Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

Ma, più di tutti gli altri suoi contemporanei, era andato avanti Girolamo Cardano. L'autore del trattato sulla «varietà» delle cose naturali non solo ha scritto, nel decimo libro De rerum varietate, che «non è mai reale la mutazione di sesso in un uomo». Ma ha aggiunto che non è mai reale nemmeno la trasformazione di sesso in una donna. «Le donne divenute uomini sono state sempre uomini, perché le marche della virilità, destinate a prodursi al di fuori, sono rimaste nascoste per qualche tempo ed hanno aspettato un'età più matura per manifestarsi»37 . Adesso, sulla base della resistenza dei fisici, è possibile anche a studiosi come Vittore Cardellini, che non sono professionalmente dei medici, dire che l'impostazione galenica della reversibilità del pene e della vagina, della scambiabilità tra lo scroto e l'utero, della sostituibilità dei testicoli con le ovaie, è assolutamente insostenibile. «Si provi pure finché si vuole a rovesciare il collo dell'utero: non si otterrà mai una verga»38 . Stava per cominciare una scansione del tempo che spingeva ormai tutta la prima età moderna nel passato. James Parson, fellow della londinese royal society, presentando nel 1746 la sua Mechanical and critica! enquiry into the nature of hermaphrodites, sosterrà infatti che la credenza in un'analogia di struttura tra i genitali del maschio e della femmina era così diffusa nell'antica cultura greca e nella medicina araba del medioevo da autorizzarci a dire che si pensava realmente che «every woman is a man»39 . Tra la scienza e gli «errori popolari» vi era stato, per quanto riguarda la credenza nelle metamorfosi del corpo, reciproco e spontaneo incitamento40 . Del resto, pensare che ogni donna fosse in potenza un uomo non costituiva forse una ragionevole soluzione di numerose questioni che avevano inquietato il passato? Le questioni erano: quella dell'unità e distinzione del genere umano nelle persone dell'uomo e della donna; quella dell'alternanza di attività come essenza del maschile e di passività 73

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==