Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

2 Kecamatan e Kabupaten sono delle divisioni amministrative indonesiane che corrispondono approssimativamente in Francia, la prima a un cantone, la seconda a una prefettura, diretta da un bupati. 3 Questa forma di potere diarchico è frequente a Timor. Il capo femminile è un capo la cui attività riguarda unicamente l'interno del villaggio, mentre il capo maschile si occupa dei rapporti con l'esterno. In certi casi il capo femminile è considerato come il simbolo immobile dell'unità del villaggio e non può né agire, né esprimere se stesso ma lo fa con l'intermediario del capo maschile. Queste due funzioni sono evidentemente coperte da uomini. 4 Questi recipienti sono i taka, piccoli panieri cilindrici dal fondo rotondo, con un coperchio che si incastra perfettamente, e gli uhus, panieri senza coperchio con un piccolo bordo e un fondo esagonale. 5 Tutti i racconti di ricerca di spose cominciano con: «Un tale mangiava arrosto o fritto, era vestito di stracci ...» (Berthe 1972, pp. 245, 295, 353). 6 Si tratta di un bambù del tipo ma olas (Bambosa vulgaris Schrad). 7 Si troverà anche un'analisi del ciclo cerimoniale che segna il passaggio della stagione secca alla stagione delle piogge e che precede la semina nel «Boiled woman and broiled man» (Friedberg 1980). 8 Si tratta di due tipi di bambù, hulo (Schizostachium brachycladun Kurz) e lep (Schizastachium blumii Nees) che si pensa siano stati portati e poi piantati in diverse tappe del tragitto attraverso Timor dagli antenati dei Bunaq. Si può in effetti considerare che la maggior parte dei bambù che crescono a Timor sono stati portati dall'uomo ma i miti non menzionano che due specie. Questo pagu pilaq con i bambù è raccontato in Bei Gua (Berthe 1972:387-8). 9 Traduco con «signore» il termine bunaq bein, titolo dato ai capi di rango superiore, essendo quelli di rango inferiore chiamati dato. 10 Certi sostantivi bunaq si flettono in funzione della persona di colui che lo possiede: la forma neutra è utilizzata per la terza persona in caso di possessore inanimato, essendo il g il segno della terza persona animata: vi è un'inserzione della prima vocale nel caso in cui la parola comincia con una consonante. Ad esempio: nubul «la mia testa», ubul «la tua testa», gubul «la sua testa». L'opposizione animato/ inanimato ha un valore grammaticale analogo all'opposizione femminile/ maschile in francese; come in quest'ultimo caso può corrispondere alla realtà ma non sempre: uomini e animali sono animati, ma le piante si dividono nelle due categorie. 11 Sono dei tessuti di cui i fili dell'ordito e i fili della trama sono stati tinti a discrezione prima della tessitura (Ramseyer 1975 e 1977). 117

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==