Il piccolo Hans - anno XXI - n. 82 - estate 1994

sguardo per rifulgere così nel suo splendore intatto. L'altro risulterà più esterno, essendo compiuto ormai il passaggio all'espressione, con un effetto di perdita, entropia. - Maint joyau dort enseveli Dans les ténèbres et l'oubli, Bien loin des pioches et des sondes; È la fase embrionale della creazione: l'oggetto è affondato nella dimensione uterina, notturna dell'indifferenziato che si rovescia nell'evocazione illusoria, compensatrice, della compattezza cristallina del gioiello. Laggiù, nelle profondità insondate, viene custodito perché sia sottratto al rischio di erosioni nell'emersione alla cruda luce del giorno. Ma questo è solo un sogno, un fantasma di bellezza solidificato in una materia inattaccabile (réve de pierre) il cui segreto, una volta partorito con rimpianto, si dissiperà fragilizzandosi nell'immagine del fiore. Il suo profumo, svanendo, non si espanderà per l'altro. Mainte fleur épanche à regret Son parfum doux comme un secret Dans les solitudes profondes. Siamo nella seconda fase creativa, in cui a poco a poco si disfa il sogno della perfezione per tramutarsi nell'oggetto effimero di una bellezza che non può resistere al1'usura. Poiché il segreto- la sua dinamica inconscia, pulsionale, la spinta del desiderio - è l'essenza della poesia, esso rischia di svaporare, una volta esposto. La comunicazione è già incrinata da una perdita, è crudele. Proprio per questo è contrastata (à regret) e reca in sé, fin dall'inizio, il germe della disfatta, della morte. Esito di un parto travagliato, il fiore appare alla fine condannato al non riconoscimento. Gli effetti della sua bellezza sono sterili. Persi nella solitudine non entrano 52

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