Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

1.5. L'epoca è ora contrassegnata da un inarrestabile ampliarsi della dimensione delotica, cioè dell'esprimersi umano, nella sua duplice potenzialità (salvifica e apocalittica) nel futuro prossimo della specie. 1.5.1. L'opposizione fra naturale e mentale, al di là delle operazioni preliminari ingenue di distinzione a fini didattici, è un artefatto cartesiano che, fuori del suo tempo, ha avuto e continua ad avere negli ultimi due secoli conseguenze di tipo epistemologico e di tipo pedagogico nettamente negative. 1.5.2. La connessione fra scienze naturali e scienze umane (e già se ne vede l'albeggiare) avrà carattere operazionale (e non letterario o speculativo) e comporterà l'invenzione di adeguati strumenti intermedi di conoscenza, utilizzabili nel campo di sovrapposizione. Eventi, accadimenti ed accaduti dell'accadere umano11 2. Come gli eventi antropici microscopici sono inferiti dalla loro connessione con altri eventi in aggregati sempre mutevoli, così gli accadimenti antropici macroscopici sono definiti dal rimando ad altri accadimenti e ad altri accaduti. 2.1. Questa immagine non può essere reificata in una successiva immagine strutturale («l'accadimento è un aggregato dinamico di eventi»), poiché le due espressioni appartengono a due livelli noematici diversi (cioè all'inferenza motivata l'evento e alla comprensione psicologica l'accadimento). 2.1.1. L'immagine di «evento antropico microscopico» si connette infatti a quella di infrastruttura semantica fluente dell'interiorità e di conoscenza traversante nel campo antropico continuo (il campo disciplinare più vicino è la microlinguistica statistica). 2.1.2. La radiazione microsemiotica campale che traversa 104

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==