le prodezze di Giulietti (romagnolo, per Dio!) ; per esempio, in un'artico1o sull'Azione, lUla fantasia romantica sui ta:varisch che carica.vano senza pietà, a spron battuto, su Varsavia; per esempio, in ttu altro articolo, il , realistico» consiglio di usar , maniera forte » coi comunisti; e altri ese111pi ancora. E nei ptimi ten1pi « elettorali » l'instaurazione d,i un profondo metodo polemico che passerà alla storia col nome di Savelli : quello di chimnare gli avversari o « --uecc/z:ìoa1nico », o « gio--Jane a·m.ico », a seconda dei casi : col quale appellativo ogui -.differenza era risolta, a vantaggio dell'amico cli mezzo, cioè di Sa,·eUi m.edesimo. Nia intorno a quest'uomo, e in parte per merito suo, i Combattenti crebbero su sul serio, con un'accolta di giovani pieni di vofoutà, qualche- <lu.no anzi di buona. educazi011e salveminiana. Avevano metà della maggioranza in consiglio comunale; l'infelice sorte toccata nelle elezioni del '2r non li scoraggiò. Continuarono a pubblicare più o meno regolanuente il loro giornaletto settim.auale 0(che Savelli definiva pomposamente « il più grande del mondo», un po' per ischerw e un po' credendoci sul serio, alla bontà del giornale) : e Panno scorso ne fecero l'organo dei Combattenti di Ligtu-ia e cli Lombardia. ticità crismatica. L'estate scorsa cominciarono le lette.re aperte e le pt"Oteste dei djssidenti, Jj. quidate col solito tono sprezzante Yerso i « giovani a.miei » : n1entre ad altri cari giovani amici si appoggiaYa qu.a..<-i esclusivamente un semipacifico 111.odus vh;endi col fascis1no loca.le. ~Ia d'a un lato i fascisti ,dall 'altr'o i-noltissimi combattenti cominciavano a vedere Savelli come un pnino negli oçchl: tutti capi(ano ormai l'insanabile equivoco della _posizione di questo apparente Amleto in diciottesimo jèsus d.ella politica ligu·re, e la contraddizione di cul egli viveva, alla giornata. Il Lavoro lo attaccò : e Savelli rispose con al.tera insolenza, in ter7.,a pagina: me11tre in po.i.ma_pagina sfrecciava sdegni liberali. contro lo squaddsmo. Il 20 gennaio, quel giorno stesso che gli andarono male le cose elettorali, i fascisti bastonavano Gonzales e Canepa: Savel1i, o chi per lui, deplorò la violenza che « l'h·aJoriz.zava degli sYalorizza.ti • ; n1cntre si guardaYa bene dal mettei' le cose a posto per il putsch fascista alla Combattenti di Mila,10. La conclusione, a fine mese 1 era che Savelli, sulle corna di tutti, non sarebbe e11trato nella lista goven1ativa. lJOMINI E IDEE Unamuno La Spagna è un.a grande nazione. Cioè: una nazione tragi<:a. dove tulte le cose si fanno sul "---rjo, con m1 caratt.c..--re <l 'ausk--ra inflessibilità. Poco importa che Primo de Rivera sia ln pr-odn to di far Je valigie; in tanto, jn~egna al suo popolo di quale fincz;,.,a rnie:oic,gka sia capace un genc...--ralefatto primo ministro, e come sappi.a sdegnare qualunque appare,na cli accomodamc-nlf>e cti <:omplkità. Se.r.,suno, r·ol sur_, ~ik-11.zi<J,gli stava a fronte c.:omc.~•liguel de r ·namuno. E' inutile cc.-rcare -i pr.1rag-oni: Ja gente nostra che a lui parrebbe somigliare, ba':.ta. J.1ronun/..lare -iJ nome (Prez.7.. l..>- Jini ':J po· metter:;.i a ridere. E' un uomo che non s'è mai vergognato di nulla, nem111!:1lodella· sua retori<:a. Certo, E: r~te. Ci ~n mmnentl ée' suoi sc:ritti in cui tutti, al posto suo, metterebbero dell'ironia. E lui invece ,·a diritto, pet" una stra.da maestra ché: non ha vmbre ili: riposi, sr;-ttv i raggi implacabili ddle sue verità che picchiano con furore, armato di occhi magici che scaglianr; le frecce avvelenate degli anaten_t.i. Giuliotti in confronto non i, nulla, i:.ercht t bi7..7..0SO.Guam.uno, pri,·o di tutte le aJtre ~razie, possiede quella della lo-<,çica,ch'i: la ;,iù dw·a e la più imperativa: siccbè si sta ne' suoi libri come in una morsa. E' i1 più bel campi• ...ne di fanatismo che ci stia sott'occhio. I fran.c<:<i troppo • ragjonatori •, < presentabili :a, e uomini <li n1on.do • anche quando dicono le lnsolenze, possono andarsi a sotterrare. Unatn\lllo merita d'esser deportato. Ha sempre desiderato, implorato che si venisse < ai ferri corti.