Il piccolo Hans - anno XX - n. 78 - estate 1993

il sistema di vita imposto all'umanità primitiva dagli ostacoli e dalle difficoltà presenti nella natura stessa. Da rilevare, in ambedue i luoghi citati, la notazione sull'assuefazione al freddo e, in Lucrezio (ai vv. 934 sgg.), la descrizione della dieta degli uomini primitivi, caratterizzata dall'assenza di prodotti agricoli. Ma anche a prescindere dal confronto con il luogo lucreziano, la professione epicurea di Cesare, nota per altri aspetti della sua opera, suggerisce che la spiegazione della magnitudo corporum fornita in 4,1,8-10 potesse collocarsi in una prospettiva etnografica di ispirazione epicurea; la stessa distanza che separa Cesare dalla teoria geoclimatica, rivelata da diversi aspetti della sua opera, trova la spiegazione più verosimile proprio nell'opzione a favore di una filosofia, quella epicurea, che era assai distante da quella di Posidonio31 . L'ispirazione epicurea dell'etnografia cesariana non intacca, va precisato, l'ideologia della superiorità dei Romani sugli altri popoli, già per il semplice motivo che Cesare fu il maggiore artefice dell'impresa imperialistica romana. Anche per questo aspetto si rivela improponibile l'immagine «eversiva» dell'Epicureismo in auge negli anni '60 e diffusa, fra gli altri, da B. Farrington. L'atteggiamento che Cesare rivela, nella sua opera, nei confronti delle popolazioni barbariche, risulta però assai peculiare, non solo rispetto all'approccio implicito nella teoria geoclimatica, per la quale i popoli periferici, pur con qualche ambiguità, sono pesantemente condizionati dalla loro infelice situazione geoclimatica, ma anche rispetto ad atteggiamenti che non appaiono condizionati da specifiche teorie. Significativo, a questo proposito, è il caso di Cicerone, che a differenza del suo contemporaneo Varrone, non sembra essersi mai interessato della teoria etnografica di Posidonio. Nell'orazione in difesa di M. Fonteio, contestando l'attendibilità dei testimoni Galli citati a sfavore del suo cliente, Cicerone afferma che le popolazioni galliche 89

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