grante opposizione e sembrano complementari. Nei fatti anatomici si tratta invece d'uno stesso organo chiamato scroto nell'uomo e utero nella donna, dislocato fuori nel maschio e dentro nella femmina, che tiene i testicoli dentro nell'uomo e li mette fuori nella donna24. VII. Lo spagnolo Juan Huarte (1530-1592) nell'Examinatio ingeniorum25 afferma, quasi negli stessi anni in cui il Piccolomini dettava le sue Anatomicae praelectiones a Roma, che la metamorfosi del genere si può verificare anche nella vita intrauterina e ch'esistono dei segni indelebili nel corpo dei viventi che ci permettono di decifrarne lo svolgimento26. LExamen de ingenios para las sciencias, pubblicato nel 1575 e subito tradotto in varie lingue volgari (oltre che diffuso in latino), viene letto da Paolo Zacchia nella versione procurata alle edizioni aldine da Camilla Camilli. Larchiatro pontificio Paolo Zacchia è uno dei fondatori della medicina legale e ha individuato per noi, sottoponendolo alla dura critica che un esperto d'autopsie poteva fare, il passaggio che c'interessa. Ecco il frammento incriminato: Fa di mestiero saper prima certa filosofia particolare. La quale, quantunque ai pratichi dell'arte ella sia molto manifesta et vera, il volgo non di meno ne fa poca stima. Et dalla notitia sua dipende tutto quello che circa il primo punto s'ha da dire. Et è che l'huomo, se bene ci pare nella compositione che noi vediamo, non è differente dalla donna, secondo che dice Galeno, in altro che nell'havere i membri genitali fuor del corpo. Perché, se noi facciamo anatomia d'una donzella, troveremo ch'ella ha dentro di sé due testicoli, due vasi seminari et l'utero con la medesima compositione che 'l membro virile, senza che le manchi pure una lineatione27. 67
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