Il piccolo Hans - anno XX - n. 77 - primavera 1993

to/a come forestiero/a e pertanto assimilabile al paria, all'espatriato, al rifugiato, all'espulso, al vagabondo, al fuorilegge, all'errante, allo straniero; esiliati che, come tutti i senza terra e gli emigrati, preferiscono vivere nella grande città ma ne restano ai margini, respinti nella foresta umana che popola la notte; o, trattandosi di artisti come nel caso di D. Barnes, vivono nelle cittadelle costruite all'interno delle città- la Riva sinistra di Parigi, il Greenwich Village, Soho, ecc.- che comunque segnalano un'esclusione, sia pure un'autoesclusione. Il/la meteco/a è il/la senza diritti che non avendo diritto di parola finisce col parlare qualsiasi lingua, quella di Vienna o di Parigi non importa6 • Ora qui ora lì, ora a Parigi ora a New York, passa da una lingua all'altra non sentendo nessuna lingua come sua. L'extraterritoriale7 , come la donna priva di diritto e di discorso, adotterà la lingua della città in cui vive, s'impossesserà nel suo viaggio di più lingue perché, come poliglotta, si sente al di fuori dell'uno- al di fuori della famiglia unica, della lingua unica, di una visione del reale unitario, di interpretazioni di sé come uno/a -, abiterà un inter-spazio polilinguistico adatto alla sua natura polimorfa8 • Le donne di tutti i racconti di Djuna Barnes e, in forma e per motivi diversi gli uomini, sono le dolenti, le perverse che non s'installano stabilmente in nessuna città, non fermano mai il piede, vivono per sempre extra muros. Sono le meticce attratte «dalla forma desertica, da una forma di puro annullamento del 'me', da reti di desolazione che oltrepassano qualsiasi parola, ogni enunciato. Niente da dichiarare. In transit passengers»9 • Sempre nomadi, sempre in affitto, affittano anche la vita. L'erranza, la non appartenenza, la dislocazione e la smobilitazione connotano l'essere e il suo dire. E anche la scrittura della meteca si pone come eterna partenza-ritorno10 senza destinazione fissa, senza punti fermi; ruota, nel caso di D. Barnes, intorno a nuclei semantici quali cavalli, treni, strade, 99

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==