Rivista Critica del Socialismo - fasc 8 - ago. 1899

756 RJ\'ISTA CRITICA DEL SOCIAI.ISJ\'0 Al Congresso di Marsiglia , i socialisti vennero definiti e borghe si ri– volu zionari •- La loro int ransigenza non aveva limite e si riflette va a loro dnnno nell'azio ue prat ica. Qua nte belle arringho sui tre olio!: eppur e gli operai avrebbero preferito una legge che fisSt\SSe la durata del lavoro giornaliero a dieci Ol'e. Pretendevano addiri tt ura e la sopp ressione del de– bito pubbl ico > e chiede-vano lo e annnll,unento > invt'!Cedella ,. revisione• delle concessioni delle strade h,rrate o delle mine. E così dai programm i si sperava tutto; pur troppo, ì dottrinari del sociali smo, in tutti i temp i, hanno creduto che tutta la evoluzione sooiale dipenda dalle loro formule; ma il Merlino ha ben dimo,;trato che il sociali smo non è una teoria. un a scienza , nn sistema defin itivo di formule , ma uno stato d'animo . Ciò hann o comiuciato a capire gli indipendenti, i qnali rifuggo nc- dalle spaMonate del prog ramma guesdista. Si not-a anzi un movin{ento che va dai guesdi :ti agli indipendenti. Rouanet e Fonrn ière sono da molto tempo indipe))denti; Deville , quan do entrò alla Camera, :senza l'appoggio del partito guesdista, "' avel'O.abbandona to quest'ultimo da dieci anni circa. Un programma ha solo valor pratico , quando si adatta alle eondizioni della possibilità e mentre prim a prel'aleva no i programmi guesdisti, che da tale principio si allontanavano , oggi primei;giano i program mi di quei socialisti che vi si uniformano. Riassumendo, in origi ne i teo:--ici pretendono sisb•matizzare le ten– denze proleb.rie, interpr eta re le leggi della evoluzione umana e definire anticipatamente ciò che .potreb be diventare lasooietà sotto l'influe nza della lòro dittatura. Ma la dec:>mp'.Hizi•me n"ln hr fa a pro:> lurs i: le sette si sco– munica no, ed il parti t"l socialistl si perJe speS'D trn i pt·etesti piì1 futili: le dispuU1dei capi occupano molto posto nel!a letterat ura socialista . :lfa son cose senza grande importanza . Per reazione al dommatismo, le classi operaie si organizzano e crean o delle istituzioni per mig liorare la loro sortu. L'opposizione ohe esiste tra questo movimento e le proteste dei dommatici si traduce in ciò ohe si chiama oggi l'anarchismo in Fra ncia . . In fine, lo spirito rivoluzi onar io, che dapprima si trad uceva nella spe– ranza di nna cii-là comuni .ifa ; risultante da una cata1,trofe fiJ:ica, tro,•a la s.1a naturale espressione nella concezione di una i-atasfrofe morale: con questa idea di una trasfor mazione da far subiré'alla società i grnppi operai evolvono. L'a1·ticolo del Sorel acquista maggiore importanza in questo momento , in cui una. secessione forse grave è avvenuta in Francia, p:-oprio quando tanto si sperava nella fusione dei cinque partiti in un solo. La so:ssione è stata causata dall'entrata nel .Ministero ·waldek-lto usseau di :llilleran d a causa della presen za del generale Galiffet. I guesdisti, a.I solito, insp i– randosi alle loro metafisiche astrazio ni senza fermars i all'opportunit à del momento, hanno, con un manifesto sconfessato il .Millerand, diohia ranùo guerra al nuovo Ministero, ohe ha un oòmpito esclusivamente transitori v. E col .Milierand si attac ca lo .Jau ré~, a cui è dovuta , in gran parte , la gloriosa campagna dreyfusista. E' davvero doloroso a'>Sisterealla caparbietà dei guesdisti,ohe a tot to si proclamano marxisti, mentre ìl Sorel ci vuol dimostrare, in modo piu t– tosto ottimista, l'evol uzion e del s~cialismo in Francia. G. N: Gi,:xxARO.

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