Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

Delotica L'invenzione di parole nuove è una dedica definitiva. [Questo testo è un documento di lavoro1 contratto, metonimico e talora perfino olofrastico, che tenta -come può - di aprire una strada nuova nel campo dell'antropologia trasformazionale, al di là di ciò che fu esposto nelle precedenti pubblicazioni. Le brevi proposizioni, gerarchicamente numerate, sono titoli di capitoli poss(bili. Nelle note a fine testo vengono fatti alcuni rinvii alle fasi ultime della ricerca2 , senza estesi riferimenti alle tappe preliminari e intermedie. Il presente scritto apre verso tre connesse possibilità euristiche: a) una narrazione unificata dell'interiorità alonare, della sua immersione campale, del suo manifestarsi (Delotica); b) il provvisorio volgersi tetico dell'antropologia trasformazionale (che si pretende sussunzione disciplinare e operazionale) all'approfondimento di una delle sue specificazioni concorrenti, cioè alla psicologia della singolarità multipersonale e alla fenomenologia scenica del mutamento ( Al di là dell'antropologia trasformazionale); c) un ulteriore passo nello studio delle epistemologie transitorie e della transitorietà delle epistemologie nelle scienze umane applicate (Inevitabilità delle filosofie diadromiche). Il passaggio da questo scritto a ciò che consegue è arrischiato come il completamento di una lettera sospesa]. 99

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