Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

Rin. SU l)fo:1 P~R.IOOICI -Coppée, Ju!., s Lemait re, Brnn etière 1 Pi erre La ffitt.e, E. Oet-,ille, A. !l.am – baud, E. Fagu et, Giatd eoo. eoo. Ce n'è d'ogni colo!"!!, è vero : l' estrema destri\ col parti to deiJu chi ,lei!"AcoaJ emiu, i cui nomi sono un programm a. l'est.roma sini.itra con Giard che fa vrofe.~-~io1te di sooiafo1t1 rivoluzionario, Lfdìtte vi rapp resenta il po.i!iti vi.;n o, menti-e H.11nbf,ud oollalJorato re ,li i\I(l. line vi simbolizza l'ule :.nento politi co lette ra1 io. Cc n'è d'og ni colore , ma il fondu è in tutti ug uale. Es.-1i fonno appello all'a mor di pat ria, anzi non ,•ogliouo fare altro ohe dell'amo r di patrii., ed i loro r~gioname:\ti si aggir..;.no anche intor uo a questa ittiellettm,/e affermazion e: che il patriotli..~uiodeue e111:ere ro 1 r posto dell'infernazi01iali.~1,w. Ecco in quale cerchio di ben oork> raggio si .svolge il loro intellett ua lismo: al e.li là del patr: ott i::uno essi non vedonv, mirn n() a11zi al di qua, che il pat riotti.ilm.>è, iu loro, 11-,bile oq>ellù di in– divid u11lismo egoista , Questi intellett ua li sono, dn nquoJ,tutti CJllSt>rvatori, per non dir rea– :donari. .E-:1Si \'og !iono viven! ,ml p.,;;;;at.,, al qu lÌe dis~ratarne ate si ag– gra ppano, sper,u111o di toruare indiet r..1. Gli i1,tellett uali veri , i1n-ece, i re– vision i-:1ti, mettono le loro>sperauze nell'av;en in•, aooare-.1.:z11no !a possibilitil. di perfezionRre la società in u .. mondo nuovo. Cosi l"aff..re Drey;ui è la di\•isione netta del pensiero frRnoe;;e che ent ra in azione nella vitR. .sociu.le : gli un i vogliono avanzare, gli Riti-i oe1·– e.u1u di impeJirue il eRuuninl in a.vanti. E' l'eeern i brtltatlia. G. Sorel. - L'evolltzio 11e del Socùtlirmw in Fi-ancia - /.,a Ni/"o1·11w S<>– cilile - 10 giugno 18\JO. La sto ria del socialismo fr,moose, eon.~idernto dal punto di vi-:1tRdella scie n:.u, souiale, off1·e uu vero iut eresse e ci p<ii-mette di afl~rrare il vivo dt>lle trnsfoi-mnziou i che si son semp1·e pres ,.mt.'lte nella sto ria dei partiti e delle id~e. li Son~! non ,;i f,l inver o una analitie :1.eipo;;izio ne dellrt evoluzione ohe il Svéi:i.lisrno in Pr.u1oi:1 lu snbit-::>: Ul'l oi pre.sentfl, n larghi tratti, le condizioni teoriche iu relazio ne 111lepratiche dei J>,.'ll"titi al loro sorgere ed al momento attua.I<!, 'l'ron, 111 storia in prvpOl:lito a:iSlli oscurn, ma si può sempre rilevnre la st rn.Jrc.linaria dilfereuzR che csistt: trn le parole e la re:lltà. Dopo i eongro::1::1i de\l' Havre e di B. -nOll il J),ll'tito operaio fra n– cese si aff.::rmò ener,5i ,mmeute e si difeS<, contro gli illtri pru-tit i socia.l"sti: 11.l suo programma. int<mùeva d11.1·e una b:ise ;iui.::ntifiea. I guesJi,;ti assun• sero un carattere molt> rivolmt.iouario, caratt ere che ora eereano. in tutti i modi. tli fare dimenticare. Nel 1880 al C,.)llgrl:!SSùgue.'JJi,ita ùella 1-'eJe:-azione dei SindRca.ti :-i votò lo sciopero genera le, e sulle ista nze di Gne:;lie, mctl!Jrmln {opµosizi,m ,:; dj .1/w·..c, si intr o.lu -;S.J uel prog r,unma, olt re l' nzionc i-i,·oluzionari a. il 11tini11mm. dei salari. Ciò disse esplicitame nte :1falon. Sorel ohiama /uru r m~'afi~ico la superstizio ne delle formule che nllorn aooecn,·a i socialisti: dal prog r.t1nmn do!l'Uavre, il qmdc e ben duh biv cl,e sia ~tato dettato da. 11,tr.'(,.si rile,•a nett .11no11te : <1uci s-:-ciali;;ti, h,rn dice .:\lalon. avrebbero po– tuto pro,111\marsi anarch ici : che C(Hd di.stingueva, infatti a que l! 'epoca il ling nng.<.;iodi un guesdiSk l da quello di un ana rchico?

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