Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

mulacro e visione, distinzione e confusione degli oggetti «l'indicibilità del messaggio», Agosti non considera la ripetizione che qui, pure, funziona come potente strumento della messa in stallo del sistema discorsivo. Nel vortice della ripetizione, gli elementi si combinano tra loro come «sostanze» che attraversano il testo cariche di una nuova guerra. È quanto, infatti, presiede al gioco delle differenze e delle identità, la stessa guerra che troviamo in Paul Celan, per esempio, la guerra all'immagine, che gremisce il presente, lo soffoca con false e univoche rappresentazioni. Leggiamo per intero il passo citato più sopra: Siamo nel Siamo vivi, svegli, invasi da immagini e riflessi tempestati da innumeri lapilli del presente. (216) fuoco e lo sfacelo delle immagini il loro eclissamento, la loro dimenticanza. (263) In questo sfacelo, nel pieno delle immagini, sentiamo che la sostanza sfugge, tranne forse rari momenti di scintillamento: dentro quella incandescenza, ebbe chiaro quel ricongiungimento dell'immagine con la sostanza e di questa con il senso; ne colse quel mirabile scintillamento... (207) ma in generale, l'una si oppone all'altra irriducibilmente, come si legge fin dall'incipit di questa poesia: 161

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