-. Tutti i combattimenti gli paion belli, e non ci son mulini a Yento quando si è pronti a ,·ersare il sangue. Pure gli mancherà qualche soddfafazione; gli agenti di polizia 1101l saran è.egni di lui e dell'ordine riceru.to, ai.:ran.no un tratto Yolgare, non seguirallllO le perfette regole della cavalleria. Delle offese che gli toccheranno molto lo compiangiamo. )fa gli offriamo la consolazione di pensare alle losche =none con le quali, nel nostro regime, sarebbe stato trasferito a Caltanisetta. Tanto losche e umilianti, da fargli perdere il lume della ragione, e da indurlo a prosternarsi alla 1linerra u. :'.I. cli L. PIERO 6DBETTi - Editore TORINO - Uia XX Settembre, 60 GRILDRIG ,;Yovità LE6EftEHDZIOftl NELFD5CI5MO L. 3 Alcuni Giudizi della Sta1npa « L'autore di qu.esto interessante e acuto otntscolo 1..•edenel fascism.o t~u.I.tim,0 e jortwnato ;pisod 10 della lotta della generazione dei gio,ani contro la generazione dei ,ecchi che deten.e-..:a in Itali.a gli onoli e il potere 11. A. Tilgher, Il .llando, rr n-O'L·e11Wre 1923. « Cu.riosa opuscolo 11. Il Diritto it,zliano r4 noYembre 1923. « ci si presenta sotto il ~,.:elodelVanoni.mo un jo-rte scrittore di cose politiche .... Il saggio di Gnldrtg è infatti la cosa più seria che Sia stata scribta snl. jascisnw dopo gli st,uii di Sa.l-ea:to- -relli e di Vinciguerra ». Il Lamone -25 noYembre 1923. a: L'opuscolo è interessante e 1nerita di essere letto ,. . Critica polit;i-ca 25 n<rvembre 1923. « L1tnterpretazione dell'autore è in gran parte -vera». . . Conscientia 9 febbraio 1924. « Gr1ldng a proposito del. fascismo ci dà un saggio filosofico. Baslel"ebbe questo per diffidarne. Del resto l'eaito-re indica la via al/''au,tare e così la filosofi.a serre anco-ra 1uia volt;a. alle tesi in1iiili.. Intendimnoci: inutili, ma attraenti 11. Il .Y,wi-o Paese 9 febbraio r924. « Un brillante e paradossale Stltdio appare per i tipi del Gobetti sotto il titolo: Le generazioni nel fascismo, ad opera di 1rn virtuoso del.la penna che si cela sotto lo psez_u:frmim-0 di Grildrig ». L'A."t-a1Iti! 7 dicembre 1923. « Solla:;:;e'Vole e l:u.cida teoria che chiameremo per intenderci) dei figli Lu.pi e dei padri aguelJ.i >. Critica fasci.sta r6 àicembre r923. « Grildrig cl Ila lascìato piuttosto scett.ici s1tlla tesi che co11 b-rilùr11te tratta:;io-ne sostiene». Corriere Nl.ercantile 22 dicembre 1923. --Confederazione del Lavoro, a cui aveva aderito il Sindacato Ferrovieri, si ti;ncera più sah:1'amente che mai nella sua « apolit1cità »; sindacati professionali aderenti a questo o a qu.el partito si struggano come neYe al sole; persino certe sezioni o gruppi di siuda.cati nazionaJi ccx;tituiti fta « statali .,, si sciolgono e rientrn.110 in g:rern.1bo al le antiche federazioni, che hanno 1-ia.ffermato or ora a caratteri di scatola la loro , apoliticità »; i ct.:nvegni che si susseguouo a Roma. rjconiermano più che ma.i il principe dei sindacati di opet-ai e cli padroni , misti , e quindi, per forza, « apolitici »; poi verrà il parlamento de] lavoro in cui avranno diritto di sedere, si capface, solamente i rappt'esenµn.ti dei sindacati « misti » e delle associazioni provata.mente « apolitiche .,,; e sarà iì trionfo della « co1npete.uza » e del «tecnicismo»; e sarà il fallimento dell'abbon-ito politicantismo; e fiuchè le ,·acche saranno magre e ci sa,rà in alto qualche castigamatti a1lora tutti questi , apolitici , staranno queti, ma appena le cose accenneranno a 111utarsi 1 e si avrà, se si avrà, il