Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

un pene e che cancella l'apertura vaginale e che pensa di nascere dall'ano, costruisce una protesi, la innerva, costruisce una barriera, evita l'incesto, smorza il terribile del godimento paterno, impedisce che una nuvola di passaggio insemini le donne di un villaggio, tiene a giusta distanza tra loro i corpi celesti, il suo luogo della fobia regola i rapporti dell'universo. Le grandi domande teoriche che un bambino di quattro anni pone e risolve, la sedia ha il fapipì? quale è la differenza tra animato e inanimato? il nonno morto ha il fapipì? i morti ritornano? un morto è animato?, compongono senza dubbio un mostro, e anche qui è sottile il bilico che permette al soggetto mutante di distinguersi per esempio da un morto vivente. Nel primo film di David Lynch, girato da ragazzo in garage, che si chiama Eraserhead, la mente che cancella, il pensiero dà luogo a un prodotto. Un finestrino, luci che appaiono e scompaiono, rumore, di treno, fanno sì che la testa di uomo che vediamo possa essere quella di un viaggiatore. Dalla testa reclinata esce una forma. Il finestrino del macchinista è sostituito da una finestra murata. La finestra è ora quella dietro la quale una donna è in attesa. E un uomo torna a casa. Non è necessario capire le parole, esse sono cancellate via via che vengono pronunciate. «Hai avuto rapporti sessuali con Mary» «I am very...». Alla tavola alla quale l'uomo ha mangiato con la donna e la sua famiglia, ad agitarsi è il pollo arrosto sul piatto, che ripete i movimenti dell'orgasmo, e a godere è la madre di Mary. Ormai il matrimonio è inevitabile, Mary, marry. Mary ne è incinta. Il nato è una specie di pollo, che piange sempre. Mary ritorna dai genitori e l'uomo cade in tentazione e in peccato con la vicina. Un siparietto mostra una donna bionda che canta, senza suono, con cernecchi bianchi, o biondi, una donna barbuta?, e calpesta qualcosa a terra, un'immacolata concezione. La colpa neanche quella pensata è eliminabile, e la testa dell'uomo dal proscenio cade 14

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==