Il piccolo Hans - anno XX - n. 78 - estate 1993

rossore di Ehrengard è un rossore provocato, il segno di una seduzione avvenuta. «Non crediate che l'arte del se- . duttore debba sempre fruttargli, in ogni singola impresa, lo stesso trofeo» teorizza Herr Cazotte, che in Ehrengard ha appunto il ruolo del seduttore. Herr Cazotte, artista della seduzione, disegna così una legge generale di cui avevamo già avuto un esempio in Gli invincibilipadroni di schiavi. Ancor prima di travestirsi da domestico per stare vicino a Mizzi, Axel non ne sospira i baci o le carezze. Nessuno di questi gesti è abbastanza compromettente. Axel insegue qualcosa di totalmente estraneo al comportamento abituale dell'amata: Se almeno per una volta, Mizzi avesse raccolto il guanto che aveva lasciato cadere, o sistemato in un vaso colmo d'acqua i fiori che lui le portava! (RI 144) Questo, solo questo, sarebbe il segno della capitolazione. La Ehrengard che Herr Cazotte decide di sedurre è l'erede «di una stirpe di guerrieri, nel cui universo né l'arte né l'artista sono mai esistiti» (E 35). Mettendo il diabolico seduttore Cazotte di fronte a una vergine guerriera (proprio come quando aveva trasportato Babette in Norvegia, alle prese con due ascetiche signorine) Karen Blixen persegue la stessa strategia: in entrambi i casi carica drammaticamente le situazioni levando dalla scena quasi tutto quello che sembrerebbe invece indispensabile.. Un altro scrittore avrebbe ambientato la storia di una cuoca artista a Parigi, avrebbe scelto una dama per farne la protagonista di una storia di seduzione. Karen Blixen sceglie invece la strada opposta. Un altro grande raccontatore di storie, Alfred Hitchcock, descrive un procedimento simile, che è all'origine di una scena chiave di Intrigo internazionale. È la scena in cui Cary Grant viene inseguito da un aeroplano in mezzo 58

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