p~eggio, e la lira si sarà rivalutata, se si rivaluterà, allora vedrete, amici, e.be corsa, allora vedrete queste cagne cli associazioni apolitiche, fatte studiose e conte dall'astinenza e dalla dieta, che razza di volata; e vedrete, avanti a tutte, buone prime, quelle degli «statali», e sentirete che salassi ali 'erario, e che giri di torchio di nuovo a tutti i contribuenti. E allora, lo stato ,magari ancora fascista, dovrà 1Jaccomandarsi 1 mi par di vederlo, e p1 regaJ'e a maui ghrnte i partiti politici che gli Yengauo in soccorso e .lo difendan dall'assalto delle cavallette d:ella Di fascisti, fino al '22 1 si parla.va a Genova per modo di dire: il campo era apetto. Savelli se lo lavorò bene, contegnosamente: accanto alla Sll<'t Associazione sorse1·0 delle CooperativeJ che le crearono, indirettamente, una base ecouomica.1 e una « politica pesante », con g.rn11cliimprese i.ti appalto. , Tutta Genova, ancLwa in solluccbero per quest'opera squisitamente politica,; era uu'idillio di vecchi e cli giovani amici. Non pei· niente Savelli. ftt uno degli o: epttratori » della Combattenti, a Genova e a Roma. Va,,-da che zogiaf iV[a ai primi di febbraio da Genova si passa a Roma: defenestrazione di Arangio-Ruiz, nuova eptn-azione con languori 1nussoliniani, Save-lli in testa. Non bastava: ed ecco il , professore di filosofia» (ma non di storia nè di ecouolllia politica!) nel l'iceo dii Novi Lig·ure, &tende.re ad pedes l'ofletta rntiva: un articoloue sulla Tribiwa, che celebra il discorso dell'Augusteo come a: un'acquaforte» e così via. Apoteosi del « mussoliniano non fascista » : il posto nel Listone è assicurato: sarà certa111ente uno dei capi dell'opposizione addomesticata in seno alla maggioranza, ad uso e co'.:tlswno del Duce per le sue questioncelle con Farinacci e Ba1~oucinl. Savelli ritorna a GenoYa, e racconta a qualche a.m:ico c.he « i fascisti norn lo vogliono nel listone., ìVIussolinl sì : lui però gli ha fatto qualche riserva, per il discorso all'Angusteo! i,. Intanto, nel suo giornale, ha già pubblicato un articolo sulla p:ropria entrata nel listone, do,·e comincia Sttbito a far l,oppositore ad uso e consumo ... « La tesi di Grild1'ig è suggesth;a sopratu.tto pere/tè tenta di legare il d-i-venirc della staria a u.n fatto P1'imordial.e ed elementare: /.Jisti1J1.to ». « apoliticità , e della competenza. Ma i pa1titi politici saranno tutti morti; tutti spariti, e allora chi si leve1·à a difesa degli iuc teressi supremi del la res pu blica contro l'assalto degli egoismi e dei partic'o1acismi associati e riscaldati nel seno del malcauto go,-erno paterno? AUGUSTO 111:ONTI. Senonchè... nell'agosto ..,,del '22 i fascisti presero il porto di Genova. Silenzio savellia.no. Appena qualche motto sul decrepito cooperativismo che il Sindacalista del r904 aveva pe:r primo combattuto. Settembre r922 : l'uomo, che in conversazioni private 11011 esitava a pa.ragoQuesta. è, « Yecchio amico» Savelli, la ,-ostra istoria, s-pfacevolc al narratore, graziosa per gli uditori. Il mondo delle idee è rimasto ancora wt palmo e mezw al di sopra del cielo! S\.NTINO CARAMELLA. S. Vita.le Giorn<rle di Sicilia 30-r-924. , L'autore proponendosi il problema della -,,_ cenda dell.e ge;1erazi011i 11efla storia contempora- ·nea d1 Italia, sostiene che lievi.to- e ferm.e11-to di ce1·ti. nostri recentissim•i 1n.0H fzt « /.a genetazione gio•vanissima degli adolescenti dai q1,.ind'ici ai 1Jtnti anni che non partedpò alla g-1terra, » sì che q·u.ella che sì chiama « ri:voluzion.e. fascista» non sa.rebbe 11era1nente la « ri-'VOl'llzio-ne dei combattenti», ma pi1,.ttosto la « rivo/u,zicnie dei figLi def reduci ». Con-iere della Sera 8 febbraio r924. Si spedisce franco cli porto contro nglia cli L. 3; IO copie L. 20.

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