Il piccolo Hans - anno XX - n. 78 - estate 1993

si trova nell'apertura". La Chèt che è chiusa dagli altri lati allude al peccato senza possibilità di ritorno, mentre la Hei ha anche un'apertura in alto, che è indicativa della possibilità della Tèshuvà (ritorno)». Il riferimento ebraico è assai meno arbitrario di quel che potrebbe sembrare giacché qualcosa spinge i soggetti che hanno superato tutto ciò che di selezionativo presiede alla nascita, dalle pratiche anticoncezionali, alle diverse preferenze dei genitori, alla prossimità tra istinto materno e istinto di morte fino all'estremo della volontà di eliminazione, a identificarsi con il popolo della persecuzione e del ritorno. L'istinto di morte del soggetto obbedisce all'impulso omicida della madre. Mantiene nel tempo il riflesso muscolare a obbedire a un ordine di espulsione. Anche la confusione che l'inconscio continua a fare, come traspare dai sogni, tra la gravidanza e un tumore, tra i processi di tessitura e sviluppo della vita e quelli di crescita del male, rende ragione della connivenza inconfessabile dei più con la minoranza vissuta come un corpo estraneo e dannoso. Se le persecuzioni di nazisti e fascisti contro gli ebrei si spinsero tanto in là, fino a trasformarsi in un progetto scientifico di soppressione di tutta una «razza», è anche perché non si trovava altro mezzo per sradicare il dubbio che in tutti gli «altri» vi f o sse qualche residuo, una percentuale anche minima, del sangue disprezzato. È a questo punto che entrano in gioco i colori puri, a partire dal fallimento delle cosiddette «potenze psichiche» trasformate in potenze militari annientatrici. Rosso e giallo ereditano le funzioni del luogo della fo ­ bia nel simbolizzare il rapporto alla legge disciplinato da divieti e mediazioni, ma la proiezione esterna delle divisioni dell'apparato psichico non avviene più nei muri che dividono le stanze e frenano sia gli accessi incestuosi che gli accessi degli estranei: la proiezione avviene sul pavimento, il suolo calpestabile da tutti e sul quale spesso sono cosparsi frammenti di vetro o sabbia scricchiolante. 110

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