Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

to, del mio ricercare, di ciò che mi attraversa mentre parlo o scrivo, così irresistibilmente mi inclina»9 • 1.3.2.1. Gli atteggiamenti proposizionali dell'antropologia trasformazionale sono strumenti linguistici, operazionalmente adatti alla ricerca descrittiva e sperimentale nel campo delle scienze umane. 1.3.2.2. Gli atteggiamenti proposizionali dell'antropologia trasformazionale non nascono dalla generalizzazione teorica delle descrizioni del mondo, bensì dalla semiografia degli accadimenti (delotica descrittiva e delotica sperimentale, vedi più innanzi) e dalla dimensione semantica del linguaggio. 1.3.3. Una filosofia diadromica, fra tutte quelle possibili, contribuisce ad aprire varchi nel confine fra filosofia e scienze umane: in alcuni tratti è infatti frastagliatamente ininterrotta la gamma che si estende dalle scienze naturali alla filosofia, attraverso le scienze umane da un lato e attraverso le discipline formali dall'altro lato. 1.3.3.1. Le filosofie diadromiche di questo tipo sono, da· un lato, lo sfondo di un'antropologia dinamica volta alla salvezza della specie dall'autodistruzione e, dall'altro lato, il presupposto implicito di un asserimento forte della naturalità storica e culturale del -c;ÉÀ.oç conoscitivo. 1.3.3.2. In questo senso, se si riguarda alla filosofia come a un insieme di pratiche più o meno razionalizzabili (ma, in origine, di tipo chiaramente sacerdotale-sciamanico) atte a «rimettere in moto la macchina del linguaggio» (Wittgenstein) quando si è inceppata, è comprensibile perché, nell'esplicitazione dello sfondo diadromico, non vi è qui alcuna pretesa di dare origine a un plenum filosofico-scientifico vagamente rinascimentale10 . 1.4. Le discipline provvisorie (come la «delotica») che si formano in questo modo sono perpetuamente condannate a non procedere oltre un livello aurorale e a riavvolgersi costantemente su se stesse: la pancronia di questo procedimento le trasforma però in spirali che hanno come conseguenza altre spirali e altri mutamenti. 103

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