Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

5.3.1.1. Ma le donne e gli uomini usano le espressioni anche per dirsi di altre espressioni, per creare altre espressioni, per esprimere l'inesprimibile patico, per colorare orizzonti e per dipingere atmosfere. 5.3.1.2. Ogni ecforizzazione delomatica si riverbera nell'interiorità scatenando raffiche delotiche conseguenziali. 5.3.1.3. Ogni ecforizzazione delomatica si riverbera nell'interiorità dei secondi attori (ricettori) producendo conseguenze delotiche singolari o plurali, sporadiche o seriali. 5.3.2. Per essere ogni espressione immagine di immagine, essa non può ridursi che all'immagine. 5.3.2.1. Fra l'espressione e il mondo vi è dunque il muro insuperabile della prima immagine. 5.3.2.2. L'espressione è un vortice delotico combinatorio dell'interiorità alonare: nell'espressione e solo nell'espressione, l'interiorità può mutare e nominarsi; per un attimo tutta l'interiorità è nel deloma che si stende sul mondo come un'aurora multicolore, abbagliante e fugace. . 5.3.3. Le tesi precedenti sorpassano in modo deciso ed imprevedibile, forse già vano nel loro compimento tematico, le concezioni dell'empirismo, dell'idealismo, della fenomenologia, dell'ermeneutica, delle filosofie del secolo che sta morendo. (Un saggio sulla delotica dovrebbe avere una maggiore estensione per tentare quella prowisoria comprensibilità che è necessaria in questo tipo di scritti. Tuttavia chi scrive ritiene di aver dato un panorama iniziale del suo programma di ricerca. Le proposizioni che seguono in forma di abbozzo saranno sviluppate in un prossimo scritto e servono in qualche modo da saldatura fra questo e quello). 119

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