Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

selvaggina uccisa nelle cacce rituali che precedono la stagione delle piogge, a cui avevo partecipato nel basso Lamaknen, con Louis Berthe e nostra figlia. I cinghiali erano appesi ai rami alti di un albero, dove non potessero arrivare i cani. Un continuo andirivieni di messaggi fra certe case del villaggio testimoniava che vi erano delle discussioni fra i partecipanti in disaccordo. In effetti la spartizione rituale aveva fatto esplodere l'opposizione di una parte del villaggio al capo che era stato imposto dall'amministrazione; il tentativo di legittimare questa scelta secondo la logica tradizionale della gerarchia era contestato dalla maggioranza della popolazione. In queste condizioni, a chi doveva essere assegnato l'osso simbolo della funzione del capo femminile, al suo detentore legittimo o all'usurpatore? Le ore passavano senza che nessuno si decidesse a cedere, i corpi dei cinghiali si coprivano di nugoli di mosche ed emanavano un odore pestilenziale nel calore che aumentava. Noi ci allontanammo nella speranza che, in assenza di testimoni estranei, si finisse col risolvere il problema. Nell'alto Lamaknen, dove si trovano i villaggi a cui si riferisce la parte essenziale del mio lavoro, la selvaggina uccisa durante le cacce rituali che precedono la semina7 non viene spartita in funzione della gerarchia politica, che non ha nessun ruolo in questo ciclo di cerimonie. Essa viene consegnata ai cerimonieri, al Signore delle semenze e ai padroni del riso, che la consumano per primi e la distribuiscono solo se la caccia è stata molto abbondante. Ma nell'ultimo rito del ciclo, a quelli che hanno toccato per primi o ucciso la selvaggina, essi danno dei panieri di riso cotto, dicendo esplicitamente che sostituiscono così la parte che tocca di solito ai cacciatori nelle cacce abituali, lulin, la testa e la metà della parte anteriore dell'animale, gorok, la parte posteriore a chi l'ha toccata per primo, e una zampa a chi l'ha uccisa. Invece la spartizione della selvaggina in funzione della 103

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