Il piccolo Hans - anno XX - n. 78 - estate 1993

quella principessa Benedetta che abbiamo visto arrossire alla nascita di suo figlio Dioniso. Il lieto evento, lungamente atteso da entrambi i genitori, è preceduto però da una disputa sul destino del bambino che sta per nascere. Il padre intende farne un pilastro della Chiesa. Fa sfogliare da cima a fondo le Vitae Sanctorum per trovare il nome adatto, perché «un nome è una realtà, ed è grazie al proprio nome che un bambino conosce se stesso». Decide allora che il bambino si chiamerà Atanasio. La principessa Benedetta approva il principio, ma poiché a differenza del marito lei ha frequentato le biblioteche e i teatri d'opera, sceglie per suo figlio il nome di Dioniso. Nascono due gemelli, entrambi maschi e identici come due gocce d'acqua. Una vecchia prozia «che non osava prendersi delle libertà con un futuro padre della chiesa» lega al collo di Dioniso un nastro di seta celeste. Ma quando uno solo dei due bambini sopravvive a un terribile incendio il nastro è sparito. Il padre stabilisce che si tratta di Atanasio, e lo avvia alla carriera ecclesiastica. Solo alla fine del racconto il lettore scopre che il figlio sopravvissuto della principessa Benedetta non è altri che il cardinal Salviati. «Chi sono io?» non è dunque soltanto la domanda che riassume in sé tutti gli interrogativi e tutte le ansie. È anche la domanda che dà origine alle storie. Alla storia lunga e intricata del cardinaleSalviati, e a quelle brevissime che Karen Blixen fa raccontare da Herr Cazotte e dalla stessa Ehrengard. Troviamo la stessa domanda in Diluvio a Nordemey: «Ditemi dunque chi siete» è la richiesta che un cardinale, di nome Amilcare von Sehestedt, rivolge a Jonathan Maesrk, suo compagno di naufragio. Anche qui la risposta più adatta è una storia: «Sì - disse il giovane come ispirato. Vi racconterò la mia storia» (SSG 37). «E voi, chi siete?» chiede a sua volta Madamigella Malin, un altro dei naufraghi, al cardinale Amilcare, rivelatosi in realtà un impostore. La domanda dà il via ad un'altra storia. 62

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