Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

e non riducibile, così fondamentale da risultare costitutiva della nostra individualità. La credenza di essere un io è certamente legata all'idea che ci sia una dimensione mentale della nostra vita, più o meno indipendente da quella fisica; ma non coincide con essa. Il dibattutissimo e classicissimo problema mente/ corpo ha a che fare relativamente con quel che stiamo discutendo. Certo, una soluzione materialista estremista, per cui l'esistenza stessa del mentale è un'illusione o una simulazione3 comporta un destino analogo per l'io che ne è una parte o forse una forma di organizzazione. E così l'altra tesi estrema, quella di un'anima sostanziale e creata che si aggiunge semplicemente al corpo, comporta di solito suggestioni teologiche nel senso della responsabilità personale dell'anima e dunque della sua costituzione in forma di io. Ma tutte le numerose tesi intermedie ammettono diverse valutazioni sulla natura della coscienza. Se è possibile pensare che l'io sia solo un effetto di linguaggio, la superficie apparente e appariscente di fenomeni che avvengono «sotto» il livello della coscienza, o comunque altrove, bisogna ammettere che si tratta di una costruzione storica e culturale, che ha un inizio, delle cause, delle ragioni, e che soprattutto potrebbe non esserci. In questo caso l'esperienza introspettiva che ci descrive un io continuo e dominante si porrebbe in altre forme; si può credere che più che altre risposte alla domanda sulla struttura dell'esperienza soggettiva, si avrebbero diverse domande. Del resto l'antropologia ha spesso parlato di forme diverse di definizione della personalità. Quello che però ci interessa più da vicino è il modo in cui l'io si è affermato così incondizionatamente nella nostra cultura. Bisogna dunque interrogarsi: Come si costituisce nella tradizione culturale che noi riconosciamo come la nostra genealogia il concetto (e ancor prima, l'esperienza) dell'io? È possibile rintracciarne le origini? Se una possibili� 163

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==