Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

Parole nuove 1. l1iJì...oç significa «evidente, visibile, manifesto», oiJì...wad; «evidenza, manifestazione», oiJì...wµa «indizio, segno». La delotica è una disciplina provvisoria che tenta di narrare il manifestarsi di una presenza nel mondo degli accadimenti umani. Nell'aggettivazione dei termini, si userà «delotico» per l'atto del manifestare o esprimere, «delomatico» per le manifestazioni, le espressioni, le apparenze intenzionali o scene preliminari. Così sorridere o dipingere sono atti delotici, il sorriso o un quadro sono osservati delomatici. 1.1. La delotica è una branca osservazionale e sperimentale dell'antropologia trasformazionale: come tutte le scienze umane utilizza strumenti linguistici. (Una più estesa definizione deve essere rinviata, per necessità euristica di dimostrazione, alla proposizione 4.5.1. e alle successive.) 1.1.1. Può rappresentarsi disciplinarmente con il termine di antropologia trasformazionale tutto ciò che è volto alla descrizione e alla ricerca scientifica sulle trasformazioni dell'orizzonte conoscitivo ed emozionale delle collettività e delle singole persone. 1.1.2. Più specificamente s'indica con il termine di antropologia trasformazionale cronodetica ciò che è volto alla descrizione e alla ricerca scientifica sulle trasformazioni dell'orizzonte conoscitivo ed emozionale sequenzialmente derivate dall'agire interpersonale intenzionale singolare o gruppale di altri esseri umani e ciò che è volto alla descrizione e alla ricerca su questo agire interpersonale intenzionale (sui modi, sugli strumenti e sugli scopi)3. Cronodesi significa legame al tempo. 1.1.3. L'evento trasformazionale può. essere definito diacronicamente come un incrocio di traiettorie e pancronicamente come un'interferenza catastrofale di sotto-insiemi di eventi umani, scopisticamente volta a una trasfor100

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==