Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

spinto. Thymos è in Omero ciò che provoca le emozioni e noos ciò che fa sorgere le immagini; e così il mondo spirituale, dell'anima, resta in un certo modo diviso fra questi due diversi organi spirituali.[...] Non si possono determinare i cònfini fra noos e thymos con molta decisione. Se, come si è detto, thymos è quell'organo dell'anima che suscita le emozioni e noos quello che percepisce le immagini, allora noos è generalmente la sede dell'intelletto e thymos quello delle emozioni. Più volte però i due significati vengono confusi. [...] Noos ha la stessa radice di noein e noein significa «intendere», «penetrare», più tardi verrà anzi tradotto con «vedere»[...] Da ciò risulta chiaro il significato di noos. Esso è lo spirito inteso come sede di rappresentazioni chiare, dunque come organo che le suscita.[...] Con una lieve trasposizione di senso noos può anche riferirsi alla funzione. Come funzione duratura noos è la facoltà di avere idee chiare; corrisponde dunque a intendimento [...] si passa dal significato di mente a quello di pensiero. Sono significati molto vicini.[...] Di qui a dare alla parola noos il compito di significare la singola funzione, la singola rappresentazione chiara, il passo è breve. Insomma, la nozione di noos è molto più ricca e allo stesso tempo meno definita di quella di coscienza. Si capisce benissimo che i poveri marinai di Ulisse si trovassero a disagio, con un corpo di porci e un intelletto da uomini, anche senza bisogno di attribuirgli questo significato precoce (che fra l'altro il termine non assumerà mai). C'è un'altra ragione per rifiutare l'idea di una coscienza strutturata come la intendiamo noi, in questa fase, ed è il rapporto con l'azione. Se ripensiamo alla definizione kantiana citata sopra, per cui il carattere decisivo dell'io sarebbe il poter essere soggetto a imputazione, cioè il potersi prendere la responsabilità di un'azione, vediamo bene che la questione dell'io non riguarda solamente certe modalità di conoscenza. È in gioco piuttosto il rapporto che 169

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==