Il piccolo Hans - anno XX - n. 77 - primavera 1993

fra loro) può doppo la morte del passato arrivar ad esso nella eredità. (PSH, 847-850) Questo scenario di Cuzco e l'altro che lo richiama, e che ho riprodotto, di Cajamarca sono gli unici soggetti che interrompono l'ossessione di quella marcia alla conquista dei tesori di Atahualpa: prima verso Cajamarca, e poi, per uscire con bottini e trofei ancora più grandi, verso Cuzco, dove dovrebbe compiersi davvero l'anabasi, cioè la ritirata dal paese dell'oro e l'emersione dal suo maligno incantesimo. Ho già detto che in questo incantesimo non c'è la luce del mito: lo sguardo dei conquistatori si piega sempre, dopo il lavoro materiale dei massacri e del saccheggio, su cumuli d'oro e d'argento da pesare e da fondere. L'orizzonte, in questa marcia che semina rovine e lutti in una terra che sarà chiamata El Dorado, è sempre angusto: e le due volte che si è aperto (quelle che abbiamo registrato) ha lasciato i conquistatori davanti a una realtà che non potevano riconoscere. Certo - se si deve stare alla scansione delle cronache - per un poco rimasero lì a guardare meravigliati; ma poi ripresero a fare quello per cui erano venuti: ammassare tesori e distruggere. Dalle prospettive geometriche e armoniose, e da ogni costruzione, da ogni pietra (benissimo lavorata, perfettamente congiunta con l'altra, liscia da sembrare una tavola spianata, o grezza ma grande come un pezzo di montagna o uno scoglio e così ben incassata, da far dubitare che sia stata collocata in quel punto per mano d'uomini umani) di quelle due città Pizarro e i suoi uomini potevano essere indotti a interrogarsi sulle forme di vita e sull'attività di quel popolo, sulla sua organizzazione sociale, di cui lo scenario di Cuzco era quasi il simbolo. Si trattava di un sistema essenzialmente egualitario, fondato certo su un potere dispotico, esercitato per diritto divino dall'Inca. Questi era padrone di parte della terra e dei beni, mentre un'altra parte apparteneva al Sole, e un'altra alla comunità. Tutti i rapporti sociali e di produzione erano comun77

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